Affrontiamolo… basandoci sugli
standard della società (e talvolta sui
nostri stessi standard)… siamo strambi.
E non solo perché viviamo la vita secondo
alcune invisibili promesse di un mondo
migliore, ma perché siamo ibernati come
eremiti da ciò che sembra un’eternità…
rintanati come tassi, guardando passare
dozzine di stagioni così da poterci
disconnettere da ogni possibile matrice di
realtà tridimensionale impregnata di paura e
limitazione. E sì, questo ha certamente
significato lasciare andare le nostre
vecchie percezioni della realtà che
includevano: amici, nemici, famiglia,
lavori, case, carriere, e ogni altro
coinvolgimento di dimensione inferiore in
cui ci siamo ritrovati a inciampare… e tutto
perché le nostre viscere fossero esposte per
l’implacabile esame della melma karmica.
Il risultato
finale?
Beh, se già non lo eravamo prima, adesso
siamo dei COMPLETI disadattati sociali.
Realisticamente, non è che ci siamo
mai adattati (o abbiamo persino voluto
adattarci) alla corrente prevalente prima
del processo della nostra personale
evoluzione, ma adesso si avvicina
all’impossibile relazionarsi al mondo che si
trova al di fuori delle nostre bolle
ipersensibili e auto-create. (Sto senza
alcun dubbio pensando a John Travolta, 1976
“Il Ragazzo nella Bolla” qui [1])
L’ironia è che per chi ha
completato il ciclo e si sta potenziando per
iniziare una nuova vita, c’è un lento e
crescente desiderio e la profonda nostalgia
di connettersi ancora con gli altri… di
essere parte della comunità globale e
contribuire al mondo in modi che si basano
sull’azione reale. Tuttavia questo desiderio
può anche tradursi simultaneamente nel
sentirsi messi a nudo, vulnerabili e
preoccupati mentre ci avventuriamo fuori
nella società o tentiamo di relazionarci
agli altri dopo aver vissuto in isolamento
così a lungo. (sì… molto Tom Hanks in “Cast
Away” :))
Durante l’ultimo decennio, o giù di
lì, siamo stati completamente
ri-sensibilizzati alla delicatezza della
sensazione fisica, emozionale, mentale e
spirituale, spogliati dalla pretenziosità e
dalle cose non-essenziali, passati ai raggi
X dalla luce della nostra verità interiore,
e adesso… proprio come bambini appena nati…
affrontiamo la severità e la durezza del
mondo 3D, mentre usciamo dai nostri bozzoli
metamorfici… freschi con le nostre nuove ali
ma incapaci di volare pienamente. Questo
sensibile periodo di transizione può
equivalere a sentirsi preda del mondo
esterno, anche se, per fortuna, è soltanto
temporaneo, man mano che continuiamo a
radicarci più profondamente nella nostra
autenticità e nel nostro potere, facendoci
strada a poco a poco verso la nostra vita
nuova e molto PIENA.
L’impulso
a fondersi
Chiaramente, questo è un periodo di tempo
bizzarro. Per fortuna, abbiamo inventato
delle cose eccezionali, ma alcuni operatori
di luce, semi stellari e, in particolare, i
precursori/battistrada stanno iniziando ad
avvertire
l’impulso a
fondersi di nuovo con il resto
del mondo… per ritornare a vivere e
implementare i sogni in modi fisici, con la
consapevolezza del nostro nuovo livello, e
per costruire la nuova terra con gli
strumenti del mestiere appena sviluppati. Lo
scherzo è… come sempre… che il fisico non si
è completamente allineato per supportare
questi crescenti desideri che possono
lasciarci, semmai… atterriti.
Ma c’è un senso in questo. Questo
mese avremo la capacità di diventare più
chiari, di affinare le nostre abilità e
mettere alla prova i nostri nuovi strumenti
prima di metterli pienamente in azione.
Febbraio ci sta offrendo la capacità di
trovare il nostro fondamento e stabilizzarci
nel nostro nuovo spazio, risolvere le
questioni in sospeso, riconnetterci con il
nostro scopo e prepararci per il prossimo
equinozio che ci catapulterà nella
stratosfera.
Se, in un modo qualsiasi, avete
saggiato le acque agendo sui sottili impulsi
di riconnettervi con il mondo esterno… e
soprattutto se avete un ruolo da
interpretare come “persona ponte” (una
persona che ritornerà a lavorare con la
corrente principale in qualche modo) può
essere un periodo confuso. Questo
soprattutto perché ancora non siamo là al
100%, ma anche perché abbiamo lavorato così
duramente per disconnetterci, distaccarci e
allontanarci dal caos della matrice della
polarità 3D (la maggioranza della società) e
adesso che abbiamo completato il ciclo sulla
spirale ascendente dell’evoluzione, veniamo
guidati a ritornarci!
Molta della confusione e dell’ansia
che ci circondano proprio adesso ha a che
fare con questa discrepanza… la sensazione
che è tempo di spostarsi in avanti, di
fondersi con il mondo esterno, di fare
qualcosa o andare da qualche parte, ma non
avendo NESSUNA IDEA di dove o cosa sia.
Energeticamente parlando, la nostra nuova
vita è così vicina a noi adesso che ci
troviamo letteralmente naso contro naso con
i desideri del nostro cuore. E, sebbene non
possiamo ancora vederli, possiamo sentire
questa nuova vita, mentre ravviva
letteralmente ogni singola cellula del
nostro corpo, creando grandi impeti di
eccitazione e allettante anticipazione…
certo, accompagnati dalla sensazione di
essere completamente esauriti e svuotati.
Questo periodo di barcollamento è
normale e temporaneo, man mano che
continuiamo ad ancorarci nella terra… come
un aeroplano che deve atterrare, le ruote
toccano terra e rimbalzano di nuovo verso
l’alto, qualche volta una ruota prima
dell’altra finché entrambe le ruote sono
saldamente radicate e bilanciate abbastanza
da sostenere lo slancio dell’aereo.
E, sebbene tecnicamente stiamo radicando
questa nuova realtà percettuale nella terra,
i Pleiadiani descrivono ciò che stiamo
passando utilizzando un’analogia da space
shuttle. Dicono che prima che lo shuttle
possa partire verso lo spazio, deve testare
ogni motore a combustione e passare un
rigoroso esame diagnostico per essere sicuri
che i motori riescano a sostenere la
propulsione del volo. Dicono che questi test
pre-lancio è ciò cui veniamo sottoposti in
questo momento nella nostra vita personale,
mentre ci prepariamo a decollare, e per il
resto di febbraio collauderemo la nostra
nuova realtà e porteremo a termine ogni
calibratura necessaria per armonizzare la
nostra nuova frequenza dai molti cambiamenti
che ci hanno messo ko negli ultimi 3 mesi.
Reintegrarsi nella Società
Se ri-entriamo nel mondo prematuramente
(senza che il nostro cuore sia riconnesso),
è piuttosto facile notare quanto possiamo
sentirci estranei dalla coscienza di massa,
o “i modi di pensare tipici”. Per così tanti
anni la nostra conversazione più profonda
con il mondo esterno può essere stata… “bella
giornata oggi”… e ora
improvvisamente dobbiamo imparare a
connetterci, comunicare e interagire con gli
altri come una parte integrante della
società.
E per molti, questo è il punto.
Ora che abbiamo padroneggiato il
nostro domicilio interiore, il viaggio del
prossimo livello inizia vivendo nel mondo
reale, con gente reale, facendo cose reali.
Piuttosto complicato se avete pienamente
sviluppato il vostro modo di pensare e
vedere il mondo… e quasi sviluppato il
vostro stesso linguaggio per descriverlo.
Ma, per tutti voi, persone-ponte lì fuori,
questo è il LAVORO del prossimo livello…
vivere
autenticamente.
Ma come sarà possibile?
Se questa domanda vi è passata per
la testa, allora state certi che vi sta già
succedendo. Dobbiamo soltanto ricordare che
la manifestazione incomincia con un
pensiero, è seguita da una sensazione e
l’ultimo ad allinearsi è sempre il fisico.
Proprio adesso siamo tra il mentale (i
pensieri di riapparire) e l’emotivo (le
emozioni dell’anticipazione), ma il fisico
non ci è ancora chiaro… sebbene riusciamo a
sentire che si sta avvicinando rapidamente.
Quando tutto si unirà, ci sentiremo molto
più sicuri e supportati per essere
esternamente veri con noi stessi…
indipendentemente da dove siamo o cosa
stiamo facendo.
La sensazione d’incertezza che
deriva dall’andare avanti, senza vedere
ancora il paesaggio esterno di dove ci
stiamo dirigendo, può creare ansia e
irrequietezza, ma presto saremo in grado di
vedere cosa c’è in serbo per noi con una
chiarezza maggiore. Dalle recenti eclissi,
il nostro mondo esterno si sta ora
rapidamente adattando alle nuove energie per
posare le fondamenta fisiche di ciò che deve
venire… anche se in modo casuale e
non-lineare… che va ad aggiungersi
all’anticipazione di vedere per la prima
volta la nascita fisica delle nostre
intenzioni da lungo tempo sostenute.
Pensate
con il Cuore (Alto)!
Sebbene la re-integrazione nella società
possa, al meglio, sembrare inopportuna, lo
scopo per noi è mettere in pratica la nostra
maestria a passo di bambino, di imparare
attraverso l’esperienza come relazionarci
agli altri attraverso il cuore alto e non
attraverso la mente. Il Cuore Alto è un
portale verso la coscienza superiore, si
fonda esclusivamente sull’amore e supporta
perciò una vita d’abbondanza, gioia e
appagamento. Poiché la connessione
attraverso l’amore sarà l’unico modo per
navigare felicemente in queste nuove
energie, è molto probabile che riceveremo
opportunità scellerate a sufficienza per far
pratica. Come sempre sarà il vostro cuore a
mostrare il cammino.
E quando “ritorneremo alla vita”
noteremo che adesso il nostro mondo è
chiaramente definito vibrazionalmente e che
l’intenso processo di purificazione che
abbiamo sopportato era proprio a questo
scopo… così potremmo continuamente attrarre
la gente, i posti, le situazioni e le
opportunità che cantano in armonia con la
nostra anima e ci danno l’abilità di “essere
nel mondo, ma non del mondo”. Non
è come se chiunque incontriamo avrà una
solida comprensione “mentale” delle cose che
facciamo… dato che i nostri ruoli saranno
diversi… ma che attrarremo chi ha un cuore
puro.
Nel nostro lavoro come persone-ponte,
naturalmente ci scontreremo con chi è
permeato dalla paura e dalla limitazione, ma
anche questo servirà il suo scopo aiutandoci
a esprimerci chiaramente attraverso il
potere della nostra autenticità e senza
compromettere la nostra integrità. Di nuovo,
per questo ci vorrà pratica e impegno, ma è
questo che riguarda il viaggio del prossimo
livello… mettere tutto quello che siamo e
tutto quello che abbiamo imparato in
pratica!
Poi?
Con la luna nuova del 13 febbraio e
l’avvento del Nuovo Anno Cinese (l’anno
della tigre metallo) sperimenteremo un altro
importante spostamento nella nostra realtà
più grande. Con un grande sostegno celeste
ora in nostro favore, l’energia del successo
e dell’opportunità ci circonda letteralmente
in una confortante coltre di sicurezza,
mentre ci prepariamo per il completamento
della nostra rinascita e giungiamo
all’entrata dei nostri nuovi inizi fisici.
Abbiamo aspettato un’eternità per
il tempo/energia e allineamenti giusti per
lanciarci nel viaggio del prossimo livello.
Quel tempo è arrivato è il nostro successo
assicurato!
La domanda è…
a cosa
assomiglierà quel successo?
Ci vediamo
quando la nebbia si dirada…
Lauren
Nota:
[1]
"Il Ragazzo nella Bolla di Plastica" del
1976, racconta la storia vera di un ragazzo
nato con un sistema immunitario non
funzionante, costretto a vivere sempre in
casa all'interno di una "bolla di plastica",
con l'impossibilità quindi di vivere una
vita normale nel mondo esterno. Vedi anche
(in inglese):
http://en.wikipedia.org/wiki/The_Boy_in_the_Plastic_Bubble