)*(Stazione Celeste)

 

 

 

"Wings"

di Karen Bishop

 

 

Creare il Paradiso sulla Terra

5 Gennaio 2009

 

Buon Anno!

 

2009. Eccoci in uno spazio nuovissimo. Ci lasciamo alle spalle ciò che è vecchio, come abbiamo fatto così tante volte in passato, ma questa ci lasciamo dietro un’intera realtà...non soltanto un frammento qua e uno là, bensì un luogo in cui siamo stati  mentre crescevamo e ci evolvevamo, ci espandevamo e ci connettevamo e, forse, ci siamo spinti oltre quello che credevamo possibile.

 
Adesso abbiamo proprio finito con il portare il vecchio ad un piolo più alto della scala evolutiva e, quindi, dobbiamo separarcene e iniziare una vita nuova in uno spazio nuovo di zecca...uno spazio nuovo in cui dobbiamo ancora abitare in modo permanente e regolare. Abbiamo portato su il vecchio tramutando le energie a bassa vibrazione attraverso di noi. Abbiamo tenuto la luce, abbiamo tenuto una vibrazione più elevata e, di conseguenza, abbiamo svolto il ruolo di conduttori e di filtri per molte cose. Ci siamo ampliati e siamo cresciuti, abbiamo esaminato noi stessi e abbiamo lasciato andare gli schemi e i comportamenti vecchi e fuori moda. E, quando eravamo quasi alla fine, siamo rimasti in quello spazio vecchio, in modo che le masse potessero mettersi al passo in ogni modo...in modo che un numero sufficiente di anime avesse l’opportunità di salire a bordo...di aprirsi al nuovo...di accettare volontariamente un’altra maniera di vivere e di essere.
 

Rimanere nel vecchio, quando molti di noi ora vibrano tanto più intensamente, si è rivelato veramente faticoso, poiché queste energie più dense in cui noi stessi un tempo risiedevamo, erano quasi insopportabili. “Non ce la faccio proprio più” potremmo aver pensato qualche volta. In altri momenti una grande rabbia, la frustrazione e l’apparente incapacità di riuscire ad interagire con energie sgarbate, potrebbe averci fatto passare il segno, facendoci domandare a noi stessi se avessimo iniziato a risiedere all’inferno, anziché in paradiso. Siamo rimasti nel vecchio più a lungo di quanto potessimo tollerare?


Più è alta la nostra vibrazione, più ci aspettiamo di vedere grande attenzione, rispetto, integrità e fierezza applicati in ogni cosa. In tal modo, trascorrere del tempo con organizzazioni, individui e strutture in cui non venisse applicata alcuna attenzione, in cui le cose funzionavano a malapena e persistevano ancora le vecchie modalità, poteva veramente farci perdere l’equilibrio.


E poi, quando abbiamo finito, finito con tutto, e forse non ci rendevamo nemmeno conto che ora avremmo potuto muoverci, abbiamo iniziato il processo di disintossicazione da questa “lunga sosta”. Dolori e fitte ai muscoli, disordini nervosi, nausea, sfinimento, depressione, problemi alla pelle, disturbi del sonno e sogni strani, sinusiti ed emicranie, sono stati i sintomi più comuni del rilascio delle rimanenti energie a bassa vibrazione che ci circondavano al termine di quest’ultima fase e della lunga strada verso casa. E, naturalmente, il male alla parte superiore della schiena e al collo, dove sono sempre state le nostre nuove ali d’angelo, che stanno nuovamente spuntando.


Mentre procediamo sempre in avanti, verso nuovi inizi e verso una nuovissima residenza in una nuova realtà, può essere sintomo comune percepire quel familiare “nessun senso di luogo”. Potrebbe non esserci un posto in cui ci sentiamo a nostro agio, nessun posto che ci appaia buono o giusto e la sensazione che, forse, ci libriamo a mezz’aria, in mezzo a chissà cosa. C’è un buon motivo per questo e, col tempo, come sempre, passerà. Allo stesso tempo, le energie creative stanno dilagando, dato che ora ci stiamo connettendo con una fase nuova e nuovi ruoli. Appassionatamente entusiasti riguardo a ciò che ora siamo in grado di creare e offrire, a qualche livello forse sappiamo che questa volta è diversa...che questa volta è finalmente “ora” e che questa volta possiamo creare adesso ciò che eravamo veramente venuti per creare.


Adesso siamo semplicemente “qui”. Ciò significa che creare le cose nel mondo fisico e sulla terra, e con gli altri, e in questo mondo, ed essendo presenti, e sentendosi insolitamente radicati, forse per noi è una novità. Abbiamo rilasciato e depurato così tanto negli ultimi otto anni, che stiamo portando una quantità di luce decisamente più grande che mai. Dunque, non abbiamo bisogno di meditare, di cercare di connetterci con qualche energia superiore là fuori e lassù, di usare strumenti di divinazione o, in altri termini, di connetterci con qualcosa al di fuori di noi.


Siamo passati con successo ad una nuova piattaforma e questa nuova piattaforma è il paradiso sulla Terra. Il paradiso è proprio qui. E noi siamo qui per crearlo adesso. Quindi, se non è rimasto nessun luogo in cui andare, è successo semplicemente perché dobbiamo ancora crearlo.


In un certo senso, adesso possiamo tirare il fiato...missione compiuta. Espirate e fate un bel respiro depurativo. E allora adesso? Qual è il nostro prossimo incarico?


Molti di noi furono i creatori originali di questo pianeta. In questo modo, siamo tornati con quelle memorie intatte...subconscie per alcuni di noi e veramente integre per altri. Noi sappiamo qual è il progetto...noi sappiamo che aspetto “dovrebbero” avere le cose e noi sappiamo e ricordiamo, a qualche livello, che ora abbiamo bisogno di proseguire la creazione di quel progetto originario. Per questo motivo possiamo sentirci frustrati e persino arrabbiati quando le cose non somigliano neanche lontanamente a quello che ricordiamo e a quello che siamo venuti a creare. E, in aggiunta, vedere la mancanza di rispetto per la nostra creazione originale e originaria, a volte, può addirittura sembrarci un insulto. Il contrasto può essere enorme, nel migliore dei casi, ma le cose stanno per cambiare.


Ecco perché ora potremmo sentirci molto “qui” e perché potremmo sentirci insolitamente radicati, e forse, addirittura, come se finalmente fossimo atterrati da qualche parte. Sì, adesso è il momento di creare le realtà, i sistemi, le modalità e le strutture di natura superiore che ci sono così tanto familiari. Le nostre abilità psichiche e di connessione gli uni con gli altri ora possono intensificarsi, potremmo iniziare a ricordare meglio le intenzioni della nostra anima e potremmo anche sentirci molto più simili a chi siamo veramente e realmente.

 

Ma non saremo capaci di creare queste strutture e creazioni di altissimo livello al livello sotto di noi...cioè al livello del pensiero di massa. Questa parte può essere impegnativa. Il pensiero di massa non è più al nostro livello. Essi sono al livello che noi abbiamo appena lasciato. Quindi dobbiamo stare a cavallo del confine dimensionale, mentre offriamo i nostri servizi all’umanità...i servizi che ben conosciamo e che abbiamo usato così a lungo creando, allo stesso tempo, le realtà nuovissime e a vibrazione molto più alta dalla nostra parte del confine dimensionale.


Coloro che sono più prossimi al confine dimensionale saranno pronti e chiederanno. Nelle vibrazioni superiori non è appropriato offrire servizi se non richiesti. Ci saranno comunque coloro che non sono per niente pronti e che non sono aperti all’ascolto. Questi individui si sentiranno sempre più a disagio, fino a quando raggiungeranno uno stato in cui vorranno qualcosa di nuovo. L’arrendersi è tutto qui. Ed è questo che eravamo soliti fare in tempi lontanissimi, quando desideravamo aprirci alla Sorgente, o forse all’assistenza angelica.


Dato che ora siamo noi gli angeli della terra, quando gli individui si arrendono e chiedono, noi saremo in grado di assistere, consigliare e mostrare una via diversa. Non possiamo raggiungere coloro che non vogliono arrendersi e dare il permesso. Ora, voi saprete chi abita dove con molta facilità. Se un individuo vibra come voi, vi sentirete come se fosse proprio al vostro fianco e potrete connettervi molto facilmente. Vi vedrete a vicenda. Capirete le stesse cose. Non ci saranno “tiranti” o fili fra di voi e ci saranno grande leggerezza e agio. Coloro che vibrano più in basso appariranno lontani, forse in fondo ad un lungo tunnel, persi in un’altra realtà; per voi avranno poco senso e non vi sarà facile raggiungerli. La loro energia può sembrare come se stessero cercando di tirarvi giù in un vortice. E noi non possiamo andare in quei livelli per molto tempo, senza soffrire e sentirci parecchio a disagio. Rimanere distaccati mentre si incarna amore è una grande protezione e uno spazio ottimo da mantenere per un soggiorno confortevole.


Quando gli individui “chiedono” o si arrendono, allora si aprono. Ed è allora che noi possiamo apparire...attraverso quell’apertura. Arrendersi rimuove l’ego, o l’energia di disconnessione presente in qualcuno. Spazza via gli aspetti a bassa vibrazione di una persona. È allora che saremo visti. Molti di noi ora sono stati promossi a stati in cui camminiamo, parliamo e siamo individui a vibrazione superiore e non abbiamo quasi più bisogno di arrenderci. Ora incorporiamo molta più luce...e di certo molta più saggezza. Ma, naturalmente, siamo lungi dall’aver finito. E, lasciatemi sottolineare anche che non siamo migliori degli altri, forse solo più saggi e un po’ più connessi ad una vibrazione più alta. Abbiamo imparato davvero tanto da questo processo.


Avere i nostri cari in uno spazio diverso dal nostro non significa per forza che dobbiamo disconnetterci del tutto da loro, perché sembrano così lontani. L’amore fra noi e i nostri cari è la connessione, non importa che cosa accade. E quando amiamo chiunque più che possiamo, la maggior parte dei comportamenti sgradevoli sembra svanire quando ci connettiamo.


I nostri nuovi inizi, in questo nuovo, altro lato, implicheranno nuove realtà, state certi. Ciò che sappiamo nel profondo livello della nostra anima ora vorrà emergere. Avremo il forte desiderio di creare relazioni e comunità piccole e di alto livello e quando gli altri saranno pronti e lo vorranno, essi arriveranno da sé. Questi nuovi spazi sacri avranno anche connessioni più elevate con le stelle. E connessioni più elevate con esseri non fisici, dato che ora siamo al loro livello. Saranno certamente predominanti anche le connessioni con la terra, con la natura e con gli animali.


Creare il nuovo è l’andamento. Tentare di modificare e influenzare il vecchio era un metodo di tanto tempo fa. Ma prima di iniziare è più che naturale fare un inventario di sé. Viviamo ciò che predichiamo? Abbiamo fatto del nostro meglio? Ci rendiamo conto che abbiamo, e avremo sempre delle imperfezioni? Siamo veramente e concretamente in grado di vedere chi siamo, nei e tutto il resto? Sappiamo quello che dobbiamo fare?


Adesso è il momento di diventare reali in tutti i sensi. Abbiamo aperto gli occhi? Siamo cresciuti? Rimanere ai margini connettendosi alle vibrazioni superiori per mezzo di cerimonie, meditazioni e cose del genere, servirà solo ad allontanarci dalla nuova realtà che ora è qui. Ora noi siamo essa e, di conseguenza, non abbiamo più la necessità di usare atti intenzionali, poiché essa è molto più semplice di questo. Possiamo restare fermi, possiamo essere qui e possiamo semplicemente incarnare dentro di noi le vibrazioni superiori. E questo è esattamente come ci pare o come vogliamo che sia. Non c’è giusto o sbagliato, buono o cattivo, né una maniera specifica.


Ricordate quale frammento del nuovo mondo siete venuti a creare? Siete esperti al riguardo? Vi viene così naturalmente? Siete molto premurosi nell’occuparvene, siete nella vostra integrità nel farlo e siete dediti ad offrirlo? E vi prendete del tempo per stare con voi stessi, divertirvi e vi concedete tutta l’attenzione di cui avete bisogno? Giocate con i vostri fratelli e sorelle, quando non state dando il vostro contributo speciale?


Prima di cominciare, ci è sicuramente “concesso” di fare una pausa, di rilassarci, di allontanarci dalle nostre missioni e passioni, per godercela, semplicemente.


Augurandovi un nuovo anno benedetto, una vita di prosperità e un’esperienza magica qui sulla Terra...


Con tanto amore e costante gratitudine. Alla prossima,

 


 

 

 

Originale in inglese: http://www.emergingearthangels.com/2009/wings1.5.2009.html

Traduzione a cura di Nicoletta per Eoslailai

www.stazioneceleste.it