Cari compagni di viaggio, oggi abbiamo chiesto alle Guide di
Paola Borgini (le stese con cui è in contatto
Paul Selig)
di darci un loro punto di
vista rispetto ai fatti accaduti il 13 novembre a Parigi.... Ci hanno dato
una risposta pregna di significato, e che per quanto mi riguarda risuona
totalmente con la mia Verità... una verità che forse ad alcuni risulterà un
po' scomoda...
Tutti i messaggi delle guide di Paola (e di Paul) risuonano totalmente
con la mia attuale frequenza che è poi quella della Stazione Celeste, per
cui oltre ai libri che abbiamo già pubblicato e che pubblicheremo, ho deciso
di dedicargli uno spazio autonomo nella sezione channeling del sito, per
raccogliere i messaggi delle Guide che via via ci saranno trasmessi
attraverso Paola.
Vedrete presto questa nuova sezione on-line e si chiamerà "Verso il
Territorio Comune" che è il luogo (artisticamente rappresentato
nelle bellissime opere di Angelo Musco
come quella che vedete qui sopra) verso cui queste amorevoli Guide ci stanno
accompagnando , naturalmente solo a chi sceglierà di andarci... ma non ho
dubbi che prima o poi in quel luogo tutti sceglieranno di andarci tutti...
nessuno escluso... è solo una questione di tempo...
Di seguito trovate il testo del messaggio, con il link per ascoltare l'audio
originale della canalizzazione... il mio consiglio è leggerlo e di
ascoltarlo, ma non contemporaneamente è meglio se fo fate in due momenti
distinti... perché la sola lettura attiva maggiormente parte sinistra
del cervello, mentre l'ascolto, soprattutto se lo fate in uno spazio di
silenzio e meditazione, attiva la parte destra del cervello, questo, ai fini
della trasmissione, vi permetterà di cogliere fino in fondo l'essenza del
messaggio.
Se dopo l'ascolto e/o la lettura emergeranno, domande, riflessioni o solo la
voglia di condividere un vostro sentire, vi invito a scriverci nel
Quaderno della News-Letter.
A tutti auguro un Buon viaggio verso il Territorio Comune...
Pietro)*
P.S. Tra gli
aggiornamenti trovate anche il
punto di Vista di Kryon sugli accadimenti di Parigi.
___________________________
Messaggio sui fatti accaduti il 13 novembre 2015 a Parigi canalizzato da
Paola Borgini
con la presenza di Pietro Abbondanza collegato telefonicamente. Ricevuto verso le
ore 12 di lunedì 24 novembre 2015.
Qui puoi ascoltare l'audio originale della risposta e di seguito puoi
leggere la trascrizione.
Amati Fratelli,
Paola sta sentendo il suo cuore accelerare, sta sentendo il suo battito più
veloce diciamo a lei che va bene, anzi questo è segno che lei si sta facendo
da parte e sta ricevendo.
Rispondiamo con amore,
con amorevolezza e volentieri alla vostra domanda. La vostra domanda vi
riguarda ognuno come individuo e poi tutti quanti insieme.
Voi vivete in un tempo
in cui le informazioni corrono veloci e istantanee attraverso molte fonti.
Voi apprendete le
informazioni attraverso la carta stampata, la rete, i social e il
passaparola.
Bene. Questa è la
strada che avete scelto ma qui si parla di vita e di morte e quando noi
diciamo vita e morte noi pensiamo a tutti quanti voi indistintamente.
Pensiamo alle vittime e a coloro che hanno usato la pistola. Perché di fatto
amati fratelli è la medesima cosa.
E’ un concetto
difficile da mandare giù e da accettare noi lo capiamo.
Voi in questo momento
state aderendo ad una realtà che vi vede divisi: si tratta di cambiare
quell’accordo, si tratta di passare ad un altro modo di vedersi tutti
quanti.
Ritorniamo alle nostra
parole iniziali quando vi abbiamo parlato di come corrono le informazioni.
Voi apprendete la notizia di ciò che succede, non solo riferito ai fatti di
Parigi, ma in generale, attraverso i media e noi intendiamo con questa
parola sia la carta stampata che la rete.
Bene, ora fate un
passo indietro, fate un passo indietro rispetto a tutto questo. Se state
leggendo o ascoltando le nostre parole noi vi chiediamo concretamente di
fare un passo indietro rispetto a tutto quello che avete sentito e di
ricominciare daccapo.
Vi chiediamo anche di
rimanere in silenzio il tempo che serve a lasciare che sia il vostro cuore
poi a farvi fare quel passo in avanti che serve per comprendere la portata
di ciò che sta accadendo.
Certamente quando c’è
violazione ̶ e qui c’è stata violazione della vita ̶ è difficile ̶ noi
lo sappiamo perché leggiamo nei vostri cuori ̶ è difficile leggere ciò che
sta accadendo senza il filtro delle emozioni, ma è ciò che vi serve, questo
è ciò che vi serve per comprendere in maniera neutra la portata di ciò che è
accaduto.
Chiediamo a Paola di
farsi da parte e di lasciarci entrare con le nostre parole.
L’Umanità è a un
bivio: può scegliere di continuare così come ha continuato finora oppure può
scegliere di percorrere quella che noi chiamiamo la strada dell’Unità.
La differenza consiste
in questo: nel primo modo di vedere le cose, quello che ha usato finora, la
conoscenza non arriva dall’interno di ognuno di voi, nella seconda via, che
è la strada dell’Unità, la conoscenza, la Verità, vi arriva da dentro.
Il vostro cuore è
l’organo dove risiede la Verità quella scritta con l’iniziale maiuscola.
E allora adesso,
adesso che avete fatto un passo indietro, noi vi chiediamo di fare un passo
in avanti e di lasciare che sia il vostro cuore a spiegarvi come stanno le
cose.
A volte nella storia
dell’uomo è necessario che si muovano le energie, a volte è necessario che
le energie si muovano in modo forte per scuotere la coscienza di tutti
quanti.
Certamente qui ci sono
state delle vittime in questo movimento di energia, ma ricordatevi, anche se
è doloroso da accettare, che niente e nessuno può farvi fare una cosa che
voi non volete fare.
Un vostro fratello non
può, non può, non può, darvi la morte se voi non avete
consapevolmente a livello animico deciso che così sarebbe accaduto.
L’anima SA ̶ e quel
"sa" è scritto tutto a lettere maiuscole ̶ SA che tutto questo è solo
un’esperienza, è solo un frammento di sé stessa. L’anima SA che torna e
ritorna e può tornare ogni volta che decide che per lei è il momento giusto.
L’anima non muore,
l’anima non muore e noi vi invitiamo a guardare con questo rispetto ai
vostri fratelli che hanno scelto con coscienza di essere quelli che muovono
le energie.
Con altrettanto
rispetto noi vi chiediamo di guardare alla mano armata che in questo caso ha
tolto la vita.
Chiediamo a Paola di
farsi da parte, sappiamo che queste sono parole forti e non sono sicuramente
le parole che lei si aspettava di ricevere.
Ma di fatto noi siamo
una coscienza che opera nella verità e non possiamo, non possiamo mostrarci
che in questa veste. Quindi noi vi parliamo in verità e in verità vi
chiediamo di accogliere le nostre parole.
Le nostre parole
arrivano dal dentro di ognuno di voi, la, dove risiede la vostra conoscenza,
la, dove la vostra conoscenza è quella che arma la verità.
Ma voi a livello
collettivo avete scelto perché capite che certi passi vengano fatti
attraverso un violento movimento delle energie.
L’umanità è a un
bivio, può guardare i fatti che sono accaduti armando a sua volta ancora di
più la mano oppure può guardare ai fatti accaduti stringendosi gli uni agli
altri, stringendosi con verità e sinceramente gli uni gli altri.
Questo cosa significa?
Significa che quel
darvi la mano non è dettato dalla vostra emozione, non è l’emozione di un
momento ma è l’Amore quello che fa si che voi, tutti quanti insieme, aldilà
dei vostri confini, vi stringiate gli uni agli altri su tutto il pianeta.
Ora voi potete
scegliere, potete continuare ad alimentare parole di separazione e
sofferenza e paura o potete dire basta io mi stringo a mio fratello
qualunque sia il colore del suo viso, qualunque sia la lingua con la quale
lui comunica, qualunque sia la sua nazionalità e soprattutto mi stringo a
mio fratello aldilà di ogni religione.
Ecco amati fratelli
voi potete fare questo, voi potete fare questo e questo è ciò che fa fare
all’umanità il passo in avanti che serve per vivere finalmente in verità
l’uno accanto all’altro.
Questo non significa
essere tutti uguali, questo non significa parlare tutti la stessa lingua o
votare tutti lo stesso partito politico. Anzi, la differenza è ricchezza, la
vera differenza, che significa: possibilità di far esperienza come io
scelgo, è la ricchezza che voi state cercando di costruire giorno dopo
giorno, giorno dopo giorno da sempre.
Ora noi che siamo
Guide amorevoli e nello stesso tempo concrete e pratiche e che in questo
esatto momento stiamo parlando dal dentro di ognuno di voi, la, dove risieda
la conoscenza che arma la verità, noi vi diamo un piccolo aiuto. Un piccolo
aiuto per riuscire a stringervi l’uno accanto all’altro nel perdono e
nell’amore.
E l’aiuto ancora una
volta arriva da Io sono Verbo.
Se volessimo essere
precisi e chiari in realtà non serve altro perché quando voi dite in
coscienza "Io sono Verbo" voi state parlando con la voce del Cristo.
In realtà non
servirebbero altre parole che queste.
Ma noi capiamo che le
emozioni ̶ con tutte le loro sfaccettature ̶ sono quelle che stanno
dominando dentro di voi. E allora adesso noi, con voi, le prendiamo per mano
e le lasciamo cadere nel fiume d’Amore che sa come trasmutarle, sa come
trasmutarle perchè le accoglie senza giudizio.
Il fiume d’Amore
accoglie senza giudizio emozioni come sdegno e rabbia e risentimento e
vendetta, odio.
Ecco noi siamo qui
guide amorevoli e concrete e rendetevi conto che nel territorio comune anche
se è uno che parla ̶ che parla con la sua voce ̶ a tutti quanti voi, noi
stiamo dentro
ognuno di voi:
Io sono Verbo e prima
di tutto io sono consapevole di ciò che sono. Io sono consapevole della mia
presenza qui. Perdono a me stesso ogni azione compiuta e da adesso in poi io
faccio un passo in avanti sinceramente per stringermi accanto ad ognuno dei
miei fratelli. Io oggi, oggi, qui, in questo esatto momento, io mi stringo a
tutti i miei fratelli. Io ringrazio le vittime, i miei fratelli caduti e nel
fare questo io ringrazio la mano che ha provocato la loro caduta. Io sono
verbo e sono consapevole di essere Verbo.
Noi sentiamo che non
c’è più altro da dire e diciamo questo con coscienza e con presenza. Ogni
nostra parola, ogni nostra parola, è sempre detta con coscienza e il nostro
invito amati fratelli se volete vivere nella strada dell’Unità è di
cominciare da adesso a dire anche voi ogni vostra parola con coscienza e in
presenza.
Noi ci stringiamo a
voi oggi, ci stringiamo a voi perché noi siamo A M O R E e vi vediamo con
gli occhi del Cristo e ai nostri occhi voi siete tutti la medesima cosa.
E questo è uno stop,
questo è uno stop.
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