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"Wings"
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di Karen Bishop
L'Incertezza,
l'Oscurità
e
Svegliarsi alle
Tre del Mattino
15 Marzo 2009
Benvenuti!
Qualche giorno fa
sono uscita per fare una passeggiata. Dopo aver
seguito per alcuni minuti il sentiero ghiaiato
di fronte a casa mia, mi sono ritrovata faccia a
faccia con un piccolo gruppo di cervi. Che
visione splendida.
Mentre ce ne stavamo
lì a fissarci in un lungo sguardo, durato
parecchi minuti, ho notato che, invece dei
cinque che avevo contato, in realtà ce n’erano
dieci. Alla fine se ne sono andati, molto
lentamente, e io ho proseguito la mia
passeggiata.
Al ritorno, mentre
mi avvicinavo a casa, eccoli di nuovo; infatti
avevano proseguito lungo il loro percorso,
attraverso la mia terra ed erano finiti su un’
altra parte del sentiero ghiaiato che io stavo
percorrendo. Questa volta erano undici, ma,
mentre ce ne stavamo nuovamente lì a fissarci, è
uscito fuori un altro cervo, per un totale di
dodici.
Mi è venuto in
mente, dato che ho incontrato per ben due volte
in un giorno questa energia bellissima e
delicata dei cervi, che essi possedessero un
messaggio meraviglioso.
Dapprima ne sono
comparsi cinque....l’energia del cambiamento.
Poi sono diventati dieci...l’energia dei nuovi
inizi, con lo zero che rappresenta un’energia
extra di doni interiori speciali. Poi sono
arrivati a undici, l’apertura di un nuovo
portale, con i due numeri uno che fungono da
pilastri dell’energia del nuovo inizio per un
favoloso punto d’ingresso. E poi, alla fine,
sono diventati dodici...l’energia finale di un
modo di essere più elevato...di una nuova
dimensione...della completezza e della
perfezione.
Ed è questo che sta
succedendo ora a moltissimi di noi.
Prima abbiamo
sperimentato un grande cambiamento e tantissime
cose nuove. Le energie ci incoraggiavano a
lasciarci alle spalle quasi tutto per gettare
delle nuovissime fondamenta per noi stessi. Il
tema era: nuovo e diverso. Cambiamento in
preparazione dei nuovi inizi. Intanto, siamo
progrediti attraversando un portale che
conduceva verso una spiaggia nuova e diversa. E
attualmente, a seconda di dove ci si trova nel
viaggio verso casa, potrebbe esserci una calma
strana e inquietante, un vuoto o una stasi, uno
spazio senza alcun movimento e il domandarsi
dove ci troviamo.
Come sempre, stiamo
aspettando il momento perfetto...aspettiamo che
un numero sufficiente di anime raggiunga il
proprio posto in questo viaggio..il proprio
posto nel nuovo, con le loro nuove fondamenta
ormai gettate. Dunque, dopo che siamo progrediti
fino a un certo punto, potremmo sentire che non
sta succedendo gran che, poiché deve essere
raggiunta la massa critica prima che arrivi la
successiva grande ondata che ci spinge in avanti
e prima che arrivi la grandiosa esperienza di
avventure nuove ed entusiasmanti.
Sì, adesso stiamo
gettando una base nuova e importantissima.
Dobbiamo essere pronti tutti. A partire dai
nuovi siti web, fino alle auto nuove, ai nuovi
abiti, a una salute migliore, o forse a nuove
abitazioni e nuovi amici, ci stiamo preparando
per qualcosa di molto grande...per la nuova
dimensione della completezza e della perfezione.
Ora ci viene chiesto
di attendere, prima di procedere, poiché non
tutto è proprio dove dovrebbe essere. I
frammenti non sono ancora tutti uniti a formare
l’uno. Non è ancora il momento. Poco dopo
l’equinozio del 20 Marzo, ci sarà un piccolo
spostamento, insieme alla luna nuova del 26 e
allora i nostri nuovi inizi cominceranno ad
aprirsi più pienamente.
Svegliarsi alle 3
del Mattino
Parte di questa
preparazione implica il fatto di svegliarsi ogni
mattino intorno alle 3, senza riuscire a
riprendere sonno. L’ultima volta che l’ho visto
succedere è stato tantissimo tempo fa, quando ci
stavamo adattando alle vibrazioni più elevate e
ci evolvevamo rapidamente, nelle fasi iniziali
del nostro processo evolutivo spirituale, o
ascensione.
Dentro di noi scorre
moltissima energia mentre ci prepariamo. Le
nostre anime vogliono mettersi in moto con i
loro nuovi ruoli, ma non è ancora il momento.
Stiamo ancorando le nuove energie qui, nei
nostri nuovi spazi e, quindi, abbiamo davvero
bisogno di essere qui e non in un’altra realtà
di sogno. Dobbiamo fare una pausa dall’essere
altrove, dato che sta succedendo parecchio a
tutti i livelli...è necessario che siamo qui.
Chi è
particolarmente sensitivo può trovare
difficoltoso stare fuori, nel mondo, o persino
sostenere interazioni con qualsiasi cosa avvenga
“là fuori”. Gran parte del vecchio mondo può
risultare decisamente sgradevole, poiché esso si
trova ora in una transizione importante e
l’instabilità può farci perdere l’equilibrio e
farci uscire dalla carreggiata. Le persone
sensitive possono cogliere anche troppo
facilmente queste sensazioni di instabilità e
incertezza dalle altre persone, ma sappiate
anche che le energie del crollo stesso possono
sempre essere presenti.
Le energie
dell’incertezza, dato che i pezzi non sono
ancora tutti riuniti per un grande balzo in
avanti, possono essere percepite a tutti i
livelli. A livello dell’anima sappiamo sempre
che cosa sta succedendo. Quindi, la nostra anima
serve a proteggerci in qualunque modo rendendo
molto chiaro che cosa sta succedendo ai livelli
più alti. L’incertezza si può manifestare come
paura e disagio, come una sensazione nervosa di
insicurezza e vulnerabilità, ma è solo la nostra
anima che ci dice di aspettare ancora un po’
prima di farsi strada.
Può essere
difficile, allora, prendere qualsiasi decisione,
dato che ora è tutto così imprevedibile, oltre
al fatto che queste energie ora vacillano,
creano confusione, non sono attaccate a niente e
se ne stanno là così, senza una direzione
apparente. Questo fa semplicemente parte del
processo di spostamento in un’altra realtà. Ci
stiamo approntando (e ora molti hanno finito) e
non siamo ancora arrivati alla fase in cui
attracchiamo ad una nuova spiaggia. A questo
aggiungete il vuoto, lo spazio rimasto dopo la
partenza di tanti esseri pieni di luce e sembra
che sia arrivata un sacco di oscurità ad
occupare questo posto vacante. L’oscurità sembra
aver un’ottima presa quando siamo in una
posizione vulnerabile, ma passerà presto.
Un’altra sfida nuova
è il fatto che quelli di noi che se ne sono
andati (e ce n’erano molti), non hanno più il
“permesso” di assistere, integrare, interagire o
salvare ciò che oramai è rimasto indietro.
Niente a cui aggrapparsi nel vecchio e nei
nostri vecchi modi di essere. Eravamo così
abituati ad elevare le energie a vibrazione più
bassa, così avvezzi ad interagire apertamente in
ogni momento, e ora per decisione della nostra
anima e del nostro gruppo di anima, in qualità
di creatori di questo magnifico cambiamento, ci
viene chiesto di stare indietro, di ritirarci e
di aspettare coloro che sono pronti a venire da
noi per avere saggezza e orientamento. Davvero
un periodo strano.
Ogni volta che ci
giriamo potremmo vedere ancora la presenza
dell’oscurità e di circostanze sconvolgenti,
poiché questo cambiamento è lungo e profondo, ma
la nostra anima sa che questa è solo una parte
del processo e che tutto, come sempre, è in
ordine divino e perfetto. Siamo solo in un vuoto
fra due situazioni e solo temporaneamente.
La Nostra
Condizione Attuale
Mettere in atto il
nuovo per noi stessi richiede un po’ di tempo,
dato che è di importanza vitale che le nostre
nuove fondamenta siano proprio dove devono
essere. Inoltre, ognuno di noi si trova in stadi
nuovi e diversi...qualcuno davanti agli altri e
qualcuno ancora in fase di preparazione.
Ora è di importanza vitale anche rimanere
nell’occhio del ciclone. Il solo mettere la
punta del piede fuori, nelle energie vorticanti
del vecchio, può colpirci duramente. Per molti
versi dobbiamo tornare al vecchio in modo da
approntare le nostre attività di frontiera o
alcune parti delle nostre fondamenta. Possono
essere interazioni difficoltose, ma possono
anche essere divine. Possiamo chiedere che la
persona e le circostanze perfette si presentino
a noi. Possiamo rifiutarci di partecipare o di
interagire con qualsiasi cosa inferiore. Di
questi tempi, il semplice fatto di rimanere
immobili, mentre aspettiamo che arrivi
miracolosamente ciò di cui abbiamo bisogno, sta
diventando la norma, poiché cominciamo a
renderci conto delle modalità nuove e speciali
dei regni superiori.
Creare i nostri santuari personali e rimanervi è
di grande conforto e ci pone immediatamente nel
meraviglioso spazio di pace, amore, calma, gioia
e abbondanza di grandi miracoli. Questa è la
differenza fra i nuovi regni superiori in cui
siamo giunti e il vecchio mondo che ora sta
crollando rapidamente. E ora il divario è
davvero vasto.
Questi sono tempi in cui chiedere ed essere
sicuri di ciò che vogliamo. Sono tempi in cui
non ci si deve aspettare niente meno che la
perfezione in cui siamo arrivati. Sono tempi in
cui ignorare, rifiutarsi di prendere parte e
chiudere la porta in faccia a qualsiasi cosa
abbia una vibrazione meno intensa. Qui siamo noi
i creatori della nostra realtà. Sta a noi
decidere che aspetto avrà. È importante essere
vigili, poiché non accettiamo altro che quello
che abbiamo immaginato così a lungo.
Siamo noi a decidere chi risiederà qui con noi.
Siamo noi a consentire l’accesso solo a chi e a
che cosa scegliamo. Siamo noi a creare qualsiasi
cosa scegliamo di creare, in questi spazi nuovi
a vibrazione superiore.
Sto acquistando un nuovo appezzamento di terra
qui, sulle montagne del Nuovo Messico Centro
Occidentale, appena a pochi minuti di distanza
dalla mia vecchia proprietà, che sto vendendo.
Quando sono andata a visitare questo nuovo
terreno, oggi, mi è stato subito chiaro che cosa
sta succedendo. A un certo punto della giornata,
è giunto al mio fianco un essere antico, e mi ha
suggerito che questa mia nuova terra dovrebbe
essere un portale per gli esseri stellari, dato
che essi vogliono un punto d’ingresso. Avevo già
interagito in precedenza con questo essere,
poiché egli era colui che in origine era
responsabile delle prime ondate di antenati che
arrivarono su questa Terra...davvero antico.
Prontamente, gli ho detto di andarsene e di non
tornare.
Sto progettando di creare un luogo molto
speciale sulla mia nuova terra ed esso crescerà
e si aprirà, piano piano, ad ogni singolo essere
vivente che abbia bisogno e che “debba” stare
là. Sarà perfetto sotto ogni aspetto. Spetta a
me e a tutti noi quello che scegliamo di creare
nel nostro nuovo Paradiso in Terra.
Durante questi
periodi di transizione massiccia e di massicce
energie di crollo, possiamo effettivamente
vivere quasi ovunque scegliamo, se siamo in
grado di creare un santuario personale interiore
e nei nostri paraggi immediati. Questo nuovo
Paradiso in Terra inizierà con piccole sacche di
energia. Molto piccole e con una vibrazione
alta...con il tempo, queste nuove sacche che
creiamo si avvicineranno, uniranno le mani e
creeranno una magnifica rete di energia e realtà
a vibrazione più elevata.
Sta a noi. Non la
troveremo laggiù, o là fuori o lì dietro.
Dovremo proprio crearla da soli. Ci siamo
laureati e ora conteniamo abbastanza luce da
sostenere ciò che eravamo abituati ad ottenere
dall’esterno. L’unione è lenta e costante e
finirà per creare la rete necessaria a tenere
insieme la nostra stessa realtà nei regni
superiori.
Mettere da parte il
vecchio, ignorare il più possibile il vecchio
mondo, non partecipare a ciò che è vecchio e
sapere che ora è davvero OK ignorare gli altri,
renderà il nostro viaggio molto più facile. Le
nuove modalità per navigare e sopravvivere nel
nuovo (e nel vecchio) saranno trattate
dettagliatamente nel nuovo mini e-book che sto
preparando e che offrirò su questo sito nel
prossimo futuro. Queste modalità sono diverse da
ciò che abbiamo sempre conosciuto.
Il vecchio mondo ora
può sembrarci brutto, perché è così che deve
essere. Non gli apparteniamo più. Ora facciamo
parte di questo nuovissimo spazio che stiamo
creando veramente un pezzo speciale alla volta.
In passato siamo stati abbattuti così tanto
perché fa semplicemente parte del processo. Sono
i nostri ego che vengono cacciati a
botte...frustati, calpestati e colpiti fino a
quando non li lasciamo andare...lasciarli andare
per arrenderci alla nostra anima e alla luce che
ora è proprio dentro di noi. Tutto il resto
viene lavato via, perché non serve più. Questo
fa parte del processo e sarà sempre. È la
semplicità quella che resta....le parti vere ed
autentiche di noi stessi che rimarranno per
guidare, creare e amare questa Terra e tutti i
suoi abitanti.
Quando iniziamo a
vibrare più intensamente dentro di noi,
raggiungiamo un punto in cui non ci sentiamo più
a nostro agio nello stare soli. Nelle fasi
iniziali dell’ascensione avevamo bisogno di
essere soli per stare bene, perché faceva parte
del processo di abbandonare la paura di essere
soli. E ora che stiamo vibrando con l’energia
dell’intero, possiamo avere un preciso
desiderio, a volte doloroso, di stare con altre
persone. È così che deve essere, perché ora ci
siamo evoluti allo stato di unità che è presente
nei regni superiori.
Ecco perché presto
dovremo metterci insieme. Dovevamo cominciare
per primi. Dovevamo creare e sperimentare una
lavagna e una tavolozza pulite e intonse, prima
di poterci mettere sopra qualcosa. Tutto in
ordine divino e perfetto. Presto, quindi,
inizieremo a tenerci per mano con altre persone
che vibrano come noi e che sono previste
divinamente nel nostro spazio. Mentre questo
processo continua a dipanarsi, mentre noi
continuiamo a creare le nostre nuove fondamenta
e tavolozze, ora possiamo sapere che cosa si
profila sull’orizzonte più prossimo.
Se riusciamo a
mantenere la mente su pensieri positivi, se
riusciamo ad essere grati per così tante cose,
possiamo essere certi che questo ci aiuta anche
a rimanere proprio dove dobbiamo essere. (Un
piccolo appunto: Se state vivendo panico o
ansia, un ottimo rimedio sono il Calcio e gli
Omega 3, 6 e 9. Come al solito è meglio
consultare il vostro medico. Restare nell’occhio
del ciclone creerà, in modo davvero naturale,
anche uno stato molto calmo).
Nonostante le cose
ora possano veramente sembrare confuse, in
realtà esse non sono che una parte del grande
piano che si sta sviluppando così come deve.
Tutti noi saremo OK, poiché siamo noi i creatori
di questo piano ed era previsto che noi
rimanessimo integri e al sicuro in ogni modo.
Siete pronti a vedere che cosa ci porterà la
fine di Marzo? E siete pronti ad essere
pienamente integrati, radicati e completi con il
vostro nuovo inizio, in Giugno? Io lo sono di
certo! Che viaggio sono state queste ultime
fasi!
Con tanto amore e
tanta gratitudine...alla prossima
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