)*(Stazione Celeste)
"Energy Alerts"
di Karen Bishop
LACRIME, VERTIGINI E... DISASTRI NATURALI
12 Maggio 2008
Saluti!
Man mano che sempre più cose sono allineate con le frequenze più elevate
in cui ora ci troviamo avvolti, si verifica parecchio movimento che crea
un ingombro di svariate manifestazioni sul pianeta, sia dentro che
fuori. Alla fine di Marzo, subito dopo l’equinozio, sono arrivate delle
aperture che ci hanno consentito di procedere, con abbondanza di
miracoli e lo sblocco di molte cose. Di certo avevamo toccato un luogo
più elevato, avevamo raggiunto la spiaggia nuova di una nuova realtà,
eravamo giunti alla fine del canale di nascita e pareva davvero il
paradiso. Poi, quasi repentinamente come era cominciato, le cose sono
andate, all’improvviso, in uno stato di caos, poiché le energie
tentavano di riallinearsi con il proprio fine superiore o nel migliore
dei modi in rapporto alla loro vibrazione.
Si tratta di uno schema molto comune del processo di ascensione.
Raggiungiamo una dimensione o uno stato dell’essere più elevato,
all’inizio sembra meraviglioso e poi tutto si deve allineare con questa
nuova realtà dei regni superiori. Quindi, tutto è in ordine divino e
perfetto, anche se per la maggior parte del tempo molti di noi hanno
l’impressione di essere in una transizione costante, in un continuo
stato di depurazione e di rilascio, e potrebbero chiedersi se arriveremo
mai al paradiso in Terra, che abbiamo sempre saputo che un giorno verrà.
Ma nel processo di ascensione ci sono vari passaggi che si ripetono
continuamente e, una volta che ci divengono familiari, nessuno di noi
avrà più bisogno di leggere questi report, perché quello che accade sarà
evidente!
Con l’arrivo del punto che sta a metà strada fra l’equinozio e il
solstizio, il 5 maggio, abbiamo raggiunto ancora una volta un punto
critico, abbiamo vissuto un mutamento e siamo andati avanti un altro
po’.
Questo ha creato più spazio per espanderci, per andare avanti, per
aprirci e per andare ancora più in là nella nostra terra, nel paradiso
in Terra. Avevamo raggiunto un punto, come massa critica, i cui potevamo
di nuovo procedere e quel punto di svolta è servito come veicolo per
assisterci nel passo successivo.
Il 5 Maggio è il punto in cui si sono finalmente manifestati più
allineamenti, e con questa ondata molte cose sono state raccolte e
trasportate. Il processo delle elezioni presidenziali, qui negli USA, si
è svolto in accordo con questi riallineamenti. Ecco perché Hilary
Clinton e Barack Obama sono stati alla pari così a lungo. Una
manifestazione non era ancora pronta a verificarsi, perché i nuovi
allineamenti non erano ancora intatti. Il vecchio era ancora in fase di
uscita e il nuovo era in arrivo. E poi con l’arrivo del punto di
svolta...boom! Il passaggio è avvenuto e le cose hanno iniziato ad
andare a posto.
L’11 Maggio si sono verificati ulteriori allineamenti. L’11 indica
spesso un’opportunità di attraversare un’apertura per entrare in una
realtà a vibrazione più elevata. Il portale di un numero 11 è
solitamente un evento davvero entusiasmante, a seconda di dove ci
troviamo al momento e di che cosa è in atto.
Se siete tra quelli che hanno attraversato questo ultimo portale,
potreste avere avuto vertigini, giramenti di testa o una forte perdita
dell’equilibrio. È un sintomo ricorrente dell’ascensione. Quando ci
connettiamo più pienamente con la nostra Merkabah, o corpo di luce, lo
usiamo per catapultarci nei regni superiori.
La Merkabah è detta “Il veicolo di luce divina utilizzato
presumibilmente dai maestri ascesi per connettersi e per raggiungere
coloro che sono in sintonia con i regni superiori. “Mer” significa Luce.
“Ka” significa Spirito. “Ba” significa Corpo. Mer-Ka-Ba significa lo
spirito/corpo circondato da campi di luce che ruotano nei due sensi
(ruote dentro ruote), spirali di energia come nel DNA, che trasporta lo
spirito/corpo a una dimensione ad un’altra”.
Dunque, è comune sperimentare giramenti di testa, vertigini e perdita di
equilibrio quando arriviamo pienamente nei regni superiori. La prima
volta che mi è successo entrai nel panico, perché nel 2001, quando
iniziai la fase intensa del processo, avevo attacchi di panico. Una cosa
che mi spaventava a morte era il sentirmi come se stessi camminando a
circa mezzo metro da terra, come se galleggiassi. Ma quando ci abituiamo
a queste esperienze e sappiamo di che cosa si tratta, la cosa può anche
diventare divertente. Sabato sera, sul tardi, fino a Domenica, mentre
riuscivo a malapena a camminare in linea retta, riuscivo solo a dire
“Wheeee! Eccoci di nuovo!” Adesso molte di queste esperienze sono molto
divertenti, perché so che sono indici di un grande passo avanti e sono
davvero grata.
I disastri naturali stanno diventando un’epidemia. Inondazioni, tifoni,
terremoti, siccità, tornado e incendi arrivano in proporzioni
epidemiche. La terra ora deve allinearsi con i regni superiori, il che
crea parecchio movimento dentro e fuori. Le aree che avevano bisogno
degli assestamenti più consistenti stanno sperimentando i maggiori
movimenti, nel tentativo di allinearsi con un’energia a vibrazione più
elevata.
Da diverse settimane ormai, molti di voi potrebbero aver sperimentato
dei grandi pianti, quasi potessero piangere un fiume di lacrime, e forse
si sono domandati come mai queste lacrime uscivano come un’onda anomala
o uno tsunami. Senza motivo apparente, sembrava impossibile arrestare un
bel pianto.
Questo fenomeno, di solito, si verifica quando si avvicina una grande
perdita. Di solito succede quando sta per arrivare una massiccia
depurazione a livello planetario. Ai nostri livelli più elevati, noi
percepiamo la perdita imminente e la grande tristezza che l’accompagna.
Poi, di sicuro, arriva un consistente disastro naturale e allora capiamo
la ragione di tutto il nostro piangere.
Nei primi mesi del 2008 molti di noi erano disillusi e impazienti
riguardo ai nuovi inizi e all’arrivo del nuovo mondo. Durante quel
periodo ci siamo sentiti bloccati, senza procedere e senza che
succedesse niente. Ho scritto spesso che stavamo “aspettando” che
salissero a bordo più persone possibili. Anche se qualcuno non voleva
attendere, si trattava di una fase assolutamente necessaria del
processo. Sì, può essere difficile aspettare, a volte, specialmente
quando siamo belli pronti.
Ai livelli più elevati della nostra anima volevamo concedere più tempo
possibile a tutto e tutti per operare i cambiamenti necessari e gli
aggiustamenti che occorrevano e, principalmente, per scegliere se salire
a bordo oppure no. È stato un processo lungo, ma assai necessario,
perché ai nostri livelli più alti amiamo profondamente tutti i nostri
fratelli e sorelle sul pianeta e li volevamo con noi e con tutti quelli
che entrano nei regni superiori.
E adesso è arrivato il momento. I disastri naturali sono arrivati come
manifestazione dell’allinearsi della terra con le frequenze più elevate,
le energie si sono accumulate, la pressione sta rilasciando ciò che è
vecchio e un effetto di questo grande movimento di energia è la
creazione di un mezzo per consentire a coloro che hanno scelto di
andarsene di farlo.
Non c’è giudizio in questo. Era stato concesso un periodo di tempo
sufficiente affinché più persone possibili fossero preparate e potessero
operare le proprie scelte. Ci saranno altre fermate alla stazione. Ci
saranno ulteriori occasioni. Coloro che non vogliono ancora
risvegliarsi, sperimenteranno una “botta” più forte, una gomitata, e
potranno così scegliere di nuovo. Se il salto può essere fatto, essi
rimarranno. Coloro che sentono che il balzo è troppo grande e non
rappresenta per loro una possibilità se ne andranno. Queste scelte
furono fatte ai livelli più elevati di ciascuna anima. Qualcuno
sceglierà di andarsene anche per altri motivi. Magari hanno
semplicemente finito qui.
Questo fenomeno di scelta e di tempistiche differenti nell’andare avanti
verso i regni superiori, ha creato molte separazioni. Però ha creato
anche allineamenti nuovi e molto più calzanti. Ecco perché io e Phil
abbiamo dovuto separarci e perché presto arriverà qualcuno di nuovo per
me. Quando abbiamo la volontà di lasciar andare ciò che non è più in
linea con noi o che non è più adatto, e se riusciamo a capire e a
confidare nel fatto che prestissimo ci sarà un nuovo inizio,
permetteremo a noi stessi di arrivare nei regni superiori. E anche Phil
vivrà ciò con cui è in linea, tutto in un modo bellissimo e perfetto.
Lasciar andare, fidarsi, disconnettersi con ciò che non sembra più
giusto e riallinearsi con i nostri sé superiori, o anime, ci aiuterà in
modo fenomenale a raggiungere il nostro paradiso in terra.
Queste perdite, specialmente quelle relative ai disastri naturali, a
volte possono sopraffarci. Potremmo sentirci scossi e impauriti.
Potremmo sentirci traumatizzati noi stessi, se siamo altamente
sensibili. Può sembrare come se non sapessimo mai che cosa succederà
dopo. Ma è questo il bello della scelta. E c’è dell’altro al riguardo.
Parecchie settimane fa abbiamo sperimentato un nuovo allineamento
relativo allo smettere di aiutare eccessivamente gli altri. Si trattava
di prendere una posizione importante e di non scendere in una realtà a
vibrazione più bassa per aiutare altri che vi risiedono. Si trattava di
non essere dove sono gli altri, identificandosi con loro. Si trattava di
non trascinare gli altri quassù dove siamo noi senza che lo volessero e
senza il loro vero desiderio di lasciar andare e di venire. Si trattava
di permettere agli altri di fare le proprie scelte permettendo a noi
stessi di andare avanti e di entrare in ciò con cui siamo in linea.
Si trattava anche di non provare enorme compassione per gli altri,
poiché tale emozione ci porta dove sono gli altri, visto che ci
identifichiamo troppo per poter essere lì con loro e capire dove si
trovano. Secondo il dizionario, la compassione implica la pietà e la
tendenza alla commiserazione insieme a qualcun altro. Questi stati
dell’essere abbassano la nostra energia. Compassione è un termine che
esisteva nella vecchia realtà 3D. È lì che è nata. Proveniva da una
mentalità 3D.
Nei reami più elevati, invece, si utilizza l’amore. Quando facciamo
visita alla realtà a vibrazione più bassa della sofferenza, per poter
assistere e servire, ci andiamo con la vibrazione dell’amore...non con
la compassione. L’amore ci protegge dalle realtà a vibrazione più bassa.
Esso vibra ad una frequenza estremamente alta e dona a chi lo riceve il
miglior risultato possibile. La compassione non esiste nei regni
superiori, perché lì non esiste la sofferenza. Dunque, utilizziamo
l’amore, perché è quello che impariamo a conoscere e ad essere nei regni
superiori. E mentre cominciamo ad evolverci negli angeli umani che
saremo, vibreremo emanando sempre più amore. Non è necessario che
inviamo intenzionalmente l’amore ad un’altra persona, poiché sarebbe
troppo artificioso. Saremo amore in maniera naturale, perché il processo
di ascensione produce da sé questo effetto.
Allora, questa fase che abbiamo vissuto, che ci ha spinto a lasciare
coloro che ci trattenevano nella loro realtà di sofferenza aveva lo
scopo di preparaci per ciò che è in arrivo. La fase del progresso
evolutivo che abbiamo sperimentato qualche settimana fa aveva lo scopo
di prepararci per quei disastri naturali che si stanno verificando ora,
in modo che potessimo essere d’aiuto, se lo vogliamo, senza sperimentare
il dolore altrui. Siamo poi stati cablati per aiutare e fare davvero la
differenza senza restarne coinvolti personalmente, ma solo per brevi
periodi, dato che abbiamo bisogno di tornare nei regni più elevati da
cui veniamo. Lasciare gli altri ha spezzato un cordone che ci teneva
legati al vecchio mondo, consentendoci così di raggiungere i regni
superiori.
E qui, nei regni superiori, ci stiamo riconnettendo sempre di più con la
realtà che abbiamo sempre sognato. Ora che gli allineamenti arrivano con
maggior frequenza, sperimenteremo sempre di più il nostro paradiso sulla
Terra. Man mano che le frequenze di questo nuovo mondo si fanno sempre
più intense, sperimenteremo naturalmente in modo più rapido,
all’esterno, esattamente ciò che siamo all’interno. L’effetto specchio è
estremamente pronunciato. Ogni singola manifestazione avviene a causa di
chi siamo e di ciò in cui crediamo e percepiamo.
Siamo stati così ansiosi di riaggiustare le energie e risiedere nei
regni superiori, ma se fossimo arrivati troppo in anticipo, avremmo
sperimentato manifestazioni estremamente scomode, perché la nostra
realtà esterna sarebbe stata indicativa di ciò che avevamo dentro. Il
disagevole rilascio e la depurazione che abbiamo vissuto durante questi
ultimi anni era davvero necessaria a prepararci per questi tempi.
Altrimenti avremmo sperimentato più un inferno sulla Terra che un
paradiso.
Più cose scegliamo di lasciar andare, più sperimenteremo una realtà dei
regni superiori. E più permettiamo a noi stessi di essere in linea con
le nostre anime, o il nostro vero ed autentico sé, lasciando andare ciò
che non ci sembra più adatto, più sperimenteremo il paradiso in Terra e
più facile sarà arrivare nei regni superiori.
Mentre lasciamo andare i vecchi schemi, fraintendimenti e convinzioni,
situazioni e forse anche altre cose della nostra vita, ci troveremo di
sicuro nel nostro paradiso in Terra. E l’effetto specchio ci permetterà
di fare cambiamenti continui, mentre ci evolviamo negli angeli sulla
Terra che abbiamo sempre voluto essere.
Augurandovi il Cielo nel
cuore, la luce delle stelle nella vostra anima e miracoli nella vostra
vita durante questi tempi miracolosi.
Alla prossima,
Karen
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Originale in inglese: http://www.whatsuponplanetearth.com/may12.2008.htm
Traduzione a cura di Nicoletta per Eoslailai