)*(Stazione Celeste)

 

"Energy Alerts"

di Karen Bishop

 

 

 

CREARE I NOSTRI SANTUARI E RESTARE FERMI

23 Giugno 2008


Salve!

Il nostro processo di evoluzione spirituale progredisce ulteriormente con grande varietà di manifestazioni... e a volte con cavalcate selvagge! I temi ricorrenti, passati e presenti, del modo in cui le energie potrebbero influenzarci sono (a seconda di dove vi trovate lungo il vostro tragitto personale):

Sentirsi imprigionati, senza un luogo in cui andare; non voler, o non potere connettersi con gran parte di ciò che è vecchio o con il mondo esterno; moltissimo caos, movimento e difficoltà per i nostri cari; desiderio, in noi e nelle persone che amiamo, di spostarsi in zone di maggior supporto; lasciar andare il fatto di sostenere altre persone o di mantenere le vecchie energie; la prontezza, ora, di andare avanti e di creare una parte del nuovo; sentirsi stanchi, con la necessità di dormire spesso e di riposare; dolori alla parte bassa della schiena; sensazione di panico; percepire uno strano slittamento in avanti, verso il desiderio di uno spazio nuovo e pronto per farci il nido; e forse la vaga sensazione di un mulinare, intorno a noi, di energia che sta tentando di trovare la sua nuova casa, sia essa qui sulla terra o in una realtà a vibrazione più bassa.

Adesso le energie stanno aumentando vertiginosamente e questo crea parecchio movimento in molte zone. Il solstizio e la luna piena hanno prodotto l’arrivo di una nuova àncora... e questa nuova àncora di energia ad alta vibrazione ha a che fare con la terra stessa. Il processo di ascensione, in effetti, riguarda l’ascendere attraverso la terra...quindi, faremo meglio a tenerci stretta il più possibile la terra e le sue nuove e vibranti energie, se vogliamo garantirci un viaggio più stabile ed allineato.

Ecco ulteriori dettagli sui temi che continuano a ripresentarsi già da qualche mese:

le energie vecchie, a vibrazione più bassa, stanno crollando rapidamente. Se continuiamo a stare nel loro spazio, anche solo con la nostra presenza, non faremo altro che mantenerle a galla un po’ più a lungo. Questo rallenterà il processo e lo rallenterà, oltre a farci sentire molto a disagio insieme a coloro che stiamo cercando di aiutare. Toccare il fondo sarà per molte persone l’unica maniera per risalire ed uscirne. Può essere una situazione davvero difficile per coloro che portano molta luce, poiché nei mondi da cui proveniamo, conosciamo soltanto l’aiuto, il servizio, la cura amorevole, il sostegno e l’amore per i nostri fratelli e sorelle. Guardare chi soffre può essere davvero una sfida profonda e gravosa, ma può anche essere la maniera di onorare e rispettare il viaggio di un altro.

Se attendiamo giusto un altro po’, senza buttarci a salvare tutti, coloro che soffrono troveranno le proprie risposte dentro di sé, troveranno la propria connessione con la Sorgente invece che con noi, inizieranno ad apportare dei cambiamenti, a chiedere aiuto e cominceranno a vedere che esiste davvero un’altra strada. Coloro che soffrono hanno bisogno di arrivare in un punto in cui, finalmente, vogliono davvero lasciar andare. E quando lasceranno andare, avranno bisogno di sapere che c’è davvero un posto in cui possono andare. E quel luogo è là dove si trovano ora coloro che portano più luce e coloro che sono arrivati molto avanti nel loro processo.

Mentre ci evolviamo, risalendo lungo la scala evolutiva della nostra espansione spirituale, è di importanza capitale rispettare ed ascoltare i nostri avi, o coloro che sono andati per primi. Arrivare in uno spazio nuovo con un atteggiamento arrogante di falsa conoscenza, senza lasciar andare l’energia dell’ego servirà soltanto ad assicurarci di arrivare in uno spazio nuovo la cui porta è saldamente chiusa.

La situazione delle gerarchie spirituali e vibratorie si può manifestare con sentimenti improvvisi di non voler andare da nessuna parte che sia al di fuori del vostro spazio più prossimo (la vostra anima vi sta suggerendo di rimanere fermi, poiché la vostra energia a vibrazione più alta solleverebbe aree e individui che hanno bisogno di cadere o di toccare il fondo...anche se voi non faceste assolutamente nulla, mentre visitate il mondo vecchio...è sufficiente la vostra presenza ad alta vibrazione). Magari vi ritroverete ad essere trattenuti da qualsiasi tentativo di uscire dal vostro spazio. Questo consente anche agli altri di farsi avanti, dato che voi non ci siete più, non siete disponibili. I blocchi vengono messi in posizione per proibire a molti di noi di tornare indietro, nelle vecchie dimensioni. Ora per noi è tempo di concentrarsi sul creare uno spazio nuovo, a vibrazione più alta, proprio dove siamo.

In passato, molti di coloro che portavano tanta luce, venivano incoraggiati a trasferirsi o, magari, si trovavano in nuove aree geografiche in modo da elevare la vibrazione e aprire quelle zona a modi di essere più elevati. Adesso è esattamente il contrario. Dobbiamo rimanere fermi , così che le situazioni a vibrazione più bassa non siano sorrette e sostenute.

Sì, ora veniamo incoraggiati a creare i nostri spazi sacri e a creare localmente le nostre piccole comunità. Perdurare a “ritornare indietro” nel vecchio, servirà solo a creare fallimento per sé stessi, l’incapacità di manifestare e un sacco di blocchi. È solo che adesso non possiamo tornare indietro. E dobbiamo aspettare che gli altri salgano lungo la scala per chiedere aiuto, che vogliano accettare una modalità nuova e diversa, e che vogliano essere rispettosi delle nuove modalità di vivere e di essere che saranno a loro disposizione quando finalmente saranno davvero pronti. Prima devono chiedere. Devono volerlo. Ora dobbiamo rimanere dove siamo, fino a quando non busseranno alla nostra porta.

Alcune manifestazioni fisiche di quest’ultimo periodo:

Dolore nella zona lombare. Il dolore lombare si è manifestato in molte persone come risultato del sentire una mancanza di sostegno, mentre si trovavano ancora nel mondo vecchio, del dover fare tutto da soli. Le paure e le preoccupazioni finanziarie possono manifestarsi nella zona lombare, mentre ciò che è vecchio crolla rapidamente e ci si chiede come sopravviveremo, e molto spesso si può verificare uno schiacciamento del nervo che scende lungo la gamba.

Se riusciamo a lasciar andare e abbiamo fiducia nel fatto che non ci siamo dentro da soli, che non è tutta responsabilità nostra e che siamo solo nel processo di sistemazione in uno spazio nuovissimo, con nuove modalità di manifestare, le cose possono risultare un pochino più facili. Potete anche dirvi che non vi serve questa manifestazione fisica, perché capite che cosa sta succedendo senza che sia lei a dirvelo!

Panico, ansia e paura. Molte cose se ne stanno andando, mentre le vecchie modalità e le vecchie strutture si dissolvono rapidamente. Quando ci connettiamo sempre di più con i regni superiori e riusciamo a avere fiducia nel fatto che staremo bene, possiamo alleviare questa paura. Ciò a cui dovremo sempre tenerci stretti è la pepita di oro puro del nostro sé vero ed autentico (cioè i nostri doni e talenti) e, naturalmente, la nostra connessione con la Sorgente. Queste due cose saranno onnipresenti per tutto il nostro processo di ascensione. Ecco perché è di importanza fondamentale sapere chi siamo e quale contributo siamo venuti a dare al tutto.

Se la nostra realtà esteriore non è ancora pronta a sostenere i nostri nuovi impegni, possiamo sempre proseguire da soli, fino a quando sentiremo bussare alla porta. Possiamo entrare in uno spazio che sentiamo giusto per noi. Possiamo creare una modalità nuova che nel mondo vecchio non esisteva. Possiamo stare all’erta in ciò che noi sappiamo essere di ordine superiore e non partecipare a nulla che sia meno di questo. È quando ci facciamo coinvolgere in ciò che è vecchio e che non ci si addice più che cominciamo a percepire la tensione, il disaccordo, l’ansia, l’agitazione, la depressione e la futilità, perché non siamo più allineati con ciò che è vecchio.

Ora la strada è quella di girare le spalle al vecchio e, se riusciamo a darci il permesso di farlo, sentiremo dentro di noi un potere rinnovato e molto più in linea con uno spazio migliore. Dobbiamo avere fiducia nel fatto che noi ne sappiamo di più delle masse, che noi ne sappiamo di più di coloro che ancora detengono il potere (anche se non ce l’hanno), che non dobbiamo ascoltare le idee e le modalità altrui e che noi la sappiamo davvero più lunga. Dunque, dobbiamo fidarci di noi stessi.

Lasciarsi il vecchio alle spalle, ora può creare proprio questo spazio per noi. E quanto gli altri saranno pronti ci raggiungeranno davvero. Ascolteranno e si uniranno a noi, perché non avranno nessun altro luogo in cui andare. Quindi, preparare i nostri nuovi spazi e approntare le nostre scorte di magazzino è ciò che molti sono guidati a fare, in questo momento particolare.

Queste energie continueranno ad aumentare progressivamente, man mano che acquistano sempre più potenza. Connettersi con i nostri fratelli e sorelle, parlarsi faccia a faccia, amare e rispettare i nostri vicini, dato che tutti facciamo parte di un tutto e, specialmente, essere consapevoli di ciò che avviene intorno a noi, finalmente diventerà la normalità. Il crollo del mondo serve solo a sostenere il nostro passo successivo lungo la scala evolutiva e si sta realizzando in una maniera veramente perfetta e bellissima.
www.whatsuponplanetearth.com

Augurandovi il Cielo nel cuore, la luce delle stelle nella vostra anima e miracoli nella vostra vita durante questi tempi miracolosi...

Alla prossima,

Karen

 

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Originale in inglese: http://www.whatsuponplanetearth.com/june23.2008.htm

Traduzione a cura di Nicoletta per Eoslailai

www.stazioneceleste.it