)*(Stazione Celeste)
Il Nuovo Anno Il Non-Punto di Giunzione
Quel che tu chiami un anno sta chiudendosi ad anello per dare origine a quel che tu vuoi credere già esista, prima ancora di essere.
Il Nuovo Anno nasce lì... in quel non-punto invisibile, sfuggente e misterioso nel silenzio assediato dal chiasso. Lì, in quello stesso non-punto che in te vive infinite volte tra un espiro e un inspiro, tra una sistole e una diastole, tra una fase e l’altra di ogni tempo scandito: giunzione e separazione nel contempo.
Il non-punto, canyon senza fondo e senza pareti, talmente vasto che neppure lo percepisci… e perdendolo, ti perdi. Non senti il tuo espiro né l’inspiro, non senti la sistole né la diastole, e non ti accorgi dello scorrere del tempo... così perdendoli ti perdi.
Un anno vecchio… un anno nuovo. Un numero e il numero successivo che dividi in 365, o 12, o 4… un 1 che dividi in 24 o in 60. Una sequenza continua di momenti ancora da creare, e tra l’uno e l’altro quell’unico non-punto che unisce e separa una sola infinità.
Distingui cosa questo non-punto unisce e separa.
Il tempo quotidiano, del sole e della luna, è da un non-tempo che è concentrazione. Il tempo che tu credi di percepire e misurare lo crei espandendo illimitatamente una goccia di questo non-tempo.
L’esperienza genera il tempo.
Nel tempo quotidiano, spazio quotidiano - nel tempo invisibile, spazio invisibile: tutti e due dalla medesima goccia. Quando vivi consapevole l’esperienza, allora vedi che il tempo si limita - semplicemente - ad avvolgerla, assicurandole dimensione e consistenza. Così l’esperienza giace nello spazio e il suo ricordo nel tempo.
Distingui lo spazio dal tempo, l’esperienza dal ricordo, e sbircia attraverso di essi: in un unico immediato istante la minuscola infinità di tutti i tempi, gli spazi e le dimensioni. Nella loro condensazione la loro sparizione. Nel non-punto di giunzione tra diversi tempi e spazi scaturiscono cose che altrimenti non sono: illuminazioni, estasi, allucinazioni, miracoli, creazioni.
Distingui i tuoi tempi, distingui i tuoi spazi. Io Sono l’Angelo del Tempo
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