)*(Stazione Celeste)

 

 

 

"Wings"

di Karen Bishop

 

 

Procedere attraverso

l'Apertura dell'Equinozio

25 Marzo 2009

 

Benvenuti!

 

Diventare il più possibile libere e limpide è quanto stanno cercando di fare le nostre anime, mentre continuiamo a prepararci per una residenza nuovissima in uno spazio nuovissimo. E, anche se molti di noi potrebbero essersi ripuliti abbastanza da una gran quantità di cose a vibrazione inferiore rispetto alla nostra vibrazione attuale, o da ciò che ci tratteneva nel passato, non sappiamo ancora esattamente dove stiamo andando.

 
Ecco dunque la situazione e il piano divino e, come sempre, siamo in carreggiata:


a metà dell’estate 2008 incominciammo a vedere i segni, o i sintomi, del fatto che avevamo finito. Questo si manifestò con il non sapere che cosa avremmo dovuto fare, con il sentirci senza valore e fuori posto, invisibili, non considerati e non necessari e, più in generale, smarriti. A Ottobre questa disconnessione era molto evidente e compiuta per molte persone e, per Gennaio del 2009, era piuttosto chiaro che all’orizzonte si profilava qualcosa di nuovissimo per quest’anno.


Gennaio ha portato molte manifestazioni della preparazione per il nuovo, della creazione di una fase nuovissima per noi e di costruzione di nuove fondamenta per una realtà nuovissima in uno spazio nuovissimo. Quasi come se stessimo facendo le valigie per una gita molto speciale, avevamo il desiderio di sostituire tutto ciò che era vecchio con qualcosa di nuovo, di sapere che stavamo andando in un luogo nuovo ed entusiasmante e di lasciarci alle spalle il nostro vecchio mondo, mentre ci preparavamo per un nuovo viaggio verso una nuova terra. Mentre ci avvicinavamo al completamento di questo processo di sistemazione, anche altre cose hanno richiesto attenzione. Dovevamo essere pronti su tutti i livelli. Quindi le nostre nuove fondamenta comprendevano anche un nuovo noi.


Ora la priorità erano l’attenzione alla nostra salute e al nostro benessere, oltre a mettere per prime le nostre necessità. Avevamo elevato con successo il mondo ad una nuova vibrazione, o piolo sulla scala dell’ascensione, che era il nostro intento originale ed eravamo sicuramente in grado di occuparci di noi stessi per un po’. Dato che il processo di ascensione imita benissimo la menopausa, tanto nelle donne quanto negli uomini, anche qui non c’è stata eccezione. Avevamo finito di “sollevare” il pianeta ed era il momento di dedicarci a noi stessi.


Dunque la cura di sé spaziava dall’occuparsi del proprio peso, all’esercizio fisico, alle metodologie anti-età, perché il processo di ascensione (specialmente in questi ultimi due anni) può davvero invecchiare le persone (tutta quella trasmutazione attraverso di noi!). Adesso, mentre ricominciamo, ci rigeneriamo...una rinascita in un’altra terra e in una nuovissima realtà. Perciò guardate, mentre ritorna la nostra energia, come spariscono tutti quei dolori fisici e muscolari del passato, che derivavano dai nostri vecchi ruoli e guardate come ci connettiamo con i molti prodotti nuovi e con i nuovi supporti, là fuori, che servono a rivitalizzare e a rigenerare.


Per di più, avevamo la necessità di lasciarci alle spalle il vecchio per intero e quello è stato un processo lungo, o così è parso. Con Giugno 2009 ormai in vista, abbiamo dovuto veramente lasciar andare, lasciar andare e lasciar andare ancora di più. Magari ci siamo svegliati di soprassalto scoprendo di non avere alcun desiderio di stare sempre con la stessa gente, con le stesse vecchie cose e nelle stesse vecchie modalità. I nostri ruoli sono cambiati. Stiamo rinascendo. Tutto, ora,è e sarà diverso.


Più tempo trascorriamo nelle vecchie strutture e nei vecchi sistemi, vicini alle vecchie vibrazioni e alle vecchie modalità, più tenderemo ad impazzire, a sentirci incredibilmente arrabbiati e del tutto infelici. Come un chirurgo con un bisturi di precisione, dovevamo recidere meticolosamente il vecchio dalle nostre vite, in modo da ricominciare daccapo, freschi e nuovi. E ricominciare daccapo con un inizio nuovissimo fatto quasi di niente, era quello che avevamo bisogno accadesse.


L’equinozio del 20 Marzo e la luna nuova del 24 hanno aperto un’altra porta nuova. Se la nostra vibrazione fosse stata incompatibile o non in linea con la nuova realtà, di certo ce ne saremmo accorti. Vecchie vibrazioni che avevano bisogno di andarsene?: non mettere noi stessi e le nostre necessità al primo posto. Non essere a nostro agio nel chiedere ciò che vogliamo. Permettere a noi stessi di restare intrappolati e di essere ostaggio di energie a vibrazione più bassa che ci succhiano l’energia. Credere di dover essere “carini” e gentili con energie che non lo sono. “Permettere” alle energie più vecchie e più dense di avere campo libero, pensando che le stiamo rispettando.


Se non fossimo stati pronti ad attraversare queste nuove porte, allora avremmo dovuto sottoporci ad ulteriore, ma breve, pulizia e rilascio. Tensione addominale, dolori fisici e muscolari, dolore emozionale e cose simili sono i sintomi comuni. E, come sempre quando aumentiamo la vibrazione, potremmo diventare molto letargici, deboli, assonnati, stanchi, disorientati e più flosci che mai.


Ricominciare di nuovo daccapo e ricominciare di nuovo, inizialmente può sembrare vuoto. Ma può anche essere gloriosamente bello. È molto liberatorio. Più andiamo avanti con questo processo, più leggeri ci sentiamo e, di conseguenza, dover essere implicati in qualsiasi cosa può mandarci in corto circuito, renderci confusi, arrabbiati, risentiti e depressi. E urtare contro qualsiasi energia a vibrazione più bassa può farci vacillare. Ma più lasciamo andare, recidiamo, abbandoniamo e ci rifiutiamo di aver a che fare con queste energie vecchie, più ci ritroveremo nell’occhio del ciclone...nel nostro centro perfetto...proprio dove dobbiamo essere.


Stare nell’occhio del ciclone significa rimanere in un flusso meraviglioso che crea ed attrae verso di noi esattamente ciò di cui abbiamo bisogno in ogni dato momento. In queste energie nuove e più elevate, possiamo semplicemente restare immobili, vivere la nostra giornata, e l’universo ci poserà tutto quanto sulla soglia di casa. Una buona regola generale, da seguire in queste energie, è quella di prestare attenzione a quali porte si stiano aprendo e a quali sono chiuse. Ho scoperto che qualsiasi ostacolo o porta chiusa mi dice semplicemente che esiste un’alternativa decisamente migliore e che sarò condotta immediatamente a quella porta aperta. Non c’è bisogno che io faccia nulla...la porta arriverà quasi istantaneamente e, se non succede, ho imparato ad aspettare, godendomi me stessa e rimanendo immobile.


Proprio adesso ci troviamo in un genere di energia molto tranquilla. I telefoni non squillano, le e-mail possono essere sporadiche e il denaro forse è in fase negativa (se siete arrivati nel nuovo). Ma è una cosa temporanea. Abbiamo fatto grandi progressi nel gettare le nostre nuove fondamenta, nel lasciar andare tanto e nel permettere semplicemente al flusso di portarci dove dovevamo essere. Se cerchiamo di forzare adesso (e, vi prego, sappiate che questa è solo una lettura dell’energia...potete fare tutto quello che sentite giusto per voi), andremo contro corrente e forse creeremo cose che poi dovranno essere disfatte e da cui, più avanti, dovremo prendere le distanze. Ora è tutto tranquillo, perché non sono ancora arrivati tutti e perché non ci connetteremo pienamente l’uno con l’altro fino a quando questo non accadrà.


Questo momento è per il nostro diletto. Questo momento è per rilassarci ed è per noi. Questo momento è per la creatività e per continuare il processo di costruzione o, in altri termini, per continuare a creare e a progettare ciò a cui presto daremo forma.

 

Per questo potremmo non avere ben chiaro dove stiamo andando. Potremmo sentire che abbiamo finito, che siamo pronti ad andare avanti, ma non abbiamo idea di dove andare! Potremmo sentirci perduti e senza un timone, sentirci disconnessi persino dalla nostra nuova spiaggia e domandarci in quale luogo andare, che sia compatibile con chi siamo adesso. Fa tutto parte del processo. Questa nuova energia è talmente magica, talmente leggera, talmente limpida e talmente preziosa. E rimanere nell’occhio del ciclone, o fuori dal vecchio, è un modo sicuro per trovarla.


Sono questi momenti di semplicità che possono metterci lì. L’altra notte ero nel letto con la mia nipotina di otto anni. Era tardi, perché lei era in vacanza. Entrambe stavamo leggendo. Ogni tanto ci fermavamo per domandarci a vicenda “A che pagina sei?”. Osservando il suo viso, così vicino al mio, con quei bellissimi e intensi occhi marrone scuro (nella nostra famiglia ci sono generazioni e generazioni di occhi blu!) e con la sua pelle vellutata, color cioccolato, non potevo che stupirmi del fatto che in lei scorresse veramente il mio sangue. Anche svegliarmi al mattino con due piccolini di neanche nove mesi, che ridono e gorgogliano, che sorridono radiosi quando stabiliscono un contatto visivo e riempiono la stanza di luce, rende belle le mie giornate. E, tornata nella mia casa, nella zona selvaggia di Ramah, seduta fuori a scrivere sul mio portatile, con una lieve brezza tra i capelli, nei caldi raggi primaverili, io sono veramente nel mio centro.


Aprile porterà molte più connessioni e un maggior movimento in avanti. Le cose ora si stanno ancorando, anche se molto lentamente. L’equinozio e la luna nuova hanno aperto ancora più porte, ci hanno portato più pienamente fuori dal vecchio e hanno consentito ancora più libertà nelle nostre vite. Questi eventi di Marzo ci hanno concesso più “spazio”, poiché così abbiamo potuto progredire ancora un pochino, uscendo più concretamente dal vecchio evitando così di “sbattere” contro le vecchie energie che ci circondano! Più ci disconnettiamo dal vecchio, più ci sentiremo a nostro agio e l’universo (o la nostra anima) ci sta guidando passo per passo. Dobbiamo solamente seguire le briciole, aprirci a questa nuova guida, toglierci di mezzo e permettere ai nostri nuovi spazi di arrivare magicamente per noi, senza analizzare, mettere in dubbio o resistere. È attraverso questa facilità, attraverso queste porte aperte, attraverso questi continui messaggi e sincronicità incredibili che troveremo i nostri nuovi spazi e le nostre nuove case. Pronunciare un pronto “no” a qualunque cosa vecchia che tenti di connettersi con noi e un pronto “no” a qualsiasi partecipazione a cose vecchie e a energie sgradevoli, permetterà sempre al nuovo di arrivare come per magia.


Per Giugno le nostre ancore saranno complete. Saremo solidamente ancorati nel nuovo e pronti affinché le nostre nuove vite e realtà diano il via ai loro nuovi inizi, completi e stabili. A causa di questo nuovo “radicamento” che avremo bisogno di incorporare, per certi versi ci stiamo ancora preparando. Non saremo più in grado di connetterci con lassù e là fuori. Non saremo più in grado di “partire” attraverso la meditazione, l’immaginazione o altro. È necessario che siamo qui adesso. Stiamo reggendo le nuove energie di questo nuovissimo piolo della scala dell’ascensione e queste energie passeranno attraverso di noi. Ci siamo evoluti così tanto e ce lo siamo guadagnato.


Perciò, ci accolleremo e incorporeremo di più. Quindi, anche se potremmo essere molto più leggeri, ci sentiremo anche molto più pesanti, nel senso che ora saremo molto attaccati alla terra. Avremo bisogno di non muoverci, di stare immobili e di stare centrati. Ora stiamo portando molta più luce.


La confusione su dove andare e su quale sia ora il nostro posto, inizierà a dissolversi. Presto ci renderemo conto che siamo noi a creare dove stiamo andando. Abbiamo raggiunto un nuovo piolo sulla scala dell’ascensione e ora dobbiamo crearlo. Tocca a noi. Quindi, come ho già detto nel messaggio WINGS del 15 Marzo, inizieremo a connetterci l’uno con l’altro e a formare una rete di base per questo nuovo piolo. Mentre osserviamo che cosa accade nel piolo sotto di noi (cioè nel vecchio mondo, che a sua volta sta affrontando una transizione consistente), creeremo anche il nostro nuovo mondo personale, sul nostro nuovo piolo. Imparare come navigare nelle energie del vecchio mondo, o come restarne fuori, sembrerà strano a molti di noi, ma il nostro piano è diventare gli angeli della terra e questi nuovi modi di essere sono ciò di cui parla questo sito web.


Sì, per Aprile ci sentiremo davvero molto più leggeri, sperimenteremo moltissimi eventi magici e sapremo davvero di essere arrivati da qualche parte nuovissima, mentre siamo usciti per bene dal vecchio mondo e dalla vecchia realtà, finalmente.

 

Con tanto amore e tanta gratitudine...alla prossima

 


 

 

 

Originale in inglese: http://www.emergingearthangels.com/2009/wings3.25.2009.html

Traduzione a cura di Nicoletta per Eoslailai

www.stazioneceleste.it