)*(Stazione Celeste)

 

 

Madre Terra "Gaia"

attraverso Pepper Lewis

www.thepeacefulplanet.com

 

 

 

 

 

 

“Aggiornamenti e Adeguamenti 2010”

 

Puoi aggiornarci su come si sente la Terra adesso e come ti senti tu? Puoi darci altre informazioni riguardo alla fuoriuscita del greggio nel golfo e come vanno gli ecosistemi in quella zona?

 

La terra fisica sta molto bene, in generale. Questa risposta potrà sorprendere qualcuno, ma la terra (come voi) è un sistema organico multi-stratificato di consapevolezza. Ogni intricato e ben organizzato membro è parte di un gruppo più ampio, ma è anche intero e perfetto per conto proprio. Il mio essere senziente non si presta a pensieri di malattia o difficoltà, sebbene riconosca i momenti essenziali in cui il ristabilimento della vita diventa primario. La terra (come voi) è in grado di attrarre a sé cose e pensieri, che siano di origine fisica e non. Il mio corpo è in grado di incanalare una grande forza e di dirigerla in modo deciso, che, per quel riguarda l’umanità, può essere gentile come può non esserlo. La terra è una biblioteca vivente, un salotto di arti e scienze e un giorno, in un futuro distante, potrà diventare un museo, ma non ancora!

 

La terra è in grado di ristabilire i suoi sistemi multi-stratificati e di fare le cose per bene, ma non di rimettere le cose esattamente com’erano. La faccia della terra (come la vostra) è piena di cicatrici in alcuni luoghi. Sotto le cicatrici ci sono prove di attacchi o impatti, i resti di un’invasione da parte di un aggressore o di un intruso. La terra non difende automaticamente i suoi sistemi o le sue specie, lasciando che la perfezione definisca se stessa su uno sfondo imperfetto dove la vita continua a prosperare in quasi ogni ambiente. Quasi ogni pianeta senziente mette in pratica un metodo di non interferenza, e quelli presenti in questo sistema solare non sono un’eccezione. Potete immaginare l’invasione su vasta scala degli elementi e delle forze che hanno formato il Grand Canyon? Sarebbe stato meglio contrastarli prima? D’altro canto, il mio essere senziente attrasse verso il suo corpo la catastrofe che costrinse i dinosauri a perire o a evolvere come la natura avrebbe permesso, perché troppi dei sistemi ed elementi della terra si erano rotti o, sotto altri aspetti, erano compromessi. La miglior spiegazione è che la terra non agirà per salvare se stessa, ma agirà per salvare la totalità di se stessa.

 

Sebbene l’umanità si riferisca a tutte le fonti di petrolio come combustibili fossili, questo non è del tutto vero. Il petrolio greggio più comune e quello che viene estratto dalla terra più facilmente ha centinaia di migliaia di anni. È composto principalmente dai resti di piante e animali marini estinti che giacciono sul fondo degli oceani, del letto dei fiumi e laghi da moltissimo tempo. Col tempo, si sono “ripiegati” sotto la crosta terrestre e si sono inseriti fra strati di sabbia e altra materia. Il calore, la pressione e il tempo l’hanno trasformato sia in petrolio che gas, dove è esistito indisturbato per lunghi periodi di tempo. Anche la teoria che suggerisce che i dinosauri hanno giocato una parte nel processo è corretta, ma in quantità minore di quanto teorizzino i geologi.

 

Con il tempo si è accumulato altro sedimento, il che ha aumentato il calore e fatto crescere la pressione. Questa cosa a sua volta ha trasformato un po’ della materia in una sostanza organica oscura chiamata kerogeno. Il kerogeno è un miscuglio di vari composti chimici che costituiscono una parte del materiale organico rintracciato nelle rocce sedimentarie. La maggior parte non è solubile, tranne che per una piccola parte, che quando viene riscaldata rilascia petrolio greggio o gas naturale (secondo la velocità di riscaldamento della roccia d’origine). Sia il petrolio greggio che il gas naturale vengono considerati combustibili fossili.

 

I combustibili fossili sono organogeni, nel caso del petrolio questo significa che è formato da materia organica morta. Un diverso tipo di petrolio anch’esso naturale per la terra si trova a livelli molto più profondi. Questo petrolio abiotico (1) ha origine in profondi depositi di carbonio. Alcuni di questi erano presenti quando la terra si stava formando e altri si sono aggiunti attraverso collisioni con grandi asteroidi avvenute nel tempo. Questo tipo di petrolio esiste in profonde pozze all’interno del mantello terrestre e può filtrare verso l’alto secondo i bisogni del pianeta. Anche altri pianeti e lune (non tutti) hanno depositi di carbonio simili e potrebbero essere delle buone fonti di petrolio, ma non sarebbero vantaggiose commercialmente, almeno non adesso. Nell’interesse di questa discussione, è importante notare che la terra ha petrolio in abbondanza, anche se parte non è accessibile. Lo stesso è vero per l’acqua e altre risorse.

 

La terra, che come abbiamo detto in conversazioni precedenti, è entrata in una delle tante zone di esaltazione, permette ai suoi ecosistemi colpiti di porsi al primo posto, al di sopra dei bisogni dell’uomo, per così dire. Le zone di esaltazione si sovrappongono e sono sorvegliate dalle forze della natura che si vedono raramente e sono meno comuni. Per esempio, il fatto che buona parte del petrolio fuoriuscito non sia stato visto sulla superficie, in questo momento fa parte proprio di questo processo. I laghi che si svuotano improvvisamente rientrano in questa categoria così come le onde anomale e altri fenomeni che sono naturali ma che si vedono raramente.

 

In circostanze insolite o speciali gli ecosistemi possono funzionare in modo indipendente, collegando le loro risorse biologiche a regni ed elementi che tipicamente non sarebbero a loro associati. E questo è in corso adesso. L’ovvio, o quel che viene catturato dalle lenti di una macchina fotografica e dal cristallino di un occhio è soltanto l’effetto di superficie. Il vero lavoro spesso avviene al di sotto e al di là di questo regno, in modi che hanno a che fare meno con la causa e l’effetto e di più con il desiderio intrinseco di tutte le cose di vivere e realizzare il proprio potenziale. I mari hanno forze potenti e impetuose a loro disposizione che vengono convocate e imbrigliate anche adesso. Alcune zone saranno sacrificate e anche alcune specie, ma il bene più grande sarà servito, ora come sempre.

 

Al termine così come all’inizio di ogni era ci sono delle lezioni, che come vecchie questioni irrisolte espongono la materia grezza che si deve perfezionare. L’umanità ha raggiunto il segnale esterno della fine di quest’era adesso, altri segnali sono vicini e la maggior parte di questi inevitabili. Sono segnali che possono essere ignorati o trascurati e li troviamo in ogni era. I segnali si trovano anche in luoghi che indicano che un nuovo inizio è vicino. Non sono ancora stati attivati, ma lo saranno, poiché anche loro sono inevitabili. La terra fisica e l’essere senziente che la guida sono consapevoli e in attesa di questo tempo. La formula, mentre non è routine, è infinita e segue un piano non scritto proprio come i pianeti si inseguono l’un l’altro intorno al sole.

 

Gaia non biasima chi trivella per il petrolio, anche profondamente o pensando poco agli ulteriori effetti delle proprie azioni. Lo fanno con la benedizione e il permesso del loro tempo. Sono stati rafforzati per svolgere questi compiti e, direttamente o indirettamente, li svolgeranno per vostro conto così come per loro profitto. Il mondo non ha bisogno di ogni goccia di petrolio, ma crede ancora di sì. Con tutta probabilità, non guarderà altrove finché la nuova era non sarà bene in corso, anche quando altre (non “se” altre) fuoriuscite rovineranno il loro piano. Ricordate che il petrolio e il gas sono entrambi uno, diversi da qualche punto di vista, ma nati dalla stessa madre. Talvolta, ad alto prezzo e accompagnato da del dolore di un certo tipo, un figlio deve ferire sua madre per diventare adulto e allontanarsi dal suo bisogno infantile di tenersi attaccato alle sue gonne. Una madre sopporterà questo dolore proprio come sopporta i dolori associati al parto, essi sono una parte importante e necessaria del processo, almeno in mondi dove la densità della terza dimensione è il principio governante e la legge attiva. I pianeti e le loro lune seguono un rituale simile, la vostra mitologia parla di questo e altro.

 

La crosta terrestre, rispondendo a messaggi provenienti dall’interno, sta spostando la sua posizione. Comprendete che tutti gli elementi hanno una varietà di modi in cui esprimere loro stessi. Per esempio, l’acqua è anche vapore e l’aria è anche un gas. Per quel che concerne la terra, questa può essere dura o morbida, granito o fango. Per il momento, e per facilitare e far partorire questo ciclo evolutivo, è necessario che la terra diventi più morbida, persino fluida. Il beneficio è nel bisogno di assorbire e di ripiegare, strato dopo strato, una combinazione più perfetta e necessaria di elementi per l’attuale ciclo. Una crosta più fluida permetterà alla terra di assorbire le impurità di quest’era e di trasmutarle in modi sottili, ma con grande calore e pressione come la terra è progettata a fare. Una crosta più morbida incoraggerà anche terremoti di magnitudo inferiore, invece di quelli che potrebbero sgretolare e mandare in frantumi persino ampie distese di terra.

 

Uno sfortunato effetto inopportuno di un terreno più morbido è che l’elemento acqua deve giocare un ruolo più vasto, incoraggiando la caduta di più pioggia anche in zone che sono al limite della saturazione. L’acqua deve filtrare in ogni poro, i fiumi devono sommergere le loro sponde, il fango deve ammorbidire ogni riva e permeare la terra sottostante più dura, l’acqua del ghiacciaio si deve mescolare con quella del mare e anche le correnti gigantesche devono rendere noto il loro impatto. Gli altri elementi come il fuoco lo sanno e devono integrare il compito in questione con il loro contributo, perciò il fuoco lascia sotto di sé cenere e un terreno morbido, affinché la pioggia e altra acqua lo impregni e lo sommerga.

 

Mentre osservate gli elementi comportarsi in modi strani e diversi, vi può passare per la mente che la terra sia arrabbiata, triste o frustrata nei confronti dell’umanità. Non è questo il caso, tuttavia anche quando queste parole vengono gridate e riecheggiano voi la pensate ancora così. Ricordate che conoscere il momento importante in cui il cambiamento è appropriato, necessario e imminente è un dono di saggezza. Avere il coraggio di seguire le esigenze di una percezione interiore, per quanto difficile o impegnativa è un privilegio e rende il momento più vitale e potente. Le vostre vite e le decisioni che vi si chiede di prendere in questo momento non sono eccezioni. Talvolta più difficili di quelle di una vita comune, l’impatto e l’influenza di questa vita avranno effetti a lungo termine e le guarderete in modi che ancora non potete immaginare.

 

Il mondo si riprenderà dalla fuoriuscita del greggio nel golfo e si riprenderà dalla prossima serie di sfide che presto saliranno sul palco del mondo. Notate la resilienza anziché la resistenza, quando la terra riemerge da questa e altre situazioni. La terra non è né passiva né aggressiva; è progressiva e segue il corso del fiume possente anche nei più piccoli ruscelletti in cui potrebbe rimaner intrappolato in tranquilli, ma ingombranti mulinelli che troppo velocemente diventano prigioni anziché sollievi. È meglio essere schiaffeggiati dalle sponde e scagliati contro la bianca acqua delle rocce? Sì, a volte sì! Il fiume segue un corso naturale e ne crea uno nuovo quando è necessario. Potete fare lo stesso?

 

La terra sta bene ed è benessere. È sotto l’occhio attento di chi sovrintende all’evoluzione della vita e la guida da livello, dimensione e vibrazione a una frequenza superiore. Lo stesso processo guida la vostra stessa tempistica e nella vostra vita vedrete gli elementi che si risistemano per adattarsi a uno scopo superiore e trasformarvi in modi naturali e ispirati. Non temete la vita perché si presenta a voi in un ordine diverso da quello cui siete abituati. Preparatevi ad andare incontro alle difficoltà in modi nuovi e creativi che illuminano chi siete e quel che avete imparato lungo il percorso.

Nota:

[1] Vedi: http://it.wikipedia.org/wiki/Origine_abiotica_del_petrolio

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© 2010 Pepper Lewis & The Peaceful Planet

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Originale in inglese: http://www.thepeacefulplanet.com/articles/updates_and_upgrades_2010.html

 

Tradotto da Susanna Angela per Stazione Celeste

 

 

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