trascrizione
Benvenuti, amati fratelli!
Vi prendiamo per mano adesso e vi facciamo entrare
in un territorio che non conoscete fino in fondo. Vi
preghiamo da adesso in poi, e per tutto il tempo che
resterete con noi in questo lavoro, di riporre la
vostra fiducia nella nostra voce, nelle nostre
parole, nella nostra frequenza…
Bene, ci presentiamo: noi siamo delle guide che
arrivano da mondi invisibili e che usano lo
strumento del Verbo non tanto per comunicare
con voi, ma per farvi accorgere della luce che
siete.
Ci potete chiamare con questo nome: I Portatori
di Presenza e adesso vi spieghiamo perché
abbiamo scelto queste esatte parole per farci
riconoscere da voi: è bene sapere che [in questo
nome] esiste un articolo, l’articolo “I”, e questo
già vi fa capire che (per un fenomeno che non
riuscite a spiegarvi, ma che sentite come vero) noi
siamo l’Uno che parla per molti; questo
Uno che parla per molti potrebbe essere anche
solamente un’unità che sa di essere composta da più
parti. È così anche per voi, amati fratelli: se
volete prendere per mano il vostro mentale e,
attraverso il vostro mentale (e cioè attraverso
l’emanazione del vostro pensiero), dirigere in un
modo corretto – e quindi sano – la vostra vita,
occorre che voi riponiate tutta la fiducia che avete
nella nostra voce e da subito sappiate che siamo
l’uno lo specchio dell’altro.
Ora noi siamo assolutamente certi e consapevoli – e
viviamo questo come la nostra verità continua – di
essere I Portatori di questa unità e, dal
momento che il mezzo attraverso il quale si esprime
questa unità è l’Amore, noi diventiamo Presenza.
Questa è l’introduzione per spiegarvi come avverrà
questo lavoro con noi, composto da numerose sessioni
di insegnamento; questa è l’introduzione a questo
libro che vi aiuta a prendere per mano il vostro
mentale – e quindi il vostro pensiero – e a dirigere
la vostra vita nella maniera corretta e nella
maniera più sana.
Vi spieghiamo adesso perché abbiamo usato questi due
aggettivi –"corretta" e "sana" – perché, qui, è
necessario starci con un corpo che sia, prima di
tutto, vissuto nella maniera corretta
dall’Unità che siete; e quando il vostro corpo viene
vissuto nella maniera corretta è un corpo che
splende nella sua sanità.
Cosa fate quando state in una condizione di mancanza
di sanità, di mancanza di salute? Cosa fate? Badate
bene che noi non abbiamo usato la parola "malattia"
e vi preghiamo da adesso in poi di non usarla
nemmeno voi (fate questo attraverso un atto di
fiducia nei nostri confronti) perché le parole,
amati fratelli, non solamente hanno un significato,
non solamente esprimono qualcosa, ma emettono
energia e quell’energia che emettono non è
un’energia che viene distrutta, ma rimane e così voi
potete scegliere di dire "amore" o di dire "odio",
potete scegliere di dire "guerra" o di dire "pace" e
qui è necessario scegliere di smettere di dire la
parola "malattia" e cominciare a pensare in termini
di "salute" come a qualche cosa che ha bisogno di
stare nel vostro corpo al cento per cento e quando
non c’è, e scende al novanta e scende all’ottanta e
scende al settanta, allora diminuisce e quindi c’è
più o meno salute. Ma non pensate che questo sia un
libro che parla di guarigione fisica – no – questo è
un libro che parla del vostro mentale, e parla del
vostro mentale come dello strumento che contiene e
produce pensiero; quindi occorre che questo
strumento sia sempre in ottima salute per produrre
un pensiero che vi faccia condurre la vostra vita
nella maniera corretta.
La maniera corretta di condurre la vostra vita è –
da subito – essere assolutamente certi che voi
abitate in un corpo, che voi siete quel corpo, che
quel corpo ha i suoi bisogni, ha le sue pulsioni e
che soprattutto quel corpo è al vostro servizio.
Al servizio di chi? O meglio, al servizio di cosa?
Al servizio della vostra anima? Questa non è la
risposta corretta, questo corpo è al servizio di ciò
che siete in questo esatto momento e quando voi
riconoscete quel corpo, istintivamente, voi
riconoscete di essere parte di un’Unità che non
possiede fisicità, ma che si esprime attraverso
quella.
Questa è una premessa di basilare importanza e deve
essere spiegata nella maniera più dettagliata
possibile. È per questo che chiediamo al nostro
canale di farsi da parte con il suo mentale che qui
sta intervenendo in maniera prepotente e sta
pensando incessantemente: "Sarò all’altezza di
tutto questo?"
Ora per amore della verità – che noi non possiamo
non dire – prendiamo per mano il nostro canale Paola
e la invitiamo a fare un respiro profondo: le
rinnoviamo il nostro saluto e le ricordiamo che qui,
con noi, lei è sempre la benvenuta e in queste, che
sono sessioni di insegnamento, non ci sono premi e
non ci sono lodi e non ci sono – e deve essere ben
chiaro a tutti – nemmeno mete da raggiungere. Alla
fine di un percorso con noi, che si srotola
attraverso canalizzazioni che sono sessioni di
insegnamento, non c’è una laurea, non c’è una
promozione; ma c’è, successivamente, la scuola della
vita vissuta attraverso l’esperienza di aver
acquisito conoscenza da un mezzo che parla
attraverso la voce di uno di noi, ma che non è
quella voce.
Certamente, come nel nostro libro sulle emozioni,
l’Esperienza è nel riconoscere e imparare a gestire
le emozioni; certamente l’Esperienza è fare
esperienza di una nuova frequenza, o meglio,
vibrazione del piacere sessuale come vi abbiamo
invitati a fare nel nostro libro sulla nuova
sessualità e anche qui l’Esperienza è finalmente
quella di avere un pensiero sano; ed è per questo
che il titolo di questo libro è Il Libro del Sano
Pensiero. Ma sappiate che, prima di tutto
questo, c’è l’Esperienza di ricevere un’esperienza
da qualche cosa che parla attraverso la voce di un
vostro fratello, ma non è la sua voce.
Per la fiducia che c’è tra di noi, e che qui è di
basilare importanza, perché a volte ci toccherà
scuotere il tappeto sul quale appoggiate i piedi e
più farete resistenza e più ci sarà bisogno di
scuoterlo in modo forte. Quindi per la fiducia che
c’è e ci deve essere – e della quale noi vi
ringraziamo – tra noi e voi, è bene sottolineare da
subito e con chiarezza che noi parliamo attraverso
la voce di un vostro fratello, ma noi non siamo
quella voce. Noi siamo – in un tempo che non conosce
né prima né dopo – portatori di Presenza e,
attraverso l’Esperienza della nostra eternità, ci
possiamo definire con voi I Portatori di Presenza.
E c’è differenza, perché tutti quanti voi siete
portatori della vostra Presenza, ma, insieme come
umanità, in maniera collettiva, ancora non avete
scelto di fare quel passo che vi fa chiamare con
verità: I Portatori di Presenza.
Ci specchiamo con amore gli
uni negli occhi degli altri e così deve essere…
Capite, amati fratelli?
Lasciate che il vostro mentale si acquieti, si metta
a riposo, si rilassi, abbandoni le sue rigidità; le
rigidità di quello che voi chiamate "corpo mentale",
ma altro non è che lo strumento che avete nel corpo,
attraverso il quale voi costruite la vostra vita in
una maniera che può essere più o meno corretta, più
o meno sana… ed ecco che il tappeto sul quale voi
appoggiate i piedi già ha fatto la prima mossa,
perché le vostre cellule hanno riconosciuto la
verità manifestata di ciò che vi stiamo dicendo e
ciò che vi stiamo dicendo è che il vostro mentale è
uno strumento che risiede nel vostro corpo. Punto.
Non è qualche cosa che c’è al di fuori di voi? No,
mai! Non è qualche cosa – soprattutto, per come
siete fatti con questo esatto corpo – che possa
risiedere al di fuori di voi, ma è qualcosa di
potente, è qualche cosa di così potente che sfugge
al vostro controllo conscio, perché il vostro
mentale sempre dialoga con la parte conscia e la
parte inconscia di voi…
Non mettiamo troppa carne al fuoco oggi, questa è
solamente l’introduzione a Il Libro del Sano
Pensiero e, come in tutte le nostre
introduzioni, noi all’inizio tastiamo la vostra
frequenza, ci accorgiamo a che punto siete nella
vostra considerazione sul piano del vostro mentale –
in questo caso – e di lì partiamo in un lavoro che è
solamente una calibrazione per arrivare poi al cuore
del lavoro insieme, e cioè delle vere e proprie
sessioni di insegnamento.
Perché un libro? Perché non invitarvi a fare dei
seminari con noi? Delle classi di insegnamento
reali… Perché un libro cartaceo? (Che, in questo
caso, contiene anche la possibilità di ascoltare le
registrazioni dal vivo, così come sono state
ricevute, e questa è la ricchezza ulteriore che i
vostri fratelli, i nostri canali, fanno a tutti
quanti). Perché un libro e non un percorso che vi
vede impegnati in più week end, che vi vede
impegnati in più livelli? Perché il libro è la
maniera più semplice e, nello stesso tempo, più
potente di lavorare con lo strumento del Verbo,
perché il libro contiene parole e, in questo caso,
parole che risuonano solamente nella Verità…
Quindi un libro contiene l’energia del Verbo
e noi è con quella che operiamo… operiamo con
l’energia del Verbo perché voi siete Verbo,
amati fratelli. Voi siete Verbo! Lo sapete,
sì? Ve lo ricordate ancora? Ve lo dite ogni mattina
appena svegli, meravigliati di stare ancora in
un’altra giornata, capaci di vivere la vostra vita
perché siete il Verbo?
Ve lo ricordiamo noi e vi aiutiamo perché, mentre
tastiamo la vostra frequenza, ci accorgiamo che
alcuni accordi sono stonati, alcuni tasti del
pianoforte suonano una nota leggermente più acuta e
ve lo ricordiamo e vi aiutiamo a ricalibrarvi nel
modo più semplice che ci possa essere e cioè
attraverso questa frase:
Io Sono il Verbo e così stabilisco.
Alla fine di questo lavoro insieme, se avrete scelto
di esserci fino in fondo… perché vi ricordiamo che –
l’abbiamo appena detto – il tappeto sul quale
appoggiate i piedi e che non sapete di avere, subirà
dei forti scossoni e quindi può essere che vi venga
voglia di abbandonare, di lasciarvi tutto alle
spalle e di continuare con il vostro mentale che non
è sano al cento per cento ma è conosciuto. Alla fine
di questo lavoro voi sarete un pianoforte accordato
in maniera perfetta che emette un pensiero capace di
farvi condurre la vostra vita nella maniera corretta
e quindi in una maniera sana.
Ora questa introduzione durerà tutto il tempo che è
necessario affinché il nostro canale Paola riesca a
scivolare in questo lavoro con noi col suo cento per
cento. Non c’è fretta, amati fratelli, mentre lei
imparerà a scivolare con noi in questo lavoro, al
cento per cento, imparerà che nella vita si può
nascere senza passare attraverso la sofferenza e,
mentre lei farà questo lavoro, voi potrete
specchiarvi nella sua esperienza e trarre giovamento
da questo.
Riconoscere che siete
posseduti da un mentale (e qui "siete posseduti da
un mentale" sono le giuste parole) è il primo
ostacolo da spazzare via. Siete posseduti da un
mentale ed è una cosa che conoscete, è una cosa
certa, ma non è la Verità; essere posseduti
dal vostro mentale significa far vivere il vostro
corpo in una condizione di poca salute, significa
far fare al vostro corpo il doppio del lavoro,
significa quindi che tutta l’energia che il vostro
corpo riceve, attraverso il respiro, dal campo
divino – nel
quale siete tutti
quanti immersi, senza nessuna eccezione – non vi
nutre in una maniera ugualmente distribuita e questo
crea poco equilibrio e questo non vi fa vivere la
vita nella maniera corretta.
Bene, amati fratelli, questa è la premessa, questo è
ciò che ci aspetta, questo è il lavoro da fare
insieme con pazienza, ma con tutta la vostra
maestria. Perché quando il tappeto che avete sotto i
piedi non ci sarà più, voi desidererete aggrapparvi
a qualche cosa che già conoscete, perché in questo
lavoro insieme noi andremo a prendere anche la
vostra immaginazione, che viene tenuta nascosta,
relegata, che non viene mai chiamata in causa per
costruire la vita e, alla vostra immaginazione,
regaleremo autostima in maniera tale che possa fare
un passo in avanti e risanare la meraviglia
dell’essere umano che siete.
Quando voi nascete, e aprite gli occhi sul mondo,
voi non sapete bene che cosa vi aspetta. Certamente
nei vostri geni sono contenute e vengono usate le
informazioni che vi servono per riuscire ad aprire
gli occhi sul mondo. Ma dopo, amati fratelli, è
affar vostro e noi vi diciamo che, quando aprite gli
occhi sul mondo, la facoltà attraverso la quale voi
vedete è l’immaginazione.
E
mentre sentiamo che il nostro canale Paola comincia
a scivolare in questo lavoro con noi perché ha
riconosciuto il tappeto che ha sotto i piedi, noi,
ancora una volta, dal nostro cuore, vi diamo il
benvenuto in questo spazio insieme.
Tra un po’ chiederemo al nostro canale di fare uno
stop per riprendere la prossima volta e dal momento
che in questa introduzione occorre dare delle note
anche tecniche –(perché poi quando arriveremo nelle
vere e proprie sessioni di insegnamento non ci sarà
più il tempo di perderci in questi particolari), vi
diciamo che quando sentite la parola "stop", il
lavoro continua e quindi è bene mettere il vostro
tempo lineare a disposizione di questa esperienza;
questo non significa ignorare la vostra vita,
ignorare cosa state facendo, smettere di andare al
lavoro o cose simili; questo significa sapere che il
vostro tempo lineare è prima di tutto a disposizione
della vostra salute e farà tutto ciò che occorre
fare perché voi entriate al cento per cento in
questa frequenza di salute che pochi di voi
conoscono veramente, fino in fondo.
Ricordandovi quindi che anche quando sentirete o
leggerete la parola "stop" questo lavoro non
cesserà, ma vi farà compagnia, come l’amico
invisibile che vi faceva compagnia quando eravate
bambini, noi vi diciamo che adesso questo è uno stop
e questi sono i nostri più amorevoli saluti.
Stop!
Nota:
Il Libro del Sano Pensiero, sarà disponibile
nella primavera 2018, a dicembre 2017 uscirà
il Libro della Nuova
Sessualità.
Gli audio delle canalizzazioni che compongono i
libri de I Portatori di Presenza canalizzati
da Paola Borgini, vengono condivisi con
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