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"Wings"
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di Karen Bishop
Tornare a Casa...
Riconnettersi con la Terra
3
Giugno 2009
Benvenuti!
Nel 2001 rimasi
coinvolta in un piccolo incidente d’auto, nel
quale mi fratturai la gamba
destra...nessun’altra delle persone coinvolte
ebbe conseguenze a causa dell’incidente, ma per
me esso fu il veicolo di un vasta trasformazione
interiore, che mi avrebbe cambiata per sempre.
Fu necessario sottopormi a un intervento
chirurgico e le mie guide, subito prima che
fossi condotta in sala operatoria, mi dissero
che non sarei stata più la stessa, che sarei
andata a vivere in un luogo del tutto nuovo e
diverso e che avrei subìto un drastico movimento
di consapevolezza che poi avrei incarnato; non
avrei più avuto solo un’idea intellettuale della
coscienza superiore.
Quando mi risvegliai, mi sentivo come se di me
non fosse rimasto altro che la “suola” delle mie
scarpe. Ero stata ripulita in un sol colpo. Ciò
che restava era “l’innocenza originale” e la
purezza della mia anima e il suo scopo. E,
ragazzi, quanto mi sentivo vulnerabile.
È questo che sta succedendo adesso, per molti di
noi, su vasta scala.
Questo momento è unico. Se permettiamo e ci
arrendiamo, potremmo ritrovarci in spazi di
semplicità, grande grazia, incredibile pace e
serenità e in quel semplice spazio in cui nulla
sembra avere importanza, se non l’adesso.
Potremmo sentirci vuoti ma in pace, vulnerabili
ma fiduciosi, innocenti ma saggi e molto, molto
semplici, forse senza provare alcun desiderio
definito. Potrebbe sembrare, come ha detto uno
dei miei lettori “che tutto sia un premio in
palio”, che non sappiamo nulla e che i nostri
barometri siano stati disconnessi o, quantomeno,
che siano guasti.
Questi sono i sentimenti che accompagnano una
“lavagna pulita”. Gran parte del nostro vecchio
ego ormai se n’è andata e questo è quello che
abbiamo desiderato per moltissimo tempo. Quindi,
possiamo stare tranquilli che tutto, come
sempre, è in ordine divino e perfetto. Io sono
sopravvissuta a questo stato quella volta, tanti
anni fa, e ne sono uscita come una persona molto
diversa e molti di voi faranno proprio lo
stesso. Fu allora che entrai profondamente in
connessione con lo scopo più vero e autentico
della mia anima, dato che non era rimasto gran
che e, ripeto, molti di voi faranno la stessa
cosa.
È il nostro scopo divino e autentico che, d’ora
in avanti, ci guiderà. È la nostra connessione
con la Sorgente e con questo scopo, o aspetto
più elevato della nostra anima, che ora
manovrerà i nostri nuovissimi inizi e le nostre
nuovissime esperienze. In tal modo, dobbiamo
lasciar andare tutto il resto. Ed ecco perché ci
vuole così tanto per connetterci con i nostri
nuovi inizi. Noi dobbiamo completare il processo
di rilascio, prima di poter cominciare di nuovo
e, inoltre, aspettiamo sempre che salga a bordo
il maggior numero possibile di fratelli e
sorelle. Le nostre lavagne devono essere tirate
a lucido.
Con la “data di scadenza” del 21 Giugno come
riferimento, questa è la nostra linea guida, il
progetto che abbiamo scelto di consolidare
mentre ritorniamo ancora una volta a casa...solo
che questa volta “casa” sarà proprio qui.
Dunque, essere sospesi a mezz’aria è solo un
sintomo dell’aver rilasciato così tanto, prima
di arrivare in un luogo del tutto nuovo. E,
ripeto, rilasciare è necessario. Questo crea il
veicolo leggerissimo che ci occorre per
garantirci l’approdo a realtà ed esperienze
nuovissime.
In questo modo, ora non siamo capaci di
manifestare un gran che, ma ricordate che,
siccome siamo gli angeli emergenti della terra,
saremo sempre, sempre accuditi. Quindi, anche se
molti di noi non sanno ancora bene cosa faranno
o creeranno in questa nuova terra, le nostre
anime lo sanno di sicuro e sono le nostre anime
che sempre, proprio sempre, navigano le acque
per noi e ci conducono al successivo luogo
perfetto in cui dobbiamo essere.
Nelle scorse settimane, molti hanno avuto
l’influenza o qualche altro malanno, quando
sembrava già strano il fatto stesso di
ammalarsi. E, nonostante i vari tentativi di
guarire, non hanno avuto successo. Parecchie
settimane fa mi presi un brutto raffreddore,
contagiata dai miei nipotini, del quale non sono
riuscita a liberarmi come avrei fatto di solito,
per una settimana intera e molti di voi mi hanno
riferito la stessa cosa. Di sicuro eravamo “a
terra”. Ma quello faceva solo parte del processo
di rimanere fermi, mentre subivamo il
ri-cablaggio o apportavamo dei massicci
cambiamenti interiori, in modo di allinearci con
le nuove energie. Ci veniva offerta
l’opportunità di trovare il nostro centro e
restare lì. Avevamo bisogno di essere “separati”
per un po’ dal vecchio mondo e abbiamo
utilizzato qualsiasi mezzo che pensavamo
funzionasse.
Se quasi tutto, ora, sembra così tranquillo, se
i nostri telefoni hanno smesso di suonare da
diverse settimane, se già da un po’ non c’è
stato alcun movimento in avanti, se abbiamo
perso più di quanto avessimo immaginato e se
magari ci sentiamo più soli che mai, è solo
perché siamo sulla soglia. Oramai, molti di noi
sono abili nel rimanere nell’occhio del ciclone,
poiché siamo stati rimossi praticamente da
tutto. E starsene nell’occhio è stare in un
posto veramente pacifico. Ai livelli più
profondi ed elevati di noi stessi, sappiamo
veramente di essere in un luogo assai magico e
divino. Le cose ora vengono orchestrate a
livelli molto alti, perché energie ampie e
profonde, dentro e fuori, si stanno portando
nella loro legittima posizione.
Insieme a questo massiccio adattamento e
accettazione, stiamo anche iniziando la nostra
ri-connessione con la terra. Nelle ultime
settimane ci è stata data l’opportunità di
connetterci con la terra come mai prima d’ora.
Un po’ di tempo fa feci un breve viaggio nella
parte sud-ovest del Colorado, dove ho vissuto
per molti anni. Nell’istante in cui ho varcato
la frontiera, ho avvertito uno strappo, ho
sentito una fortissimi ri-connessione e ho
sperimentato una sensazione di “casa” che mi ha
sopraffatto. E quando sono tornata a casa, nel
Nuovo Messico, un angelo enorme ha riempito il
cielo, proprio sopra casa mia, riconnettendomi
ancora una volta. Di certo non sono sola, perché
so che molti di voi stanno vivendo esperienze
simili, ma diverse per certi aspetti, di
arrivare qui ora e riconnettersi con la terra
come non era mai accaduto.
Ora stiamo radicando le nostre energie dentro la
terra in modi che fino ad ora non eravamo in
grado di utilizzare. I luoghi della terra in cui
potremmo aver lasciato il nostro cuore molti
anni fa, adesso ci stanno invitando, perché ci
stanno dicendo che quando arrivammo, nel
passato, semplicemente non era ancora il
momento....ma ora lo è. Molta, se non tutta,
della vecchia amministrazione oscura della terra
ormai se n’è andata. In questo modo,
naturalmente, siamo noi i nuovi amministratori.
Dunque, la terra si sta aprendo per il nostro
arrivo. Sta spalancando le braccia per
accoglierci, per consentire la nostra presenza e
per farci sapere che le cose ora saranno davvero
molto diverse. Ora la vecchia energia di
resistenza se ne andrà e presto saremo in grado
di creare quello che abbiamo sempre saputo.
In questo modo, molti di noi saranno attratti a
creare i progetti. Le nostre anime ora sono
attivate, poiché lo sono sempre quando
raggiungiamo una nuova piattaforma e ora sono
state attivate per cominciare a disegnare e a
implementare i nuovi progetti per il nuovo
mondo, cioè il nostro nuovissimo Pianeta Terra.
Sì, è finalmente arrivato il nostro momento,
visto che tutti gli anni di preparazione sono
finalmente terminati. Questo è il momento che
stavamo aspettando.
Quale progetto sarete chiamati a creare? Quale
modello metterete in atto? Su che cosa ne sapete
di più? Che tipo di manuale offrirete? Quali
modalità siete venuti a mostrare?
Il nostro scopo più vero e autentico ci richiama
sempre, ci invita e, molte volte, non ci sembra
nemmeno un’idea nostra. Noi non siamo al timone
realmente coscienti, ma la nostra anima lo è
sempre. Essa ci sprona, ci bisbiglia
all’orecchio, ci presenta eventi strani e
sincronici e ci invita a metterci nei panni
della nostra anima, anche se magari non sappiamo
bene che panni siano. Forzare la situazione non
funziona mai, perché è il nostro ego che,
spesso, rovina il nostro processo. Si tratta,
quindi, non sempre ciò che “noi” vogliamo, bensì
di quello verso cui ci guida la nostra anima.
Assumersi le proprie responsabilità sembra sia
un ulteriore requisito. Tante volte ho
desiderato lasciare questo compito di scrivere i
messaggi con queste informazioni, perché dentro
di me so che mi è sempre stata bene una vita
semplice, che un atteggiamento modesto per me è
sempre preferibile e che essere “grande” e molto
nota non corrisponde alla mia idea di come
vivere ed essere. Trovarmi qui non è stata
affatto una mia idea, credetemi. Ma so anche che
ho accettato di svolgere questo compito, che
devo realizzarlo in tutti i sensi e che ne devo
anche sostenere la responsabilità. Il mio
prossimo compito è di andare in giro a parlare
di cose molto nuove e diverse riguardo al
progetto, cosa che non avrei mai pensato di fare
e di cui ho il terrore, ma che devo fare. Non
sono diversa dalla maggior parte di voi.
Apparentemente, o cerchiamo di forzare la
situazione e vogliamo andare avanti, oppure
incarniamo il contrario e ci opponiamo alla
nostra vocazione.
Dunque è tempo, per noi, di essere qui in questo
mondo nuovo, dentro il fisico, sia qui che nelle
nostre nuove realtà che sul confine
dimensionale, e di assumere la nostra vera e
autentica posizione.
Come sempre, arrendersi e avere fiducia sono le
chiavi verso un’esperienza più gradevole,
durante questo periodo, oltre a sapere che
tutto, come sempre, è in ordine divino e
perfetto. E sì, siamo sempre protetti e
sorvegliati. Quindi, ora, può essere una buona
idea restare nel momento, prendersi tempo per se
stessi, rilassarsi e respirare, concedersi una
pausa e anche viaggiare un po’, mentre ci
riconnettiamo con la nostra nuovissima Terra.
Ho pensato che questo periodo di tranquillità
sia il momento ideale per occuparmi di alcune
domande che mi avete scritto. Sotto ci sono le
più frequenti, oltre alla mia opinione in
risposta.
Disturbi
nella gamma dell’Autismo
Ormai in proporzioni epidemiche, molti dei
nostri ragazzi stanno sperimentando questo
“disturbo”. Perché? Ci sono parecchi gradi di
autismo, ma, in generale, questo disturbo crea
un’esistenza umana su due realtà, o dimensioni.
Quelli arrivati più di recente in forma umana
sono molto più evoluti e gli ultimissimi lo sono
ancora di più, e così via. Il pianeta, al
momento, non ha una vibrazione in sintonia con
quella di questi piccolini. Dato che il nostro
pianeta sembra peggiorare di continuo, mentre
raggiungiamo gradi estremi di tensione, in modo
da creare il contrario, per questi piccini il
luogo può risultare veramente terribile.
Quindi, scappano. E fuggono in un’altra
dimensione, un mondo che di certo non è questo
qui. Per quanto riguarda il disturbo derivante
dalle vaccinazioni: Introdurre energie a bassa
vibrazione in un essere a vibrazione più elevata
può soltanto generare scompiglio e intensificare
questa situazione. Quindi, le vaccinazioni
esasperano ancora di più la situazione. Però
sappiate anche che questo non è inciso nella
pietra. I miei nipoti più grandi sono stati
vaccinati (a 5 e 9 anni) e sono stati bene. E
anche uno dei due gemellini è stato bene. Mia
figlia ha sospeso le vaccinazioni per l’altro
bambino. Molti medici pensano che senza le
vaccinazioni le malattie potrebbero dilagare e,
quanto meno, ripresentarsi e alcune malattie
fanno solo questo. Quindi, qual è la prognosi?
Mentre questo pianeta comincia finalmente ad
evolversi e a cambiare (e lo sta facendo
adesso), la gamma di disturbi dell’autismo
cesserà di esistere. Dapprima diminuirà e poi
sentiremo dire che è stata individuata la causa
o forse una cura, o magari vedremo alcuni di
quelli che ce l’hanno guarire stranamente, in
qualche modo. Ma quello che starà succedendo
davvero, sarà che essa non avrà più bisogno di
esistere, poiché le energie che l’hanno creata
non esisteranno più. Dunque, tra non molto,
finalmente diminuirà e questi piccolini (e anche
quelli più grandi), non saranno più in
difficoltà e si riprenderanno. Essi vorranno
essere qui...proprio come noi vogliamo davvero
essere qui, perché questa terra, ora, è
finalmente “casa”.
Le persone che vivono nell’altro emisfero
hanno esperienze diverse da quelle descritte nei
messaggi WINGS?
L’imminente solstizio di Giugno segna il giorno
più lungo per l’emisfero nord e quello più corto
per l’emisfero sud. Vivremo tutti la stessa
esperienza? Io dico di sì. I nostri amati amici
che vivono Laggiù, nella Terra di Oz, mi
scrivono spesso che ci sono momenti in cui
sentono esattamente il contrario di quello che
descrivo nei miei messaggi. In generale,
l’intero pianeta e tutto quello che ci sta
sopra, stanno ascendendo. Ai livelli più
elevati, attraversiamo le medesime fasi,
all’incirca nello stesso momento, con una
differenza in più o in meno di qualche giorno o
settimana, a seconda, anche, del piolo su cui si
trova ognuno di noi lungo la scala
dell’ascensione.
In altre parole, in merito ai cambiamenti e agli
spostamenti grandi, siamo tutti sulla stessa
barca, nello stesso momento. Ogni piolo della
scala dell’ascensione decreta a quale livello si
manifesterà la nostra esperienza. Ad esempio,
per qualcuno un cambiamento sostanziale potrebbe
significare la fine di un impiego (inerente al
lavoro), non poter più essere in grado di avere
una fonte di sostegno regolare, mentre altri
potrebbero aver vissuto quella fase molti anni
prima, e questo cambiamento per loro potrebbe
manifestarsi con la fine del loro “ruolo”
attuale.
Per quanto concerne le esperienze minori e la
crescita nell’ascensione, potrebbe essere
veramente diverso per quelli che vivono in
emisferi diversi. L’inverno, per sua natura,
genera il desiderio di ritirarsi all’interno e
l’estate il desiderio di riaprirsi, ad esempio.
Ma, man mano che ci evolviamo in maniera più
piena, queste differenze scompaiono. Io ho
trascorso l’ultimo solstizio d’inverno viaggiano
attivamente per il paese, per portare qui mia
figlia e i miei nipoti, e per aprirmi a delle
energie e delle esperienze nuovissime là dove
ora vive lei...di certo l’opposto di “ritirarsi
all’interno”.
Quindi, quello che voglio dire è che sui pioli
più bassi della scala, potremmo aderire più
fedelmente alla nostra collocazione geografica
sul pianeta, per quanto riguarda le nostre
esperienze, perché siamo più connessi e in linea
con quel che abbiamo davanti e intorno a noi. Ma
più saliamo nell’evoluzione e andiamo oltre, più
saremo tutti in sincronia nello stesso tempo,
poiché esistiamo al livelli di realtà molto più
alti. Tutto sommato, ognuno di noi è esattamente
dove deve essere e sostiene quello spazio
preciso che abbiamo accettato di sostenere prima
di arrivare qui in forma fisica.
2012...Fine del Mondo?
No, l’inizio. La fine del mondo si sta
verificando proprio adesso, ed è già da un po’,
perciò il 2012 segnerà l’inizio, in tutti i
sensi, di una nuova realtà per l’intero pianeta.
Molti di voi che leggono queste parole stanno
appena cominciando a creare questi nuovi
progetti, che saranno implementati prima nel
nostro nuovo “aldilà”, e poi saranno presentati
a coloro che sono pronti, sul confine
dimensionale. Mentre Barack Obama continua con
lo scopo della sua anima a tenere insieme le
cose, in modo che non si verifichi un crollo
disastroso, mentre nel mondo si verificano i
tanto necessari cambiamenti, noi finiremo di
realizzare il nostro scopo come angeli della
terra, presentando sistemi e modi di essere che
abbiamo creato qui, al vecchio mondo lì, quando
ci sarà richiesto da quelle energie che saranno
pronte.
Il 2012 segnerà un allineamento planetario che
indicherà “la fine”, o meglio che una quantità
sufficiente del nuovo è finalmente a posto per
garantire il rilascio finale di tutto il
vecchio.
Con tanto amore e
gratitudine,
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