Ore ~ 22,22
Amate Guide
la nostra domanda è: le pandemie servono
all'evoluzione dell'umanità? Grazie
Benvenuti, amati fratelli,
benvenuti in questa che è la Terra delle Guide del
Verbo.
Siete qua con la vostra individualità, siete qua con
la vostra storia personale, con la personale storia
della vostra incarnazione di adesso, ma se voi per
un momento lasciate da parte quelli che sono i
vostri pensieri e le vostre aspettative, vi
rendereste conto che non siete qua da soli.
Dietro a ognuno di voi c'è una grande famiglia
biologica, dietro a ognuno di voi c'è tutto un
entourage di guide spirituali e di antenati che
stanno a guardare quelle che sono le vostre scelte,
che ascoltano le vostre parole. Non perché i vostri
antenati abbiano la loro presenza nella vostra vita,
ma perché i vostri antenati sono scolpiti, non nella
pietra, ma nella carne. E quando c'è la scrittura
nella carne, quella scrittura… oh, credeteci amati
fratelli, quella scrittura bypassa ed è molto più
incisiva di quella che potrebbe essere la scrittura
di un uomo nella pietra.
Voi ci fate una domanda, tutto sommato questa
domanda ci sembra legittima, tutto sommato questa
domanda ci sembra una domanda che scaturisce dalle
vostre necessità, però noi non vogliamo rispondere
alla vostra domanda descrivendovi, o meglio,
raccontandovi la storia dell'uomo dalla parte della
visione dei Portatori di Presenza; noi vogliamo
rispondere a questa domanda rispondendo non
solamente a voi, ma a tutta quella parte di voi che
adesso è qua in Presenza con la sua dinastia
biologica, con un suo codice genetico, con tutte le
storie che sono corse e ricorse prima di voi.
Tutte le parti di voi, che hanno affrontato una
difficoltà come questa, hanno reagito in un
determinato modo: c'è la parte di voi che ha reagito
con la paura; c'è la parte di voi che ha reagito con
il coraggio; ce la parte di voi che ha reagito con
la capacità di essere martiri e si è buttata in
prima linea per salvare i propri fratelli; c'è la
parte di voi che ha reagito negando che ci fosse
un'emergenza; c’è la parte di voi che invece ha
reagito cercando di approfittare di questa
situazione e questa cosa è successa ed è successa ed
è successa e succede ancora e quello che sta
succedendo adesso è esattamente uguale a quello che
è successo mille anni fa [la
pandemia della lebbra,
ndr], tanto per andare a cercare una data precisa.
Mille anni fa eravate uomini e mille anni dopo, cioè
nel tempo di adesso, voi siete ancora uomini e
questa, dal punto di vista dei Portatori di
Presenza, è una grande scelta! Significa che le
difficoltà che sono corse mille anni fa non hanno
fatto piazza pulita di ciò che siete, significa che
le difficoltà che sono corse mille anni fa non hanno
impedito che voi continuaste e continuaste,
continuaste… attraverso quello che i Portatori di
Presenza definiscono il sogno della vita.
E se questa sessione fosse inserita in uno di questi
libri – oh, e ci piacerebbe che fosse così, perché
la domanda è una domanda importante – questa
sessione avrebbe come titolo Il Sogno della Vita.
E quindi per rispondere alla vostra domanda e cioè:
“Le pandemie servono all'evoluzione dell'umanità?”
i Portatori di Presenza vi dicono no, non servono
all'evoluzione dell'umanità, ma servono a quello che
è il sogno della vita, che vi piaccia o no, che lo
sappiate o meno, che ne abbiate l'intuizione o che
ne abbiate la certezza o che lo neghiate dall'inizio
alla fine della vostra esistenza, la Verità è che
voi siete semi di Luce che si fanno Carne… Il seme
di Luce ama sognare, ama fantasticare, ama
immaginare la sua vita e di conseguenza poi, quando
diventa carne sviluppa quel sogno. E le pandemie
servono semplicemente a ricordarvi che avete la
possibilità di sognare.
Ci saranno alcuni di voi che faranno tesoro di
questa esperienza e costruiranno la propria vita,
dopo, in una modalità migliore rispetto al prima, è
il loro sogno…
Ci saranno molti di voi che si sentiranno vittime,
che si sentiranno usurpate, che si sentiranno
compresse e che torneranno a fare esattamente le
medesime cose, è il loro sogno, è il tessuto sociale
di cui è fatta l'umanità, è un tessuto ricamato
attraverso i sogni di ognuno di voi come singoli
individui.
E quindi la domanda che vi fanno stasera i Portatori
di Presenza, e la fanno a ognuno di voi che è qua e
sta ascoltando, è: qual è il tuo sogno amato
fratello? Che cosa stai sognando in questo momento,
chieditelo, osservati, rimani in silenzio, stoppa
quelli che sono tutti i condizionamenti che arrivano
dall'esterno, stoppa quelle voci disturbanti o meno
che arrivano dall'esterno a dirti come ti devi
comportare, cosa devi pensare o cosa non devi
pensare e chiediti in silenzio in sincerità e
trasparenza: “Qual è il mio sogno, che cosa sto
sognando io”, perché il tessuto sociale
dell'umanità – e vi spiegheremo dopo che cosa
intendiamo con queste parole – in realtà, che voi lo
crediate o meno, è composto dalla vostra capacità di
creare quel sogno.
Il sogno di cui parlano i Portatori di Presenza non
è il sogno che voi incontrate quando andate a
coricarvi alla sera e lasciate che la vostra mente
sia libera di spaziare, finalmente, dove può andare;
il sogno di cui vi parlano i Portatori di Presenza
stasera è un sogno che ha la valenza di una Visione
scritta qui con l'iniziale maiuscola.
Qual è la Visione che hai di te stesso? La Visione
che hai di te stesso, il sogno che hai di te stessa
è anche l'out che tu stai emettendo
all'esterno rispetto a te, e questo è uguale a cento
anni fa e questo è uguale a trecento anni fa e
questo è uguale a mille anni fa…
E allora se noi volessimo definire questi virus
specifici, noi potremmo catalogarli come i
risvegliatori del sogno!
È come se a un certo punto vi metteste tutti quanti
d'accordo, là, nella vostra parte incosciente, dove,
fortunatamente, a volte non riuscite ad arrivare, ma
esistete; e là, in quella vostra parte incosciente
come umanità, tutti quanti, indistintamente, suonate
un campanello e andate a bussare alla porta del
risvegliatore di un sogno.
Il Covid-19 è il risvegliatore di un sogno! Così
come sono stati prima di lui tanti altri fattori
scatenanti… Non è né buono né cattivo, non è né
giusto né sbagliato, è semplicemente qualcosa che
risponde alla vita nella sua verità, che fa un suo
dovere, che fa qualcosa per cui è stato costruito.
E, attraverso questo risvegliatore voi, poi,
definite il prossimo passo da fare. E il prossimo
passo da fare che definite, non lo definite a
livello della vostra organizzazione politica o della
vostra capacità di curare i malati, il prossimo
passo voi lo definite a livello del vostro essere
individui unici, a livello del vostro Io sono la
Grande Presenza Io sono.
E per dirla con la Verità, di cui sono portatori i
Portatori di Presenza, qualunque sia la scelta che
voi facciate: che sia la scelta dell'untore, che sia
la scelta del rinnegante, che sia la scelta del
coraggioso, che sia la scelta del pavido, voi tutti
quanti la fate sempre, sempre, sempre a livello
dell'Io sono la Grande Presenza Io sono.
E adesso quindi, amati fratelli, come la mettiamo
con le vostre Responsabilità – scritte qui con
l'iniziale maiuscola – perché la vostra
Responsabilità non è a livello del governo che
sforna decreti, non è a livello di quel governo
mondiale che stabilisce che ci debba essere un
isolamento sociale globale, ma è a livello della
vostra scelta nella vita di ogni giorno.
Perché voi siete esseri magnifici, ma complessi, in
quanto esseri pensanti. E la vostra – diciamo così –
capacità di essere pensanti è la capacità che avete
di emettere energia-pensiero.
(E se questo fosse un testo scritto queste parole
sarebbero scritte in codesta maniera:
energia-pensiero. No, amato canale femminile non
abbiamo detto di scrivere energia=pensiero,
abbiamo stabilito che energia-pensiero sono
due concetti diversi, perché qui l'energia ha come
dire la sua Presenza; è l'energia che stabilisce
come debbano essere giocate le cose, e il pensiero è
solo lo strumento attraverso il quale giocare quelle
cose).
Questo virus e tutti i virus precedenti, o meglio,
questo risvegliatore di sogni che voi avete
scelto di chiamare virus fa parte della vostra
coscienza, non perché ognuno di voi sia portatore
del Covid-19 – no! – ma perché ognuno di voi è
portatore di un virus chiamato risvegliatore di
sogni e quando arrivano, arrivano come antennina
d'allarme per dirvi: “Che cosa stai facendo? Che
cosa stai pensando? Che cosa stai emettendo
nell'out? Stai usando la tua capacità di essere
coerenza?” E la meraviglia, la meraviglia
incredibile di questi risvegliatori di sogni
è che agiscono a livello di tutto il vostro tessuto
sociale, di tutti quanti voi come umanità.
Il nostro canale femminile sta intervenendo col suo
mentale e sta pensando che non è giusto, perché ci
sono persone che stanno morendo, persone che
lasciano la loro vita per questi risvegliatori di
sogni. È forse questo un sacrificio troppo alto
da pagare? Amata sorella, noi comprendiamo la tua
osservazione, è un osservazione che risiede nel
cuore di molti, ma se voi, per un attimo, riusciste
a staccarvi da questo e lasciaste che ognuno compia
il suo percorso rispetto a questo risvegliatore
di sogni come meglio crede? Perché poi là,
dall'altra parte del velo, lì dove risiediamo noi,
lì dove voi tornate, siete tutti quanti “saldi agli
occhi di Dio”, e alla fine è questo che vi importa.
Se voi vi metteste per un attimo da parte, rispetto
a questo, e guardate a questo come se fosse un gioco
avvenuto molto tempo prima di voi, leggereste la
cosa sotto un altro punto di vista.
Tutte le volte che sono arrivati questi
risvegliatori di sogni, hanno portato un
cambiamento, soprattutto a livello della vostra
economia, è come dire che voi dovete battere il
record del mondo e vi state allenando, dovete
correre i 100 metri, per esempio, in 5 secondi e
allora la prima volta correte e invece di impiegarci
5 secondi ne impiegate 5,5 e poi, dopo un tempo
sufficiente, perché voi vi siete riposati, voi
correte ancora quei 100 metri e ci mettete 5,4
secondi e così via così via così via… fino a che non
arrivate a calibrare la vostra energia su quei 5
benedetti secondi. È una questione di goal, è una
questione di obiettivo, è una questione di
raggiungimento e di potenziamento e ampliamento di
quelle che sono le proprie possibilità. E lo giocate
individualmente e poi naturalmente, questo mondo è
fatto in una maniera perfetta e ognuno di voi è
connesso a tutti i suoi fratelli e sorelle, non
solamente quelle incarnati – attenzione – a tutti i
vostri fratelli e sorelle che sono stati prima di
voi e che sono depositati nel vostro codice genetico
come memoria preziosa, quella che i Portatori di
Presenza ne
Il Grande Libro della Scelta
definiscono “la memoria eterna della razza umana”.
Dopo che sarà finito questo messaggio andate ad
attingere a quella memoria eterna, “E come
dobbiamo fare?”– ci potreste chiedere voi – è
semplice, amati fratelli: siete dotati di respiro, e
siete dotati di intento e quando voi mettete il
vostro intento allineato con il vostro respiro non
c'è messaggio dei Portatori di Presenza o di
nessun'altra guida spirituale che tenga; la risposta
che ricevete è allineata con la vostra verità ed è
l'unica risposta accettabile, ed è l'unica risposta
plausibile.
Le pandemie servono all'evoluzione dell'umanità? Non
sono le pandemie che servono l'evoluzione
dell'umanità, sono i risvegliatori di sogni
quelli che servono a tutti quanti voi. Non tanto per
evolvere (non è stata formulata proprio nella
miglior maniera possibile questa domanda) quanto per
accorgervi che siete:
VIVI!
(E se questo fosse un testo scritto qui la parola
“vivi” sarebbe scritta tutta a lettere maiuscole nel
centro della pagina).
Perché non ve lo dite? Perché non ve lo ripetete?
Nel chiuso delle vostre dimore, nel silenzio delle
vostre serate, durante le ore in cui riflettete su
ciò che sta accadendo, perché non ve lo dite?: “Io
sono vivo!”, “Io sono viva!”, ma
sinceramente!
Sentite la vibrazione che procura al vostro corpo
l'affermazione “Io sono viva”? Sentite la vibrazione
che procura al vostro corpo l'affermazione “Io sono
vivo”?
Sono vivo come uomo, sono vivo come donna, sono vivo
come seme di Luce. Sono qui sono qui, sono qui! E
questo momento è benedetto, è benedetto, è
benedetto!
E così liberate dal dramma, una volta per tutte,
coloro che hanno deciso, attraverso questo
risvegliatore di sogni, di ritornare nel sogno
divino; e così liberate dal dramma tutti coloro che
devono prendere decisioni, invece, riguardo a
situazioni politiche, riguardo a situazioni
economiche.
Liberate dal dramma i medici, lasciateli andare nel
fiume d'amore che sa trasmutare ogni cosa,
tanto se voi avete deciso di vivere vivrete, e se
voi avete deciso di morire morirete, non ci sarà la
cura del miglior medico del mondo che potrà venire a
salvarvi.
Liberatevi dal dramma, questo grande enorme dramma
che piace tanto all'umanità e che fa tornare e
tornare e tornare sotto forma di guerra e sotto
forma di pandemie, sotto forma di catastrofi
naturali. Tutto quello che c'è qua, dal pipistrello
che probabilmente vi ha infettati, all'invasione di
cavallette, allo tsunami… risponde alla vostra
energia-pensiero.
E quindi i Portatori di Presenza stasera vi
chiedono, e ve lo chiedono attraverso la sincerità e
la trasparenza di cui noi siamo dotati: qual è il
sogno – amato fratello, amata sorella – che stai
pensando? Il sogno che stai creando, il sogno che ti
stai costruendo, il sogno che stai perseguendo, il
sogno che stai tentando di raggiungere, qual è?
È una bella domanda, vero amati fratelli? E forse è
una domanda che non vi aspettavate, qual è il sogno
che stai sognando in un momento così difficile, in
un momento di dramma sociale, in un momento in cui è
già stabilito, attraverso la vostra
energia-pensiero, che dopo sicuramente e
inevitabilmente ci sarà un periodo di recessione
economica?
Ma perché? Vi chiedono i Portatori di Presenza. E se
questo virus è invece qualche cosa che va – diciamo
così – a pungolare i vostri sogni, perché ci deve
essere necessariamente un periodo di recessione
economica? Non potrebbe, forse, esserci un periodo
di libertà personale, di libertà di pensiero, di
espansione di se stessi… potrebbe essere quello, no?
E tutte queste vite che se ne sono andate, che se ne
stanno andando, forse, dall'altra parte del velo, se
voi riusciste a mettere in atto questo, sarebbero
molto più felici, non credete? Come dire che il loro
sacrificio non sarebbe stato vano.
Dove volete che arrivi il numero dei morti? Volete
che arrivi a 10 milioni nel mondo? Volete che arrivi
a 20 milioni nel mondo? Prima di fare così e
risvegliarvi e chiedervi che cosa state sognando?
Oh, ma guardate, amati fratelli, che nell'universo
c'è un'abbondanza incredibile e se voi volete
arrivare a 100 milioni di morti o volete arrivare a
quel punto in cui tra 7 miliardi ne rimane solo uno,
voi potete arrivarci, perché siete fatti in una
maniera in cui, è vero siete individui unici, ma…
uniti, interconnessi, interlacciati… e vi diciamo di
più: siete uniti, non solamente con i vostri amori,
ma siete uniti anche con i vostri nemici, siete
uniti con coloro che non sopportate, siete uniti con
coloro che vi stanno facendo la guerra, siete uniti
con coloro che vi costringono a rimanere rinchiusi
nelle vostre case, siete uniti con i politici che
stanno decretando decreti, siete uniti con le forze
dell'ordine che passano con le loro volanti nelle
strade vuote a monitorare se voi state facendo la
cosa giusta…
È quindi una questione di responsabilità civile, ma
non tanto per osservare quei decreti, la
responsabilità civile sta in questo: “Qual è il
sogno che io sto sognando?”
Voi siete i benvenuti su questo pianeta!
Che voi siate l'untore, che voi siate il politico
che decreta un decreto, che voi siate il virologo
che afferma una verità scientifica a seconda o meno
della trasparenza della sua capacità di pensiero,
che voi siate un influencer nei social, che voi
siate una persona che ha la sua importanza
nell'opinione pubblica, che voi siate il
fruttivendolo sotto casa che continua imperterrito
ogni mattina ad aprire il suo negozio per darvi mele
e cetrioli freschi… voi siete tutti quanti connessi!
In ognuno di voi c'è l'uomo politico, in ognuno di
voi c'è il medico, in ognuno di voi c'è il
verduriere, in ognuno di voi c'è il vigilantes, e in
ognuno di voi c'è colui che ha deciso di passare
oltre.
Amatele tutte queste parti di voi, amatele e
riconoscetele e non combattetele, perché se state
combattendo le forze dell'ordine che con le loro
volanti pattugliano le strade perché siano
rispettate le regole definite, be' voi dovreste
guardare quella parte di voi… e non stiamo qui a
fare un lungo elenco, perché siete qua con la vostra
maestria e noi stiamo parlando da Maestri ad ognuno
di voi.
Stiamo parlando da Maestri ad ognuno di voi e ci
piace credere e ci piace dire che questa è un'altra
sessione di insegnamento avanzato, qui, nella terra
delle Guide del Verbo dove ognuno di voi è arrivato
camminando con le proprie gambe…
Amato Maestro hai fatto un lungo viaggio, non nel
senso che hai vissuto molte vite, nel senso che hai
avuto il coraggio, ogni volta, di tirare fuori una
parte di te, fa parte dell'esperienza vita, lo
sapevi? Lo sapevi! È stata una tua scelta? È stata
una tua scelta!
E quindi non venite a chiederci le pandemie che
ruolo hanno nell'evoluzione dell'umanità, ma
rispondete alla domanda dei Portatori di Presenza:
“Qual è il sogno che io sto sognando?” E non
sottovalutate qui la parola “sogno”, qui la parola
“sogno” ha una frequenza altissima, si alza oltre
tutte le altre parole, si alza oltre i verbi, i
sostantivi eccetera…
Vorremmo che vedesse questa parola “sogno” scritta
tutta a lettere maiuscole nel centro della vostra
Vita, perché voi siete responsabili dei Sogni che
fate!
E lo ripetiamo ancora una volta: i sogni che fate
non sono certamente i sogni di cui fate esperienza
alla sera quando andate a dormire, qui il sogno è
come se fosse il sogno del poeta che sogna il suo
mondo, il sogno dello scrittore che immagina,
immagina, immagina… perché voi siete stati fatti per
questo, non perché Dio ha stabilito e deciso che le
cose andassero in questa maniera, ma perché ognuno
di voi è figlio dell'Io sono la Grande Presenza
Io sono e ha accettato – nel momento in cui ha
deciso di diventare materia vivente nella materia
fisica – questo assunto.
Sappiamo che il nostro amato canale femminile si sta
un po' preoccupando e sta pensando: “Che ora
sarà, starò dentro l'ora, ce la farò a fare tutte le
cose come vanno fatte?” Va bene amato canale la
finiamo qui per adesso, abbiamo detto abbastanza
sappiamo che attraverso la vostra maestria voi
farete tesoro delle nostre parole, non perché questo
importi ai Portatori di Presenza, ma perché questo
importa a voi, in quanto appartenenti alla razza
umana.
E se è dramma quello che state vivendo, dramma
andrete a creare e se è condizionamento quello che
state vivendo, voi condizionamento andrete a creare,
e se è scelta di libertà quella che state vivendo è
sicuramente scelta di libertà quella che andrete a
creare, e se è opportunità di cambiamento quella che
state vivendo è opportunità di cambiamento quella
che andrete a creare…
E tutti questi sogni, come per una magia che è
inspiegabile anche con le parole dei Portatori di
Presenza, continueranno ad essere interlacciati
interconnessi e vivi, l'uno accanto all'altro, che
voi lo vogliate o meno.
Forse questa – sì – è l'unica parte dove voi non ci
potete proprio fare nulla, è l'unico punto di fronte
al quale, ci dispiace dirlo amati Maestri, dovete
chinare la testa e dire: “Io accetto”,
esattamente come fanno i Portatori di Presenza, ed è
per questo che noi possiamo in verità affermare che
è solo la Verità quella che ci spinge ad essere qui,
quella che noi nutriamo e seguiamo e perseguiamo
nella nostra esistenza.
Ringraziamo i nostri amati canali di essere stati
qui ancora una volta. Ringraziamo Pietro che è qui
con la sua silenziosa presenza maschile e
ringraziamo il nostro amato canale femminile di
essersi prestato ancora una volta a dare voce ai
Portatori di Presenza.
Salutiamo ognuno di voi con amore, salutiamo ognuno
di voi amorevolmente, salutiamo ognuno di voi
accogliendolo per ciò che è.
E questi sono i nostri più amorevoli saluti e questo
per noi adesso stasera è uno stop…
Stop!
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