)*(Stazione Celeste)
Gli Hathors attraverso Tom Kenyon
Orchidium Il passaggio della Terra attraverso il Solstizio estivo del 2013 è stato un demarcatore energetico dell’inizio di un nuovo Nodo Caotico. Mentre il vostro pianeta subisce un crescente cambiamento climatico, noterete ulteriori aumenti di novità meteorologiche e insolite interazioni tra i fronti temporaleschi. Quelle che venivano chiamate tempeste-100 anni [1] si verificheranno con maggiore frequenza. Questi tipi di tempesta sono manifestazioni esteriori dei Nodi Caotici e dell’escalation del caos che scaturisce da livelli di esistenza apparentemente non correlati. Nonostante abbiate già sperimentato svariati Nodi Caotici, fin dal 2011, vi trovate all’inizio di un altro crescendo importante di eventi caotici. Mentre questo particolare Nodo Caotico accelererà i cambiamenti climatici e geologici, oltre all’instabilità sociale, sarà il vostro livello psicologico ed emotivo personale a risentirne di più. Potete aspettarvi di vedere un rilevante aumento di instabilità emotiva e di sbilanciamenti psicologici fra i vostri colleghi umani (forse compresi voi). Le sfide sociali collettive di tutto questo saranno profonde. Per un iniziato, cioè chi è in viaggio verso stati più elevati di coscienza, questo specifico Nodo Caotico è, e continuerà ad essere, sia estremamente difficoltoso che pieno di possibilità. La sfida ha a che fare con la natura di questo Nodo Caotico, unico, che spinge verso la superficie della vostra consapevolezza cosciente una tossicità emozionale profondamente radicata. Una delle difficoltà che le persone di inclinazione spirituale stanno vivendo, e continueranno a vivere per qualche tempo, è il profondo riconoscimento di avere questioni irrisolte e ostilità radicate nel profondo, che potrebbero non andare molto d’accordo con l’immagine che hanno di se stessi. Infatti, questo è un momento in cui le immagini di sé andranno in frantumi. Lo state vedendo succedere a livello internazionale con i governi e lo vedrete succedere su tutti i livelli della società. Ma, per molti, sarà il frantumarsi dell’immagine personale di sé la cosa più difficile contro cui lottare. Quello che desideriamo farvi capire è che la vostra negatività, la vostra tossicità, la vostra angoscia e la vostra disperazione – se sono effettivamente presenti – non devono essere una negazione di voi. Anzi, esse possono essere dei portali verso l’inconscio profondo, verso le fondamenta stesse dell’intento umano subconscio. Nel processo di auto-liberazione dovete gestire questa negatività in voi stessi, indipendentemente dai metodi che potreste utilizzare per liberarvi. L’Orchidium Adesso desideriamo rivelare un metodo per infondere in voi stessi luce ed energia rivitalizzante. Presentiamo il metodo in questo momento, perché occorreranno grande forza d’animo ed energia personale per superare questo Nodo Caotico particolare e anche quelli che arriveranno in futuro. Noi lo chiamiamo Orchidium. È un metodo semplicissimo che implica una metafora e un’immagine biologiche. L’ostacolo più grande e la più grande difficoltà con l’Orchidium è la sua semplicità. Gli esseri umani tendono a rendere le cose più complicate del necessario, quando si tratta di questo genere di lavoro. Essenzialmente l’Orchidium è per voi un mezzo per attirare nel vostro KA (il vostro corpo energetico), oltre che nel vostro corpo fisico, alti livelli di luce spirituale e di energia rivitalizzante – quella che gli Yogi chiamano prana e che i Daoisti/Taoisti chiamano chi. In questo metodo, immaginate che nel vostro ombelico ci sia un fiore simile ad un’orchidea. La radice centrale di questo fiore immaginario è cava ed è ancorata o radicata in un punto davanti alla vostra colonna vertebrale, direttamente dietro al vostro ombelico. Questa zona è nota ai Daoisti/Taoisti come il Ming-Ma (o Sede della Vita). È dalla Sede della Vita che l’energia sottile viene distribuita al vostro corpo di energia sottile e anche agli organi del vostro corpo fisico. Questo genere di energia sottile ha un effetto profondamente nutriente e rigenerante. Quando mantenete l’immagine dell’Orchidium, immaginate che lo stame si estenda all’esterno, davanti a voi, dal centro del vostro ombelico (Nota: gli Stami sono gli organi riproduttivi di un fiore, che producono polline. Essi consistono di uno stelo detto filamento e di un’antera che produce il polline). Quando create l’Orchidium con la vostra immaginazione, lo stame protrude dal centro del fiore. A scopo di riferimento, più avanti, in questo messaggio, compare una foto di un fiore con lo stame. Per sua natura, l’Orchidium attira dentro di sé luce spirituale ed energia sottile dal cosmo e le invia al Ming-Ma. Per attivare l’Orchidium, tutto ciò che dovete fare è immaginare questo fiore, in qualsiasi modo abbia senso per voi, in maniera che la corolla sia aperta e la radice centrale sia cava e si estenda dall’ombelico fin dentro al Ming-Ma. È fondamentale che capiate che l’Orchidium attira queste energie celesti verso di voi da solo, per sua stessa natura e senza che voi dobbiate fare nulla. Non c’è alcuna relazione fra il flusso di energia sottile dentro l’Orchidium e il vostro respiro. Una volta che attivate il flusso di energie celesti verso l’Orchidium, esse scorreranno automaticamente e senza ostacoli, finché non le fermerete. Gli individui sensibili scopriranno ben presto di poter vedere il flusso di energie cosmiche nello stame dell’Orchidium, ma la riuscita non dipende da questo livello di sensibilità. Questo tipo di consapevolezza è semplicemente una finezza. Ciò che è importante è sentire e percepire il flusso di luce spirituale e di energia lungo la radice centrale, il tubo cavo, dall’Orchidium (nel vostro ombelico) al vostro Ming-Ma e, poi, godersi il flusso di forza vitale nel vostro corpo sottile e in quello fisico a vostro piacere. Vi consigliamo di fare esperimenti con questo ad intervalli di cinque minuti, in modo da acquisire familiarità con il modo in cui l’Orchidium funziona per voi e anche per evitare un’eccessiva stimolazione. È possibile introdurre troppa energia celestiale nel vostro sistema, motivo per cui consigliamo i cinque minuti per volta. Cinque minuti una volta al giorno è tutto quel che occorre per familiarizzare con l’Orchidium e i suoi potenziali. Una volta capito come funziona l’Orchidium per voi e quanta energia celeste potete introdurre comodamente in voi, potete sperimentare sessioni più lunghe, se lo desiderate. Dopo ogni sessione di Orchidium consigliamo vivamente di immaginare che l’Orchidium si chiuda, in modo che la corolla non sia aperta. Questo ha lo scopo di auto-protezione quando entrate nel mondo. Fin quando non avrete imparato come separare le energie positive per la vita da quelle negative per la vita, che vi circondano, vi suggeriamo di intraprendere questa strategia di protezione. Aggiungere l’Ethos Mentre potete attivare l’Orchidium senza alcun suono o musica, nelle fasi iniziali potreste trovare molto utile la Meditazione Sonora Ethos. Questo, perché le pulsazioni di questo brano sonoro facilitano il movimento delle energie celesti dentro la radice dell’Orchidium, che si connette al vostro Ming-Ma. Ascoltando la Meditazione Sonora Ethos, quando attivate l’Orchidium, prestate particolare attenzione al canale cavo, la radice, che scorre dall’Orchidium fino al vostro Ming-Ma. Le pulsazioni soniche nell’Ethos amplificheranno il flusso di energie celesti in questo canale. Impedimenti Filosofici e Religiosi Mentre il metodo per attivare l’Orchidium è facile, le conseguenze in termini della vostra forza vitale e della vostra capacità di sostenere la luce spirituale sono piuttosto complicate. C’è un’altra complessità, qui, ma riguarda i vostri sistemi di credo. Se non vi elevate al di sopra di queste convinzioni limitate, limiterete il flusso di energie celesti. Vivete in un cosmo di squisita e inimmaginabile bellezza, luce spirituale, coscienza ed energia. Siete gli eredi di tutti questi tesori e ciascuno di essi vi conferisce i poteri della coscienza – eppure, siete tagliati fuori dal vostro diritto di nascita a causa di molte vostre filosofie e religioni. Qualsiasi religione insegni che siete stati separati dai luminosi regni celesti perché avete un corpo fisico, è un ostacolo per la verità del vostro essere – per come la vediamo noi. Anche qualsiasi religione dica che siete separati dai mondi paradisiaci e dai loro tesori, a causa del peccato alla vostra nascita è, a nostro avviso, un impedimento. Le filosofie che suggeriscono che siete un mero essere fisico senza alcuna dimensione di coscienza trascendente il tempo e lo spazio sono, secondo noi, un altro ostacolo. Per la buona riuscita della sperimentazione con l’Orchidium, vi suggeriamo di sospendere temporaneamente queste credenze. Vedete da voi quanto bene funzioni l’Orchidium, quando sospendete effettivamente queste forme pensiero limitanti. Dopo aver lavorato con l’Orchidium in questa maniera (senza convinzioni limitanti), potreste persino scegliere di lasciarvi del tutto alle spalle quelle convinzioni e forme pensiero, in modo permanente. Quando lavorate con l’Orchidium, vi suggeriamo le seguenti forme-pensiero: 1) Immaginate di essere parte, ed eredi, di tutti i tesori del cosmo – i regni più alti della luce e le energie più sottili che rivitalizzano. 2) Immaginate che l’Orchidium attiri, agevolmente, dentro di voi, questi tesori ogni qualvolta scegliete di aprire il fiore. 3) Attraverso l’Orchidium, potete sperimentare la trasformazione del vostro corpo di energia sottile e degli organi vitali del vostro corpo fisico. Usate questa energia potenziata e forza vitale (oltre che la forza di luce) per sostenervi mentre attraversate questo potente Nodo Caotico e quelli a seguire. Gli Hathor 27 Giugno 2013 [1] Il termine tempesta-100 anni descrive un evento che è estremamente raro e che avverrà con una probabilità di una volta al secolo. (fonte: Widipedia)
Pensieri e Osservazioni di Tom Il termine Orchidium, dato dagli Hathor, si riferisce ad una immagine mentale in guisa di fiore, che create con la vostra immaginazione. Questa immagine non deve necessariamente avere l’aspetto di un’orchidea, a meno che non lo scegliate voi. Questo è in netto contrasto con il termine “orchidium”, che si riferisce specificatamente alle orchidee. Gli Hathor amano giocare con le parole e, per loro, il termine orchidium si riferisce ad una metafora biologica che create mediante la vostra volontà e i vostri poteri di immaginazione, allo scopo di attirare le energie celesti nel vostro corpo di energia sottile (KA) e negli organi del vostro corpo fisico. L’elemento importante, qui, è che l’immagine mentale sia di un fiore di qualche genere con uno stame. A parte questo, penso che la descrizione dell’Orchidium da parte degli Hathor sia abbastanza chiara. La sola cosa che aggiungerei alla loro descrizione è che attivare l’Orchidium non richiede capacità di visualizzazione. Immaginatelo e percepitelo in qualsiasi modo(i) vi venga naturale. Se tendete a “vedere” le cose con l’occhio della mente, allora potreste benissimo avere un’immagine chiara dell’Orchidium, mentre ci lavorate. Se tendete a sentire le cose, allora lo percepirete. E ci sono, naturalmente, altre combinazioni di sensi con cui potrete immaginare l’Orchidium. Per quanto concerne le caratteristiche fisiche, immaginate l’Orchidium di qualsiasi misura, forma e colore desideriate. Il punto, in tutto questo, è di creare l’Orchidium in un modo che sia comodo per voi. Io lavoro con l’Orchidium fin dal 2011, in numerose condizioni, e posso sicuramente testimoniarne l’efficacia. Trovo anche molto utile il suggerimento degli Hathor di lavorare con l’Orchidium ascoltando la Meditazione Sonora Ethos. Gli schemi sonori del brano Ethos facilitano effettivamente il movimento delle energie celesti dall’Orchidium al Ming-Ma, in modi davvero notevoli. E, quindi, vi suggerisco di fare una prova. Troverete un link alla versione da 5 minuti della Meditazione Sonora Ethos in fondo alla pagina. Il Frantumarsi dell’Immagine di Sé Gli Hathor sono piuttosto chiari sul fatto che questo particolare Nodo Caotico comporterà un pugno emozionale. E posso confermare personalmente un ravvivarsi del materiale emotivo dopo il Solstizio estivo – come non avevo mai visto prima. Mentre mi parlavano del frantumarsi dell’immagine di sé e della spinta di materiale emotivo irrisolto nella consapevolezza cosciente, una delle loro locuzioni mi è saltata all’occhio: “…la vostra tossicità, la vostra angoscia e la vostra disperazione – se sono effettivamente presenti – non devono essere una negazione di voi. Anzi, possono essere dei portali verso l’inconscio profondo, verso le fondamenta stesse dell’intento umano subconscio”. Con intento subconscio essi intendono le forze psicologiche (pensieri, sentimenti e desideri) che teniamo nascosti a noi stessi. Come esseri umani socializzati abbiamo imparato tutti come adattarci emozionalmente al nostro ambiente. Ed ho osservato che, me compreso sicuramente, quando ci troviamo di fronte al dilemma di pensare, sentire o desiderare qualcosa di non accettabile per coloro che sono intorno a noi, molti di noi inviano quei pensieri, sentimenti e desideri sottoterra – nel profondo della mente subconscia. È qui, nel buio del sé non-confessato, che queste forze psicologiche non reclamate marciscono e si accumulano. Alla fine, esse irrompono all’aperto oppure diventiamo riservati al riguardo. In uno strano paradosso della natura umana, alcuni di noi diventano degli zeloti e condannano quelli che esprimono quegli stessi pensieri, sentimenti e desideri furtivi che abbiamo covato dentro di noi. Ho chiesto ai miei mentori Hathor, dopo aver ricevuto questo messaggio, perché abbiano affrontato l’argomento dell’intento subconscio come inizio. La loro risposta è stata 1) questi pensieri, sentimenti e desideri subconsci creano effetti quantici che, a volte, sono in contrasto con il nostro intento cosciente. Tale conflitto limita le nostre abilità creative e 2) dobbiamo affrontare e trasformare le nostre ostilità e negatività più profonde o ne saremo distrutti. Nel loro ultimo Messaggio Planetario, Il Potere Curativo del Cuore Umano (13 Aprile 2013), gli Hathor hanno trasmesso una potente meditazione sonora per aiutare in questo tipo di ripulitura. Se state sperimentando il genere di intensità emotiva a cui alludono gli Hathor in questo messaggio, vi incoraggio a lavorare con la Meditazione Sonora Chakra del Cuore degli Hathor. Un link a quel messaggio e alla meditazione sonora compare in calce a questa pagina. L’Orchidium: Un Aiuto Visivo Come si suol dire… “Un’immagine vale più di mille parole”. Perciò ho pensato che sarebbe stato utile per qualcuno se avessi incluso la foto di un fiore aperto. La foto è di un Ibisco ed è puramente a scopo illustrativo. Il vostro Orchidium può essere di qualsiasi dimensione, forma o colore voi scegliate. L’elemento importante in ogni Orchidium è un fiore che si possa aprire e chiudere (secondo la vostra volontà) e lo stame. In questo caso, lo stame è quella cosa piena di protuberanze che esce dalla parte centrale dell’Ibisco. È attraverso questo stame che le energie celesti (prana o chi) vengono attratte nel Ming-Ma (la Sede della Vita), che è situato davanti alla vostra spina dorsale, proprio di fronte al vostro ombelico. Dal vostro Ming-Ma, queste energie celesti circolano nel vostro corpo energetico (il vostro KA) e negli organi del vostro corpo fisico – dispensando un tipo di illuminazione spirituale e un’accresciuta vitalità. Considerazioni Conclusive Vi suggerisco di prendervi qualche minuto, dopo aver lavorato con l’Orchidium (specialmente se lo create unitamente alla Meditazione Sonora Ethos), solo per “essere” con voi stessi in silenzio, per alcuni minuti. L’ideale sarebbe stare seduti o sdraiati, ponendo la vostra consapevolezza sull’area del vostro Ming-Ma. Sviluppate la vostra capacità di avvertire il flusso del chi/prana dal vostro Ming-Ma fino agli organi del vostro corpo e anche nel vostro corpo di energia sottile (il vostro KA). Vale di sicuro il tempo e lo sforzo di sviluppare questo genere di consapevolezza. Il trucco è di non buttarsi immediatamente nell’attività esteriore. Dopo aver creato l’Orchidium, trascorrete un po’ di tempo con voi stessi, mediante la contemplazione interiore del vostro Ming-Ma. Questo percorso energetico (dal vostro ombelico al vostro Ming-Ma) è assai benedetto. Quando eravate un feto, nel grembo di vostra madre, eravate connessi a lei attraverso la corda della placenta ed era mediante questo legame che venivate nutriti. Ad un profondo livello primitivo, la vostra psiche riconosce che questo è un canale fondamentale per ricevere la forza vitale. Inoltre, ad un livello simbolico psico-spirituale, questo canale significa anche aprire voi stessi agli ampi poteri ricostituenti del nutriente femminile cosmico – la Madre di Tutte le Cose. Links: Nota: Cliccando sui link qui sotto sarete indirizzati al Concordato di Ascolto. Una volta accettati i termini di ascolto, avrete accesso a tutti i file audio, che siete liberi di usare per il vostro ascolto personale. Basta scorrere in giù per trovare il titolo della meditazione sonora che desiderate ascoltare. Consiglio vivamente le cuffie o gli auricolari, piuttosto che le casse del computer. Questo vale in particolar modo per la Meditazione Sonora di Guarigione del Chakra del Cuore degli Hathor (in effetti, la maggior parte delle casse dei computer non sono in grado di gestire le frequenze di questo specifico brano). Cliccare qui per la Meditazione Sonora Ethos (5 min. 4 sec.) Cliccate qui per ascoltare e/o scaricare la Meditazione Sonora Hathor per Guarire il Chakra del Cuore ©2013 Notate che si tratta di una registrazione dal vivo dell'evento di Istanbul e ci sono alcuni rumori raccolti dal microfono.
®2013 Tom Kenyon Tutti i Diritti Riservati www.tomkenyon.com E' consentito fare e distribuire copie di questo messaggio con qualunque mezzo si desideri, purché non sia fatto a pagamento, non se ne alteri in alcun modo il contenuto, se ne dia credito all'autore e sia inclusa questa nota sui diritti d'autore. Mentre siete liberi di condividere con altri questo messaggio, i file audio nella sezione Listening [Ascolto] del sito web (compresa la Meditazione Sonora Ethos) sono esclusivamente per il vostro uso personale e non possono essere condivisi o pubblicati su altri siti Internet o social media.
Originale in inglese: Traduzione di Nicoletta Ricci
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