[…] In questo esatto
momento, cioè nel tempo in cui state ricevendo
questa canalizzazione, noi stiamo anche parlando,
oltre all’essenza che siete, all’uomo storico e
l'uomo storico italiano ha appena affrontato un
terremoto.
Le notizie circolano nei vostri canali di
comunicazione e un tam tam di SOS rimbalza da un
paese all'altro, un SOS di solidarietà.
E noi vi chiediamo di sospendere il giudizio e di
ringraziare la Madre Terra che con questo terremoto
vi sta dicendo: "Io sono presenza, Io so rompere gli
accordi, Io so vivere nella mia Verità."
Salutate quindi, anzi,
salutiamo insieme – perché è con noi che sono adesso
– salutiamo le anime dei vostri fratelli che sono
volati aggrappandosi al vento che li ha riportati a
Casa.
Salutateli e lasciateli andare e non vi
soffermate sulla loro età biologica, non vi
soffermate sul fatto che ci sono stati dei bambini e
guardate al fatto che ognuno di loro tiene nelle
mani un diario personale, in quel diario personale
c'è la direzione che il cuore vuole seguire e
Sorella Morte rispetta sempre i dettami della vostra
Anima.
[…]
E per onorare i
vostri fratelli che sono andati affidandosi al vento
che ha sconquassato la terra in Italia nei giorni
precedenti alla canalizzazione di oggi, per onorare
questi fratelli noi vi diciamo che sì, loro sono
ancora vivi. Sono vivi!
Questa misericordiosa
figura della frequenza di ciò che chiamate morte – che traghetta semplicemente ciò che siete da una
dimensione all'altra – smettete di vederla con
l'immagine di un mostro che falcia il vostro respiro
e vedetela con l'immagine di un aereo che vi porta
in alto, vi porta lontano. Rappresentatela come
l'astronave che ogni tanto cercate di vedere
scrutando i vostri cieli. Ella altro non è che
qualcosa che amorevolmente vi prende e vi porta da
un'altra parte […]
*. Titolo della sessione n.37: "Rompere
gli accordi planetari"