Cari compagni di viaggio, questo è l'ultima news-letter del 2011, riprenderemo l'invio come di consueto dopo il 6 gennaio, nel 2012...  fa un certo effetto vedere questo  numero "2012" in giro dappertutto, vero? :) 

Finalmente anche questo attesissimo anno, di cui tanto si è detto e scritto, è arrivato... e come tanti messaggi canalizzati ci avevano predetto non sarà un anno facile... non è un periodo facile quello che stiamo vivendo... sia a livello collettivo che individuali... però noi rispetto ad altri, che non sanno leggere la realtà attraverso gli occhiali della "nuova energia", siamo privilegiati perché possiamo dare una diversa chiave di lettura a tutto ciò.... e da questa consapevolezza trarre una grande forza per andare avanti.... e questo anche quando scivoliamo fino a quel punto in cui ci sembra di aver perso la nostra connessione con lo spirito... anche in quei momenti possiamo contattare quella intima e profonda parte di noi che sa che l'esperienza che sta vivendo è quella necessaria per il proprio processo evolutivo e come tale va benedetta. 

Ma c'è anche un'altro aspetto che va considerato: noi che percorriamo questo sentiero di consapevolezza abbiamo acquisito negli anni una maggiore sensibilità ed empatia nei confronti della vita... ma questo significa anche maggiore vulnerabilità...

C'è un piccolo e delicato fiore che sta sbocciando al centro del nostro petto... riuscite a percepirlo?

Quel fiore va nutrito ma anche difeso, innanzitutto da noi stessi, dai nostri pensieri, dalle nostre paure ma anche dalle paure degli altri a cui, ahimè, non siamo del tutto immuni...

Occorre aver cura di quel fiore, come il Piccolo Principe l'aveva per la sua rosa... la sua gioia è la nostra gioia... quella gioia che proviamo quando lo sentiamo aprirsi alla vita... opposta a quel dolore che invece proviamo quando lo sentiamo ritrarsi..... 

E' verso quel fiore che dovremmo spostare la nostra attenzione, soprattutto in questo periodo in cui tutto sembra traballarci intorno... perché può trasformarsi in uno strumento potentissimo per il nostro discernimento, semplicemente accettando con amore tutto ciò che lo nutre e cercando nel contempo di allontanarci "emotivamente" da ciò che lo fa ritrarre...

A  volte è necessaria anche una buona dose di disciplina per riuscire in questo.

Che altro aggiungere, se non che è questa la strada che tutti, chi prima o chi dopo, prima o poi dovrà percorrere.

Prima di salutarci vi anticipo una novità che in particolare interesserà gli amici della Stazione Celeste che vivono ne nord est, stiamo organizzando per domenica 22 gennaio una presentazione di alcuni libri della Stazione Celeste in un bellissimo posto in provincia di Verona: Villa Bevilacqua, non aggiungo altro se non il fatto che questa sarà anche una bellissima occasione per incontrarsi con tanti altri compagni di viaggio, tanti bellissimi fiori, tutti orientati verso la stessa Luce.

Buone feste, buon anno e sopratutto tanta Luce al nostro piccolo fiore :)

Pietro)*

17/12/2011

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