Le Riconnessioni
Un'Altra Trasmissione da Le Riconnessioni...
attraverso Daniel Jacob
"RELAZIONI I"
"UN TEMPO PER GUARIRE"
Miei Cari Amici,
Le recenti trasformazioni e cambiamenti sul vostro pianeta hanno aperto la strada ad un incontro incredibile fra persone di molte etnie, nazionalità e orientamenti filosofici. E, finché questa finestra di opportunità rimane aperta, c’è il potenziale per un avanzamento straordinario nell’Agenda della Crescita Ascensionale del pianeta… vale a dire, un’integrazione di varie energie che danno accesso a livelli di coscienza che esistono al di là della Terza Dimensione. Tuttavia, prima che questo possa essere realizzato, dovete riuscire a risanare quelle fratture d’energia che sono in piena vista. Ecco alcune linee guida che potreste trovare d’aiuto a questo proposito.
Nelle nostre precedenti trasmissioni, abbiamo sfidato i vostri concetti di voi stessi attraverso l’infusione di conoscenza concernente Il Nuovo Paradigma di Unità Universale. Voi siete molto di più di ciò che pensate di essere! L’universo della vostra percezione – la gente, i luoghi, gli oggetti ed i processi interattivi che una volta pensavate “vi contenessero, ma fossero ancora essenzialmente separati” – non è altro che un enorme ritratto del sé, dipinto in schemi ripetitivi ed in continua espansione in ogni direzione nell’infinito.
Questo è un pensiero terrificante, non è vero? Non siete uno di molti, siete veramente molti di uno. Eppure, siamo veloci nel rammentarvi che l’unità definitiva è apprezzata solo quando viene sperimentata in un contesto di completa diversità. Quindi, Noi (Tutti Noi)… come un Se Stesso Multidimensionale… abbiamo frammentato la nostra essenza in molte “versioni” dell’Uno che sono necessarie per rappresentare efficacemente quanto completi, mutevoli e totalmente affascinanti noi siamo.
Tutto questo avviene in un format persona a persona, situazione per situazione. Quando è accumulata sull’esperienza, la MenteTutta si illumina. Ognuno di voi è, veramente, la 100ma Scimmia per il proprio universo personale. Una volta che comprendete un’intuizione, potete immediatamente notare un certo tipo di effetto a catena, che appare tutt’intorno a voi. E’ così perché ogni cosa entro la vostra percezione è, piuttosto semplicemente… Voi. Quanto possono diventare più personali le cose?
UNO COME MOLTI, MOLTI COME UNO
L’intuizione che siamo tutti uno, non è intesa implicare che l’umanità è destinata ad evolversi in qualche informe ammasso appiccicoso. Il concetto separato della fisicità sarà mantenuto, a tutti i livelli in cui è sperimentata, per tutta l’eternità. Il passato, il presente ed il futuro (in assortimento e varietà completi) sono tutti conservati in una Sala di Registrazione. Ci riferiamo a questo come “Gli Archivi”. Assomiglia molto anche ad una Videoteca Cosmica. E, anche se per gli individui ci sono modi più compatti e ridotti di sperimentare la realtà della versione 3D che utilizzate ora, ci vorrà qualche tempo (nel concetto lineare) prima che la maggior parte di voi sia pronta per focalizzarsi lì.
Il prossimo stadio del vostro sviluppo include un processo di attivazione e di istruzione interiore, così potete cominciare ad “entrare” (log in) negli Archivi e fare la vostra ricerca individuale nelle molte facce e posti in cui siete stati, e ora siete. Questo avverrà – e sta già avvenendo per molti di voi – proprio nel mezzo di quel format 3D familiare che siete arrivati a conoscere e ad amare.
Non fatevi ingannare dall’impressione che la realtà si stia svolgendo come ha sempre fatto. Proprio ora, proprio in questo momento… vi state affrettando attraverso il tempo, state attraversando universi – andando a zigzag, spostandovi qui, spostandovi là – perdendo tempo e poi fermandovi per riorganizzarvi. Quando fate una pausa, la cinematografia interna del vostro meccanismo percettuale è così pura, così dinamica, che la vostra mente che si riconnette raramente registra quanto sono ampi i vostri salti, o quanto veloce sia la vostra ascesa e discesa (oltre ad una sensazione di fatica cronica e un non “sentirsi in sé” che viene riferita attualmente su tutto il pianeta). Siete meravigliati di sentirvi stanchi? State lavorando duramente in questo periodo.
IL DONO DELLA RELAZIONE
In mezzo a tutto questo zigzag, è meraviglioso sapere che vi potete fermare, per scattare alcune “istantanee” dei panorami lungo la strada. Ogni persona che incontrate ed ogni luogo che visitate è il vostro stesso ritratto – un memento di una vita che state vivendo nel presente, ad un altro livello sul “quadrante della radio” dell’esistenza. Li chiamate qui come punti di riferimento. Ricordate? È TUTTO VOI… un VOI Multidimensionale. Dove una volta avete chiesto “Qual è la verità?” ora potete vedere e riconoscere tutti gli aspetti della verità, proprio davanti agli occhi, e possederli con fiducia.
Potete dire, con il Maestro Gesù: “Io sono la via, la verità e la vita.” Voi potete dire “IO SONO”, proprio come il Padre e il Figlio usano quel nome, perché ce n’è solo UNO di noi qui. Capire questo costituisce un grande risanamento nella frattura fra il Cielo e la Terra. Questo non sminuisce la divinità di Dio – ma chiarirà certamente la vostra. Lasciate che accada ora. Lontano dal sospetto, dal terrore e dalla lotta. Ci troviamo in un grandioso viaggio verso la scoperta personale del Sé. Resistete! E’ probabile che sulla strada che abbiamo avanti si cominci a sobbalzare.
Il corpo fisico cui siete arrivati a pensare come il “sé”, è semplicemente uno strumento – un aiuto visivo – che vi permette di percepire le cose, di fare distinzioni e di sperimentare il mondo intorno a voi. E’ un tempio, per essere sicuri. Ma poi, il mondo intero è il vostro Tempio. Il vostro corpo microcosmico è come una freccia che è stampata sulla mappa di un centro commerciale locale. La freccia dice: “Siete qui”. Sapendo questo, il Se Stesso è in grado di sperimentare la relazione spaziale. Avete paura di perdere quel corpo? Beh…… tenetevelo, allora. Oppure, provatene [ndt. inteso proprio come provare gli abiti] qualche altro. È tutto il vostro corpo. L’unica cosa che perderemo è la Separazione.
Talvolta è difficile afferrare quanto facilmente le cose possano essere comprese, quando sono interpretate alla lettera – senza aggiungere o sottrarre niente. Questo è un principio così leggero e facile che chi è “condizionato alla lotta” può scoprire di aver calpestato i fiori del proprio sentiero, persino prima di rendersi conto di essere ritornato al Giardino.
La pratica del “giudicare con il senno di poi” se stessi riguardo alle relazioni crea un “corto” nel circuito della vostra comprensione. Per evitare di fare “errori” o di “mantenere le apparenze”, molti di voi costringono se stessi ad essere (o a rimanere) in contatto con persone che non interessano, e con la cui vibrazione non risuonano. O, in altri momenti, trattenete realmente voi stessi, in nome della lealtà o dell’“impegno”, dall’entrare in contatto con chi lo fa. Non potete continuare in questo modo se dovete mantenere la velocità che sarà richiesta per completare questa imponente transizione. La vostra energia fisica si disperderà impantanata nell’ostinazione e negli irrilevanti dettagli.
Ogni volta che una persona rinuncia all’assoluta fiducia nella propria intuizione ed abilità, perde. E allo stesso modo lo fanno gli individui con cui si relaziona. Non fate errori riguardo a questo – quando il semplice spirito della fiducia in sé se ne va, sebbene possa sembrare che abbiamo vinto alcune “battaglie”, abbiamo già perso la guerra.
Tutte le relazioni possono essere viste come “cartelli dimostrativi” designati a testare e ri-testare voi stessi riguardo ad una questione cruciale: Avete fiducia in voi stessi, o no? Sia che un individuo o una situazione sotto considerazione sia giusta o sbagliata per voi è veramente irrilevante alla luce di questa domanda cruciale e continua.
Le domande: “Come faccio a trovare il compagno/a giusto/a?” o “Quale lavoro è più adatto a me?” non sono più rilevanti, una volta che una persona ha capito l’operazione di base dell’attrazione e repulsione energetica. Sotto la guida attenta di una consapevolezza onesta, organica e sfrenata – un individuo troverà automaticamente quelle situazioni che si armonizzano con il bisogno del suo sviluppo personale. È naturale ed opera dal suo tipo di logica.
Quando la domanda “Che cosa sarebbe meglio per me?” diventa una focalizzazione cruciale, è evidente che una persona ha già perso la credibilità in se stessa. A questo punto, è chiaro che la motivazione rimanente per la direzione viene da un bisogno di compiacere gli altri. Dopo tutto, se una persona ha mancato di rispetto a se stessa – l’unica opzione che ha è cercare di ottenere l’approvazione degli altri. E così va. Ci riferiamo ad individui che vivono in questo modo “dovrei-istico”. Sono così preoccupati di fare quello che dovrebbero, che perdono totalmente il contatto con quello che veramente vogliono.
Il DESIDERIO è la chiave di attivazione, che vi mette al posto di guida del vostro Veicolo Multidimensionale. Perdete il contatto con il vostro desiderio, la vostra passione interiore ed il veicolo sbanda e finisce diritto in un fosso. Per essere sicuri, per la società ci vorrà del tempo per cominciare ad adattarsi a schemi di guida interiore, anziché ad una cieca adesione alle tradizioni o usanze sociali. Tuttavia, deve essere fatto. Dovete tutti cominciare a capire che la motivazione interiore è sia riflessiva che reciproca. Se non possedete accuratamente le vostre sensazioni interiori alla presenza degli altri, questi come riusciranno ad avere un’immagine accurata del loro riflesso nella pozza dell’Unità?
FRAMMENTI DI SÉ
Quando vi insegneremo il significato simbolico della gente nel vostro universo percettuale, ci riferiremo a loro come “frammenti”. L’utilizzo di questa parola vuole ricordarvi che ogni cosa che create è veramente un VOSTRO aspetto. Ogni cosa è in voi e voi siete in ogni cosa. Questo non minimizza la divinità dei vostri frammenti (poiché ognuno di loro è un co-creatore anche nel suo universo)……… ma certamente chiarisce il vostro.
Il “Gioco” Cosmico che state tutti giocando è chiamato FRAMMENTAZIONE. È lo smantellamento di un INTERO, per esaminare e per assaporare l’essenza di ognuna delle sue parti. In un certo senso, si può dire che ogni universo non è altro che un “vetrino” posto sotto un enorme Microscopio, così che l’occhio del Se Stesso possa esaminare, nel dettaglio, ogni pezzo di Tutto Ciò Che E’. Ogni relazione spaziale è un’esperienza d’apprendimento, per tutto ciò che vi è coinvolto, e il Se Stesso arriva a collazionare e ad archiviare tutti i dati che ha ricevuto.
Il Gioco è stato un regalo che Noi abbiamo fatto a Noi Stessi per facilitare l’esplorazione e l’espansione. Inoltre è semplice divertimento. Queste, allora, sono anche le ragioni per cui creiamo le RELAZIONI. Osserviamo queste mete in un dettaglio più grande.
Quando un individuo si frammenta, c’è un “andare in pezzi” di tutti gli elementi che compongono il suo essere. Viene creato un certo tipo di palcoscenico (come quello che si trova in un teatro o su un set cinematografico) e tutti gli attori occupano il proprio posto su di esso. Quando entrate in una sala riunioni al lavoro, vedete la gente che è seduta là e salutate tutti. La vostra Mentalità della Separazione vi dice che anche queste persone sono entrate in quella stanza, nello stesso modo in cui lo avete fatto voi. A dire il vero, in un senso da Riconnessione, ognuno di loro è uscito da VOI. Ognuno di loro è una sfaccettatura del meraviglioso cristallo che siete.
Questo vi sembra enigmatico? Caspita, sì……… indubbiamente! Perchè voi SIETE un enigma ed ogni piccola riunione, come questa che citiamo, diventa un modo per “mettervi insieme”. Tutte le immagini che entrano nella vostra mente sono elaborate attraverso un “filtro” o “griglia” percettuale, che un creatore usa per interpretare quello che esiste in uno specifico contesto di realtà. Poiché ogni creatore ha solo SE STESSO da usare come mezzo di paragone per interpretare le immagini…… tutte le sue “creazioni” finiscono per ASSOMIGLIARE A LUI.
Lo stesso è vero negli universi di tutti quelli che incontrate. Nel loro “film” individuale, arrivano a vedere riflessi del loro LATO OSCURO (le parti di loro che di solito non possono vedere). Fate loro un favore indossando quegli atteggiamenti e caratteristiche per loro. In questo modo, vi scambiate immagini l’uno con l’altro, permettendo ad ognuna delle trame proiettate di espandersi in ogni direzione. È, abbastanza letteralmente……… un CINEMA MULTIPLEX!
Osservate la persona che è seduta di fronte a voi. Che aspetto ha? Che umore ha? Di che cosa sembra aver bisogno, proprio adesso?
Una volta che decidete la risposta a queste domande, date qualsiasi cosa pensate di cui “quella persona” ha bisogno…… a VOI STESSI. Dopo tutto, state osservando un vostro riflesso, non è vero? Più forte sentite una reazione emotiva, un giudizio, più sicuro può essere che siete voi quello che vedete. L’unico modo per cambiare quel riflesso è cambiare voi stessi. Rompere lo specchio o pitturarlo non sarà d’aiuto. Voi siete il mondo, Amici Miei. Voi siete i bambini. Volete nutrire i bambini affamati del mondo? Che cosa avete fatto, ultimamente, per quel piccolo angioletto che vive dentro di voi?
Parlando in questo modo, non stiamo invalidando il servizio umanitario. Quando un’energia insorge dentro di voi, vi incoraggiamo a seguirla. Se la motivazione da dare è sincera, tutta le gente ovunque (incluso voi, a proposito) crescerà immediatamente grazie a lei. Se non lo è, i destinatari ne beneficeranno sicuramente, ma voi comincerete a sentirvi prosciugati. Inoltre, dovete ricordare che ogni “frammento” è sovrano, e sta creando il proprio viaggio.
I principi che condividiamo con voi adesso sono elevati, davvero. Il grado di elevazione della vostra realtà sta raggiungendo ora un tono sufficiente per cominciare ad integrare questi “nuovi” punti di vista. Tuttavia, dovete essere pazienti con voi stessi. Prendeteli un passo alla volta. Potreste aspettarvi di spostarvi ripetutamente, dentro e fuori, fra l’Unità e la Separazione, per qualche tempo. Entrambi i punti di vista sono validi, tuttavia ognuno esiste ad una diversa “velocità” nello spettro vibrazionale.
Ci piace riferirci a questo processo di trasformazione come a LA DANZA. L’Accettazione è il cuore e l’arte di questo processo. Dovete imparare a vedere la perfezione in ogni cosa e in ognuno intorno a voi. In questo modo, alla fine imparerete ad amare voi stessi. In un senso olistico, la parola “perfezione” non si riferisce a qualche lista stabilita di tratti o caratteristiche “vincolanti”. Né rappresenta un irraggiungibile ideale riguardo a come una persona dovrebbe sentirsi od agire. Anzi, sta per COMPLETAMENTO. Quando cominciate ad abbracciare gli infiniti stili, tipi, generi e classificazioni per TUTTO CIÒ CHE È – e diventate disposti ad appropriarvene, COME SÉ – allora le vostre menti ansiose e critiche cominceranno a rilassarsi. Poi, la presa strangolante che hanno avuto su di voi comincerà ad essere rilasciata.
Madre Maria [1] aveva ragione quando diceva “Lascia che Sia” [1]. Le Riconnessioni ora aggiungono a quel “Lascia che sia……… ME.” Nell’Unità, non c’è una cosa come il disaccordo. C’è solo un’infinita variazione sullo stesso, unico Essere. Adesso è il momento di imparare approfonditamente e di cominciare ad apprezzare, tutti i diversi passi di danza. Alcuni processi saranno gentili – come un elegante Valzer. Altre esperienze sembreranno feroci, e richiederanno una Danza Apache.
Il risanamento della Relazione, sia fra nazioni che individui, implica il guardare tutto come uno specchio del SÉ, e l’agire AUTENTICAMENTE verso ciò che è visto. Questo non sempre sfocerà in espressioni d’“amore” ottimistiche e rese popolari che attualmente vengono commercializzate nel nome della religione o dell’unità politica. L’amore ha il suo lato oscuro ed ha anche la sua luce. E allo stesso modo l’avete voi. Occasionalmente, una persona ha bisogno di andare GIÙ NEL PROFONDO per poi RISALIRE. Imparerete questo con più dettagli, tutto al momento dovuto.
Visto da una Prospettiva Multiversale, il vostro mondo in questo momento luccica, come un balletto finemente armonizzato, che viene danzato da un maschio interiore e da una femmina interiore, attraverso il tempo e l’eternità. Lui si inchina, lei fa una riverenza e insieme girano scena dopo scena – [Fred] Astaire e [Ginger] Rogers – nel modo in cui avete sempre sognato che fossero. Credete in questo e comincerete a vederlo ovunque guardiate. E, per vedere chiaramente ogni oggetto d’interesse nel Multiverso…… dovete imparare a guardare AL DI LÀ di esso. Fissare direttamente le cose tende a solidificarle, e a distorcere la loro essenza dinamica. Inoltre, nel tempo che impiegate a dare un nome a quello che vedete, questo è già andato avanti per diventare qualcos’altro.
Ci stiamo già divertendo? Questi concetti sono puramente le “basi”. Aspettate fino a che non condivideremo con voi il “corso avanzato” – tutti questi “concetti ponte” che ci avete dato, in fiducia, quando avete scelto di venire qui, in una forma fisica. Oh, miei Cari Amici……… il meglio deve ancora venire. Questo non è il principio della fine. È puramente la fine di un inizio molto sostanziale.
<fine trasmissione>
Nota:
[1] Ndt: Le Riconnessioni si riferiscono alla canzone dei Beatles “Let it Be”.
Seconda Parte | Terza Parte
*2002*
Originale in inglese: http://www.reconnections.net/relationships1.htm
Tradotto da Susanna Angela per Stazione Celeste