Ore ~ 21,29
Questo è il divino
canto delle Madri Stellari Pleiadiane.
Le Madri Stellari, in ogni caso e sempre sostengono
la vita nell'universo.
Se decidete di cadere, voi siete ampiamente
sostenuti; se decidete di elevarvi voi siete
potentemente sostenuti; se decidete di cantare voi
siete accolti; se decidete di parlare voi siete
ascoltati, sempre; se decidete di camminare vi viene
aperta la via; se decidete di amare, i vostri cuori
partecipano. E la partecipazione ad un incontro
d'amore sempre, sempre, sempre è sostenuto dalla
parte di voi che nutre la vostra Vitalità.
Stasera noi in questo cerchio luminoso di stelle e
astri, di uomini e pianeti, di terra e cielo,
vorremmo parlarvi della vostra Vitalità. Non tanto
della vostra energia vitale, quella che usate ogni
giorno per affrontare gli impegni quotidiani, quanto
piuttosto della vostra Vitalità.
Ognuno di voi possiede Vitalità, lasciate che la
Vitalità scorra dentro di voi, lasciate che la
Vitalità vi nutra come un’ala angelica della
leggerezza, come tutte quelle sonore onde, che
arrivano al vostro orecchio, quando permettete
all'universo di parlarvi.
Le Madri Stellari sono sempre state con voi, le
Madri Stellari sono così antiche che le potremmo
definire slegate dal tempo, persino da un concetto
di Eternità. Ma le Madri Stellari sono sempre state
insieme a voi.
E, stasera, dal momento che vi conoscono ad uno ad
uno; e, stasera, dal momento che vi ri-conoscono ad
uno ad uno, perché vi hanno tenuto tra le braccia
quando avete lasciato i vostri corpi, perché vi
hanno tenuto tra le braccia quando avete cominciato
a respirare, le Madri Stellari stasera vi chiedono
di concentrarvi e di ritornare al concetto di
Vitalità.
State attenti, amati figli, state attente amate
figlie, il concetto di Vitalità non ha nulla a che
fare con l'energia vitale, quella che vi serve per
affrontare i vostri impegni quotidiani.
Se voi siete malati, voi avete poca energia vitale,
se voi siete stanchi, perché avete affrontato molti
impegni quotidiani, voi avete poca energia vitale e
allora è giusto che per voi inizi il tempo del
riposo.
Ma la Vitalità, invece, è qualcosa di completamente
differente, ed è un concetto ancora una volta legato
al vostro maschile al vostro femminile.
Esiste una Vitalità femminile ed esiste una Vitalità
maschile; come maschile e femminile voi avete la
vostra impronta vitale, ma come maschile e femminile
voi possedete al vostro interno una duplice
Vitalità, quella del maschile e quella del
femminile, intesi come principi divini che operano
dentro di voi.
Questa non è una cosa da sottovalutare, questa è una
cosa da tenere ben presente, proprio in questo
esatto momento storico, che vi vede ritornare alla
vita dopo un periodo che tutti quanti sul pianeta in
maniera concorde avete chiamato “un periodo di
lockdown”.
Invece le Madri Stellari vi chiedono di lasciar
perdere il concetto di lockdown e di cominciare a
vedere ai mesi passati con un'altra prospettive:
quella della clausura dell'uomo di Dio, della donna
di Dio, che decide deliberatamente di chiudersi tra
quattro mura, per andare a esplorare l'intima
connessione che c'è in ognuno di voi con il vostro
principio di Io Sono.
Certamente avete vissuto l'imposizione dei governi
come un'imposizione. Ma se noi vi dicessimo adesso,
che coloro che sono stati al governo in quel momento
non facevano altro che ubbidire ai vostri desideri
maestri, come rispondereste? Che cosa direste alle
Madri Stellari che vi chiacchierano così
cordialmente questa sera?
Voi avevate bisogno di chiudervi in clausura, era
necessario, il Maestro che è in voi bramava questo
momento, perché il Maestro che è in voi ha vissuto
la clausura non come un un'imposizione, ma come
un'apertura, ma come una possibilità, ma come
l'ingresso verso una nuova leggerezza.
In parole povere vi dicono le Madri Stellari:
Vitalità! Vitalità! Vitalità!
Chiusi nelle quattro mura delle vostre stanze,
chiusi nelle quattro mura delle vostre celle, vi
siete trovati faccia a faccia con la vostra
Vitalità. E ve lo ripetiamo, la vostra Vitalità è
maschile, la vostra Vitalità e femminile e nello
stesso tempo, per quelle cose meravigliose e
inspiegabili che accadono nell'universo, la vostra
Vitalità è maschile e femminile allo stesso tempo.
Esploratevi per ciò che siete: se siete maschi,
amatevi come maschi, se siete femmine, amatevi come
femmine, e non guardatevi gli uni verso gli altri
come se voi foste dei nemici...
Noi siamo sempre state con voi, amati figli, sempre,
ancor prima che voi cominciasse a spuntare come
tenera erbetta nel mondo, noi già c'eravamo per
dissetarvi. E vi diciamo, che quando voi pensate che
i maschi sono in un determinato modo e quando voi
pensate che le femmine sono in un determinato modo,
voi vi limitate, ma vi limitate in una maniera che
non potete neanche immaginare.
E allora accoglietevi per ciò che siete,
deliberatamente avete scelto di essere rinchiusi in
una clausura. Quanto è durata questa clausura? Un
giorno? Trenta giorni? Sessanta giorni? Oh.. vi
siete, vi siete buttati sulla protesta, oppure vi
siete immersi nella paura, ma questa clausura
l'avete scelta voi.
A un certo punto del DNA collettivo, della Akasha –
intesa come Akasha dell'Umanità – voi avete deciso
che ci fosse scritta questa parola “clausura”. E
allora ecco che arriva un virus dall'esterno, che
purtroppo qualcuno si è portato via, ma voi non
state qui oggi a piangere i morti, voi state qui a
celebrare la vita attraverso la vostra Vitalità,
lasciando che i morti riposino nel rispetto delle
loro scelte.
Le Madri Stellari collaborano co-operano con le
forze magnetiche di Gaia per fare in modo che tutte
le informazioni contenute nella Akasha siano sempre
a disposizione di ognuno di voi. E le Madri Stellari
vi dicono – che voi ci crediate o meno – che nel DNA
della Akasha umana c'erano proprio scritte queste
parole: che in questo esatto momento storico, due
zero due zero, sarebbe avvenuta la clausura
planetaria. Qualcuno di voi l'ha vissuta bene,
qualcuno di voi l'ha vissuta meno bene, ma il
Maestro che c'è in ognuno di voi, il Maestro che
c'è, si è sentito liberato il Maestro, che c'è in
ognuno di voi ha fatto cadere a terra tutti gli
abiti dell’ego, tutti gli abiti delle vite passate,
tutte le cose che non servivano più e si è
specchiato nella propria nudità.
Dopo il Maestro ha fatto un po' fatica a tornare
fuori, qualcuno di voi magari ha scelto di rimanere
ancora nella clausura, era scritto anche questo.
Ecco perché i governanti di tutto il mondo, per
obbedire al servizio dei loro fratelli, stanno
temporeggiando. Quando voi finalmente sceglierete di
lasciare andare la clausura e di cominciare a
vivere, i governi muteranno, obbedendo alle vostre
richieste.
E sapete? I governi non obbediscono alle richieste
degli alti papaveri, i governi non obbediscono alle
richieste di un'élite, i governi – che voi ci
crediate o meno – obbediscono alle richieste del
vostro cuore.
E le Madri Stellari vi chiedono stasera: a che punto
sei, amato figlio, con la tua Vitalità? A che punto
sei, amata figlia, con la tua Vitalità?
Quando tu scegli di essere Vitalità, quando tu
accetti di essere Vitalità, le malattie cadono, le
disarmonie cadono, gli ostacoli si appianano, i
confronti si fanno amorevoli... Ma questo non è un
tempo futuro dell'uomo, questa è la vostra
caratteristica!
E non dite che non è vero e non è sperimentabile,
perché ognuno di voi, nell'arco della propria vita,
indifferentemente dagli anni che ha, ognuno di voi
ha comunque sperimentato uno dei momenti di cui vi
parlano le Madri Stellari – specificatamente queste
sera – Pleiadiane.
Le Madri Stellari hanno la pelle di mille colori, le
Madri Stellari hanno la pelle scura come la notte,
le Madri Stellari hanno la pelle chiara come il
chiarore della luna piena, le Madri Stellari hanno
l'incarnato colore del grano maturo, le Madri
Stellari hanno la pelle color ocra, le Madri
Stellari hanno la pelle colore della pesca, le Madri
Stellari sono in ognuna delle vostre razze: sono
sciamane, sono curandere, sono amorevoli abbracci,
ce l’avete!
Amato maschile che stai qui stasera, cercando sulla
via la tua compagna, la Madre Stellare è già dentro
di te. Amata figlia femmina, femminile, che stai qui
questa sera, cercando dentro di te un principio
paterno che ti sappia accogliere, noi ti diciamo che
sei Madre Stellare e attraverso il tuo essere
stella, tu muovi le sfere dell’universo.
Voi non ci credete perché fate fatica a specchiarvi
nella vostra magnificenza, ma in realtà le cose
nell’universo sono così, sono semplici da un certo
punto di vista: esiste un Principio che è l’Amore ed
esiste tutto il resto che serve quel Principio. E
voi attraverso la vostra Vitalità, potete scegliere
di servire l’amorevole Principio che vedete nei
vostri occhi quando vi specchiate.
Con voi poco tempo fa, abbiamo parlato di
impermanenza, l'impermanenza delle Madri Stellari
era un invito a specchiarsi nelle acque del fiume,
quelle acque che non stanno mai ferme, che – anche
se piano piano – pur sempre scorrono.
Stasera vi diamo qualche nozione in più rispetto a
quel fiume di impermanenza, quel fiume di
impermanenza è il vostro tempo e più voi lo lasciate
andare, più voi rimanete stabili nel vostro centro.
Le Madri Stellari, le stelle, il cosmo, i pianeti
tutto quanto che non è materia senziente come voi
esseri umani, conosce benissimo questo principio e
si affida.
Che cosa ti sta trattenendo dall'affidarti anche tu?
Che cosa ti sta trattenendo dall’affidarti? Il fatto
di non riconoscerti come Vitalità!
Stai attento, stai attenta, la Vitalità non è la tua
energia vitale, la tua energia vitale oscilla tra
zero e cento. Se sei a zero hai lasciato il corpo,
se sei a cento, per esempio, sei unito ad un altro
tuo fratello o tua sorella e stai procreando, se sei
nella malattia sei vicino allo zero, se sei nel
benessere sei vicino a cento.
Quella è la tua energia vitale, che miracolosamente
oscilla da parti – diciamo così – più basse a parti
più alte. Dipende da te, da come ti tratti, dalle
scelte che fai, da come ti nutri, da come ti prendi
cura del tuo tempio corpo.
Ma la Vitalità è un'altra cosa e noi stasera, in
questo chiacchierare spirituale tra noi e voi, vi
chiediamo amati figli, vi diciamo amate figlie,
rendetevi conto che ognuno di voi è Vitalità.
Voi attraverso la vostra Vitalità potete camminare
in un campo e portare il miracolo, voi attraverso la
vostra Vitalità potete stringere un corpo e
riportare calore, voi attraverso la vostra Vitalità
potete cambiare uno scenario di realtà. E non è che
vi serva molto per rendervene conto, e non è che
abbiate bisogno di chissà quali livelli a cui
aspirare o arrivare: semplicemente occorre che vi
riconosciate col vostro maschile e il vostro
femminile, sapendo bene che la Vitalità femminile ha
una caratteristica e che la Vitalità maschile ne ha
un'altra. Senza dimenticare mai però, che sia come
femminile che come maschile, dentro di voi i due
principi operano amandosi.
E quindi non dite più: “Oh lui che è maschio...”,
non dite più: “Oh lui che è femmina...”, ma
onorate la vostra maestria perché è la vostra
maestria che vi ha condotti fino a qua, è la vostra
maestria che vi ha permesso di essere ciò che siete.
Così le Madri Stellari hanno parlato con voi in
questo chiacchierare spirituale che però non
prescinde mai del vostro tempio corpo.
Le Madri Spirituali quando arrivano accompagnano
verso la Pace.
Quindi che la Pace sia con voi, sempre!
Possa la pace essere sempre con voi.
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