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"Wings"
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di Karen Bishop
La Separazione
dei Mondi
15
Settembre 2009
Benvenuti!
E’ già da un po’
che ho queste informazioni, dato che preferisco
scrivere di cose e situazioni che stiamo
affrontando attualmente, perché esse assumono
più significato e sono più comprensibili. Il mio
ruolo è soltanto quello di confermare e, di
conseguenza, far sì che il potere rimanga
all’interno di ciascuno di noi.
Per molti il 9
Settembre ha segnato il completamento finale.
Ciò significa che avevamo assolutamente e
sicuramente finito con la vecchia realtà e con
le dimensioni più basse. Dunque, è stata recisa
una corda molto spessa e adesso siamo tagliati
fuori da qualsiasi cosa vecchia...dalle nostre
vite di prima, dai nostri ruoli di prima e da
tutto ciò che c’era prima...davvero.
La sensazione che
può dare questa situazione è che tutto sia
molto distante e, ora che viviamo in un altro
mondo, potremmo sentirci improvvisamente
allontanati da molte cose e da molte persone con
le quali prima eravamo connessi, può risultare
pressoché impossibile comunicare con coloro che
risiedono altrove...sia per disguidi di
comunicazione, che a causa della tecnologia (e
Mercurio retrogrado contribuisce).
Sì, eravamo stati
“allontanati” per un po’, intanto che si
sviluppava questo processo, ma quello che c’è
ora di diverso è che i fili rimasti pendenti
vengono tagliati repentinamente. Come se un
coltello tagliasse ed eliminasse le energie a
vibrazione minore dalle nostre vite, con un
ultimo colpo, qualsiasi corda rimasta viene ora
tagliata, a quanto pare, che ci piaccia o no. Se
siamo passati sull’altro lato non ci è più
consentito avere queste connessioni con coloro
che si trovano nella realtà vecchia, secondo le
modalità precedenti.
Quella che si sta
verificando è la separazione dei mondi. L’enorme
baratro fra i pioli della scala dell’ascensione
ora è di certo vicinissimo. Durante la finestra
di tempo del 9 Settembre ci è stato chiesto di
scegliere. Ci è stato chiesto se volevamo
proseguire nella nuova realtà, rimanere indietro
e sperimentare la sofferenza o lasciare il
pianeta e basta.
Era trascorso
abbastanza tempo affinché ogni singola anima sul
pianeta potesse salire a bordo, aprirsi alla
sorgente, esaminare i propri schemi e
convinzioni, apportare cambiamenti e decidere di
crescere. Il tempo era finito. Le decisioni
erano prese e, adesso, i risultati di quelle
decisioni stanno cominciando a manifestarsi.
La separazione dei
mondi non sarà gradevole, per molti versi, ma
tutto dipende da come scegliamo di percepire le
cose. Coloro che rimangono indietro o che
scelgono di restare nel vecchio mondo e nella
vecchia realtà, non desiderando fare dei
cambiamenti e aprirsi, adesso sperimenteranno
una massiccia quantità di sofferenza e
distruzione. Normalmente io non sono una
scrittrice dai toni funesti, ma devo essere
sincera su quello che sta succedendo e,
sfortunatamente, questo sarà il nuovo quadro.
Le chiamate al
risveglio avvengono spesso attraverso la
sofferenza, o toccando il fondo, o attraverso la
disperazione. Quindi, questo sarà lo scenario
per coloro che esistono “sull’altro lato”
rispetto a dove ci troviamo noi. Ma per coloro
che scelgono di andare avanti, si presenterà uno
scenario decisamente diverso.
Quelli che scelgono
di rimanere sulla terra e che scelgono di
fidarsi e di aprirsi ad un nuovissimo inizio e
ad una nuova esperienza, che hanno scelto di
lasciar andare praticamente tutto e che erano
ben pronti, ora stanno finalmente iniziando le
prime fasi di creazione del loro paradiso in
terra.
Se riusciamo ad
avere ben chiaro e dettagliato che cos’è che
vogliamo creare per noi stessi e che aspetto
avrà precisamente, allora è finalmente il
momento di sperimentarlo. Succederanno miracoli,
si sentiremo salvi e al sicuro, saremo in nuovo
mondo e in una nuova terra e, siatene certi,
avremo un nuovissimo inizio senza lotte, dolore,
negatività, perdita e tutto quello che abbiamo
affrontato in passato.
Per quanto riguarda
me, questo è un processo doloroso nei confronti
di ciò che è stato lasciato. Ho perso mia madre,
mio padre e ora mia figlia e i miei nipoti.
Queste energie di recisione hanno tagliato così
in profondità e con tale forza che è come se
fosse avvenuta una morte terribile, ma la parte
più brutta, per me, consiste nel guardare i miei
cari soffrire così tanto. Però, so ance che
stanno tutti seguendo il proprio viaggio
individuale...e questi viaggi, a livello di
anima, possono essere bellissimi da guardare.
Chiunque ha avuto
tempo a sufficienza per allinearsi con il nuovo,
fino a questo punto di completamento. Doveva
esserci un punto di svolta, prima o poi, ed
eccolo arrivato.
Ma, naturalmente,
non tutto è perduto. C’è sempre spazio per il
cambiamento, per la crescita e per prendere una
decisione diversa. Non è mai troppo tardi. Non
tutto è perduto per il vecchio mondo. Quel che
sta succedendo è una separazione dei mondi, una
grande distanza fra essi che in futuro si
amplierà ulteriormente, e un distacco ben
definito da qualsiasi genere di interazione tra
un mondo e l’altro.
È una separazione
enorme, con dei limiti molto rigidi.
Dunque, saremo molto
isolati e incapaci di connetterci con “l’altro
lato” che vibra al di sotto di noi...con il
vecchio mondo. Non possiamo più vivere là,
perché ormai viviamo e respiriamo in quello che,
per molto tempo, ha rappresentato per noi
“l’altro lato”. Allora, come facciamo adesso a
connetterci con il mondo vecchio, se vogliamo,
specialmente se non ci è più consentito
entrarvi?
Ora ci troviamo
“sull’altro lato” che le nostre guide hanno
abitato tanto a lungo. Stiamo veramente
diventando angeli della terra. Dunque, adesso
siamo gli angeli della terra per coloro che si
trovano nel mondo vecchio. Ed è così che ci
connetteremo, se proprio lo scegliamo e abbiamo
bisogno di farlo. Questo significa non salvare,
non fare le cose per gli altri che vivono là e
non aiutare. Come angeli della terra, noi diamo
assistenza quando ci viene richiesto, attraverso
la nostra competenza e le nostre capacità. Diamo
la possibilità a chi è nel vecchio mondo di
trovare la propria strada, proprio come abbiamo
fatto noi in passato. Quando avevamo bisogno di
aiuto, le nostre guide e i nostri angeli ci
davano consigli e cose simili, ed è questo ciò
che faremo anche noi.
Le nostre guide non
entravano nel nostro spazio (almeno non quelle a
vibrazione più elevata) senza essere invitate,
a dirci che cosa fare e come farlo (a meno che
non glielo chiedessimo), a fare tutto per noi e
a vivere dove vivevamo noi, per poter elevare la
vibrazione del pianeta. Esse rimanevano
dall’altra parte, permettendoci di far salire la
nostra vibrazione e di sostenere la nostra luce
e ci assistevano nel farlo, fino a quando, alla
fine, siamo arrivati a vibrare come loro; allora
se ne sono andate e ci hanno lasciato il posto.
Se continuassimo a
vivere nel vecchio mondo, tratterremmo tuta la
luce a vibrazione più alta, monopolizzandola,
diciamo, e, quindi, impedendo a coloro che
stanno ancora cercando la propria strada di
aprirsi alla propria luce. È necessario che
essi trovino il proprio sé a vibrazione
superiore e le proprie connessioni aprendosi da
soli. Noi possiamo solamente osservarli a
distanza, fornire assistenza quando ci viene
richiesta dalle anime rimaste indietro che lo
vogliono e lo consentono e, in questo modo,
forse sentirci un po’ meglio riguardo alla
sofferenza e alla distruzione che presto si
verificherà nella vecchia realtà. Come sempre,
la sofferenza e la distruzione serviranno come
slancio per il risveglio, così come farà anche
la nostra presenza in momenti speciali.
Un altro modo per
connettersi è attraverso la vibrazione
eternamente elevata dell’amore. Ma questo modo
ha una presa diversa. Dato che adesso siamo
parecchio dentro una nuova realtà, le nostre
connessioni con coloro che non hanno chiesto
aiuto saranno semplicemente relative alle
normali interazioni che, per certi versi, sono
ancora necessarie. Durante questi brevi periodi
di visita nel vecchio mondo, rimanere in uno
spazio amorevole ci mantiene nella vibrazione
più elevata da cui proveniamo.
Con il passare del
tempo, la separazione diventerà ancora più
radicale. Attualmente, c’è più di una
possibilità, per le anime che sono sull’orlo
dell’attraversamento, dato che questa
separazione si è appena verificata e la linea è
ancora un po’ grigia. Sul margine di questo lato
del confine ci sono molti che stanno ancora
decidendo. Non tutti i posti nuovi possono
essere occupati e non tutte le connessioni
possono essere stabilite, fino a quando ogni
singola anima non avrà determinato che cosa
vuole fare adesso e quale aspetto dovrà avere la
loro realtà. Quando saranno prese queste
decisioni finali, allora le anime inizieranno a
connettersi e cominceranno anche a recidere le
corde con altre anime.
Allora, che dire dei
nuovi arrivi? In che modo sopravviveranno e come
sarà la vita? Come ho già detto tante volte nei
WINGS precedenti, ci connetteremo gli uni agli
altri e così tutte le nostre necessità saranno
soddisfatte, avremo un appoggio magico e ci
sosterremo a vicenda in modi bellissimi, mentre
creiamo la nuova realtà.
Ma prima dobbiamo
sapere chi siamo, di che stoffa sono fatti i
nostri veri e autentici sé, e in che modo siamo
venuti a contribuire. E dobbiamo decidere anche
come dovranno essere i nostri nuovi inizi. Una
volta che queste decisioni saranno state prese
in maniera distinta, sarà gettata un’ancora e le
cose inizieranno a sistemarsi.
Io ho scritto
febbrilmente il nuovo mini e-book, che contiene
moltissime di queste informazioni per voi,
sperando che serva a confermare ciò che già
sapete e a farvi anche da mappa, in modo da
ottenere più chiarezza e scopo in questa nuova
situazione e in questo nuovo processo, di quanto
potrei darvi con un breve messaggio WINGS. E io
stessa sono anche in procinto di allestire un
campeggio in una nuova area, in cui vivrò per
un certo periodo e organizzerò raduni per coloro
che sopraggiungono nel nuovo.
Se riusciamo a
permetterci di essere positivi, aperti e a
fidarci del fatto che il nostro paradiso sulla
Terra ora è davvero qui, e a rimanere il più
possibile fuori dal vecchio mondo, il nostro
paradiso si manifesterà per noi molto più
prontamente, poiché questi elevati stati
dell’essere servono veramente a mantenerci qui.
E, per quelli che ancora non possono andare
avanti, il vostro spazio attuale può facilmente
e velocemente diventare un paradiso in Terra, in
sé e per sé, fino al momento giusto. Adesso
siamo molto protetti e accuditi, siamo tenuti
ben al sicuro e salvi, non importa dove ci
troviamo, perché le cose sono sempre orchestrate
divinamente.
Con tanto amore e gratitudine
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