)*(Stazione Celeste)

 

"Energy Alerts"

di Karen Bishop

 

 

 

DIS-CONNESSIONI, RI-ALLINEAMENTI

E

I MIRACOLI "LOCALI"

22 Aprile 2008

 

Saluti!

Benché accada di rado, è trascorso più tempo del solito dal mio ultimo report, questa volta. L’ultima relazione l’ho pubblicata sul sito il 3 Aprile. Poche settimane fa ho avuto la fortuna di acquistare il terreno dei miei sogni,  qui fra le rocce rosse della stessa parte di Nuovo Messico in cui vivevo già, e ho avuto anche la fortuna di acquistare una rara e “modestissima” casa da affittare (o, piuttosto, una capanna interessante) che è proprio dall’altra parte della strada, a pochissima distanza dal mio terreno, in cui potrò abitare intanto che costruisco una struttura in cui andare a vivere! La terra e i termini di acquisizione sembravano orchestrati magistralmente, tutto in ordine divino e perfetto, per il nostro nuovo spazio energetico di nuovi inizi, come spiegherò fra poco. A tal proposito, ho traslocato, non avevo l’accesso a Internet e mi sono anche ammalata. Ad un certo punto ho tentato di postare questo nuovo report in un Internet Café, ma il mio nuovo laptop non si connetteva nemmeno lì! Tutto questo a sostegno del recente stato di disconnessione. Finalmente, poco fa, è stato attivato il mio nuovo accesso a Internet, quindi le cose sono tornate a funzionare normalmente... se solo riuscissi a trovare le mie stoviglie! Vi ringrazio per la pazienza...

Le energie più recenti? Molte cose hanno mancato il bersaglio, poiché siamo appena entrati in uno spazio nuovissimo a vibrazione più alta e questo influenza notevolmente le nostre esperienze di allineamento e connessione. Per di più, potremmo avere l’impressione di non essere in nessuno spazio, dove non accade nulla, e forse ci sentiamo anche come se non avessimo connessioni con niente! Siamo sospesi là fuori, nel mezzo del nulla, abbandonati, perduti e lasciati indietro con le nostre sole forze? Siamo in uno spazio strano e nuovo senza nessuno con cui parlare, con cui connetterci, mentre ogni cosa sembra dispersa laggiù, in un distintissimo buco nero? Se ne sono andati tutti e tutto? I nostri affari, amici, mezzi di sostegno e tutto il resto se ne sono andati per sempre? Riusciremo a sopravvivere? C’è qualcuno a cui importa ancora di noi? Siamo precipitati in un lungo tunnel, finendo lontano lontano?

Vi garantisco che tutto è in ordine divino e perfetto.

Alcuni esempi della nostra disconnessione: Può capitarci di ascoltare delle informazioni, da parte di qualcuno, su una certa situazione e informazioni radicalmente diverse, sulla stessa situazione, da qualcun altro. Magari ci viene detta una cosa e poi, d’improvviso, si manifesta una situazione completamente diversa, come se un’altra realtà prendesse il suo posto e arrivasse di colpo nel nostro spazio, ma in qualche modo noi non avessimo capito come ha fatto ad arrivare, e magari essa non corrisponde affatto a ciò che stavamo sperimentando o che ci era stato detto solamente alcuni giorni, ore o minuti prima. Qualcuno dice questo e qualcun altro dice quello. Niente sembra avere senso e ci può essere molta confusione durante questi momenti!

Potremmo non riuscire a connetterci con ciò con cui apparentemente abbiamo bisogno di connetterci. Potrebbero esserci ritardi, interruzioni, o persino la totale incapacità di connettersi. Può sembrare che non ci siano porte aperte alla comunicazione, senza comprensione e disponibilità da entrambe le parti. Durante questi momenti abbondano i malintesi. Magari ci connettiamo con qualcuno che ha lo stesso nome della persona con cui vogliamo connetterci, ma è tutt’un’altra persona!

Le connessioni con le apparecchiature elettroniche sembrano andate alle ortiche, con tutte le anomalie, i problemi e cose del genere. Queste apparecchiature sembrano non funzionare come dovrebbero, con un disastro dopo l’altro, senza soluzioni in vista.

Se facciamo progressi, li facciamo a piccoli passi, incrementi minimi e, quando ogni miglioramento arriva, magari non è il migliore e così si sviluppa un’ulteriore soluzione o manifestazione. Questo avviene perché molte cose si stanno riallineando e risolvendo. La polvere non si è ancora posata, con tutte le novità che sono in arrivo.

Sembra che sia sparito quasi tutto. I nostri mezzi, o sostegni finanziari, possono essere diminuiti, i nostri amici sembrano più distanti del solito e quasi tutto il resto sembra semplicemente troppo preso per trovarci. Magari ci sentiamo sperduti, confusi ed esclusi. Forse ci sentiamo svuotati o fluttuanti in uno spazio non spazio, completamente soli su un’isola deserta.

Potremmo scoprire che, quando tentiamo di connetterci localmente, o a qualsiasi cosa che è vicina a noi fisicamente, le nostre connessioni si manifestano a tempo di record. Magari pensiamo a qualcosa e, miracolosamente, quella compare in pochi secondi. I miracoli sembrano abbondare quando restiamo fermi nel nostro spazio più vicino. Ciò che è locale, ora, ha tutto il potere, poiché è il nostro nuovo stato evolutivo.

Ecco che cosa sta succedendo: Finalmente le porte verso l’altro lato, o verso uno spazio a vibrazione più elevata, si sono aperte del tutto nell’ultima parte di Marzo. Alcuni l’hanno vissuta come una sorta di iniziazione durante lo stato di sogno, oltre ad avere vissuto situazioni insolite riguardo ai suoni (normalmente ronzii), al vedere luci e cose del genere, più un intenso e drammatico rilascio. Qualcun altro può avere avuto la sensazione che si spalancasse di colpo una porta gigantesca, mentre altri ancora non hanno sentito nulla.

Nella realtà 3D, quando si muore, si lascia andare il corpo fisico. Non ci si portano nemmeno le valigie. Attraverso il processo di ascensione si muore mentre si è ancora nella forma fisica, solo che questo processo avviene gradualmente, a piccoli passi. Durante quest’ultima fase di ingresso in uno spazio, o dimensione, a vibrazione più alta, era necessario che lasciassimo andare gran parte di ciò che ci tirava indietro o ci tratteneva in uno stato vibratorio inferiore. A questo proposito ultimamente avevamo bisogno di disconnetterci da altre persone che ci stavano trattenendo giù.

Quindi, durante quest’ultima fase, siamo stati incoraggiati a lasciar andare le nostre vecchie abitudini di “aiutare”, assistere, aggrapparsi ad altri per mezzo della compassione, e, finalmente, a lasciar andare le responsabilità che avevamo sorretto così a lungo, in merito all’elevare questo pianeta in una realtà a vibrazione più elevata, usando noi stessi come veicoli di trasformazione. Siamo stati liberati così da poter “morire” un po’ di più, andare nella luce, e arrivare in una realtà nuova.

Attualmente io sono convalescente a causa di un calcolo renale (motivo parziale del ritardo nel pubblicare il report!). Non ne avevo mai avuti ed erano anni che non vedevo un medico... è stato tutto talmente strano, fino a quando non mi sono resa conto di ciò che stava accadendo. Sono davvero fortunata ad avere dei vicini fantastici. Alcuni giorni dopo che mi ero trasferita nella mia prima casa qui, lo scorso Ottobre, eravamo stati invitati a cena dai vicini che abitano dall’altro lato della strada. Così conobbi Jerry e sua moglie Nelda. Jerry e Nelda, una fantastica coppia di Mormoni, hanno tenuto d’occhio casa mia mentre ero via, si sono sempre interessati che io stessi bene, mi hanno invitato a balli e cene in città, mi hanno aiutato a traslocare nella casa in cui vivo adesso, Jerry ha cercato l’acqua nel mio terreno, e via dicendo. Poche settimane a Jerry ha scoperto di avere un calcolo renale e si è scoperto anche che Nelda aveva un cancro alle ovaie. Quando l’ho saputo ne sono rimasta distrutta e sono entrata immediatamente nella compassione. Ben presto, ho avuto io stessa un calcolo renale e la maggior parte del dolore era concentrato nelle ovaie.

Dato che lo stato di compassione ha una vibrazione più bassa dell’amore, è facile che prendiamo su l’energia di ciò verso cui mostriamo compassione. Questo abbassa la nostra vibrazione. La soluzione è rimanere nell’amore e rimanere distaccati. È questo che sta trattenendo molti di noi dall’ingresso nel nuovo mondo. Forse ci siamo preoccupati troppo profondamente degli altri, col forte desiderio di aiutare e sostenere.

Non è più necessario assistere in questa maniera. Adesso possiamo ritirarci da questo vecchio ruolo. La nostra missione è compiuta. Imparando a vibrare diversamente, ora possiamo andare avanti.

Attualmente ci stiamo “ri-avviando”. Stiamo ingranando le marce e ci stiamo riallineando per il nuovo, e ognuno vive manifestazioni diverse. Qualcuno si sente come non volesse fare niente, senza riuscire a smuoversi, sente pesantezza e ha l’impressione di essere trascinato giù, di essere letargico. Qualcuno può sentirsi disorientato, smarrito, con difficoltà di concentrazione... o anche alla deriva nello spazio. Altri si stanno preparando come se dovessero fare le pulizie di primavera e, durante questo repulisti, molti potrebbero scoprire che è proprio ora di lasciar andare parecchie cose, mentre ci prepariamo per i nostri nuovissimi inizi.

Ci stiamo veramente riallineando in modo consistente. Ecco che cos’è che genera questi strani eventi con le connessioni. Siccome ora vibriamo più intensamente, non siamo più in linea con le cose con cui di solito lo eravamo. Per questo potremmo ritrovarci a non riuscire più a comunicare con gli altri, a non voler proseguire un’amicizia e, senz’altro, a sperimentare l’incapacità di connetterci con le apparecchiature elettroniche, né con qualunque cosa situata nel vecchio mondo delle creazioni a bassa vibrazione!

Avendo raggiunto la fine del tunnel, potremmo sentire che quasi tutto è rimasto dalla parte opposta del tunnel e, quindi, molte cose danno l’impressione di esistere da qualche parte molto, molto lontano.

Quando iniziamo a vibrare più intensamente, siamo quasi letteralmente invisibili alle vecchie forme a bassa vibrazione. Quando ho tentato di reperire qualcuno che installasse il mio satellite internet, questi non riusciva a trovare il mio paese, né il mio nuovo indirizzo, da nessuna parte sulla sua mappa satellitare. Era come se non esistessi nemmeno. È questo che a volte dà la sensazione di essere dispersi. Ed è questo che sta creando la risistemazione, il riallineamento e anche le nuove connessioni.

Inoltre, magari abbiamo bisogno di separarci da alcuni dei nostri fratelli e sorelle, perché non condividiamo più gli stessi ruoli o realtà nel mondo nuovo. Questo è stato il caso di me e Phil, visto che ora ci siamo separati completamente, in tutti i sensi. Eravamo d’accordo di stare insieme per un breve periodo e ora abbiamo terminato ciò per cui ci eravamo uniti. È previsto molto presto l’arrivo di qualcuno che è un abbinamento ideale per me. Durante questa separazione ho imparato moltissimo anche sul trattenere. Volersi separare con un lavoro di squadra, sostenendosi a vicenda ed essendoci uno per l’altro, non ha funzionato. Io mi aggrappavo nel tentativo di effettuare una separazione con integrità, considerazione, con affetto e sostegno reciproco, e questo ha generato solo confusione e stress a entrambi. Non l’avrei mai immaginato. Quando è ora di lasciar andare è semplicemente ora di lasciar andare in tutti i sensi.

Una nota a margine: Per molte persone i nuovi inizi implicano di stare con il partner e gli amici dei nostri sogni e con il compagno ideale. Il nostro compagno ideale è proprio questo. Ciò significa che non è necessario avere un partner che condivide il nostro progetto o il nostro “lavoro”, e certo non che è nel nostro spazio per aiutarci a porre in equilibrio i nostri problemi. I partner ideali, nei regni superiori, riflettono una compagnia meravigliosa, perché a questo punto siamo pressoché completi e interi, per conto nostro. Questo fa parte della realtà di questi nuovissimi inizi che sperimenteremo molto presto. Siamo in un’altra ancora delle molte transizioni del processo di ascensione e questa in particolare ha in sé molte, molte sfaccettature e fasi, perché è monumentale.

Dunque ecco che cosa ci aspetta e verso che cosa ci stiamo evolvendo come unità e come individui, anche se sarete stanchi di sentirlo ripetere così spesso! (sorriso): Ci siamo raffinati e purificati in modo molto approfondito, anche se abbiamo ancora parecchio da fare. Questo crea una versione più purificata di chi siamo. In questa maniera, iniziamo ad attrarre altre cose più purificate nella nostra vita, che corrispondono al livello in cui ci troviamo adesso. Dato che le cose si stanno sempre più condensando e raffinando, se ne stanno anche andando le energie più dense, lasciando molto meno spazio fra le nostre connessioni. Pertanto abbiamo bisogno di riallinearci con cose che siano in sintonia con il livello al quale ci troviamo adesso. Anche coloro da cui ci separiamo si riallineeranno con cose che siano in sintonia con il loro livello. Tutto è in ordine divino e perfetto.

Inizieranno a prendere forma le piccole comunità, cosa che sta già accadendo e che creerà molte cose nel senso di “locale”. Potreste ritrovarvi ad utilizzare una normale linea telefonica terrestre invece del telefono cellulare. Potreste ritrovarvi più connessi con altre persone che abitano nelle vostre immediate vicinanze. Qui negli USA le compagnie aeree stanno sostenendo l’energia di “rimanere a casa”, dato che ultimamente sono stati cancellati migliaia di voli a causa di circostanze insolite. Ci stiamo raffinando e purificando, il che genera una condizione naturale di ritrovarsi con altre energie simili alla nostra... dunque, comunità locali, poiché le energie che vibrano in maniera più bassa sembrano esistere molto, molto lontano.

Essere più radicati sarà sempre più basilare, così come allinearsi e radicarsi nella propria area di residenza. E sì, le piccole comunità si possono costituire anche nelle grandi metropoli. Basta trovarsi in una zona che ci faccia sentire bene, perché è quello che conta. Se sentite di non essere ancora in questo spazio di comunità locali, non siete i soli. Tutti noi siamo esattamente dove dobbiamo essere e di questo parlerò tra poco.

Dato che le eruzioni solari del passato si sono ridotte parecchio, le nostre connessioni con la luce proverranno molto di più dalle nostre connessioni reciproche. Ora, dentro di noi, stiamo vibrando più intensamente e dobbiamo soltanto connetterci l’un l’altro per amore e sostegno. Ecco un ulteriore allineamento per dare inizio a nuove comunità qui sulla Terra.

Quelli fra noi che non sono riusciti a liberarsi dei chili di troppo, ora li vedranno sparire. Non è più necessario mantenere la luce, o le vibrazioni più elevate, per l’intera umanità, perché abbiamo raggiungo la massa critica e siamo anche entrati in una realtà a vibrazione maggiore, perciò ci siamo lasciati alle spalle le energie più dense. Il peso, o luce, che ci portiamo appresso ora è distribuito in modo più equo fra le masse, poiché la nostra missione è compiuta. Ora non dobbiamo portarla tutta da soli per far spostare le energie. E, inoltre, inizieremo a riunirci con i nostri fratelli e sorelle della luce e, quindi, non avremo bisogno di portare questo peso quando saremo insieme.

Di solito, quando visitavo i siti antichi, amavo comunicare con i nostri avi e imparare come vivevano e a che cosa tenessero. Ora non sono più in quello spazio. Durante l’ultima visita al mio sito preferito, per l’equinozio, è risultato chiarissimo che bastava che io gironzolassi, mi divertissi, senza imparare ulteriormente. Il motivo è che ora abbiamo superato queste modalità antiche ed altamente evolute. Adesso siamo ad un punto in cui possiamo creare ciò che scegliamo, qui, sul pianeta Terra. Sta interamente a noi. Fa parte dei nostri nuovi inizi. Forse se ne sono andati anche i nostri vecchi spiriti guida, poiché veniamo incoraggiati a trovare la guida dentro di noi...non fuori (anche se, comunque, i nostri spiriti guida erano soltanto aspetti a vibrazione più elevata di noi stessi: è solo che ora stiamo diventando loro, o li superiamo).

Dunque, per qualcuno potrebbero arrivare nuove guide, mentre altri potrebbero essere fortemente incoraggiati a usare la propria saggezza interiore. Mentre proseguiamo nel nostro processo evoluivo, diventiamo sempre più gli angeli della terra, poiché noi stessi diventiamo gli esseri non-fisici che eravamo abituati a consultare. È per questo motivo che per qualcuno risultiamo invisibili o, per lo meno, passiamo inosservati nella vecchia realtà delle manifestazioni a vibrazione più bassa.

Incominceremo a sostenerci a vicenda utilizzando i nostri doni e talenti unici all’interno della nostra comunità locale. Trascorreremo circa il 25% del nostro tempo a fornire servizio alle masse, tramite le nostre riserve di magazzino. Queste si connetteranno globalmente, mentre il resto delle nostre connessioni sarà con il nostro ambiente. Le nostre riserve di magazzino forniranno il supporto finanziario che ci occorre, in sostituzione di qualsiasi sostegno non riusciamo ancora a ricevere dalle nostre comunità.

Siamo tutti a livelli diversi di questo scenario. In generale quelli della prima ondata si sono fatti da parte e le loro necessità saranno soddisfatte. Subito sotto, lungo i pioli della scala, ci saranno gli altri che desiderano seguirli. Costoro saranno assistiti da quelli che si sono ritirati, tramite le riserve di magazzino. In questo modo le nostre riserve di magazzino si occuperanno delle masse come mai prima d’ora. Sappiate anche che ci sono sempre sovrapposizioni e zone grigie. Alcuni potrebbero non servire le masse, ma servire altri che sono prossimi al gradino più alto della scala, tramite servizi più elevati. Altri potrebbero utilizzare le proprie riserve di magazzino mentre salgono lungo la scala. Questa è solo una panoramica del nostro processo evolutivo e di come è probabile che si svilupperà e c’è sempre spazio per il cambiamento, dato che siamo noi i creatori ultimi.

In questo momento, negli USA, l’economia si sta resettando. Sta anche sperimentando una partenza da zero. Dunque stanno succedendo molte cose tutte contemporaneamente, dato che gli USA sono stati sempre i precursori per il resto del mondo. I nostri magazzini saranno il collante che tiene insieme ciò che è rimasto. Noi staremo tutti bene. Staremo bene sia come apripista attraverso le nostre scorte di magazzino, sia attraverso l’assistenza di altri che sono un po’ più avanti di noi. O anche attraverso l’amore, l’unità, le connessioni e il sostegno delle nostre nuove comunità!

Nessuno è migliore di qualcun altro e nessuno ha perso il treno. Noi abbiamo determinato i nostri ruoli e il modo in cui si sarebbero svolti, prima di entrare in questa forma fisica. In tal modo, siamo tutti proprio dove dovremmo essere, a seconda di quali sono i nostri ruoli. Mantenere lo spazio in cui ognuno di noi risiede è sempre la perfezione. In questa maniera assistiamo l’umanità intera mentre assistiamo noi stessi. È necessario che siamo in spazi diversi. Fa parte del processo...

Ripartire implica quasi sempre la sensazione pesante di letargia, che però passa sempre. Possiamo sentirci come se girassimo in cerchio, senza arrivare da nessuna parte, ma, mentre le cose si sistemano attraverso i nuovi allineamenti, sperimenteremo più magia di quanta ne abbiamo mai vista.

Augurandovi il Cielo nel cuore, la luce delle stelle nella vostra anima e miracoli nella vostra vita durante questi tempi miracolosi.

Alla prossima,

Karen

 

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Originale in inglese: http://www.whatsuponplanetearth.com/april22.2008.htm

Traduzione a cura di Nicoletta per Eoslailai

www.stazioneceleste.it