Allora, questo articolo doveva essere la
seconda parte di “Entrare nel Flusso”,
pubblicato a inizio settimana... ma avrei
dovuto immaginarlo. Non esiste più una cosa
come l’ordine “lineare” degli eventi e,
benché ingenuamente pensassi di poter
imporre la mia volontà alla volontà divina,
l’universo ha preso una strada
completamente diversa, tanto per far
vedere chi comanda.
Questa svolta energetica, pur essendo breve
e intensa, è stata talmente inattesa e
improvvisa, che sono letteralmente finita in
posizione fetale, a chiedermi come nutrirmi,
non parliamo di ricomporre ciò che restava
di questo aggiornamento sull’energia ormai
superato.
Se avete l’impressione che quest’ultima
settimana, usciti dal periodo di Mercurio
retrogrado, sia stata particolarmente
difficile... al punto da farvi pensare di
essere tornati all’inizio di questo
abominevole viaggio... non siete stati i
soli. Io ero ufficialmente sottosopra.
Completamente scollegata.
Proprio mentre stavamo iniziando L E N T A M
E N T E a fare passi in avanti verso le
nostre nuove vite, siamo stati ribaltati,
collettivamente, da uno scroscio improvviso
di dubbio su di noi, piombando ancora più
giù nei mari dell’incertezza. Delle enormi
onde di incapacità sono venute a infrangersi
sulle nostre rive e potrebbero avervi spinto
a mettere in dubbio cose davvero GRANDI, a
livelli ancora più profondi... domande come:
Questa cosa succederà DAVVERO?... o
forse anche domande riguardo alle creazioni
che sostenete da tanto tempo, tipo:
Voglio VERAMENTE fare questo?...
oppure... È DAVVERO questo ciò che
voglio?... oppure Posso DAVVERO fare
questo?
Non solo siamo appena stati rovesciati da
queste domande chiarificanti, mirate a
epurare il dubbio, ma siamo appesi al fondo
di una barca che ci sta portando rapidamente
oltre l’orlo di un canyon, che non possiamo.
ancora. vedere. Santo Cielo.
Naturalmente, questi periodi di depurazione
e integrazione possono provocare un serio
calo di fiducia in se stessi. È come se, man
mano che ci ancoriamo di più nelle nostre
vite e corpi, più diventassimo lucidi e
tutto questo ci sembrasse meno plausibile
(accidenti!). Ma queste sensazioni esistono
soltanto quando siamo immersi fino alle
ginocchia nella depurazione... una volta che
riusciamo a raggiungere l’altra sponda di un
periodo di integrazione e riusciamo ad
espirare, lo capiamo... ma, intanto, è come
svegliarsi da un lungo sogno, chiedendoci
come abbiamo fatto ad arrivare fin qui...
ma, soprattutto, come e quando riusciremo a
USCIRE di qui.
Queste frustrazioni dell’essere trattenuti
si sono l e t t e r a l m e n t e
intensificate in quest’ultima settimana...
ribollendo dentro di noi come un geyser
pronto ad esplodere attraverso la terra e a
lanciarci nella stratosfera, attraverso il
rilascio di più di un decennio di pressione
crescente. Queste emozioni accumulate
(ansia/oh-mio-Dio lo
STRESS/rabbia/delusione/sconforto/ecc) che
hanno raggiunto l’apice, ci stanno
decisamente aiutando ad andare avanti e, sia
ringraziato il cielo per questo, perché noi,
letteralmente, non riusciamo a vedere un
passo avanti a noi!
Dal punto in cui ci troviamo... e dalla
compressione del tempo che collassa su se
stesso... non esiste più una cosa come
predire il futuro, quindi stiamo tutti
cavalcando le onde selvagge del momento
presente, con una tale concentrazione (e con
una presa strettissima del tipo “per-favore-dio-fammi-sopravvivere-a-questo),
che le energie si spostano troppo in fretta,
ora, per fingere di sapere qualcosa.
E non sappiamo veramente nulla... non
abbiamo LA MINIMA IDEA di che cosa ci sia
effettivamente in serbo per noi (il che fa
parte dell’emozione!), se non di una
sensazione a malapena percettibile di “siamo
così vicini...”
Ma a Che Cosa?
Ed ecco che cosa riguardava tutta questa
settimana:
1)
Rilasciare ulteriori nozioni preconcette di
ciò che sarà, in modo da poter creare
ciò che è in totale libertà...
2)
Depurare le paure profondamente insite che
ci dividono dal nostro potere (il che spiega
quegli strani brontolii e dolori al plesso
solare/addome) e...
3)
Assistere all’accumulo di energia
(frustrazione/stress) di ciò che ci sta
portando ad una sorta di mentalità “vivi
libero o muori”...
...e, tutto questo, in preparazione
all’uscire fuori e a diventare nuovamente
visibili al mondo.
Questa settimana era mirata a scuotere le
nostre fondamenta allo scopo di slacciare
qualsiasi sentimento residuo di incapacità (ho
davvero quello che ci vuole?), così da
poter andare avanti nell’ignoto con fiducia,
mentre saliamo su di una piattaforma di vita
più grande, senza conoscere nessuno dei
“come”.
L’Alto Consiglio Pleiadiano ci ricorda che
lo scopo più grande di questa settimana era
di “proseguire nel nostro modello divino,
mentre iniziamo a onorare la transizione
fisica da umano a umano divino”. In
effetti, essi dicono che tutta questa
settimana è stata un atto di bilanciamento
fra queste due realtà
(separazione/riconnessione), un atto di cui
ora stiamo imparando a padroneggiare l’arte.
Scollegati
Siccome il cambiamento sta L E N T A M E N T
E cominciando a farsi vedere nelle nostre
vite esteriori, ci sono moltissime cose che
hanno bisogno di essere portate a termine,
per ristrutturare e allineare il nostro
mondo esterno in maniera che si intoni alla
nostra nuova elaborazione interiore. Questo
ha reso la recente disconnessione ancora più
scoraggiante, poiché siamo stati rigettati
di nuovo nei nostri vecchi sé
separati...scollegati dalla nostra sorgente
di energia, nel bel mezzo di alcuni GROSSI
cambiamenti di vita (e siamo ancora nella
fase finale di un’intensa trasmutazione
cellulare).
Per molti, questa nuova piattaforma
significa... o significherà... trasferirsi
in una nuova località geografica (e, se non
state traslocando, potreste esservi accorti
che OGNI STANZA di casa vostra ora è del
colore sbagliato, oppure all’improvviso
odiate il frigorifero), la fine o l’inizio
di importanti relazioni/carriere/imprese,
l’avvio di nuovi progetti/società e il
ritrovare uno sbocco fisico nuovo, o
rielaborato, per l’espressione ampliata del
voi Universale.
Riguardo a questi cambiamenti l’Alto
Consiglio Pleiadiano (ACP) dice...”stabilizzatevi
e preparatevi al cambiamento”.
Fortunatamente, ora siamo abbastanza saggi
da sapere che cosa ciò significhi veramente:
"Organizzatevi con una scatola di biscotti e
una maratona televisiva di Jersey Shore alla
TV". Yeah, lo dicevo io.
Questi periodi di disconnessione, benché più
brevi di quanto fossero prima, risultano
così estremi, essendo vicinissimi ad essere
immersi nell’unità, che il crudo confronto
con la separazione sta diventando, a livello
vibratorio, troppo da sopportare.
Ma, come ho riferito negli ultimi due
aggiornamenti, stiamo ancora oscillando,
trovando i nostri piedi e stabilizzandoci
nel nuovo, il che significa che un giorno
siamo completamente carichi, con quantità
pazzesche di energia... (conoscete quei
giorni; improvvisamente vi sentite come un
supereroe con l’amnesia, pensate di poter
fare QUALSIASI cosa, dimenticando gli ultimi
10 anni di scalata alla coscienza, mentre
correte in cerchio o contro il muro, perché
siete del tutto incapaci di radicarvi,
concentrarvi o dormire) ... e il giorno dopo
siamo K.O., dormiamo (integriamo) per ore di
fila, come se fossimo reduci dai brutti
postumi di un party a base di cocaina.
Queste fluttuazioni non sono soltanto
fisicamente spossanti, creano anche estremi
emotivi disparati tra..."TUTTO e NIENTE è
possibile". Santa batman mania.
“Nel frattempo, giù al ranch”...
finalmente ce l’abbiamo fatta ad
attraversare la soglia dimensionale delle
grandi croci dei mesi estivi (invernali
nell’emisfero australe)... la proverbiale
cruna dell’ago... e questo mese ci stiamo
sistemando nei nostri nuovi tracciati,
ancorando le nostre fondamenta e iniziando a
ristrutturare fisicamente le nostre vite
esterne, mentre entriamo nel flusso
universale del tempismo perfetto.
Potremmo ancora fare un salto indietro,
attraverso la porta, di tanto in tanto (come
abbiamo fatto anche questa settimana), per
riesaminare il vecchio (o solo per darci una
rapida spinta sul didietro), ma le visite
saranno sempre più brevi, fino a cessare del
tutto.
Nuova Onda di Luce
L’ACP vuole anche farci sapere che,
indipendentemente da quanto possiamo
sentirci male in qualsiasi dato momento,
essi, in realtà, stanno “regolando la
quantità di luce in cui ciascuno di noi
abita intenzionalmente” (peròòò...
riuscite a immaginare come sarebbe se non lo
facessero???) e che sta arrivando una nuova
onda di energia che ci porterà oltre i
confini del tempo e dello spazio (penso si
riferiscano all’equinozio (22/9) o al
10/10... o a entrambi...ma, come al solito,
mi vengono fornite solo le informazioni
sufficienti per farci superare il qui e
adesso. D’altronde, che importa veramente, a
questo punto? ... sono tutte dolorose).
Parlando di dolore, mi avvertono anche che,
benché andremo avanti con minore resistenza,
a cominciare da questa settimana, potremmo
anche ritornare momentaneamente a
quell’orrendo stato di separazione
(presumibilmente durante uno o tutti e due
questi download)... avvertendo la distanza
fra il nostro sé superiore e inferiore... ma
si tratta solo di una disconnessione
momentanea, che, pare, completerà il
ricablaggio delle nostre ghiandole
pituitaria/pineale (da cui tutti i mal di
testa, starnuti, vertigini, mal d’orecchie,
irregolarità della temperatura corporea
(brividi/sudori), sonno profondo/insonnia,
bruciori e lacrimazione degli occhi e
problemi di sinusite).
(Vale anche la pena di menzionare
che...durante questo periodo molto delicato
dell’attivazione di pineale/pituitaria –
noto al mondo esterno come “stagione delle
allergie” – è importante stare alla larga da
qualsiasi/ogni tossina ambientale,
esalazioni nocive (come ad esempio gli
scarichi del gasolio), dai profumi
chimici... specialmente quelli a base di
petrolio... qualsiasi cosa che non sia
naturale, a cui siate sensibili, o che
potrebbe causare interferenze nell’apertura
del vostro terzo occhio).
L’ACP afferma che la ghiandola pituitaria e
la ghiandola pineale stiano firmando
l’accordo prematrimoniale e si preparino a
legarsi nella sacra unione...cioè il
matrimonio sacro delle energie maschili e
femminili dentro di noi & la
ricetta/ingrediente per la trasfigurazione.
Apparentemente, da questa fusione in poi “tutto
sarà considerato ‘nuovo territorio’ e il
vecchio mondo sembrerà separato da un punto
di demarcazione. Tale punto di demarcazione
rappresenta il completamento del processo di
fusione e, da questo punto in poi, la nostra
memoria cosciente sembrerà divisa tra prima
e dopo l’ascensione”.
(Dunque, per curiosità, gente... è come
a.C./d.C. (avanti Cristo e dopo Cristo)?
Questa informazione mi intriga parecchio e
non posso resistere a fare questo
collegamento. a.A./d.A., Avanti
Ascensione/Dopo Ascensione?? Mi piacerebbe
sentire cosa ne pensate...)
Essi sostengono che il motivo per cui questo
viene portato alla nostra attenzione, è di
aiutarci (specialmente i più irriverenti fra
noi) a capire che quello in atto è un
gigantesco cambiamento e che le esperienze
che noi reputiamo non essenziali, sono
invece di grande importanza...e che più a
lungo siamo stati coscientemente su questo
cammino e abbiamo lavorato con queste
energie, più profonda sarà la prova
esteriore del nostro cambiamento interiore.
Beh, penso che nessuno di noi che stiamo
affrontando questo processo possa avere
dubbi sulla profondità della
trasformazione...indipendentemente da quello
che pensiamo o crediamo, il nostro corpo non
mente.
E questa, suppongo, è la commedia secondo la
prospettiva collettiva :))
Felice Equinozio!
Lauren