Ti saluto e Ti onoro figlia della Terra e
del Cosmo. Siamo in tanti qui riuniti pronti
a emanare la giusta frequenza per ognuno di
Voi. E’ una occasione di giubilo; intanto
che leggi e ascolti, lasciati avvolgere
dalla leggerezza consentendo all’energia di
fluire dalla Nostra alla Tua dimensione
J
Desidero parlarti dell’Amore. In tanti lo
fanno; è sulla bocca di tutti, eppure ci
sembra importante soffermarci su questo
aspetto. L’Amore non è un concetto astratto
è la base attraverso cui la vita ha inizio.
E’ la legge entro cui l’Universo continua ad
espandersi e moltiplicarsi. Senza Amore non
ci sarebbe continuità, l’esistenza
cesserebbe. Tu, dunque, sei una risultante
dell’Amore. L’Amore universale sulla Terra
prende forma attraverso l’unione di due
differenti polarità attraendosi e unendosi.
Questo punto è essenziale. Non dimenticarlo
mai. Anche se hai subito ingiustizie da
parte della famiglia d’origine ricorda che
sei venuta al mondo attraverso un puro atto
d’Amore. Se i Tuoi genitori non l’hanno
riconosciuto è poco importante perché la
“legge” non tiene in considerazione
l’ignoranza, agisce a prescindere. Essere
consapevole di essere stata creata da un
puro atto d’Amore crea una sostanziale
differenza per Te e nella Tua vita.
Vedi, se riconosci questo tutto il resto
viene da sé. Potrai connetterti a
quell’energia potente e latente dentro di Te
che si è attivata al momento del
concepimento. Si può paragonare ad un
generatore di corrente che attinge
direttamente alla “fonte” ed è eterno.
Agganciare questa frequenza entro di Te
consente di essere autonoma in tutti i
sensi. Vi dico questo perché ci saranno
molte di Voi che hanno e stanno patendo per
mancanza d’Amore. Qualsiasi tipo di rapporto
non corrisposto tra genitori e figli, tra
marito e moglie, tra amici, parenti e in
tutte le relazioni. Ma anche tra Te e Dio.
Quest’ultimo è un tipo di dolore molto
frequente e intenso che mina il rapporto tra
la Tua divinità e quella centrale; isola dal
mondo e dalla realtà che circonda. Sei
esposta alle delusioni, alla difficoltà e
così chiedi, preghi e invochi Dio. Quando le
richieste non sono soddisfatte e le
avversità aumentano la Tua fede è messa
molto alla prova. In questo caso Ti senti
sola e l’amarezza potrebbe sovrastarti. In
questo clima emotivo è difficile avvertire
la presenza dell’Amore. In effetti gli
eventi esterni nella Vostra realtà si stanno
muovendo attraverso la forza centrifuga,
cioè tendono a portarvi verso l’esterno e ad
allontanarvi dal centro. Più vi agganciate a
questa parte della realtà, quella
problematica, più si aggiungono difficoltà
di media e alta intensità, una dinamica
negativa ne attira almeno dieci, è la legge
dell’attrazione. E da lì è difficile
uscirne. La mente inferiore si nutre dei
disagi, è nella sua natura, non può fare che
così. Ma sei Tu che adesso puoi scegliere
come fare. E la via ulteriore è proprio
l’altra: stare nel centro dell’Essere, nella
via centripeda. Farsi coinvolgere dai
piccoli o grandi drammi Ti allontana dalla
Divinità. Non puoi risolvere i problemi se
rimani immersa nella mente inferiore e non
sei a pieno contatto con l’Amore che Ti ha
generato. L’Amore è un puro atto creativo e
puoi scorgerlo dentro e fuori di Te in tante
occasioni. Soprattutto nel quotidiano. Non
deve essere una eccezione, piuttosto una
filosofia di vita. Sentire che ogni gesto,
parola e azione che compi sia un puro atto
d’Amore e riconoscenza per quella vita che
hai conquistato. Sì, ribadisco conquistato,
perché non è facile per l’Anima riuscire ad
avere un corpo. Sono tantissime le richieste
per incarnarsi nella Vostra dimensione. Non
ci sono abbastanza corpi da soddisfare le
richieste. C’è una lista di attesa piuttosto
lunga. Dunque hai guadagnato l’incarnazione
con tenacia e determinazione, non è
scontato. Forse, quanto sto dicendo potrebbe
sembrarti strano, eppure è così.
Inizia a donare sia a Te stessa che agli
altri. Fai come la Terra, ha nutrito i suoi
figli da tempi immemorabili senza attendersi
nulla in cambio. Lascia che il Suo
ammirevole esempio sia una guida. Soffermati
e osserva. Non correre senza una meta per
fuggire alla Tua natura intrinseca. Il Cuore
sa ascoltare questo linguaggio, conosce la
strada per tornare a casa dall’Amore. Lo sa!
Invece la mente no, ha bisogno di sostegno
da parte del Cuore, altrimenti si perde
negli infiniti labirinti dei suoi pensieri.
La realtà è intrisa di questa magia, basta
avere gli occhi aperti per vederla, o
orecchie per intenderla. Per esempio osserva
come un neonato guarda sua madre, oppure un
fiore che sboccia attraverso una fessura tra
le rocce, la generosità con cui un albero
selvatico produce buoni frutti, la capacità
che ha l’uomo di adattarsi in habitat
inospitali. Ci sono milioni di esempi che
potremmo includere e ce ne sarebbero tanti e
tanti di più. Sta a Te coglierli nella vita
e agire. Perché ciò che chiediamo non è solo
di essere testimone ma, soprattutto, di
essere tu stessa fautrice. Ci stiamo ancora
riferendo alla parte femminile del Tuo
Essere perché è la prima a rispondere a
questo genere di chiamata. Come abbiamo già
detto in precedenza l’istanza femminile è
sincronica alla Kundalini sul lago Titicaca.
Se riuscirai ad ascoltare il vento, a
contemplare il mare, ad immergerti nella
natura, a sentirti parte di essa e a
commuoverti attraverso ciò che offre, un
unico organismo che pulsa di vita e divino
con Lei, allora avvertirai la forza e
l’energia di cui ti sto parlando e potrai
affrontare qualsiasi cosa senza sforzo. Dio
vuole che tu sia felice perché esso si
realizza attraverso di Te. C’è così tanto
Amore, ce n’è così tanto e aspetta solo Te.
Non attendere oltre ed entra dentro di Te
per riprenderlo tra le mani e goderne come
mai ti sei autorizzata.
E con questo Ti saluto insieme ai tanti che
si sono riuniti insieme a Me per contattarti
nel Cuore. Ti giunga la calda energia di
Moanja che Noi inviamo affinché una onda di
Amore e Pace, all’infinito, possa
riflettersi, se Tu vuoi, attraverso le
parole che proferisci, le azioni che compi e
nei pensieri che emani
Un caldo abbraccio