)*(Stazione Celeste)
Gli Hathors attraverso Tom Kenyon
La quinta prospettiva: trascendere lo spazio e il tempo Entrare nelle dimensioni superiori della coscienza richiede un cambiamento essenziale nella percezione di tempo e spazio. Si tratta di un cambiamento cruciale della percezione, di cui desideriamo parlarvi utilizzando una prospettiva teorica e una tecnica pratica, che prevede l’uso di una meditazione sonora, creata a questo scopo. La Teoria Ci sono molti modi di vedere le dimensioni superiori. Quella che vogliamo condividere è una schematizzazione di base del modo in cui noi vediamo le dimensioni e delle sfide alle quali andate incontro, quando vi spostate in una realtà dimensionale più elevata. La vostra realtà biologica incarnata (cioè il vostro corpo fisico) è ancorata nella terza e nella quarta dimensione della coscienza, secondo la nostra visione. Avete una discreta familiarità con la tridimensionalità del vostro mondo. Il vostro sistema nervoso è sintonizzato su questa realtà. Il vostro complesso di cervello/mente/corpo è sincronizzato con la realtà fisica del vostro mondo. La vostra stessa sopravvivenza biologica dipende dal modo in cui vi muovete nello spazio che vi circonda. Inoltre, il vostro corpo, la vostra mente e la vostra coscienza sono ancorati nella vostra percezione del tempo. I vostri livelli di coscienza delle dimensioni superiori, tuttavia, non sono confinati entro questi limiti. Sono liberi dalle costrizioni rappresentate dallo spazio e dal tempo. Ciò è dovuto al fatto che i vostri corpi di dimensione superiore non hanno massa o fisicità e, dunque, non sono influenzati dai campi gravitazionali. Il tempo è estremamente influenzato dai campi gravitazionali. Per di più, la vostra percezione del tempo è influenzata dal condizionamento. La combinazione dei campi gravitazionali e dei condizionamenti sociali ha fatto sì che la maggior parte degli esseri umani si ritrovi smarrita nelle limitazioni di spazio e tempo. In modo pragmatico, la vostra esperienza della “realtà” è il risultato del livello vibratorio con cui vi identificate. Quando vi identificate con le dimensioni superiori della coscienza, vi liberate dai limiti di spazio e tempo e agite in una realtà più fluida. Quando vi identificate esclusivamente con la realtà biologica, vi trovate, a tutti gli effetti, intrappolati nello spazio e nel tempo. Con questo messaggio, vi mostreremo un metodo che vi aiuterà a spostare la vostra identità personale dalle limitazioni del tempo e spazio percepiti, alla libertà delle dimensioni superiori, continuando, nel frattempo, a vivere la vostra vita quotidiana, nella civiltà e nella realtà dimensionale che è circoscritta da questi limiti (spazio e tempo). Però, prima di spiegarvi il metodo, è necessario che approfondiamo un po’ di più la teoria. Dal nostro punto di vista, il tempo è la quarta dimensione. Per noi, lo spazio e il tempo sono strettamente connessi. I vostri scienziati hanno confermato la teoria di Einstein, secondo cui gli oggetti che possiedono una massa, generano dei campi gravitazionali, i quali alterano sia lo spazio che il tempo. Per noi, la quinta dimensione è la prima dimensione della coscienza al di fuori delle limitazioni di spazio e tempo (cioè le dimensioni tre e quattro). Gli esseri che sono nella quinta dimensione non hanno massa e, perciò, non sono soggetti agli effetti dei campi gravitazionali. La quinta dimensione non ha fisicità, di per sé, ma ha, però, una forma, o degli oggetti. Tuttavia, dal vostro punto di vista, le forme della quinta dimensione risultano effimere – prive di sostanza o realtà. Quando voi entrate nella quinta dimensione, sperimentate comunque voi stessi come forma (cioè corpo). E le cose che sono nella quinta dimensione vi appaiono solide quanto le forme che trovate nella vostra realtà attuale. Però, la vostra esperienza dello spazio sarà molto più fluida e il tempo, come punto di riferimento, non esisterà più. Qualcuno dirà che tutti i vostri problemi si risolveranno magicamente e istantaneamente, quando entrate nelle dimensioni superiori. Non è questa la nostra esperienza. È solo che le difficoltà sono diverse. Anche le opportunità sono diverse, perché non siete confinati dai limiti di spazio e tempo, così come li sperimentate nella vostra realtà attuale. Questo vi dà maggiori opportunità di creatività e di quella che noi definiamo “evoluzione dimensionale”. L’evoluzione dimensionale è lo sviluppo della capacità di essere consapevoli, simultaneamente, di molteplici dimensioni e di agire dentro di esse. Il viaggio verso questo stato di maestria può essere veramente lungo e tortuoso, poiché comporta il vivere in una specifica realtà dimensionale, mediante esperienza diretta. Ad esempio, la vostra vita incarnata attuale è, dal punto di vista dell’evoluzione dimensionale, un’occasione per acquisire la padronanza della terza e della quarta dimensione. È anche un’opportunità di sperimentare le dimensioni superiori, vivendo nel contempo un’esistenza incarnata. Una vita vissuta in questa maniera, accelera rapidamente l’evoluzione dimensionale e questo messaggio è codificato con livelli multipli di informazioni, per coloro tra voi che sono entrati in questo modo di vivere radicale. Dalla nostra prospettiva, voi possedete una forma che è di tipo simil-umano fino alla nona dimensione. Ognuna delle dimensioni successive è più sottile (meno densa) della precedente. Per chi entra nella decima dimensione, la forma, così come la conoscete, scompare del tutto e si diventa di natura più geometrica. Quando entriamo nella decima dimensione, diventiamo delle sfere. Non siamo quelle sfere che compaiono nelle fotografie e che la gente chiama “orbs”. I veri orbs, al contrario delle bufale o dei trucchi dei fotografi, sono degli esseri interdimensionali che hanno una geometria sferica. E, se osservate più da vicino queste sfere, esse riveleranno, al loro interno, dei labirinti complessi. La natura sferica degli esseri interdimensionali è una caratteristica comune e molti tipi diversi di esseri possiedono questa forma geometrica. Quando entriamo nella decima dimensione, alcuni di noi diventano quello che noi definiamo Ethos, di cui abbiamo parlato in altri messaggi. Ma riportiamo l’attenzione su di voi. Collettivamente, l’umanità viene attirata rapidamente nella quinta dimensione. Si tratta di un cambiamento evolutivo inevitabile, carico di pericoli e opportunità in egual misura e, ora, noi desideriamo discutere di alcune delle sfide che affronterete, non appena effettuerete questa transizione. Ai fini di questa discussione, vorremmo suddividere queste difficoltà in tre categorie generali: 1) Sfide naturali della transizione di coscienza. 2) Influenze create dall’uomo. 3) Interferenze aliene. Sfide che Avvengono Naturalmente Le transizioni verso le dimensioni superiori sono problematiche, a causa delle radicali differenze di percezione tra gli esseri che sono limitati dalla gravità e quelli che non lo sono. In altre parole, sulla soglia fra la vostra realtà di terza e quarta dimensione, e la realtà di quinta dimensione, vi trovate davanti un “muro” costituito dalle differenze di percezione. Infatti, alcuni individui che sperimentano la realtà di quinta dimensione, pensano di aver perso la testa. Il motivo è che lo spazio e il tempo percepiti vengono momentaneamente sospesi. La percezione è più fluida, nelle dimensioni superiori, e, quando entrate in queste dimensioni, siete al di fuori della vostra vita. È come se foste disconnessi dalla realtà e dalle esigenze della vostra esistenza terrena, il che può procurarvi un immenso sollievo o un immenso stress, a seconda della vostra condizione psicologica personale. Quando la vostra coscienza si sposta nella quinta dimensione, la vostra identità personale cambia. Semplicemente, non riuscite più a identificarvi con la vostra esistenza terrena come facevate prima. Questa sfida, dal nostro punto di vista, è in effetti la più impegnativa, quando entrate per la prima volta nella quinta dimensione. Il transito dalla quinta dimensione a quelle successive è già più semplice, perché siete già avvezzi alla scomparsa dello spazio e del tempo come limiti. Transitare nella quinta dimensione (e in quelle più elevate) richiede destrezza, da parte vostra, se dovete riuscire a vivere la vostra vita quotidiana e, nel contempo, fare posto a questa realtà allargata. Una delle future capacità dell’umanità, a livello collettivo, sarà quella di vivere nella terza e quarta dimensione – nel senso di spazio e tempo, così come li conoscete ora – vivendo, simultaneamente, nella quinta dimensione, in cui lo spazio e il tempo non sono vissuti come limiti. Questa duplice realtà offrirà all’umanità immense rivelazioni interiori e immense capacità, ma, come sempre accade, si tratta di una curva progressiva. E, molto probabilmente, molti tra quelli che leggono questo messaggio, sono più avanti, in questa transizione, rispetto al grosso dell’umanità. Questo potrebbe farvi sentire come uno straniero che vive in una terra aliena. Influenze di tipo Umano La vostra transizione dalla realtà di terza e quarta dimensione a quella della quinta e oltre, è resa ancor più difficile dalle influenze culturali o create dall’uomo. Dalla prospettiva dell’evoluzione dimensionale, la struttura della vostra intera civiltà si fonda su un’illusione. L’illusione è che il vostro mondo sia solido e che lo spazio e il tempo siano realtà inamovibili, che non possono essere influenzate dalla vostra coscienza. Mentre siete biologicamente costretti ad assecondare le esigenze della terza e quarta dimensione, nella vostra vita quotidiana, prestare attenzione al tempo e allo spazio percepiti è diverso dal credere che essi siano la sola realtà. I vostri sistemi filosofici, religiosi e politici, di stampo territoriale, prosperano sulla protrarsi di questa illusione e dipendono da essa. Ma, secondo noi, il castello di carte che voi chiamate civiltà umana crollerà e si evolverà radicalmente, man mano che sempre più individui si libereranno dalle vite confinate, che vedono soltanto le realtà dimensionali più basse. Rivolgiamo ora l’attenzione agli altri tipi di influenza che possono avere, e hanno, un impatto negativo sulla vostra transizione verso le realtà dimensionali più alte. Il vostro eco-sistema è in una spirale negativa, il che rende sempre più difficile la sopravvivenza degli organismi biologici. Questo sta provocando un enorme stress a tutti gli animali e le piante, umani compresi. Alcune delle minacce al vostro eco-sistema sono di natura cosmica, come l’attività solare, i raggi gamma e altre forme di radiazione provenienti dallo spazio profondo. Alcune delle minacce derivano dai cambiamenti della Terra stessa, ma gran parte del degrado del vostro eco-sistema è causato dall’uomo, compresi – ma non sono certo gli unici – le emissioni di anidride carbonica e l’acidificazione degli oceani. Non ruberemo tempo o spazio (è una battuta) per discutere ulteriormente questo argomento molto complesso. Ma chiunque creda che nella realtà ecologica del vostro pianeta sia tutto a posto, è nella negazione. Questo ci porta ai gestori del potere, coloro che aumentano il proprio potere sottraendolo agli altri. Ci riferiamo, in questo caso, alle corporazioni, che diffondono disinformazione riguardo all’eco-sistema, in modo da perpetuare i loro interessi, a spese delle forme di vita del vostro pianeta. Questo è un test di intelligenza per l’umanità e, se non vi svegliate collettivamente e capite che siete stati manipolati e raggirati dai gestori del potere – visibili e invisibili – il vostro eco-sistema continuerà a degradarsi e vi ritroverete davanti un futuro in cui non varrà la pena di vivere. Interferenze Aliene Parte di quella che definiamo interferenza aliena è di natura genetica e riguarda le manomissioni genetiche iniziali degli Annunaki. Questa civiltà aliena creò quella che, in sostanza, era una razza schiava, con lo scopo di estrarre oro, di cui essi avevano un bisogno disperato per consolidare le energie della loro atmosfera, ormai esaurita. Fu intrapreso un esperimento genetico, in cui i primi primati presenti sulla terra furono modificati geneticamente dagli Annunaki, per fungere da operai, da schiavi per le miniere. Dunque, intessuta nel codice genetico della vostra biologia, c’è una radicata tendenza all’asservimento e all’adorazione di quelli che voi percepite come “esseri divini”. I primi umani percepivano gli Annunaki (e molti altri viaggiatori galattici e intergalattici) come Dei, ma quegli esseri erano soltanto così progrediti a livello tecnologico, che la loro sola presenza e le loro azioni sembravano magia, alle menti meno evolute. Il punto di transizione dai limiti dell’esistenza di terza e quarta dimensione alla maggiore libertà della quinta dimensione e oltre, può rappresentare una sfida emotiva. Ciò è dovuto al fatto che l’immensa libertà percepita nella realtà delle dimensioni superiori può creare un disorientamento temporaneo. Questo genere di disorientamento è generato da due fattori: 1) La scomparsa dello spazio e tempo, percepiti come punti di riferimento e 2) la manipolazione degli Annunaki. Se non vi siete liberati del modello genetico Annunaki di asservimento e adorazione, la vostra esperienza delle dimensioni superiori può essere contaminata. Questo, a causa della semplice verità che esiste una moltitudine di esseri interdimensionali, alieni e non, che non vedono l’ora di colmare il vuoto, e che si nutriranno del vostro asservimento alla loro volontà e si glorieranno nella vostra adorazione. Se è questa la vostra scelta, allora questa sarà la vostra realtà. Non c’è giudizio da parte nostra sul fatto che scegliate o meno questa cosa, ma riteniamo che una scelta di questo tipo sia infelice. Il fulcro del nostro messaggio sono la libertà e il potenziamento personale, quindi vi avvertiamo, quando entrerete nelle realtà di quinta dimensione e oltre, di evitare le illusioni di stampo alieno sul fatto che esistano altri esseri ai quali dobbiate inchinarvi. Onorarli se sono onorabili, sì. Inchinarsi a qualcuno? Mai! La Morte e la Quinta Dimensione Quando spostate la vostra identità sulla quinta dimensione, la vostra storia personale in questa vita vi sembra come un sogno. Questo, perché avete trasceso le ancore sensoriali della vostra vita incarnata, e tutta la vostra storia, tutte le storie di questo universo, vengono sperimentate in forma di sogno. Durante certi stati di coscienza profondamente allargata, questa natura della vita simile al sogno può essere sperimentata direttamente. Ma, per la maggior parte degli esseri umani, questa esperienza emerge solo attraverso il passaggio che voi chiamate morte. Sono due i tipi di morte di cui vorremmo parlare. Il primo tipo di morte è la metamorfosi psicologica e spirituale che si verifica quando vi spostate nella realtà di quinta dimensione. Questo, spesso, può sembrare una specie di morte, perché il vostro orientamento abituale sulle realtà a base sensoriale scompare. Chi siete? Qual è il significato della vostra vita? Queste domande esistenziali fondamentali sono profondamente influenzate dalle transizioni nelle realtà di quinta dimensione e oltre. E così, a coloro che stanno leggendo queste righe e che stanno passando alla quinta dimensione – o a una più alta – noi diciamo: non siate sgomenti dalla sensazione di fine che provate. La sensazione di morte imminente scaturisce in voi a causa della vostra transizione verso una realtà di dimensione superiore e non è un annuncio della vostra morte fisica. Il secondo tipo di morte di cui desideriamo parlarvi è la morte della vostra realtà biologica (cioè il vostro corpo fisico). Al completamento del processo di morte, non riceverete più l’input sensoriale dal vostro mondo esteriore e la vostra esperienza di spazio e tempo (come li conoscete adesso) sarà obliterata. La cosa può disorientare parecchio, se non si è preparati. Può essere anche piuttosto esilarante, se capite la natura di ciò che sta succedendo. Se vi identificate completamente ed esclusivamente come un organismo biologico, il momento della vostra morte può essere spaventoso. Se, però, avrete già assaggiato la libertà della realtà di quinta dimensione e oltre, la vostra transizione attraverso la morte sarà più facile. Al completamento della vostra morte biologica, secondo la nostra prospettiva ed esperienza, vi troverete davanti tre portali. Il primo è un tunnel di luce. Il secondo è un portale aperto mediante l’energia di un guru o un salvatore. E il terzo è un portale, o un tunnel, che conduce verso il buio. Il tunnel di luce è generato dal tubo pranico che scorre al centro del vostro corpo, che va dal perineo fino alla corona ed è un canale a forma di tunnel o di tubo. Al momento della morte, la vostra coscienza risale lungo questo tubo, che si apre verso un’altra dimensione di coscienza, attraverso il vostro chakra della corona. Dall’altra parte di quel tunnel, c’è una luce brillante e potreste anche percepire di trovarvi su un ponte, che attraversa un ruscello o un fiume. Oltre il ponte, ci saranno le persone della vita che avete appena concluso. Potreste percepire quelli che sono morti prima di voi, compresi gli animali domestici che avete avuto, perché anche gli spiriti degli animali si trovano in questo reame. Se ci sono delle relazioni incomplete o delle questioni ancora irrisolte, con queste persone o esseri, potreste sentire un richiamo ad entrare in questa luce e, così facendo, rientrerete nella ruota della nascita e della morte e vi reincarnerete – molto probabilmente sulla Terra. Il secondo portale è creato dalla volontà personale di un guru o di un salvatore. Entrare in questo portale, vi condurrà nel campo vibratorio del guru o salvatore con cui avete una profonda connessione. E, per chi è su questo percorso, entrare in questa dimensione di coscienza sarà il completamento di un desiderio profondo di stare con questo essere. La nostra avvertenza, qui, è che entrerete in un reame che non è definito soltanto dal conseguimento evolutivo del vostro guru o salvatore, ma anche dai suoi limiti. Il terzo portale si apre sul buio. Ed entrare in questo portale vi conduce al Vuoto, la matrice creatrice da cui scaturisce tutto. Se scegliete questo portale e vi siete preparati ad affrontare questo livello di libertà, sarete liberi di esplorare altre dimensioni di questo cosmo e oltre, nel senso di stati dell’essere che trascendono tutti i fenomeni fisici. In questo reame di esistenza, potete diventare un esploratore di altre realtà, se lo scegliete. Alcuni individui vanno in delirio, quando si trovano davanti alla vastità del Vuoto. Si affrettano a scegliere una nuova realtà, invece di prendersi il tempo di riposare nel potenziale di tutte le cose. Ne abbiamo parlato in un messaggio precedente, intitolato Stati Transitori di Coscienza. Non c’è giudizio da parte nostra sul portale in cui scegliete di entrare durante il cambiamento dimensionale che chiamate morte. Ma pensiamo che per voi sia bene sapere in anticipo che cosa vi aspetta, così che possiate prepararvi alle scelte che sarete obbligati a fare dall’altra parte della vostra esperienza terrena. La morte non è una fine. È semplicemente il completamento di un viaggio nello spazio e nel tempo. La morte è portatrice di nuove realtà potenziali e voi creerete queste realtà con le scelte fatte durante la vostra vita, oltre che con quelle che fate al momento della vostra morte. Rivolgiamo ora l’attenzione ad un semplice metodo per allenare la vostra coscienza ad entrare nelle dimensioni superiori e ad entrare nella libertà della vostra realtà trascendente – liberi dalle limitazioni dello spazio e del tempo percepiti. Questo metodo si basa sull’uso di una semplice meditazione sonora per esplorare la libertà di coscienza che scaturisce quando spostate la vostra identità nelle dimensioni superiori. Quando sperimentate questa soglia di coscienza, che noi chiamiamo Quinta Prospettiva, vi suggeriamo di evitare la tentazione dell’escapismo. Vi offriamo questo metodo, non come mezzo per sfuggire alle realtà della vostra esistenza incarnata, ma piuttosto come un mezzo per migliorare e arricchire la vostra esperienza di vita, dandovi accesso alla quinta dimensione e oltre. Le realtà delle dimensioni superiori, prive dei confini del tempo e dello spazio percepiti, unite con le realtà della vostra esistenza biologica, creano un potente catalizzatore per l’evoluzione dimensionale e, secondo noi, questa va celebrata, non evitata. La Quinta Prospettiva La Quinta Prospettiva è, molto semplicemente, il riconoscimento che non siete limitati dallo spazio o dal tempo. È un atrio, un ingresso, verso la quinta dimensione e, da lì, verso le dimensioni successive. È una percezione diretta, non soltanto un pensiero o un’idea. È un’esperienza viscerale generata tramite l’attivazione della capacità di padroneggiare lo spazio, nel vostro emisfero cerebrale destro. Quando entrate in uno stato espanso di spaziosità, attraverso l’esperienza diretta, avviene uno spostamento di coscienza. Diventate testimoni della natura quasi onirica della vostra esistenza, della vostra vita e di tutti i fenomeni che vi circondano. Questo senso di libertà, questa trascendenza dello spazio e del tempo percepiti, vi può consentire di trattare le realtà della vostra esistenza incarnata in modi più creativi e ingegnosi e questo è il motivo per cui vi stiamo spiegando questo metodo. Come vi abbiamo già spiegato, questo non vuole essere una forma di escapismo. La Quinta Prospettiva rappresenta davvero una tentazione della quale dobbiamo occuparci più a fondo, prima di procedere. Quando entrate nella Quinta Prospettiva, che è la trascendenza dello spazio e del tempo percepiti, tutto quanto, nella vostra vita e nel mondo che vi circonda, sembra come un sogno. Ne siete completamente distaccati e vi può sembrare che la vita quotidiana sia come una danza per la quale non provate alcun interesse. Se rimanete nella Quinta Prospettiva senza agganciare le realtà della vostra vita incarnata, entrerete in una bolla, ma, in termini di evoluzione dimensionale, non trarrete alcun beneficio da tale fuga. Possiamo immaginare che restare nella bolla della Quinta Prospettiva possa essere la scelta migliore, per alcuni rarissimi individui. Ma, per la maggior parte delle persone, la Quinta Prospettiva è più utile come trampolino verso una creatività e una saggezza più profonde. Quando lavorerete con la meditazione sonora, allenerete il vostro cervello/mente a entrare nella Quinta Prospettiva. La natura spaziale degli schemi sonori creerà una reazione nel vostro cervello/mente/corpo che apre la porta della Quinta Prospettiva e, alla fine, vi ritroverete in uno stato allargato di consapevolezza. Più lavorerete con la meditazione sonora, più forte diventerà la vostra capacità. Alla fine, arriverete al punto in cui potrete entrare nella Quinta Prospettiva nel bel mezzo delle vostre attività quotidiane – ed è questo l’obiettivo. Quando vi trovate di fronte a una situazione difficile della vostra vita e siete in grado di risiedere, simultaneamente, nella Quinta Prospettiva, la pressione della situazione diminuisce. Ciò è dovuto al fatto che la vostra coscienza è meno limitata dalle circostanze. Avrete un piccolo “margine di movimento”, diciamo, e, con quella nuova libertà interiore, scaturiranno spontaneamente in voi nuove intuizioni creative e capacità di risolvere i problemi. La Meditazione Abbiamo chiamato questa meditazione Un Ponte Fra I Mondi. Essa stimola uno stato mentale che vi dà modo di sperimentare la libertà della Quinta Prospettiva. Vi suggeriamo di ascoltare questa meditazione sonora con le cuffie o gli auricolari, in modo che le informazioni acustiche vengano indirizzate in maniera più diretta nel vostro cervello, senza la presenza di altri suoni dell’ambiente. Quando iniziate l’ascolto, richiamate semplicemente la sensazione di essere circondati da uno spazio immenso. È la sensazione di essere circondati dallo spazio, che attiva le capacità del vostro emisfero cerebrale destro. Pensare di essere circondati da uno spazio ampio non attiverà questo potenziale. Dovete sentire o percepire in senso cinestetico voi stessi circondati da uno spazio ampio. Se siete esploratori esperti della coscienza, potete approfondire l’esperienza percependo che non esiste alcuna barriera tra lo spazio esterno a voi e lo spazio interno del vostro corpo. In altre parole, il confine del vostro corpo svanisce temporaneamente, e non rimane altro che spazio. Semplicemente, mantenete questo stato mentale, mentre ascoltate la meditazione sonora. Quando la vostra mente inizia a vagare, riportatela sulla consapevolezza dello spazio e dei suoni che state ascoltando. Quando la meditazione è completa, vi consigliamo di prendervi qualche minuto per sentire che cosa succede dentro di voi. Quando avrete padroneggiato l’abilità di entrare nella Quinta Prospettiva, usando questa meditazione sonora, sarete pronti a essere promossi e ad esplorare, utilizzando questa capacità nel corso delle vostre circostanze quotidiane. L’unione dei limiti della vostra vita incarnata con la libertà delle realtà di dimensione superiore, crea un interessantissimo paradosso e, entrando in questo paradosso, accelererete parecchio la vostra evoluzione dimensionale. Gli Hathor 20 Aprile 2015
PENSIERI E OSSERVAZIONI DI TOM Questa meditazione sonora (Un Ponte Tra I Mondi), dura circa 12 minuti. Ma, quando iniziate a sperimentare il metodo di ascolto dei suoni, mentre entrate nella Quinta Prospettiva (cioè la sensazione di spaziosità), non pensate di dover meditare su questo brano per tutta la sua durata. Certe persone troveranno che qualche minuto è tutto ciò che riescono a “gestire” e, se siete tra queste, vi consiglio di allungare lentamente il tempo, secondo le vostre necessità. Paradossalmente, qualcun altro potrebbe desiderare che la meditazione sonora fosse più lunga. Se siete tra queste persone, basterà premere il tasto di ripetizione tutte le volte che volete – ma fino a un certo punto. Se smettete di fare le cose della vostra vita che devono essere fatte, come fare la lavatrice o lavare i piatti, direi che siete andati oltre e che dovreste ritornare sui vostri passi. E’ una questione di equilibrio. Alla fine del mio commento è riportato il link per il file audio. Non è consigliabile ascoltare questo brano o sperimentare la Quinta Prospettiva in situazioni che richiedano attenzione, come mentre si guida l’auto o si stanno utilizzando macchinari, dato che la combinazione delle due cose produce alterazioni mentali. Chi ha ascoltato L’Elevatron, noterà delle forti somiglianze e vi suggerisco di leggere il messaggio precedente degli Hathor, Intensificazione dei Nodi Caotici e Smantellamento della Realtà 3D, per avere un’idea di com’è questa armonica fondamentale. Nota tecnica: per chi fosse curioso riguardo alle differenze tecniche tra le due meditazioni sonore, Un Ponte Tra I Mondi è una versione estesa dell’Elevatron, con una equalizzazione ridimensionata, per migliorarne le intrinseche qualità calmanti. Avendo lavorato con la meditazione in svariati contesti, ritengo che questo brano sia piuttosto efficace come aiuto per raggiungere la Quinta Prospettiva. In questo messaggio, gli Hathor fanno riferimento a due dei loro messaggi precedenti, L’Ethos e Stati Transitori di Coscienza. Credo che sarebbe bene leggerli, specialmente Stati Transitori di Coscienza. Se cliccate sui titoli, si aprirà la pagina dei messaggi, oppure potete andare sulla sezione Hathor del sito web (www.tomkenyon.com) e cercare tra i titoli. Gli Esploratori della Mente esperti riusciranno a entrare piuttosto facilmente nella Quinta Prospettiva. Se siete nuovi all’esplorazione dei vostri mondi interiori, la Quinta Prospettiva potrebbe sembrarvi un po’ estranea, dato che è in netto contrasto con la normale percezione che la gente ha della realtà quotidiana. Ma la Quinta Prospettiva è, fondamentalmente, un’abilità del cervello, un modo per attivare l’intelligenza spaziale del vostro emisfero cerebrale destro. Ed è attraverso l’operato del vostro emisfero destro, che sarete in grado di esplorare la vastità dello spazio interiore. Anche se il risultato di questa capacità cerebrale è uno stato mentale apparentemente esotico, come ogni capacità cerebrale, può essere sviluppato. Occorrono solo tempo e pratica. Ogni volta che lavorerete con la meditazione sonora, come suggeriscono gli Hathor, costruirete dei nuovi circuiti neurologici, nel vostro cervello, che, alla fine, vi permetteranno di entrare nella Quinta Prospettiva e di trascendere lo spazio e il tempo con vera maestria – anche se non avevate mai provato niente del genere, fino ad ora. Il segreto sta nella ripetizione. Più lavorerete con la Quinta Prospettiva, in congiunzione con la meditazione sonora, più il vostro cervello diventerà efficiente nel produrre questo stato mentale insolito e pieno di risorse. Cliccate qui per ascoltare e/o scaricare la meditazione sonora Un Ponte Tra I Mondi. [per accedere alla pagina degli audio, cliccare in fondo alla pagina su "I agree with the terms and conditions of the Listening Agreement! La meditazione è "A Bridge between the Worlds]
®2015 Tom Kenyon Tutti i Diritti Riservati www.tomkenyon.com E' consentito fare e distribuire copie di questo messaggio con qualunque mezzo si desideri, purché non sia fatto a pagamento, non se ne alteri in alcun modo il contenuto, se ne dia credito all'autore e sia inclusa questa nota sui diritti d'autore.
Originale in inglese: Traduzione di Nicoletta Ricci
|