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"Wings"
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di Karen Bishop
Spunta l'Alba...
Finalmente Arriva
un Giorno Nuovo
28
Settembre 2009
Benvenuti!
Con Mercurio che
riprende di nuovo il moto diretto, l’ultimo
frammento del nostro nuovo arrivo è finalmente a
posto. E, con questo evento, vedremo molto più
movimento in avanti e l’aggancio sicuro dei
nostri nuovissimi spazi.
Questo significa
niente più sveglie antelucane alle 3, alle 4 o
alle 5 del mattino, con l’impossibilità di
tornare a dormire! Molti di noi saranno
finalmente in grado di dormire per tutta la
notte! Durate il processo di ascensione, a certi
intervalli, veniamo rimossi dalle realtà
superiori, perché a quei livelli sono in atto
molte cose ed è necessario che siamo sicuri e
distanti, mentre le cose si ri-calibrano e
vengono messe a posto. Ecco, quindi, che
potremmo addormentarci con facilità, ma
continuare a svegliarci alla stessa ora ogni
mattina, incapaci di riprendere sonno. Fa tutto
parte del processo di movimento in avanti.
Dato che le nostre
disconnessioni si sono completate e i nostri
nuovi spazi sono stati finalmente preparati del
tutto, adesso occorre solo che ci entriamo con
tutto il nostro essere. Chi ci sarà ora al
nostro fianco? Chi e che cosa ha “dato il
taglio” e ora risiede dove risiediamo noi? (un
piccolo appunto per i precursori: Ci sono meno
anime al vostro livello, dato che voi siete
quelli che stanno esplorando un territorio
molto, molto nuovo, ma state tranquilli, vi
connetterete comunque con i vostri partner).
Gli individui e le
energie che hanno contribuito a portare avanti i
nostri nuovi posti e spazi potrebbero andarsene
all’improvviso, poiché il loro ruolo consisteva
nell’aiutarci ad arrivare dove avevamo bisogno
di essere, e adesso se ne andranno verso i loro
spazi veri e legittimi, se non devono più
rimanere nei nostri. A questo proposito, questo
ancoraggio finale annuncerà le nuove modalità in
merito al fatto che gli angeli della terra
saranno i tutori ufficiali del pianeta. In
passato abbiamo contribuito ad elevare la
vibrazione del pianeta, siamo partiti verso una
nuova realtà creata da noi e adesso saremo
assolutamente e inequivocabilmente al timone, al
controllo e in grado di creare senza resistenza
e senza difficoltà, una nuovissima terra nella
nostra nuovissima realtà. Adesso assisteremo ad
un cambio della guardia ben definito in
relazione a chi o che cosa c’è adesso nei nostri
nuovi spazi.
Molti riferiscono
dell’arrivo improvviso di denaro nuovo. Sia
sotto forma di eredità, di pensionamento
anticipato, di doni o cose del genere, queste
nuove fonti di sostegno contribuiranno a mettere
molti di noi proprio dove dobbiamo essere.
Questi doni dall’alto ci stanno aiutando a
essere dove abbiamo bisogno di essere, a creare
il nostro nuovo rilascio e la nostra nuova
libertà, in modo da poterci ancorare
completamente nei nostri nuovissimi spazi. Come
improvvise sincronicità provenienti dall’alto,
ora possiamo stare certi che tutto è in ordine
divino e perfetto, visto che siamo sostenuti
come mai prima d’ora, in modi strani e
miracolosi.
Eppure qualcuno si
sente ancora bloccato a metà strada. Sentirsi
bloccati può capitare quando non abbiamo ancora
la volontà di lasciar andare veramente ciò che
abbiamo bisogno di rilasciare. Se ci stiamo
ancora aggrappando alle cose, saremo posti in
un’energia del vecchio, nella quale non viviamo
più e con la quale la nostra vibrazione non è
più in sintonia, il che può essere molto
sgradevole, nel migliore dei casi. Un altro modo
per “sbloccarsi” è di stare nel pensiero
positivo. Identificare e visualizzare quello che
vogliamo veramente per noi stessi in ogni senso
e sapere che finalmente, molto presto, arriverà.
Ritornare al vecchio, indipendentemente da dove
risiediamo ora, può risultare decisamente
orribile. Non possiamo tornare indietro, perché
i pioli più bassi sono semplicemente troppo
densi e, a questo punto, ci appariranno come una
realtà della quale, semplicemente, non facciamo
più parte...un luogo di un lontano passato, che
appartiene a qualcun altro. E può anche farci
sentire malati e deteriorati.
Con questo nuovo
movimento può ripresentarsi il battito
accelerato, dato che le energie si stanno
muovendo, e possono presentarsi anche sensazioni
di iperventilazione. Prima di arrivare in questo
spazio, nelle scorse settimane, potremmo aver
percepito una vera e propria stretta, dato che
stavamo cercando di spingere via della densità
attraverso un passaggio stretto. Questo si è
manifestato con mal di testa, allergie gravi,
dolori fisici e la sensazione generale di non
riuscire a muoversi. Adesso è passato e ci
sentiamo più leggeri, forse con un sacco di
energie che si muovono intorno alla zona della
testa; e anche la perdita di peso che, tanto per
cambiare, ora se ne sta alla larga, può essere
un sintomo ricorrente. Sono entusiasta di avere
perso più di 11 chili negli ultimi mesi, e di
non averli riacquisiti, ritornando al peso
standard e familiare che avevo prima che
iniziasse il processo di ascensione.
Man mano che
cominciamo ad arrivare in questi spazi
nuovissimi, inizieremo anche a connetterci con
nuove persone. Avendone perse così tante con
l’avvento della separazione dei mondi, ora ci
connetteremo con famiglie nuovissime che saranno
giuste per noi in ogni modo. Alcune saranno su
pioli più bassi della scala ascensionale
rispetto a noi, ma saranno necessarie in settori
in cui abbiamo bisogno di stabilire i nostri
magazzini. Altre potrebbero essere su pioli più
alti, ma saranno necessarie per guidarci e
assisterci. Il piolo non ha importanza, perché
tutti ci connetteremo a seconda di dove si
sovrappongono le nostre energie, o di ciò che
abbiamo in comune, e vedere la divinità in ogni
singolo volto è tutto ciò che occorre.
I sentimenti di
insicurezza che potremmo aver provato in
passato, a causa della mancanza di senso di
spazio e della perdita di identità, ora per lo
più spariranno...grazie al cielo! Con l’avvento
dei nuovissimi ruoli, forse di nuove residenze
geografiche e di nuovi fratelli e sorelle con
cui amalgamarsi, le cose ci sembreranno di nuovo
normali, anche se si tratta di un normale del
tutto nuovo.
Prossimamente, gli
spostamenti di energia arriveranno con grossi
botti. Come un missile che colpisce un obiettivo
massiccio, sentiremo delle forti scosse senza
motivo apparente e, molto probabilmente, esse
non ci disturberanno affatto. Sentiamo
semplicemente le scosse che avvengono nel
vecchio mondo e nella vecchia realtà...un luogo
in cui non viviamo più. Questi grossi botti sono
come bombe che esplodono dietro una porta
chiusa, dato che, anche se indirettamente
percepiamo l’impatto, non saremo in grado di
vedere e sperimentare quello che essi creano,
perché saremo interamente in un altro mondo.
Quindi, anche se ora
avremo il mondo ai nostri piedi, eccitarsi
troppo, concentrarsi troppo sul fare a modo
nostro e pensare che si tratti solo di noi e di
ciò che vogliamo, servirà solo ad attivare
un’immensa energia dell’ego dentro di noi e a
sconfiggere lo scopo del processo di ascensione
e di tutto ciò che esso ha creato fino ad ora.
Ho visto questo schema tantissime volte... “Wow!
Finalmente hanno pubblicato il mio libro!
Yuppyyy! Le cose vanno finalmente come voglio
io! Ho la mia nuova terra! Ho comprato una casa
nuova! Finalmente sono tornato in carreggiata e
sono di nuovo felice!”
Sì, naturalmente è
previsto che siamo felici. E, sì, è previsto che
riusciamo a creare quello che vogliamo. Ma
quello che il processo di ascensione crea è una
perdita della nostra densità interiore, cioè
del nostro stato di ego. Quindi, man mano che
continuiamo a progredire, espandendoci e
crescendo in consapevolezza, quello che magari
volevamo creare in passato non si adegua più a
chi siamo e a dove siamo ora. Ecco perché, nel
processo di ascensione, di frequente siamo
bloccati nel creare, perché quello che potremmo
aver voluto creare un tempo non è più adatto e
ci toccherebbe semplicemente disfare le nostre
nuove creazioni, o tirarci indietro e andare da
qualche altra parte.
Mentre ci espandiamo
e ci evolviamo, cominciamo ad accorgerci di ciò
che abbiamo intorno e, cosa più importante, di
chi abbiamo intorno. Dunque, non si tratta i noi
e di che cosa vogliamo per noi, ma piuttosto di
come ci inseriamo ora nell’intero. Che cosa
desideriamo creare, che si inserisca nell’intero
e contribuisca a sostenerlo? E sappiate anche
che avere ampi sbalzi d’umore, per cui un
momento siamo beatamente felici e gioiosi,
perché tutto va come vogliamo noi e il momento
dopo siamo giù, depressi, perché a noi non
succede niente, sono sempre segnali che i nostri
ego stanno facendo scena.
Rimanete centrati
sulle vostre nuove creazioni. Ricordate quel che
ci ha insegnato il processo di ascensione.
Ricordate che la sofferenza serve sempre a
connetterci con un luogo più elevato e con la
nostra sorgente, oltre che a riunirci insieme.
Sappiate che siamo sempre dove dobbiamo essere,
a dispetto delle apparenze. Ricordate che non
esiste buono, cattivo, giusto o sbagliato, ma
solo la sorgente dentro di noi in ogni dato
momento. E ricordate anche di notare chi c’è
accanto a voi, chi vi ha aiutato più di tutti e
chi c’è nel vostro nuovo spazio, mentre riverite
e onorate anche le loro creazioni...poiché essi
sono una parte molto importante della vostra
nuova realtà e serviranno a sostenervi in tutti
i modi.
Con tanto amore e
gratitudine
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