)*(Stazione Celeste)

 

 

Le Riconnessioni

 

 

 

Un'Altra Trasmissione da  Le Riconnessioni...

attraverso Daniel Jacob

 

"L'ILLUSIONE DEL CONTROLLO"

Miei Cari Amici,

Con queste trasmissioni, abbiamo tentato di presentare una raffigurazione della vita nella Limitazione come la rappresentazione di attori in un dramma inventato dal Sé Espanso. Poiché siete un Ego Forma, potete usare questo come un modello per capire disegnando ciò che avete chiamato “mappa mentale” su un foglio di carta. Nei vostri schemi di pensiero, talvolta compaiono diverse “idee” che hanno bisogno di espansione ed esplorazione. Per farlo in modo più efficace, descrivete quelle idee per mezzo di immagini sul foglio. Ogni parte del disegno ha un significato assegnato, al punto in cui sia rappresentativo di qualche processo che avviene nella vostra mente.

Così è, Amici Miei, con il vostro stesso Sé Ego Forma. La vostra presenza qui, nella fisicità, è parte di una “mappa mentale” che viene disegnata da una versione più espansa del Se Stesso. Come tale, avete assegnato un significato ed uno scopo – sebbene non sempre sappiate quale sia esattamente. Dopo tutto, originariamente non siete stati creati per il vostro Ego Sé, non è vero? Quindi, c’è un senso di irrequietezza… un grande desiderio di sapere chi siete (nella mente del vostro Creatore), e perché siete stati messi qui giù, sul “foglio”.

La “creator-ezza” che è intrinseca nella vostra natura (dato che siete un frammento del Primo Creatore) non sempre sta lì ad aspettare istruzioni. Comincia a funzionare da sola, automaticamente. E, anche se originariamente siete stati progettati per essere una parte della “mappa mentale” di qualcun altro, anche voi cominciate a disegnare “mappe mentali” per conto vostro.

Fuori degli scarabocchi del vostro Sé Espanso, che ha creato l’Universo che è voi (nella Forma) si supponeva doveste avere significato. Il Multiverso, però, rifugge dal vuoto, così avete cominciato ad inventare significati per conto vostro. In questo modo, siete diventati “L’Apprendista Stregone”, cominciando a manifestare, anche quando il vostro Sé Maestro manifesta.

Nel frattempo, in quel contesto più ampio, il Sé Espanso che vi ha abbozzati agisce in risposta ad un Sé Espanso persino più grande di cui siete un frammento. In molti modi, l’intera “catena” vi porta alla mente l’immagine di Scienziati Multiversali, che studiano culture che crescono in piccole provette, mentre altre versioni (più espanse) di loro li stanno studiando… anche se LORO, sono studiate da Sé più Espansi… in “su” fino ad arrivare alla Raccolta dell’Uno, dove lo studio non è più richiesto e tutta la verità è semplicemente questione di Pura Conoscenza.

Se è così – allora la domanda di base che emerge è “chi è responsabile di tutto questo?” Davvero, al centro di tutta lotta ovunque nella polarità c’è una ricerca per stabilire una “gerarchia”. Chi detta legge? Chi è Dio? Quel quesito produce più divertimento nel Gioco Multiversale che in qualsiasi altro. E l’unica risposta plausibile, per il punto di vista espanso, è TUTTI e NESSUNO.

Poiché ogni frammento presume in modo caratteristico l’azione di un creatore, a qualsiasi livello esista, si può allora dimostrare con successo – almeno in quel contesto – che EGLI è il responsabile. Questa, però, sarebbe solo mezza verità, perché esiste sempre un altro, simile ma più espanso, suo livello che vede da una prospettiva persino più ampia. E questo Sé Creatore esercita persino più potere sulla situazione di quello più sotto. Dove finisce questo processo? Dove, veramente, finisce la responsabilità?

RICONNESSIONE. Il processo si completa, quando un qualsiasi frammento particolare si rende conto, a qualunque livello esista, che è un ologramma di Tutto Ciò Che È, e ogni cosa intorno è essenzialmente un suo specchio. Quando in un individuo questo accade – c’è una luce COSÌ BRILLANTE E SPLENDENTE che tutte le parti che si avvicinano sono riscaldate e colmate da quell’Imponente Presenza. Questa fede, infine, produce una sensazione di fiducia trascendente, un senso di ricaduta nelle braccia del vostro universo, sapendo molto bene che VOI SARETE SEMPRE LÀ A PRENDERVI. E quando fate questo, diventate completamente TRASPARENTI… permettendo a tutti gli altri “livelli” del Sé Espanso di risplendere, come un enorme cristallo.

In modo paradossale, questo senso di fiducia viene solitamente raggiunto solo dopo periodi di lotte, sofferenze e tormenti. È un “toccare il fondo” che spesso viene descritto dagli alcolisti che si sono resi conto di essere impotenti rispetto all’alcol… un frutto che appare sull’albero interiore di qualcuno che ha sperimentato la totale disillusione.

Questo ultimo termine, fino a questo momento, ha assunto una connotazione piuttosto negativa nella vostra società. Noi però siamo qui ora per dirvi che è la chiave per la libertà. Perché, essere “disillusi” è non vivere più nell’illusione. Produce un rilascio di pesi ed ostacoli, che alla fine vi renderanno possibile sorgere e volare! È stato detto che “Prima dell’alba è sempre più buio”. Davvero, questo è vero più che mai!

Proprio quando pensate che tutta la vostra “conoscenza” personale sia stata bloccata e frantumata – una nuova e più Espansa serie di “scarabocchi” comincia ad apparire sul “blocco notes” della vostra mente. E là, fra le ceneri dei vostri sogni infranti, udite la voce del Mastro Stregone (il vostro Sé Espanso) che comincia a parlare. Dice: “Va bene. Ora che abbiamo finito di giocare, possiamo finalmente entrare in affari?”

La verità, è stato scritto, vi renderà liberi. Ma qual è la verità? E che cos’è la libertà? Lasciateci suggerire alcune cose che vi possono aiutare a questo proposito.

IL CUORE DELLA RICONNESSIONE

La Riconnessione è RICORDARE CHI SIAMO. È TORNARE A CASA. Sia che avvenga in piccoli pezzi o che sia istantaneo, il processo spesso implica un’inversione di credenze, di modi di relazionarsi e di attaccamento emotivo. Piuttosto che concentrasi semplicemente sul Mondo della Forma, con tutti i suoi problemi, scopi e distrazioni – una persona che viene sottoposta alla Riconnessione comincia ad integrare anche la conoscenza dei mondi invisibili. Ottiene il DISEGNO PIÙ GRANDE.

Per venire qui ed esistere nella Forma, la coscienza del Frammento deve essere cauterizzata dalla connessione e dalla conoscenza del Multiverso, così può imparare a concentrare la sua attenzione qui. Se immaginassimo Tutto Ciò Che È come un corpo fisico, questo sarebbe l’equivalente dell’amputazione di un braccio o di una gamba. Davvero, le strane ma indefinite nostalgie che la maggior parte della gente prova per tutta la vita (ma raramente ne parla) sono una sorta di DOLORE FANTASMA da quell’amputazione originale. Al braccio manca il resto del suo corpo, ed anche al corpo manca il braccio.

Quando quell’arto diventa consapevole del Disegno più Grande e comincia ad assorbire e ad integrare questi “Concetti Ponte” essenziali che condividiamo ora, comincia a RICORDARE se stesso.

Che cosa c’è, allora, al centro di questa esperienza cui tutti ci avviciniamo rapidamente? Che cosa vuol dire essere riuniti con Tutto Ciò Che È? Come abbiamo visto, il nome “Dio” può essere assegnato a qualsiasi Entità Superanima, e di frequente lo è. È da qui che ha avuto origine il politeismo.

Perciò, la forza dell’energia che sovrintende il cuore umano, ad esempio, può essere considerata DIO da tutti quei “lavoratori” sotto la sua vigile attenzione – vene, arterie, pelle e muscoli – tutta gente che non sa che ci potrebbe essere qualcosa più in alto di ciò che riesce a vedere. Per loro, Dio è quella persona che esiste proprio al di là dell’orizzonte – “sopra l’arcobaleno”, per così dire. Sbagliano? NO!!! Dio è tutte quelle cose – e molto di più.

Quindi, quella gente che trascorre il tempo pregando il Responsabile del vento o della pioggia – quelle culture che danzano davanti ad un simbolo di potere scolpito nella pietra – venerano uno spazio vuoto? NO!!! Non esiste una cosa come uno spazio vuoto! Persino le vostre Scritture dicono: “… Ci sono molti Signori e molti Dei…”

Ogni Anima e Superanima ha potere. Quelli che negano il potere di un particolare Sovrano o Autorità Suprema sconteranno i loro errori. Ma in definitiva, chi ha il controllo? Che cos’è il sentiero verso il Potere Trascendente? C’è un Signore che governa sopra tutti gli altri poteri e tutti gli altri re? Qual è il suo nome?

Il Suo nome è UNITÀ (ONENESS=Essere Uno). Il potere più elevato nel Multiverso, quello con il massimo controllo, influenza e semplice forza appartiene al punto di vista individuale che ha esteso la propria definizione di sé per includere tutto e tutti.

Siate chiari riguardo a ciò che si dice qui. La POSIZIONE DI DIO su qualunque tavolo da gioco non è quella coscienza che guarda tutto e dice: “MIO”. È, piuttosto, lo sguardo di consapevolezza che guarda ogni cosa e dice: “ME”.

Ecco. È finito. Basta segreti. Abbiamo letto ora il nostro piccolo libro dei misteri dall’inizio. Noi sappiamo già chi lo ha fatto. NOI L’ABBIAMO FATTO! Noi, TUTTI NOI ED OGNI COSA, nella nostra vibrazione d’integrazione più alta e nella nostra consapevolezza, siamo la Forza originante dietro tutti gli eventi, grandi e piccoli.

Ci sono, certamente, molti livelli di potere. Ci sono “molti Signori e molti Dei”. Ogni livello è VERO, VALIDO e SOVRANO – nel suo contesto. Ma, quando ci avviciniamo alla CIMA (che non esiste veramente, perché continua ad espandersi), c’è… abbastanza semplicemente… UNITÀ.

L’Essere che è in grado di Riconnettersi mentalmente, emozionalmente e spiritualmente con quel punto di vista si sta dirigendo verso più potere ed influenza che abbia mai sognato di ottenere. È LUI o LEI che è veramente in controllo. Per quanto possa sembrar strano, tuttavia… quando una persona si qualifica per quel tipo di potere… smette di preoccuparsi. Conosce solo l’ESSERE UNO.

(Fine Trasmissione)

 

 

*1992*

 

Originale in inglese: http://www.reconnections.net/illusion_control.htm

 

Tradotto da Susanna Angela per Stazione Celeste

 

www.stazioneceleste.it