"Esiste un momento temporale particolarmente
cruciale nello sviluppo dell'ominazione: la fine del
Miocene e il passaggio al Pliocene, tra gli 8 e i 5
milioni di anni fa. Quel periodo, nel gergo degli
antropologi, viene definito «il buco nero dei
fossili»: non se ne trovano. Pare che, in quegli
anni, le ossa dei primati non incontrassero le
giuste condizioni fisico-chimiche per poter
mineralizzare e sopravvivere fino ai giorni nostri.
Probabilmente si tratta di una questione ambientale,
con condizioni poco adatte alla fossilizzazione
(foreste, piogge acide, forte disturbo erosivo,
ecc.). Purtroppo è proprio in quel periodo che
avviene la separazione evolutiva tra gli ominoidi e
gli ominidi, tra le scimmie e gli uomini."
Estratto da: La Storia – Dalla preistoria all’antico
Egitto, (Pag 26-27) AA.VV. Utet (2004).
Per un approfondimento sul questa tematica leggi
anche
questo articolo.
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Lunedì 12 ottobre 2020
l'anello mancante:
L'UOMO
-
Fare Pace tra Spirito e Materia -
[l'audio della sessione di channeling]
Ore ~ 9,17
“Amate Guide,
potete dirci se realmente c'è stata una separazione
evolutiva tra la scimmia e l'Uomo?”
Benvenuti, Amati fratelli!
Lasciamo che il nostro amato canale femminile si
metta più comodo, le diamo il tempo e soprattutto le
diamo la possibilità di trovarsi il suo spazio,
quell’angolino dove ella è solita sedersi in uno
stato che potrebbe sembrare dall'esterno – se la
vedesse dalla parte delle Guide del Verbo –
quasi uno stato di coma profondo anche se lei è
cosciente, anche se lei sente, anche se lei parla
c'è una parte di sé che sta in attesa per permettere
a Guide come noi di poter comunicare con voi… ma la
medesima cosa accade con te Pietro e quindi
aspettiamo che anche tu ti metta comodo nel tuo
angolino, ti abbandoni con fiducia alla voce di
Paola, ti abbandoni con fiducia alla frequenza dei
Portatori di Presenze.
Eccoci, siamo qua, con voi… come ci immaginate? Ci
date un volto? Quando noi parliamo o quando voi
raccontate dei Portatori di Presenza, quando
nei libri viene scritta la parola “I Portatori di
Presenza”, come ci immaginate?… Quando qualcuno
vi dice “castagna” il vostro cervello
automaticamente crea l'immagine della castagna e se
voi siete ciechi, quell'immagine da qualche parte
dentro di voi c'è ugualmente perché tutta quanta
l'Umanità conosce bene la castagna e la sua forma,
il suo colore, e anche coloro che sono privi di
vista possono avere un'esperienza della castagna che
non è un'esperienza visiva ma che rimane a livello
di immaginazione… persino nel buio più profondo
l'idea della castagna esiste e trasmette
informazioni di sé a chi la sta pensando: una
persona non vedente è una persona che fa esperienza
della castagna attraverso l'odore, è una persona che
fa esperienza della castagna attraverso il tatto, è
una persona che fa esperienza della castagna
attraverso il gusto, masticandola… e quindi ha
comunque alla fine, nella sua Grande Scelta,
un'esperienza della castagna differente rispetto a
colui, per esempio, che invece la castagna di primo
acchito ce l'ha di fronte al suo sguardo. Ma la
castagna rimane castagna per colui che è non
vedente e per colui che invece ha la fortuna di
poterla vedere con il suo bel colore e la sua forma
perfetta…
Come ci immaginate? Ci immaginate come vecchi:
persone anziane e sagge dal lungo abito bianco, la
barba bianca i folti capelli bianchi, le rughe sul
volto e un'espressione amorevole?… Ci immaginate
come delle forme, senza forme, come delle ombre di
luce, come dei fantasmi?… Ci immaginate solo
portatori di una voce amorevole che parla in
frequenza al cuore di qualunque Uomo voglia
ascoltare quella frequenza?…
Ci
immaginate come semi di Luce che sono un po' un
pezzo di voi e che hanno scelto di non essere un
pezzo di voi che è materia?… Bene, in qualunque
maniera voi ci state immaginando è la vostra –
diciamo così – “scelta di percezione sensoriale” che
vi fa scegliere un'immagine piuttosto che un'altra,
perché noi non siamo vecchi con la barba lunga e la
veste bianca, noi non siamo semi di Luce che
scelgono di non essere materia… noi non siamo ombre
simili ai raggi di
Lavorare in modo semplice con gli Angeli e
noi non siamo nemmeno Uomini; abbiamo scelto con voi
questa etichetta “Portatori di Presenza”,
così come Paola ha scelto il suo nome cognome, così
come Pietro ha scelto il suo nome e cognome, per
essere ricordati in quel tempo, in quella modalità…
Voi scegliete dei nomi e cognomi ma l'essenza, Io
sono che siete, non ha bisogno di quel nome e
cognome, ne avete piuttosto bisogno voi quando
tornate nella vostra forma Umana come Io sono la
Grande Presenza io Sono…
Come ci immaginate?...
Bene, noi non siamo assolutamente nulla di ciò che
ci potete immaginare, noi siamo il VERBO
parlante e siccome siamo il VERBO parlante che
semplicemente dimora in ognuno di voi...
Possiamo – in parole semplici concrete e pratiche –
dire che siamo il software che, nel vostro
hardware, carica il programma “La Terra delle
Guide del Verbo” che viene presentato al mondo
con l'etichetta “I Portatori di Presenza”.
Mettetevi comodi e respirate a lungo, lasciate che
tutti i pesi che avete nel cuore – se ci sono – che
tutti i pensieri intossicanti che avete – se ci sono
– scivolino via nel fiume d'Amore che – ben!
– sa trasmutare ogni cosa...
Amati fratelli noi oggi vi presentiamo l'UOMO e se
questo fosse un testo scritto... beh, ci sarebbero
tutte le iniziali maiuscole.
Attenzione! Abbiamo bisogno di fare un distinguo:
non abbiamo detto “Noi oggi vi presentiamo
l'Umanità”, abbiamo detto “Noi oggi vi
presentiamo l'UOMO!” e questa canalizzazione –
che ha come titolo “L'Uomo” – potrebbe bene
inserirsi in un percorso al quale abbiamo già
accennato che si intitola L'autostrada della
Libertà... [vedi canalizzazione del 21 giugno
2020:
L'Università della Libertà]
Mettetevi comodi oggi perché questa con noi sarà una
lunga, lunga chiacchierata… abbiamo bisogno che voi
ci siate con la vostra Presenza per presentarvi
l'UOMO (tutto scritto a lettere maiuscole) questo
mistero vivente...
Per un cane non c'è nessun mistero ad essere cane,
così per un elefante, così anche per un fiore o per
la cascata d'acqua... “cane”, “fiore”, “cascata
d'acqua” sono espressioni viventi, e non è che in
loro non ci sia sensibilità, è solo che non sono le
giuste forme, non sono il giusto hardware che
possa caricare un software che si chiama
VERBO.
Quanti milioni di anni avete detto che ci sono tra
il trasformarsi di una scimmia in ominide?… Oh, non
sono nè tre e nè cinque, perché non c'è – non c'è! –
e non ci sarà mai e non c'è mai stata nessuna
trasformazione da scimmia a Uomo... Quella materia
sensibile – dotata di sensibilità – che è una
combinazione di quattro elementi di molecole, di
legami chimici, di “Scienza Scienza Scienza”
(scritta qui con l'iniziale maiuscola) è il
risultato del pianeta sul quale voi state vivendo…
ma l'Uomo che è ognuno di voi, è figlio/frutto di
quello che voi chiamate Spirito.
Questa canalizzazioni di oggi, se fosse un testo
scritto o l'inizio di un percorso nuovo insieme,
avrebbe come sottotitolo: “Fare Pace tra Spirito
e Materia”.
Questo è l'anello mancante!… Ma quell'anello
mancante non lo trovate nei fossili, quell'anello
mancante non lo trovate dipinto nelle pareti delle
caverne dove abitavano quelli che voi chiamate “i
primi ominidi”… quell'anello mancante lo trovate
dentro di voi… e per trovare quell'anello mancante,
bisogna fare solamente una cosa e cioè: pace tra
Spirito e Materia, in maniera tale che ci sia
accettazione dentro ognuno di voi di essere Materia
fecondata dallo Spirito.
Anche un cane è fecondato – diciamo così – da una
parte invisibile, quella parte invisibile è il suo
programma genetico: ci può essere un cane più
fedele, un cane che morde, un cane che si presta a
servire l'Uomo, un cane più addomesticabile… ma è un
cane, anche se con forme diverse, è un cane. L'Uomo
negli anni e nei secoli dei secoli è riuscito,
attraverso la sua intelligenza, a incrociare razze
di cani tra loro fino a ricavare dei cani che ben
poco hanno della idea originaria – rimangono pur
sempre dei cani – questo voi non potrete e non
riuscirete mai a fare nel codice genetico dell'Uomo,
perché la scintilla Divina è la scintilla Divina –
lo Spirito che siete – che sovraintende a tutto
questo.
Mettetevi comodi c'è tempo, c'è tempo, c'è tempo…
abbiamo bisogno di tempo per presentarvi l'Uomo…
L'Uomo
non è un cane e non è una scimmia… è una dimensione,
è una dimensione capace di ospitare una scintilla
Divina… l'Uomo è una dimensione capace di vivere il
tempo e lo spazio della materia ma, è anche una
dimensione capace di essere solamente Luce.
Il nostro amato canale femminile sta vedendo buio
davanti a sé, continua ad avere da una parte l'idea
della scimmia e dall'altra parte vede l'immagine di
un uomo primitivo con il corpo peloso coperto di
peli ispidi che gli servono a difendersi dal freddo…
la scimmia e l'uomo si guardano e la scimmia rimane
scimmia mentre l'ominide, come è scritto nei vostri
testi di storia e di scienze, comincia ad ergersi, e
ora voi pensate che quel passaggio da scimmia a
ominide c'è stato perché a un certo punto il seme
del VERBO è stato inserito da qualche parte nel
vostro DNA… inserito dai Pleiadiani?… Inserito dagli
Annunaki?… Inserito dal Dio della Bibbia?… Comunque
inserito da qualcuno…
Invece le cose non stanno così, l'Uomo è nato prima
della scimmia, l'Uomo è nato prima del cane, l'Uomo
è nato prima di questo pianeta… e l'Uomo che è
ognuno di voi, non ha milioni e milioni di anni,
l'Uomo che è ognuno di voi ha un unico tempo che è
la Memoria Eterna dell'Io sono la Grande Presenza
Io sono!
L'Uomo non è venuto dopo… è venuto molto, molto
prima… è stata questa idea di “Amore” – lasciatecela
raccontare in questo modo così all'inizio – che poi
ha permesso che ci fosse una creazione… Una
creazione che non è sempre stabile, una creazione
che viene mutata nel tempo, una creazione che
conosce momenti di grande gelo e momenti di grande
aridità… ma anche quando non trovate traccia sul
pianeta della Vita Umana, quando non trovate fossili
che testimoniano la vostra presenza, sappiate che
voi ci siete sempre stati…
A noi non piace essere esoterici, a noi piace essere
pratici ed essere concreti e riferirci al momento in
cui noi adesso vi parliamo, è anche vero però che
trasmissioni come questa possono essere valide per
l'Uomo di mille anni fa o per l'Uomo che ci sarà tra
un milione di anni perché avvengono nella Frequenza
della Verità e la Frequenza della Verità è la
Memoria Eterna dell'Io sono la Grande – Grande!
– Presenza io sono!
E quindi ci sono stati a volte Uomini che hanno
fatto Esperienza sul piano terrestre non tanto come
ominidi ma, da subito, come – diciamo così – Esseri
più di Luce (come dire che c'è stata una parte di
voi – di vostri antenati – molto più evoluta di
quanto non siate voi adesso).
Ma la dimensione che siete ama le sfide, la
dimensione che siete sa di avere delle scelte, la
dimensione che siete non ha paura di nulla… non ha
paura di essere un uomo delle caverne, non ha paura
di essere un Uomo di Luce, perché l'UOMO – la
dimensione che è ognuno di voi – racchiude tutto
questo, attraverso una frequenza di
onnicontemporaneità – onnicontemporaneità! – fare
pace tra Spirito e Materia vi fa sperimentare la
vostra onnicontemporaneità…
Dal punto di vista dei Portatori di Presenza
la vostra domanda di oggi fa chiaramente scaturire
un tema e il tema è l'Uomo, e sappiate che un
percorso con questo tema ha un unico obiettivo e
cioè fare pace tra Spirito e Materia…
E perché? Perché dentro di voi esiste un macro,
enorme, gigantesco condizionamento, un
condizionamento che vi tramandate di padre in
figlio… E attenzione che abbiamo parlato al
maschile, e quindi questo percorso, se proprio
vogliamo andare nei dettagli, sarà più un percorso
che parlerà al maschile che non al femminile, e quel
grande macro gigantesco condizionamento che ha il
maschile – l'UOMO (scritto qui tutto a lettere
maiuscole) – è credere di arrivare dalla scimmia.
Anche tu Pietro che non hai questo condizionamento
nel tuo cervello ce l'hai come maschio nella tua
genetica, è così… ce l'avete nella vostra genetica…
di padre in figlio in questa storia del tempo di
adesso voi avete questa informazione…
Però c'è un postilla che i Portatori di Presenza
mettono, e cioè: se volete che ci addentriamo a
parlare dell'UOMO e se volete addentrarvi con i
vostri fratelli e le sorelle a parlare dell'UOMO –
ahimé – propedeutica è la lettura o l'ascolto del
Grande Libro della Scelta, perché se non c'è
quello scatto nel cuore di ognuno di voi che fa
guardare agli altri con Maestria, vi sarà
insopportabile stare qui a leggere la Verità di ciò
che siete…
Perché la Verità di ciò che siete è che ogni singolo
Uomo è una dimensione in cui esiste quando diventa
materia, “angelo” e “demone”.
Quando siete materia c'è quel duplice aspetto e
quindi capite che occorre prendere il diavolo, il
demone… prenderlo per mano e amarlo…
Perché il demone [per lo Spirito] sono i legami
chimici… il demone per lo Spirito sono le molecole…
il demone per lo Spirito sono – in ultima istanza –
le vostre scatenanti emozioni…
Cosa volete fare con le parole di oggi?…
Siete in un tempo in cui un virus sta condizionando
e mutando la storia dell'Uomo, ma siete di fronte a
un cambiamento epocale in cui vi accorgerete che
quel virus, uscito da un laboratorio o da un
pipistrello, comunque quel virus, fa parte della
vostra dimensione di Uomo e, quel virus, è
calamitato dal vostro respiro…
Il vostro respiro è la calamita del covid-19 che non
si fermerà al covid-19, nella mente di qualcuno c'è
già un covid 2021…
Siete di fronte a un cambiamento epocale, e quel
cambiamento epocale però, con tutta, tutta, tutta,
la paura che vi par circolare nella vostra società…
questo cambiamento epocale che si manifesta nella
paura della morte – della morte attraverso la
malattia e della malattia vista come un'aggressione
esterna – in realtà altro non è che è un piccolo
gradino di ritorno verso la dimensione di “Uomo
Essere di Luce”.
L'Uomo Essere di Luce in passato ha fatto un
errore ed è per questo che con umiltà ha voluto
ricominciare dalla materia…
L'Uomo Essere di Luce ha fatto un errore in
passato e l'errore è stato proprio questo, e cioè
sottovalutare, non considerare, cercare di
sottomettere la materia che è, guardando sempre
solo, a tutto, attraverso lo sguardo della sua
scintilla Divina… ma la dimensione “Uomo” non è
quella, la dimensione “Uomo” è un legame chimico di
Pace tra la scintilla Divina che ha una frequenza di
Luce e la materia che ha una frequenza – appunto –
chimica.
E se volessimo farne una formula, vedreste che qui
nell'Uomo che siete, il legame chimico è doppio
rispetto alla frequenza di Luce… è doppio proprio
per questo motivo.
Non era doppio nell'Uomo di cui non troverete
testimonianza all'esterno perché la creazione è
implosa in se stessa, ed è rinata a nuova luce dando
alla dimensione che siete ognuno di voi di
sperimentare quel doppio legame…
E
quel doppio legame – ahimè – è spesso descritto come
“satana”, come “il diavolo”, come “il demone”, come
forze oscure che vi vogliono dominare…
In
realtà, amati fratelli, in questa Esperienza di
Vita, in questa era dell'Uomo, voi state
semplicemente facendo i conti con le vostre
emozioni… così come avete fatto i conti quando avete scelto di ricevere
Riconoscere e gestire le Emozioni scatenanti nella
vita di ogni giorno… poi, ovviamente, le
emozioni rimangono, ma quel lavoro è stato il lavoro
che vi ha permesso di accorgervi che dentro di voi
c'è la Scelta della Maestria…
Se desiderate un Mondo di Pace (scritto qui
con l'iniziale maiuscola) è qui – è qui! – è qui che
occorre passare… non ci sono altre scappatoie… là, il
percorso si stringe, ed ecco che diventa la cruna
dell’ago attraverso la quale occorre passare per
andare in paradiso… Solo che qui non c'è un
paradiso, solo che qui non ci sono ricchi e poveri,
qui c'è solamente la vostra Maestria!
E per condensare tutta la nostra comunicazione di
oggi e rispondere in maniera più diretta e precisa
alla vostra domanda, noi vi diciamo che l'Uomo
esisteva ed esiste come dimensione prima di tutto
questo: l'Uomo è una dimensione ed è quella
dimensione – l'unica! – dove Spirito e Materia
(intesa la materia con i suoi legami chimici)
possono coesistere in un'unica forma…
In poche parole voi siete un Territorio Comune!
Ci sono state altre civiltà che hanno fatto
Esperienza di se stessi più come Luce, e voi siete
invece l'era di quell'Uomo – la civiltà – che fa
Esperienza di se stessa attraverso un doppio legame
chimico, cioè riconoscendo le proprie emozioni…
Perché ritornando al cane e ritornando alla cascata
d'acqua e ritornando al fiore, anche ciò che vi
sembra inanimato ha comunque la sua sensibilità –
non l'essere senziente, ma la sensibilità – questo è
il motivo per cui a volte certe acque sono più
leggere, questo è il motivo per cui a volte certe
acque sul pianeta sono imbevibili; questo è il
motivo per cui a volte certe piante sono medicina,
questo è il motivo per cui a volte certe piante sono
estremamente velenose…
È energia… e voi qui fate i conti, anche, con
l'energia…
La Luce che siete – quella scintilla Divina – non è
quell'energia di cui è fatta la materia, ma ci vuole
un po' di tempo per spiegarvi tutto questo, occorre
fare un percorso che sia un percorso chiaro e
dettagliato in maniera tale che le parole dei
Portatori di Presenza non siano mai fraintese, e
semmai ci fossero dei fraintendimenti o delle cose
poco chiare noi vi chiediamo sempre, amati fratelli,
di venire qua a chiedere spiegazioni… d'altra parte
siamo qui per questo, d'altra parte noi siamo le
Guide del Verbo e se siamo qui è sempre solo
perché voi vi siete dati il permesso di essere qui…
e se siamo qui è solo e sempre perché voi avete
fatto la scelta che noi fossimo qui.
“L'Uomo” è il titolo della sessione di oggi
e “Fare Pace tra Spirito e Materia” è il suo
sottotitolo.
Vi ringraziamo di essere stati qui, ancora una volta
questi sono i nostri più amorevoli saluti ad
entrambi e questo per noi oggi è uno stop.
Stop!
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