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"Wings"
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di Karen Bishop
Morte a Nuova
Vita... la Risurrezione
9
Luglio 2009
Benvenuti!
La scorsa settimana a mio padre è stata
diagnosticata la leucemia acuta. Ora 81enne, il
giorno del suo 80° compleanno si era lanciato da
un aereo, perché, ha detto lui “Ho solo 80 anni,
non sono mica morto!” Durante questi ultimi due
anni (compirà 82 anni il 2 Agosto), lui, come
molti di noi, si è ritrovato progressivamente
più stanco e annoiato di ciò che la vita gli
offriva...molto insolito per lui.
Immediatamente dopo la diagnosi, ha iniziato un
ciclo di chemioterapia della durata di cinque
giorni...cosa che sosteneva non avrebbe mai
fatto, ma il desiderio di vivere in lui era
potente. Con il fatto che la chemioterapia gli
ha abbassato, come si sperava, il conteggio dei
globuli, se ancora ne ha, è stato di sicuro
ripulito, pronto a ricominciare, si spera, con
un sangue nuovo e sano che scorre nelle sue
vene.
La prima volta che ha avuto una manifestazione
improvvisa di sintomi seri, io ho controllato il
piano della sua anima e sono riuscita a vedere
che si stava preparando per una
chiamata....qualcosa che gli avrebbe veramente
consentito di rivalutare la sua vita e gli
avrebbe permesso di vedere che cosa conta
veramente. Ma non credevo che la chiamata
sarebbe stata di questa entità. Penso di avere
versato un fiume di lacrime, mentre osservavo il
suo viaggio, sentendo una tale impotenza da non
poterla descrivere, perché lo spirito mi aveva
chiesto di tenermi a distanza, sapendo per tutto
il tempo che ogni cosa era in ordine divino e
perfetto.
Condivido con voi questo racconto, dato che esso
è assai rappresentativo del nostro viaggio verso
casa...della nostra rinascita ad una nuovissima
realtà, con una nuovissima esperienza. Molti di
noi non avrebbero mai creduto di arrivare fin
qui. Magari ci siamo domandati perché dovevamo
soffrire così...perché dovevamo essere ripuliti
per poter ricominciare...o persino come mai le
cose sembravano andare malissimo, prima di poter
sperare che andassero meglio. E perché dovevamo
sentirci letteralmente morti dentro.
Proprio come mio padre, ci stiamo preparando a
ricominciare ancora una volta. E questa volta
abbiamo perso talmente tanto, ch anche la nostra
forza vitale sembra averci lasciato. Ma, proprio
come mio padre, rinasceremo di nuovo e quando
apriremo i nostri occhi, anche se molto
lentamente, e cominceremo a vedere una nuova
luce, vedremo una luce nuova con occhi
nuovissimi...occhi che sanno apprezzare tutto
ciò che è buono, tutto ciò che è amore e tutto
ciò che conta per davvero.
Come in una morte 3D, quando trapassiamo, molto
spesso arriviamo, per prima cosa, in un luogo
del quale, in vita, avevamo dei ricordi
piacevoli. Potremmo ricordare un momento
speciale con una certa persona, un posto
speciale in cui abbiamo vissuto un’esperienza
bella e molto allegra, o anche un periodo in cui
tutto era meraviglioso, felice e semplice.
Quando ogni cosa dentro di noi se n’è ormai
andata, siamo belli pronti per una terra
promessa che è unica per ciascuno di noi.
Così, ultimamente potremmo esserci ritrovati a
struggerci per ritornare a tempi migliori, a un
luogo migliore, o per riunirci con un’anima
gemella che non vediamo da molto tempo. Potremmo
bramare le semplici gioie del passato e c’è da
aspettarselo, perché fa parte del processo di
morte. Vogliamo ritornare alle esperienze
terrene che erano così giuste prima che
iniziasse questa transizione massiccia.
Lo faremo.
E sta già succedendo adesso.
I nuovi arrivi sono lentamente subentrati nei
nostri spazi. E questi nuovi arrivi possono
essere energie provenienti da un passato
migliore...energie che una volta conoscevamo, ma
che in quel momento non eravamo in grado di
mantenere (perché avevamo accettato di lasciarle
andare e di entrare nel nostro ruolo di sostegno
del processo di ascensione)...ma adesso possiamo
invece mantenere queste energie migliori del
passato. Esse sono tornate da noi ancora una
volta come grandi doni da accogliere e per
riconoscere che esse ora sono qui per sempre,
perché non ce ne separeremo mai più. Stiamo
rinascendo in una nuova realtà di nostra
creazione ed è davvero fantastico. Ora arriviamo
a casa e arriviamo a casa in una nuova terra in
cui abbonda la gioia e cessano di esistere le
sofferenze...in cui l’amore è sempre presente e
tutte le nostre necessità sono facilmente
soddisfatte...in cui il nostro cuore si può
spalancare e in cui possiamo abbracciarci a
vicenda ancora una volta, mentre, finalmente, ci
incontriamo in un nuovissimo “al di là”.
So che è vero, perché è successo a me. E se è
successo a me, succederà di sicuro a tutti noi,
prima o poi.
Adesso si stanno anche verificando delle
guarigioni incredibili. TUTTI NOI riceviamo
l’opportunità di passare minuziosamente in
rassegna le energie dentro di noi che hanno
bisogno di andarsene, si sistemarsi o, almeno,
di essere elevate a livelli di vibrazione più
alti. Ci viene amorevolmente offerta l’occasione
di cambiare e di crescere, di esaminarci e di
permettere alle energie non necessarie di
risiedere in un’altra dimensione...una
dimensione che ci siamo lasciati alle spalle di
recente. Quelle energie non possono esistere nel
paradiso in cui ci troviamo adesso, o che preso
abiteremo. Ma questo processo è dolce, dato che
noi le lasciamo andare volontariamente, quasi
con entusiasmo, in modo da andare avanti. Siamo
circondati da una grazia e da un sostegno
incredibili, mentre lasciamo andare queste
energie. E gli angeli sono dappertutto.
Le eruzioni solari sono ritornate dopo
un’assenza di due anni e ci sono anche le
eclissi. Ma sappiate che non sono le eruzioni
solari che stanno riportando di nuovo la luce.
In passato le eruzioni solari bombardavano il
pianeta con regolarità, creando parecchio
movimento nel nostro processo di ascensione.
Negli ultimi due anni si sono ridotte, perché
ora avevamo molta più luce dentro di noi e non
avevamo più bisogno di questo stimolo esterno.
Dovevamo imparare a tenere la luce da soli.
dovevamo entrare nelle nostre profondità e
diventare gli angeli che volevamo essere in
origine.
Adesso le eruzioni solari sono di nuovo qui,
perché siamo stati promossi. Adesso siamo noi
che le invitiamo; o, piuttosto, la luce arriva
da dentro, non come prima. In effetti le
eruzioni solari sono importanti, né lo è questo
o quello. Si spera che molti di noi abbiano
imparato per davvero che l’esterno non crea una
condizione all’interno. Nelle fasi iniziali
dell’ascensione era molto più presente la
creazione dall’esterno, ma ora no. Non abbiamo
bisogno di attendere un soccorso, o un aiuto
dall’alto, o qualsiasi cosa, perché adesso ci
siamo evoluti al punto che “l’alto” siamo noi.
Non abbiamo bisogno di dipendere dalle
circostanze esterne per determinare la nostra
realtà. Adesso abbiamo noi la luce e il potere.
Così, sta sempre a noi. Sì, abbiamo avuto
periodi di attesa, ma non stavamo aspettando che
arrivasse qualcosa dall’alto, stavamo aspettando
che una quantità sufficiente di noi fosse pronta
dentro di sé.
Abbiamo invitato le eruzioni solari ancora una
volta, perché adesso era il momento. Il nostro
nuovissimo paradiso sulla terra era pronto a
nascere e questa nuova luce supplementare
aiuterà di certo. I miracoli abbondano ancora
una volta. Rimanere fermi, nella resa totale,
può portarci quasi tutto e potremmo anche
sentire che non è un’idea nostra. Il piano della
nostra anima si sta proprio facendo strada.
Incontrare energie oscure o sgradevoli che
sembrano non vederci, non rispettarci o non
apprezzarci, sono semplicemente segno che non
apparteniamo più a quegli spazi. Ne veniamo
cacciati a calci. È ora di andarsene. Essendo le
anime amorevoli e generose che è la maggior
parte di noi, se le cose non diventassero così
sgradevoli, senza dubbio rimarremmo lì per
sempre. Ai livelli superiori dell’anima, queste
energie apparentemente oscure ci stanno dicendo
addio e ci stanno aiutando moltissimo nel nostro
viaggio.
Di nuovo, allo stesso tempo, stanno arrivando
delle energie nuove e bellissime, quasi una per
volta. Per quanto lentamente, esse entrano nella
nostra nuova realtà, oltrepassando il confine
dimensionale, connettendoci con grande affetto e
con una perfezione che potremmo non avere mai
conosciuto. Ora stiamo costruendo il nuovo
paradiso. Viene messo insieme pezzo per pezzo. È
proprio qui e, se permettiamo a noi stessi di
aprirci, arrenderci, lasciar andare veramente e
toglierci di mezzo, sentiremo una beatitudine,
una gratitudine e un’ammirazione da toglierci il
fiato...in mezzo alle lacrime per l’emozione!
Per almeno 10 giorni/2 settimane non pubblicherò
Wings, perché starò per un po’ in California con
mio padre. Nel frattempo, sappiate che i nostri
fratelli e sorelle stanno aprendo nuove porte
per ognuno di noi e, di sicuro, noi ci troveremo
a stringerci le mani e a creare una nuovissima
griglia, mentre continuiamo ad andare avanti.
Dato che il solstizio è riuscito a sradicare i
pioli dell’ascensione sotto di noi, i pioli su
cui abbiamo vissuto saranno presto abitati da
coloro che sono stati sradicati. Man mano che
questo processo va avanti, molti di noi saranno
liberi di procedere verso i nuovi pioli, in una
nuova realtà.
Con tanto amore e riconoscenza,
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