)*(Stazione Celeste)

L/L Research

Meditazione della Domenica

 

RELIGIONI

Q’uo attraverso Carla L. Rueckert

18 Febbraio 2007

Domanda del Gruppo: Questa settimana la domanda riguarda le varie religioni esistenti sul pianeta Terra. Tutte sembrano avere un centro di verità, ma sembra anche che ogni religione abbia un numero di seguaci che la interpretano a modo loro e che, in un modo o in un altro, diventano fanatici, cercando di rendere la religione un dogma, e di sostenere che quella è la via e l’unica via. È una caratteristica umana? Come possiamo sapere qual è il nostro vero percorso? Sembra che ognuno di noi abbia in sé la scintilla del Creatore che riconosce la verità e noi, più che essere informati della verità, la richiamiamo alla mente. Q’uo, ci potete dare dei principi generali su come osservare le varie religioni e su come trovare “la via” giusta per noi?

(Canalizza Carla)

Siamo quelli a voi noti come il principio di Q’uo. Saluti, amici miei, nell’amore e nella luce dell’uno infinito Creatore, al Cui servizio veniamo a voi oggi. Vi ringraziamo per aver creato un circolo di ricerca e averci invitati a unirci a voi. Vi ringraziamo per l’eccellente domanda riguardo al modo in cui ogni ricercatore può trovare la sua strada in mezzo alla confusione delle teorie apparentemente disparate di chi è Dio e riguardo alla natura della creazione. È nostro privilegio condividere i nostri pensieri con voi su questo interessante soggetto.

Come sempre, chiediamo che ogni entità ascolti attentamente la risonanza, non solo delle cose che dobbiamo dire noi, ma anche nell’ascoltare le opinioni di qualunque altra fonte. Siete in grado di sentire la risonanza e la scintilla di interesse e vi incoraggiamo ad aspettare quella risonanza e quella scintilla, anziché ritenere tutto ciò che diciamo ugualmente utile.

Vi ringraziamo per questa distinzione: ci permette di esprimere i nostri pensieri senza essere preoccupati di infrangere inavvertitamente il vostro libero arbitrio o di disturbare il sacro processo dell’evoluzione della mente, del corpo e dello spirito.

Oggi ci chiedete come incamminarvi in mezzo al sorprendente assortimento di idee religiose e filosofiche sulla natura della divinità, sulla natura della creazione e sulla natura e scopo della vita umana. In giorni precedenti non saremmo riusciti a cominciare in modo semplice un discorso su questo soggetto. Il progresso della vostra scienza ci permette di passare in modo alquanto diretto attraverso la porta della natura dell’universo creato.

La ricerca ha dimostrato che ciò che sembra essere materia solida è, effettivamente, in gran parte composto da un plenum [1] o da uno spazio in cui non c’è massa, ed è scarsamente popolato da vortici di energia. Questi vortici di energia sono gli atomi e le molecole che compongono le cellule del vostro corpo, così come tutto il materiale di tutte le altre cose che potete vedere, percepire, toccare, gustare e odorare.

Questi campi di energia collaborano e si inseriscono uno dentro l’altro in vari modi, secondo la natura dell’attrazione e della repulsione, formando l’universo che vedete. La ricerca scientifica ha dimostrato che tutte le parti dell’universo comunicano e sono connesse una con l’altra, quindi l’universo è una cosa unica. Questo concetto non viene propinato da preti o profeti, ma dai vostri scienziati, che sono diventati i preti e i profeti della vostra cultura, se possiamo dar loro questo nome.

Qual è, allora, la natura di questi schemi vibratori che si dispongono gerarchicamente così da creare ordini di grandezza e ogni cosa: dagli atomi e molecole dentro le cellule [del] vostro corpo fino ai sistemi stellari della vostra galassia? Noi, della Confederazione dei Pianeti al Servizio dell’Infinito Creatore, abbiamo identificato la natura di questi campi di energia unitivi gerarchicamente e armoniosi con l’amore.

L’energia che ha creato le stelle è l’amore. L’energia che ha creato voi è l’energia dell’amore. Questo non definisce l’amore, perché se l’amore è tutto ciò che c’è, non c’è niente con cui paragonarlo. Non c’è niente con cui contrastarlo. Nella sua forma non distorta è per sempre un mistero, incapace di essere sondato dai centri della coscienza che sono consapevoli di loro stessi. La verità dell’universo si trova molto profondamente nelle distanze inconoscibili del mistero dell’amore e della luce dell’uno infinito Creatore.

In più l’universo è unitivo, e lo è in un certo modo: è unitivo olograficamente. Ogni scintilla dell’infinito Creatore contiene la natura intera dell’uno infinito Creatore. Ogni cellula del vostro corpo canta la canzone dell’uno infinito Creatore. I soli, nei loro corsi, cantano la canzone dell’uno infinito Creatore. C’è un’intensa pienezza nell’universo, come se ogni particella e briciola dell’universo fossero stipate fino a scoppiare con l’amore e la luce della vita.

Quando inspirate ed espirate, sperimentate la vita e, poiché siete consapevoli di voi stessi, chiedete qual è questa esperienza. E certamente avete moltissime voci nel vostro orecchio, felici di spiegare precisamente che cos’è la vita e come viverla bene.

Vi preghiamo di capire, mentre ricordate alcune delle vostre esperienze più difficili con figure rappresentanti l’autorità che hanno tentato di dirvi che cosa credere, che ogni entità che cerca di servire l’infinito Creatore può cadere in ciò che colui noto come T ha chiamato “la trappola” dell’insegnamento, in un modo che costringe le energie di chi ascolta alle sue parole.

Osserviamo ora l’energia della figura rappresentante l’autorità che desidera insegnare bene, per giungere a una comprensione più compassionevole e caritatevole di ciò che spinge un’entità simile.

Un’entità che è spinta e ispirata da una causa, da una personalità qualsiasi o da uno scritto illuminato, diventa consapevole di se stessa in un modo speciale. Diventa consapevole di quanto sia viva e pensa: “Devo fare questo regalo, questa vita meravigliosa che sento, agli altri! Devo trasmettere questa bellissima ispirazione che mi viene data!” Generalmente non c’è nessun’altra intenzione se non quella del bene più puro. Tuttavia, la trappola del dogma aspetta sempre il maestro.

È davvero un insegnante saggio quello che riesce a differenziare tra le sue esperienze personali con il divino e ciò che è vantaggiosamente espresso riguardo alla ricerca del divino. In un mondo che vuole codificare, organizzare e sistemare la vita in maniera ordinata, la veduta mistica, che si trova nel cuore di tutte le religioni e di molte filosofie, mentre è molto attraente, da insegnare è molto ingombrante e delicata. Quando parlate di qualcosa che è indescrivibile e inesprimibile, le parole falliscono.

La tendenza umana, allora, è quella di applicare un’organizzazione al mistero dell’uno Creatore, e diverse religioni hanno motivi diversi per creare diverse strutture di credenza che si sono irrigidite nel dogma.

Se il Creatore è amore infinito e luce infinita, e se la creazione continua a evolversi per sempre, allora c’è continuamente più verità di quella che c’era in precedenza. La coscienza è in continua espansione. Il problema di ogni dogma, allora, è che non può ri-formare se stesso per sostenere la nuova verità che, ogni momento, fluisce dal principio creativo.

Come cambiano le stagioni, come cresce e appassisce l’erba ripetutamente, allo stesso modo la coscienza del genere umano si evolve e cresce. Voi siete un punto di quella coscienza. Voi avete accesso alla vostra vera natura, a ogni cellula del vostro corpo, a ogni pensiero che pensate riguardo all’infinito Creatore nella sua forma non distorta.

Tuttavia questa verità si trova dentro di voi, ed è profondamente protetta. È protetta dai vostri pensieri casuali. È protetta dai mari tempestosi della vostra esperienza cosciente e quotidiana. È protetta dalla sua sistemazione dentro il vostro cuore. La mente e tutte le sue forze intellettuali non possono scagliarsi contro il bastione del cuore aperto.

Le entità, cercando di condividere parti della loro verità con altri, vengono investite in questa struttura di pensieri codificata, formalizzata e organizzata che si somma a un modo per cercare l’uno infinito Creatore. Con il dono del senno di poi, gli studiosi hanno spesso pontificato sul dove una certa religione abbia sbagliato o come una certa religione abbia assolutamente ragione. Tuttavia non appena la ricerca dell’uno infinito Creatore diventa codificata e organizzata oltre un determinato punto, questa può avere un’influenza delimitante anziché espansiva.

Molte chiese e molte religioni diverse decidono di bypassare l’intelletto e di basarsi sull’apertura del cuore. Si impegnano in innumerevoli canzoni che lodano l’uno infinito Creatore nel linguaggio e nell’abbigliamento di una particolare religione. Magari i loro membri vengono incoraggiati a pregare a voce alta e ad andare in estasi. E nell’incalzare della cadenza ritmica delle canzoni, nelle preghiere e nelle lodi, l’amore e la luce dell’uno infinito Creatore sembrano palpabili. E quindi l’esperienza di chi cerca il Creatore in questo modo ha una certa quantità di purezza in sé che manca nelle religioni organizzate più intellettualmente dove la mente è lo strumento che sonda il significato della vita, di quello che è essere un essere umano e cos’è servire l’uno infinito Creatore.

È interessante notare che l’amore è l’unica grande forza che tutte le entità conoscono intimamente, ma che resiste completamente alla definizione. E davvero, tentare di usare le parole per descrivere l’amore è tentare di costruire un grattacielo con dei sassolini.

L’amore è tutto ciò che c’è. Quest’unico Pensiero è la creazione e voi avete un porto sull’oceano di questo Pensiero nel centro del vostro cuore. Nell’universo siete dotati, perciò, come un’entità qualunque per cercare l’uno infinito Creatore. Voi avete l’accesso principale all’esperienza diretta del Creatore.

Ed è proprio a questo scopo che siete entrati in questa illusione. State raccogliendo informazioni. State lavorando con informazioni che seguono le inclinazioni della vostra personalità e dei vostri desideri. E mentre raccogliete le esperienze della vostra vita, ognuno di voi compie scelte che aprono una via per andare avanti e progredire.

Ognuno di voi ha avuto l’esperienza del risveglio ed è arrivato a rendersi conto di essere un’entità veramente potente, in grado di fare domande e di cercare.

Una volta che un’entità si è risvegliata e ha cominciato a porre le domande più profonde, tra il Creatore e il creato si stabilisce un ritmo. Il domandare e il rispondere si intrecciano come battiti del cuore, dentro e fuori, palpitano, così ciò che chiedete, ricevete; come chiedete, così ricevete.

Nella vostra vita questo si verifica in modo costante e istantaneo. Durante ogni battito del cuore, durante ogni respiro, avete l’opportunità di chiedere e l’opportunità di ricevere una risposta. Il punto d’arresto qui è che quella risposta arriva nel mistero del silenzio. E si diffonde nella vostra esperienza cosciente quasi come una sorpresa. Avete imparato per osmosi. Avete assorbito la verità.

E mentre vivete la vita, scoprite ciò che imparate quando si rivela nei vostri pensieri. E sono molte le epifanie e gli “aha” di una vita spirituale in cui il ricercatore è contento di lasciar accadere questo insegnamento, soprattutto nel silenzio della meditazione, della contemplazione e del profondo riposo con qualsiasi pratica crei per la vostra personalità una stanza sacra in cui raccontare i segreti del cuore alle amorevoli orecchie dell’uno infinito Creatore.

Voi siete coscienza. Non è qualcosa che possedete. Non è una vostra caratteristica. La coscienza vive la vostra vita fino al punto in cui riuscite a disfarvi dei dettagli della vostra personalità. Eppure i dettagli della personalità sono tutti preziosi. Quindi, il desiderio perfettamente naturale di mettere da parte la personalità e dedicare interamente il sé al silenzio dello studente intensamente devoto è, per la maggior parte delle entità, una soluzione non soddisfacente. Per la maggior parte delle entità, ogni colorazione e combinazione della personalità è lì per un motivo. Ogni apparente sfida, difficoltà o dispiacere della vita non è stato messo lì per farvi inciampare ma per aiutarvi a imparare.

Le entità che si consegnano a una religione e accettano il suo dogma, in un certo senso semplificano il loro sentiero. E se sono capaci di dimorare in quella struttura di pensiero semplificata senza cadere nella trappola del giudizio del sé e degli altri sé, è molto probabile che riescano a utilizzare la religione come un percorso verso l’infinito Creatore che funziona bene. Ogni religione insegna l’amore di base per gli altri e l’amore dell’uno infinito Creatore. E se un’entità ama il Creatore e ama il vicino come il sé, in qualunque modo sia espresso, il sentiero verso la promozione dalla terza densità è chiaro. Sono state fatte le scelte per servire gli altri. Il lavoro è buono.

Sempre di più, tuttavia, quando sono maturate dopo moltissime incarnazioni nella terza densità, le entità si ritrovano incapaci di limitarsi al dogma e alla legge canonica di una religione particolare. E quando le entità si ritrovano incapaci di farlo, sono allora pronte per un nuovo sentiero, un sentiero che scelgono loro, un sentiero che creeranno da sé. Ogni entità può creare dentro di sé una via, una verità e una vita se questa comincia e finisce con l’amore.

Per niente al mondo criticheremo o insedieremo coloro che appartengono a una religione qualsiasi o credono a una filosofia qualsiasi. I sentieri che conducono verso l’uno infinito Creatore sono tanti quanti sono gli esseri coscienti di sé che cercano il Creatore. Il vostro percorso per voi sarà unico, proprio come il percorso di tutte le altre entità è unico per loro.

Aiuta vedere quale potente influenza abbia la religione. Se poteste vedere le forze della religione includere quella del mondo così come quella dei cieli stellati, allora potreste vedere quanto velocemente una nuova religione possa diventare pesante e impantanarsi nel dogma e nella politica.

Osservate la religione che questo strumento (Carla) comprende meglio, poiché è la sua: la chiesa Cristiana. Ha avuto inizio con il misticismo degli Esseni. Colui noto come Gesù il Cristo fu istruito secondo il metodo Esseno, così come nella dottrina della religione ebraica.

Le storie e le parabole di questa entità riguardano cose semplici: perseguire la pace, capire che chi ama il prigioniero, l’orfano, la vedova, ama Gesù il Cristo; capire che chi nutre gli affamati, nutre Gesù il Cristo.

Gesù chiedeva alle entità di aver cura una dell’altra e che le cose fossero in comune. Nei suoi insegnamenti non v’era traccia di istruzioni per fare una chiesa. Gesù non aveva una casa e durante il suo ministero peripatetico [2] percorreva sentieri polverosi e aveva con sé pochissime cose terrene.

Nel suo nome e alla sua memoria, il genere umano ha creato un’organizzazione mostruosa, ricca, arrogante e politica, con molti edifici bellissimi che svettano in cielo con guglie e croci. Eppure, in loro non v’è alcuna virtù, tranne che nel cuore di chi cerca ancora l’infinito Creatore e per farlo utilizza quegli spazi sacri.

Osservate un’idea nuova qualsiasi e vedrete che è viva! In sé ha un’energia dinamica che eccita la gente e la gente vuole catturarla e passarla ai figli e ai figli dei figli. E così si costruisce un altro edificio, un’altra religione, un altro codice per tentare di catturare ciò che non può essere catturato.

Allo stesso tempo, però, dovete apprezzare ciò che sul pianeta Terra la religione ha fatto. Ha dato all’intelletto qualcosa da rosicchiare. In molti modi diversi ha offerto, e offre, alla gente un’occasione per incontrare il Creatore.

Sia che cerchiate entro i confini di una religione, sia che abbiate creato voi stessi il sentiero che percorrete, la vostra vera natura richiede che incontriate il Creatore, più volte. Vi capiteranno delle cose che hanno un significato per voi personalmente e che agitano la vostra coscienza. Sia che siate un’entità indigena che non ha mai letto un libro, un meccanico, un professore d’università o il mistico più esclusivo che medita sul tetto del mondo in Nepal o in Tibet, sulla strada della vita di tutti i giorni avete un’uguale opportunità di incontrare il Creatore.

Apprezzate la religione per ciò che ha offerto, a voi e a tutti gli altri. Nel mistero dell’uno infinito Creatore non ci sono strade. Non c’è alcun modo stabilito per pensare alle cose sacre. L’unica opportunità che avete è essere una cosa sacra e quindi conoscerla a fondo.

Nelle chiese, nei templi, nelle sinagoghe e nelle moschee del mondo, ci sono entità e gruppi di entità che si dedicano alla preservazione di una certa struttura che è stata utile per molte di loro nella ricerca dell’infinito Creatore. Questo strumento (Carla), per esempio, ha scelto tanto tempo fa, durante la sua infanzia, come percorso di vita, di vivere una vita di fede nella chiesa Cristiana.

Per come la intende – come la intendeva allora e come la intende adesso – c’era una virtù particolare nel dedicare la sua vita a Cristo. Questa entità (Carla) era una devota in una religione che di solito non ha devoti del genere particolare di cui questa entità è parte. Vale a dire, non era affamata di dogma, ma del mistero che sentiva far esplodere i vincoli del dogma.

(La prima parte del nastro termina)

(Canalizza Carla)

E capiva che, in ogni scrittura sacra, c’è un database di pensiero ispirato che fa scoppiare i vincoli delle parole quando udite ripetutamente in diverse circostanze della vita. E così, questa entità vive la sua “regola di vita”. Continua a studiare lo stesso database, la Sacra Bibbia, che ha studiato per tutta la vita. Tuttavia, con una decisione cosciente, ha respinto tutto il dogma.

Ora, ogni entità può fare questo genere di scelta per se stessa. Ed è davvero necessario osservare attentamente e con l’occhio dell’artista, come vivere una regola di vita. A ogni entità raccomandiamo di creare una sorta di regola di vita per se stessa. Ciò che non possiamo raccomandare è come portarla avanti. Dovete percorrere il vostro sentiero, facendo attenzione a ciò che il momento vi porta.

Alcune entità sono irresistibilmente attratta dalla fede Cristiana. Altre entità sono irresistibilmente attratte dalla fede Buddista. C’è un sentiero per quasi ogni tipo di personalità. Eppure tutti questi sentieri sostengono lo scheletro più spoglio della verità nella sua inesprimibile e misteriosa forma. Tutte le strutture di pensiero che le religioni rappresentano falliscono. Nessuna di loro soddisfa la sete della verità.

Lo strumento ci sta informando che, a questo punto, dobbiamo concludere questa discussione, perciò terminiamo con questo pensiero: voi possedete la verità, ma non lo sapete. Tuttavia, il Creatore è generoso, poiché ha preparato, nella terza densità, un’illusione in cui nulla può essere conosciuto, ma in cui potete arrivare a conoscere, con una consapevolezza particolarmente risonante, qual è il vostro sentiero e qual è la vostra verità.

Non potete renderlo possibile. Ciò che fate è munirvi di un ambiente che è in grado di sostenere la gnosi, o conoscenza. Quindi abbiate fiducia nei vostri sensi, percezioni, pensieri e sensazioni. Mentre cercate di risvegliarvi, di cercare e di servire, ascoltate e cercate la risonanza che vi dice che siete sul sentiero giusto per voi. Una volta che iniziate a cercare la risonanza, scoprirete che la creazione ha moltissime informazioni per voi. E più praticate l’ascolto, più potete udire le voci che vi parlano in ogni momento.

Vi innalziamo e vi onoriamo nei nostri pensieri e nel nostro cuore. Avete il coraggio di sondare l’oscurità, sapendo che non c’è altro che luce. Vi auguriamo ogni bene per la vostra ricerca, e vi ringraziamo, poiché ci offrite l’opportunità di condividere i nostri umili pensieri con voi mentre procedete sulla vostra strada.

Ci sono altre domande adesso? Siamo quelli di Q’uo.

(Nessun’altra domanda.)

Siamo quelli di Q’uo e vediamo che il gruppo ha esaurito le domande. È stato un piacere e un privilegio stare con voi questa sera. La vostra bellezza ci sbalordisce. Il vostro amore per il Creatore ci incoraggia ed essere parte di questo circolo di ricerca per noi è una grandissima benedizione.

Lasciamo questo strumento e questo gruppo nell’amore e nella luce dell’uno infinito Creatore. Siamo a voi noti come il principio di Q’uo. Adonai, amici miei. Adonai.

Note:

[1] Plenum: la totalità dello spazio considerato riempito di materia; contrario di vuoto [vuoto vedi: http://it.wikipedia.org/wiki/Vuoto_(fisica)]

[2] Peripatetico: camminare o viaggiare; itinerante.

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Trascrizione originale in inglese: http://www.llresearch.org/transcripts/issues/2007/2007_0218.aspx

 

Tradotto da Susanna Angela per Stazione Celeste

 

 

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