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"Wings"
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di Karen Bishop
Ricominciare...
5 Marzo 2009
Benvenuti!
Pian piano, un passo
dopo l’altro, stiamo ricominciando. Dopo che a
un numero sufficiente di anime che vivono nel
vecchio mondo a bassa dimensione sono stati
concessi l’opportunità e il tempo necessario per
scegliere se volevano rimanere indietro o
entrare nella realtà più nuova e più elevata del
passo successivo per la massa, molti di noi sono
partiti per il gradino successivo della nostra
nuovissima realtà. Quando siamo partiti potremmo
aver percepito una sensazione di grande
completamento, o la sensazione di avere perso
l’identità e lo scopo e forse abbiamo avuto
anche la forte impressione di non avere uno
spazio. Avevamo terminato una fase molto
importante e, siccome questa fase era stata
conclusa da una sufficiente porzione della
massa, avevamo di certo compiuto una missione
importantissima. È stato un completamento
gigantesco. Dato che abbiamo finito, ora siamo
pronti per ricominciare...per sperimentare una
grande rinascita e alcuni inizi nuovissimi.
Subito prima che entrassimo nel nostro spazio
nuovissimo, o dimensione superiore, potremmo
avere incontrato forti dolori fisici e
muscolari, perché stavamo spremendo via i resti
di qualunque densità avessimo dentro di noi,
attraverso un piccolissimo canale di nascita.
Ma, una volta arrivati, ogni disagio dovrebbe
essere sparito come per magia.
Entrare in una realtà a vibrazione più alta
genera temi comuni che si presentano sempre.
Alcuni sono: tolleranza bassissima per le
energie e le modalità a vibrazione inferiore,
grande solitudine, perdita di memoria, la forte
sensazione di non avere uno spazio, una notevole
disconnessione da quasi tutto, stanchezza
estrema e la voglia di non fare altro che
riposare, apatia, sonnolenza, sbalzi d’umore,
grande gioia, pace, una profonda connessione con
la Sorgente e con la nostra anima, sentimenti
d’amore più forti e la solida consapevolezza di
ciò che ci circonda. Che cosa significa,
esattamente, tutto questo?
-
Bassa tolleranza
verso le energie a vibrazione inferiore: Le
energie a vibrazione più bassa sono troppo
dense per coloro che hanno una vibrazione
più alta. Esse risultano pesanti, sgradevoli
e decisamente brutte. Queste energie ci
incoraggiano a filarcela, ad andarcene verso
i lidi a vibrazione più alta a cui
apparteniamo e a creare altrove una realtà a
vibrazione superiore. Non apparteniamo e non
risiediamo più nelle dimensioni inferiori. I
santuari personali e la natura sono i rimedi
per questo tipo di sensazioni problematiche,
insieme alla creatività e alle cose che
hanno una vibrazione alta (amore,
attenzione, rispetto, arte, musica e ogni
cosa neutra, ecc.)
-
Grande
solitudine: Maggiore è la nostra vibrazione,
più espelliamo energie a bassa vibrazione
sia dentro che fuori. Alla fine, non rimane
molto con cui circondarci. Perciò, possiamo
ritrovarci soli, dato che siamo i
precursori, a meno che non riusciamo a
tollerare le energie più basse per lunghi
periodi di tempo, il che, dopo un po’,
diventa quasi impossibile. Alla fine ci
sembra di essere gli unici ad essere
rimasti, ma ora questo sta cambiando
(approfondirò più avanti, in questo
messaggi). Stare insieme ai bambini (perché
la loro vibrazione è per natura più elevata)
e trovare piccole cerchie di amici e persone
care che ci amano davvero e si prendono cura
di noi (anche se non condividono le nostre
convinzioni) e viceversa, è il rimedio.
L’amore vero e autentico ha una vibrazione
alta e questo basta a mantenere una
connessione, anche se non abbiamo altro in
comune.
-
Perdita di
memoria: Ci stiamo evolvendo in energia pura
e ci stiamo anche lasciando alle spalle
molte cose che, quindi, possono essere
difficili da ricordare. Inoltre, più aumenta
la nostra vibrazione, più noi esistiamo in
tasche di energia con temi diversi. Quel che
c’è nell’adesso è tutto ciò che esiste,
poiché non abbiamo più connessioni forti e
durature con granché. L’energia a vibrazione
superiore va dentro e fuori, molto
rapidamente, ed è molto nel momento. Stiamo
anche diventando energia pura. In questo
modo i dettagli e le specifiche, dopo un
po’, diventano irrilevanti. Continuo a
ricevere messaggi da alcuni lettori che
sentono la necessità di correggere la mia
ortografia, la mia grammatica e la mia
punteggiatura. Ciò che sta accadendo è che
ora scrivo foneticamente e non riesco a
ricordare le regole dettagliate della
grammatica. Una volta vincevo ogni gara di
compitazione ed ero meticolosa nella
grammatica e nella punteggiatura, perché le
adoravo, ma adesso è semplicemente
impossibile e perderei troppo tempo se
inviassi ogni report di WINGS a qualcun
altro per la correzione. Anche la
ripetizione di lettere e parole nelle frasi
è comune nelle fasi iniziali. Anche i
dettagli e l’analisi minuziosa finiscono per
diventare irrilevanti, perché alla fine,
l’amore e l’energia saranno tutto ciò che
rimarrà.
-
Nessun senso di
spazio: Questa è un’esperienza molto comune
e si verificherà ogni singola volta che
saliamo di un gradino sulla scala
dell’ascensione. Non risiediamo più nelle
dimensioni inferiori e il nuovo non è ancora
arrivato. Così non stiamo bene da nessuna
parte. Non c’è niente a cui connetterci e
nessun posto in cui andare. Potremmo
sentirci smarriti, un po’ spaventati,
insicuri e forse perdere la fiducia in noi
stessi, perché ci sentiamo fuori dal nostro
quotidiano. Sapere che queste sensazioni
passano è il rimedio, in questo caso, oltre
a stare il più possibile nel momento e può
essere utile anche tenerci occupati e
distrarci.
-
La
disconnessione da quasi tutto: Molte cose
lasciano il nostro spazio durante il
processo di ascensione. Può essere che
iniziamo a vibrare in modo diverso dagli
altri e, di conseguenza, abbiamo bisogno di
separarci, o forse quelli che erano i nostri
amici ora se ne stanno andando verso un
“incarico” nuovo e diverso dal nostro. Non
possiamo più fare riferimento, né far parte
dei vecchi sistemi e persino i nostri
amorevoli animali domestici potrebbero
andarsene, dato che non sono più in grado di
viaggiare con noi, verso la nostra
nuovissima spiaggia (loro tornano sempre in
una forma nuova!). Il rimedio, qui, è
connettersi con il nuovo, il che può farci
sentire davvero meglio.
-
Apatia,
spossatezza e sonnolenza: Ci sentiamo
apatici quando ci stiamo riavviando,
resettando, o siamo in uno spazio di
fluttuazione, in attesa delle nostre nuove
connessioni o nuovi ruoli. La stanchezza
deriva dal ricablaggio o dalla
sintonizzazione dei nostri corpi con una
frequenza superiore (le nostre cellule si
stanno trasformando e questo richiede un
sacco di energia) e la sonnolenza arriva
quando stiamo passando da una dimensione ad
un’altra (come anche avere freddo e non
riuscire a scaldarsi). Per questo non c’è
rimedio, se non procedere in questa fase,
sapendo che è sempre temporanea!
-
Sbalzi d’umore:
Ci sentiamo benissimo in presenza delle
vibrazioni alte e non tanto bene in presenza
di quelle basse. Possiamo cercare di
rimanere più che possiamo nelle vibrazioni
alte e, quando siamo nelle vibrazioni più
basse, di mantenere uno stato amorevole e
accogliente.
-
Gioia, pace,
profonda connessione con la nostra anima e
sentimenti di amore: Questo è quel che
avviene quando ci tiriamo fuori dal vecchio,
cioè dalle energie a bassa vibrazione. Se
riusciamo a toglierci il più a lungo
possibile, allora è molto più facile stare
in presenza delle energie a bassa vibrazione
per i brevi periodi in ci è necessario
farlo. E quando siamo in presenza delle
vibrazioni superiori di unità, attenzione,
rispetto, creatività, amore e gioia, persino
nel mondo vecchio, possiamo sentirci
ugualmente molto meglio.
-
La forte
consapevolezza di ciò che ci circonda:
Maggiore è la nostra vibrazione, più unità
sperimentiamo. La separazione avviene nella
realtà vecchia e quando la incontriamo, dopo
che la nostra vibrazione è aumentata, ci può
sembrare proprio orribile. Essere
consapevoli di ogni singola cosa che ci
circonda, sapendo che tutti siamo una sola
ed unica cosa, diventa sempre più evidente
man mano che ci evolviamo. In tal modo,
quasi tutto il resto sembra esistere in una
modalità di grande separazione, quasi come
fosse dentro una bolla a sé stante di
separazione e porte serrate, e quindi sembra
esistere in uno strano mondo a parte. Per me
questo è sempre stato il sintomo più
difficoltoso, perché il non “vedersi” o il
non riconoscersi l’un l’altro mi risulta
sempre particolarmente sgradevole. Ogni cosa
influenza ogni altra cosa e prima ce ne
rendiamo conto, come pianeta, meglio ce la
caveremo.
Durante quest’ultimo
fine settimana (quello fra la fine di Febbraio e
l’inizio di Marzo) abbiamo raggiunto un’altra
pietra miliare e siamo dunque stati pronti ad
andare avanti un altro po’. Questo si è
manifestato con sensazioni di grande sonnolenza,
vertigini e giramenti per qualcuno, e il forte
desiderio di dormire, riposare e restare nel
nido.
Avevamo rilasciato, con successo, gran parte del
vecchio, avevamo sistemato una sufficiente
quantità di cose nuove e potevamo lasciar andare
e procedere ancora una volta....avanti verso una
realtà nuovissima. Per quanto lentamente,
abbiamo messo insieme i pezzi per i nostri
nuovissimi inizi. Nuove connessioni, nuove
fondamenta, parti fresche e nuove si sono
manifestate nelle nostre vite, anche se molto
lentamente, e si stanno sistemando.
Sì, stiamo
ricominciando. Così era necessario che ci
separassimo e ci staccassimo praticamente da
tutto. Dovevamo rimanere con il minimo del
minimo necessario, così da poter ricominciare di
nuovo. Magari ci siamo ritrovati con il minor
numero di amici mai avuto in passato, perdite di
guadagno, privati di moltissime cose e forse
abbiamo addirittura avuto la sensazione di
essere stati abbandonati fuori al freddo. Il
motivo è che dovevamo essere freschi e pronti
per ricominciare...dovevamo essere pronti ad
iniziare una vita nuovissima con nuove
connessioni e quasi tutto il resto nuovissimo.
Dovevamo ripulire per bene le nostre lavagne
prima di potervi aggiungere qualsiasi altra
cosa, perché ciò che sarà aggiunto sarà
costituito da un’energia ben più elevata che ora
coincide con la nostra. Era necessaria una nuova
tela prima che potessimo aggiungere le prime
nuove pennellate di una nuovissima tempera e
creare il nostro nuovissimo dipinto.
(Questo scenario si
sta verificando anche in relazione alla
depurazione della terra e ai disastri naturali.
Ecco perché la meravigliosa Australia ha
affrontato quegli incendi così massicci... sta
preparando una lavagna pulita per una realtà
nuovissima e a vibrazione superiore. Ciò che
emergerà dalle macerie sarà un’area nuova,
splendente e brillante che si dimostrerà un
luogo molto radicato e integro per il Mondo
Nuovo...un luogo che sarà conosciuto dappertutto
per il proprio speciale contributo al pianeta).
Pertanto, siamo
stati liberati da tutto ciò che è vecchio...da
tutta la sgradevolezza del passato...da
connessioni difficili e problematiche...e da
vecchie responsabilità legate al dover elevare
le vibrazioni del vecchio mondo e dei suoi
abitanti (se vi sentite infelici e provate
ancora la necessità di uscire, lasciare il mondo
o pensate che, forse, ora siete all’inferno,
anziché in paradiso, sappiate che questo deriva
da una maggiore connessione con il vecchio. Più
siamo coinvolti nella vecchia realtà, più
risulta difficile e peggio ci sentiamo. Le cose
migliorano davvero quando ci lasciamo il vecchio
mondo alle spalle, dite no alle modalità e alle
persone sgradevoli e sappiate che quando abbiamo
la volontà di lasciar andare e di rifiutarci di
partecipare, saremo sempre accuditi. Lasciar
andare per davvero è sempre un gran beneficio
che ci mantiene nel flusso durante il processo
di ascensione)
La nostra nuova
realtà e il nostro nuovo mondo iniziano con noi.
Incomincerà con uno. Presto (se non lo avete
ancora fatto) ognuno di noi introdurrà un
ulteriore frammento, o una o più persone. Poi ne
avremo due, nella nostra realtà (anche le
relazioni che si protraggono dal passato possono
rimanere, ma ora sono a livelli ancora più
alti). Questo, dunque, sarà l’inizio delle nuove
comunità. Sappiate anche che c’è voluto
moltissimo tempo a rilasciare il vecchio, quindi
ci vorrà un po’ per creare il nuovo (ma di certo
non tanto quanto c’è voluto per il rilascio!)
Oltretutto, abbiamo
imparato che dobbiamo essere molto attenti ai
confini. È necessario che siamo molto pignoli
riguardo a chi consentiamo di entrare nel nostro
nuovo mondo e nella nostra nuova realtà. Non può
entrare chicchessia, ma coloro che non possono
entrare li incontreremo sul confine dimensionale
quando lo chiederanno. Chi non chiede non è
ancora arrivato al confine dimensionale. E
coloro che chiedono saranno spesso incontrati
tramite le nostre attività di frontiera, che
esisteranno sul confine, mentre noi risiediamo
su un altro lato, con tutte le nostre necessità
soddisfatte meravigliosamente.
Ciò che sta
avvenendo adesso nell’economia fa parte del
piano. Era previsto che accadesse. Anche il
vecchio mondo aveva bisogno di ricominciare. Era
ora che crollasse, perciò questa transizione
massiccia è davvero in ordine divino e
perfetto...e sappiate anche che saremo veramente
protetti. Abbiamo abbandonato quel mondo.
Attraversare questi strani sentimenti di fine e
perdita di scopo, che ci rendono confusi e
perplessi, è la prova che non apparteniamo più a
quel piolo più basso della realtà (quello che si
sta sgretolando) e, dunque, che siamo davvero
giunti in una terra in cui le cose sono assai
diverse. Se abbiamo fede che sia così e se
riusciamo a toglierci dal vecchio mondo il più
possibile (con l’eccezione delle nostre
produttive attività di frontiera), possiamo
sperimentare con maggior facilità la Terra
Promessa di gioia, pace, amore e armonia, fra
gli altri.
Adesso ce la stiamo
cavando piuttosto bene. Sensazioni di
pesantezza, il sentirsi in trappola, la
tensione, la depressione e il panico, sono
indici di una residenza nel vecchio mondo o di
interazioni con modalità vecchie o con
vibrazioni inferiori. Restare immobili nel
nostro centro, o al centro della tempesta, e
semplificare il più possibile la nostra vita,
può tenerci lontano dal pericolo. Rimanere
immobili con la volontà di lasciar andare e
avere fiducia, possono essere grandi risorse che
ci mettono in grado di cavalcare la corrente
fino ad un nuovo arrivo nei regni superiori.
Adesso siamo anche molto più radicati, poiché ci
stiamo preparando per una realtà del tutto nuova
proprio qui. Tutta l’attesa e la separazione di
tutti gli scorsi anni, e per molti l’isolamento,
inizieranno presto a sparire. Sì, stiamo davvero
ricominciando.
Con tanto amore e gratitudine costante. Alla
prossima
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