)*(Stazione Celeste)
LE CANALIZZAZIONI DEL CRIMSON CIRCLE La Serie e2012 SHOUD 9: “La Chiarezza porta Risultati” con ADAMUS, canalizzato da Geoffrey Hoppe
5 Maggio 2012
Traduzione di Carla De Nitto
Io Sono Ciò Che Sono, Adamus del Sovrano Dominio.
Cari Shaumbra, benvenuti a questo incontro.
(Molti nel pubblico indossano delle magliette con strani caratteri, che quando sono aperti dicono una frase volgare. Quando Adamus comincia, si alzano e gli mostrano le loro magliette.)
Terrò gli occhi chiusi per il resto dello Shoud! (molte risate) Solo qui! Solo con gli Shaumbra! Perchè mi mostrate il petto?! (risate) Non capisco, quelli degli uomini sono più grandi di quelli delle donne! Fantastico.
Quindi oggi scherzate sull'insegnante! (risate) Sarà un luuungo Shoud. Che penseranno tutte le persone che sono all'ascolto in tutto il mondo? Rideranno, rideranno, applaudendo. Qualcuno vorrebbe spiegare il significato di questo? (parlando a Sart) L'istigatore. Il creatore. Il perpetratore. Sì, il significato è?
SART: Glielo avevo detto di non farlo. (risate)
ADAMUS: Sai...lo sai, mentire non va bene per te. E mentire ad Adamus è perfino peggio.
SART: Beh significa amore e compassione. (molte risate)
ADAMUS: Uh.huh. Ed è così che ami te stesso? Questa è la tua compassione per te stesso?! Beh, questa è la prima volta che accade nei miei corsi. (risate) Ho avuto studenti che si addormentavano, alcuni mi davano dei fiori (una signora gli porge dei fiori e Adamus le da un bacio) Noi due andremo in fondo alla stanza per il resto dello Shoud. Dove c'è il vino)
E' la prima volta, e dovete sapere che gli altri Maestri Ascesi che sono qui con me oggi, si sono fatti una grande risata. (risate) Grazie, grazie. Solo qui.
Me lo sono meritato. Stavo per iniziare con un austero messaggio. (risate) Come potrei farlo ora? Forse potremmo tornare alla respirazione. (altre risate) Volevo aprire con queste parole...”Io suppongo che se siete qui” - l'avrei detto in modo molto drammatico, e un po' poetico - “presumo che se siete qui, se state guardando, o leggendo questo, è perchè siete pronti all'illuminazione.” (il pubblico acclama e applaude) La mia bellissima apertura! Me lo merito. Me lo merito. Stavo per essere un po' troppo serio oggi.
Ma io presumo che se siete qui, se state guardando o ascoltando, è perchè questa sarà la vostra ultima vita su questo pianeta. (il pubblico risponde “Sì!”) Oh, questo era un sì sincero! E se un essere angelico si presenta a voi dicendovi: “David, penso che tu abbia bisogno di un'altra vita”, cosa diresti a quell'essere?
DAVID: Stronzate!
ADAMUS: Ce l'hai scritto sulla tua maglietta! (risate) Proprio lì.
La Vostra Illuminazione
Presumo che se siete qui è perchè siete assolutamente seri con la vostra illuminazione. Fino al punto in cui è la sola e unica cosa. Perchè? Perchè avete speso molte vite in questa caccia al coniglio, Avete studiato così tanto, sacrificato così tanto, sofferto così tanto e ora avete esclamato: “Eccola, è qui”
Ho affermato questo all'inizio – affermazione molto seria – perchè voi potete presumere che tutto ciò che sta accadendo nella vostra vita al momento – ogni cosa – va in questa direzione. Voi avete fatto una scelta cosciente. Una scelta molto chiara, altrimenti non sareste qui. Ve ne sareste andati tempo fa. Sto cercando di essere serio! Mi scusi signore, ma lei ha un baco sulle labbra. (risate perchè parla a una donna con un sombrero e dei baffi incollati) Come posso essere serio – mio Dio, come? - con tutto questo?
Presumo che, con la vostra scelta cosciente dell'illuminazione, tutto quello che avviene al momento nella vostra vita, si focalizza su questo. Ogni evento riguarda l'illuminazione. Ogni cosa che accade riguarda la pulizia e i cambiamenti – ma ogni cosa che sta accadendo si incanala verso l'illuminazione.
So che spesso vi domandate: “Che succede? Perchè non riesco a capire tutto ciò? Perchè tutti questi alti e bassi?” Miei cari amici, riguarda l'illuminazione, ogni cosa, tutto. Non avete bisogno di fare domande sul perchè stia avvenendo, riguarda la vostra illuminazione.
Questo solleva molte domande – Cos'è l'illuminazione? - e purtroppo c'è molta confusione in proposito. Cos'è l'ascensione? Tanta confusione. Ma diciamo solo che è l'Integrazione di voi stessi, della vostra divinità, dei vostri aspetti, il rimettere insieme ogni parte, ogni pezzo di voi, nel corpo fisico, in questa vita.
Che voi lasciate il corpo o che restiate e davvero ne gioite, è da vedere. E' una decisione che non posso prendere io al vostro posto. Non voglio nemmeno guidarvi da una parte o dall'altra. Ma nel momento dell'illuminazione voi lo saprete. Lo saprete. Non c'è alcun bisogno di temerlo. E' forse la più grande scelta che avrete mai fatto. Non c'è motivo di temere la dipartita dal corpo fisico. Come vi ho già detto, l'avete già fatto moltissime volte. Molto facile.
E' anche difficile anticipare come sarà la vita umana in uno stato di illuminazione, e so che ve lo chiedete. Ci pensate - “Come sarà essere illuminati e fisici?” - ma al momento, almeno in questo momento, la mente non può nemmeno immaginarselo. Non può. Potete immaginare quello che direste attraverso la creatività, attraverso il cuore, attraverso le vostre sensazioni. Ma la mente non riesce a immaginarlo. Ciò che accade è che la mente, il lato umano, comincia ad avere paura, comincia a farsi domande a indietreggiare.
Miei cari amici, non potete indietreggiare da questo. Veramente non potete. Avete fatto una scelta molto consapevole, tutto è in movimento. Con tutto quello che sapete ora, non potreste tornare indietro e dormire. E ci avete provato, avete tentato, ma non è stato possibile. Voi sapete troppo, siete consapevoli di troppe cose adesso.
Potete procrastinare. Potete distrarvi, cosa nella quale siete degli esperti. Oppure potete solo fare quel respiro profondo, e non aver paura.
Miei cari amici. In un recente Shoud ho detto – che siano cinque o cento non ha importanza – solo alcuni esseri umani, che sono nel corpo fisico nello stato di illuminazione farà una straordinaria differenza non solo sulla Terra, ma in tutti i reami. Non è facile, assolutamente no.
Le Energie In Arrivo
Al momento le energie sono molto intense. Le sentite da ogni parte. A tutto questo aggiungerò una piccola bomba. Sì le energie sono molto intense questo è il venti-dodici naturalmente 2012 – Ma a partire dal 10 Maggio entrerà una nuova ondata di energia, e durerà una settimana circa. Sarà estremamente intensa. Voi ne avete già attraversate altre, so che potete farlo di nuovo, ma sappiate che ci saranno energie molto intense per almeno una settimana.
La cosa interessante è che non sono frequenze solari, non sono onde elettromagnetiche, diciamo solo che sono bombardamenti di energia inter dimensionali su questo pianeta – quando arrivano entrano in profondità nella Terra e e rilasceranno qualcosa dalla Terra. Vecchia Energia, Vecchia storia bloccata. Immaginate queste intense energie che entrano, e collidono con l'energia bloccata nella Terra. Immaginate cosa può accadere? (qualcuno dice “terremoti” qualcuno “cambiamenti della Terra”) Hmm. Non necessariamente...è possibile. Intensità sul vostro corpo fisico, che comincia tra una settimana.
Cosa farete?
MARTY: Non faremo paracadutismo acrobatico.
ADAMUS: Bene. Bene... o forse.. andate a fare paracadutismo (Adamus e il pubblico ridono) Forse è tempo di uscire da ogni sorta di nascondiglio. Forse è davvero il momento di fare paracadutismo e qualcosa di un po' pazzo, qualcosa che vi porti fuori dalla vostra mente.
Voi lo sentirete davvero nel vostro corpo. Lo sentirete tutto intorno a voi. Altri potranno sentirlo o no. La Terra lo sentirà, e potranno esserci cose come i terremoti, i vulcani. Non necessariamente, ma potrebbe, quando ci sono questi imponenti livelli di energia che entrano. Sarà molto interessante vedere, quando ci riuniremo nel prossimo Shoud, quale è stato l'effetto. In questo è contenuta una metafora o una analogia. Mentre queste energie entrano e colpiscono la Terra, colpiranno anche i vostri corpi fisici. Come sta il vostro corpo fisico al momento? (il pubblico si lamenta un po') Hmmm, Hmmmm. Un po' dolorante, un po' disorientato. Quindi cosa fare? Respirate. Tenetevi ancorati. Amate il vostro corpo, nutritelo. Nutrite il vostro corpo di nuovo. Non è il momento per fare abusi sul corpo. Non è il momento di pensare di dover perdere peso affamandovi. Mangiate. Mangiate in modo sostanzioso, sì.
Miei cari amici. Solo un segnale di attenzione – molto intenso. Fa tutto parte dello sviluppo di questo pianeta, della sua evoluzione. Quindi quando diciamo che grandi energie stanno arrivando, la gente si dice “Oh, nascondiamoci sottoterra! Scappiamo!” voi dovete comprendere che quelle energie sono qui per una ragione bellissima e specifica.
Ciò che vi accade non è arbitrario. Non sta solo accadendo, solo perchè qualcosa accade... Fa parte della vostra ascensione, della vostra illuminazione.
Con questo facciamo un respiro profondo.
Diamo il benvenuto a queste energie. Il 10 Maggio cominciano ad arrivare. Grandi, di sostegno per tutti voi!
Se nella vostra vita ci sono cose in bilico, le rovescerà in un modo o nell'altro. Ma non è forse una buona cosa?
Il Sacro Shoud
Ho sollevato questo argomento oggi perchè voi, miei cari amici, siete in un momento delicato, meraviglioso ma in uno stato d'essere molto fragile. Voi state cambiando, passando dall'umano al divino umano. Voi state cambiando uscendo fuori dall'era del mentale, l'era della mente, per entrare in un creativo-mentale-divino. Le cose sono state rilasciate dalla vostra vita. Cose nuove, inaspettate stanno entrando. Un tempo molto, molto fragile. E' un bene che possiate riderne. E' ammirevole che possiate riderne, perchè come ho udito dire da uno di voi: “Se non rido, piango”. Ma è ammirevole che possiate riderci sopra.
Ma è una concentrazione unica di tutte le nostre energie, ed avviene solo qui, ed è fatta solo così.
Per il rispetto che le porto, e conoscendo cosa affrontate adesso, è solo qui. In nessun altro luogo. Questo è quindi un messaggio per quelli che dichiarano di canalizzare in mio nome, che dichiarano di fare degli Shoud: Non è appropriato. E' qui, in questo gruppo, in questo messaggero, in questo team. In questo staff che lo tiene insieme. Tobias e Kuthumi non hanno avuto la stessa richiesta. Lavoravano con una energia un po' diversa.
Quando sono arrivato, nei miei primi messaggi ho dichiarato: “Sarà questo” Un messaggero, un gruppo a cui parlo. Eccolo, nessun altro.
Ora, capisco che Cauldre e Linda sono un po' stanchi per il recente viaggio, che ho davvero amato. Oh, la Francia, l'amore e il vino. Cosa volete di più? Ma capisco che sono frastornati per questo, così oggi ci sposteremo un poco. Faremo entrare un po' di più delle vostre energie come avete già dimostrato. Ancora un poco della mia. Cauldre e Linda possono fare un passo indietro. Noi abbiamo ancora la miscela che funziona, stiamo solo cambiando un poco le razioni.
Ora la domanda è – come la volete oggi? La volete franca e polemica? (il pubblico risponde Sì) Oppure la volete delicata e nutriente? (risponde No) Franca e polemica, e così sarà. Saremo diretti sulle cose.
In realtà avrei solo un punto da chiarire in questo Shoud, e prenderebbe solo cinque minuti. Ma mi piace parlare ed essere qui con voi, godere del processo dello Shoud che ci riunisce tutti insieme. Quindi di che parlare oggi?
Le Domande
Cosa sta accadendo? Cosa accade agli Shaumbra adesso? Quali sono le sensazioni? Quali sono le domande? Insieme a quelli che chiamo i problemi quotidiani, quali sono le grandi domande?
1) “Come sto andando?”
La numero uno è una domanda che abbiamo ricevuto di recente: “Come mi sto comportando?” E' interessante perchè è un po' cambiata. In passato c'erano altri tipi di domande, ma ora vi chiedete “come sto facendo adesso?”
E' una buona domanda. Come vi comportate? Eccezionalmente bene in queste circostanze. Eccezionalmente bene. Siete ancora in questo corpo fisico, e questo è un punto importante. Voi siete ancora qui, questo è un bene. E' un processo davvero difficile da affrontare. E' duro sulla biologia, tutto viene rielaborato, ricostruito. Così è molto facile andare fuori dal corpo.
Non significa necessariamente la morte, ma il non vivere nel corpo. Voi ricordate a voi stessi di essere presenti, di stare in quel corpo. E' interessante notare che voi avete cominciato ad amare il vostro corpo. Oh, è stato un lungo percorso in cui non vi piaceva, lo avete criticato in mille modi, ma davvero state cominciando ad amare il corpo! Amate questo essere in cui camminate e in cui danzate.
E' il momento di ballare? (a Lulu che indossa un bellissimo abito scintillante) Balliamo è il Cinco de Mayo (una festa Messicana). E' uno Shoud. E' il compleanno di Buddha. Danziamo prego. (Lulu si mette di fronte a tutti, il pubblico l'applaude) Bellissimo vestito, oggi hai un aspetto splendente. (Lulu fa un ballo tipo flamenco. Approvazione ed applausi da Adamus e dal pubblico)
Grazie, grazie.
Torniamo a “Come mi sto comportando” Bene. Eccezionalmente bene in tali circostanze. Il fatto che avete tenuto tutto insieme, sebbene fosse molto difficile – ammirevole. Molto bene. Adesso ci sono un po' troppe preoccupazioni e dubbi. Ne parleremo dopo. Ma ancora troppa preoccupazione su come state andando.
State andando eccezionalmente bene! Potreste con questo fare un respiro profondo e riconoscerlo? Ci sono molti altri che sono venuti in questa direzione, ma non sono andati così lontani. Molti altri che si sono arresi – lasciando questa vita, abbandonando l'intero processo dell'illuminazione – ma voi siete ancora qui. E ridendo, ridendo! Questo è straordinario! Voi state sfidando i vecchi sistemi di credenze dentro di voi, dentro le organizzazioni, all'interno del Crimson Circle. Questo è ammirevole.
Così come state andando? Eccezionalmente bene. Vi darei una “A” (corrisponde al massimo dei voti un: “10”) Assolutamente (il pubblico applaude).
2) “Cosa Dovrei Fare di Diverso?”
Questa è la successiva domanda che avete posto: “Cosa dovrei fare di diverso?” La sentiamo molto spesso. Chiederò a Linda di andare tra il pubblico e chiedere “cos'è che dovresti fare diversamente per rendere le cose più facili, più godibili, per permettervi di avere maggiori vantaggi da cose come le energie che stanno arrivando. Cosa dovresti fare di diverso?
CAROLYN Ho solo bisogno di lasciar andare tutto quello che ho creduto importante nella vita, le cose che ho, che mantengo, come il cercare di fare tutto perfettamente. Solo provare a...mancando di essere chi sono davvero, perchè penso che devo essere anche quelle altre cose.
ADAMUS: E perchè non le lasci andare, ovviamente tu godrai di quelle cose.
CAROLYN: No! Non molto
ADAMUS: Ma sono ancora lì, quindi c'è qualcosa in loro che ancora ti piace. Qualcosa a cui ancora ti aggrappi. Servono a qualcosa, altrimenti se ne sarebbero andate.
CAROLYN: Quindi devo solo farlo, non è vero?
ADAMUS: Devi realizzare cosa sono quelle cose, perchè ancora godi nel fare la cosa giusta, facendo le cose per gli altri.
CAROLYN: Forse pongo troppa enfasi su quanto gli altri possano pensare.
ADAMUS: Bene. E quando lasci andare questo?
CAROLYN: Allora posso essere me stessa.
ADAMUS: Sì, e quelle cose possono...
CAROLYN: Andarsene.
ADAMUS: Quindi cos'è? Cosa dovresti fare di diverso?
JOYCE: (una donna) Lasciare andare tutte le vecchie abitudini.
ADAMUS: Del tipo? JOYCE: Tutte le cose che pensi di dover fare. Tipo tenere le cose pulite, le cose della routine quotidiana.
ADAMUS: E perchè pensi di averle?
JOYCE: Mi è stato insegnato molto bene.
ADAMUS: Ciò che sto ascoltando qui è che si tratta soprattutto di lasciar andare i dettagli umani, le programmazioni, i condizionamenti che hai nel dover fare certe cose. E quelle cose ti tengono giù.
JOYCE: Lo fanno. Ti mettono un carico, l'ho notato di recente.
ADAMUS: E tu passi una terribile enorme quantità di tempo – non solo tu, ma tutti voi – lavorando su dei piccoli dettagli della vita. E alla fine non ce n'è davvero bisogno. Questa è la mia teoria: Io penso che talvolta lo fate perchè è una distrazione. A volte lo fate perchè credete che, se non lo faceste, voi uscireste dal pianeta. In altre parole, è qualcosa che usate per rimanere qui.
JOYCE: La coscienza di massa ci rimanda molto di questo.
ADAMUS: Ma tutti voi state arrivando a un punto in cui non vi importa molto della coscienza di massa. E questa è una bella cosa.
Il prossimo. Cosa dovresti fare di diverso?
EDITH: Dovrei noleggiare una signora delle pulizie. (molte risate)
ADAMUS: Aiutami a capire. Tu vuoi qualcun altro per pulire il tuo sporco?
EDITH: Esattamente.
ADAMUS: Bene, e lo pagherai bene? Lo tratterai bene?
EDITH: Sì.
ADAMUS: Bene. E perchè non l'hai fatto fino ad ora?
EDITH: Perchè sono povera.
ADAMUS: Tu sei cosa?
EDITH: Fammelo riformulare. Ho bisogno di fare entrare la mia abbondanza.
ADAMUS: No, non ne hai bisogno. E' già lì.
EDITH: Bene, devo riportarla alla luce. (Adamus e il pubblico ridono)
ADAMUS: Devi solo realizzare che è già lì. Devi realizzare che non devi fare proprio niente – e questo mi porta ad un esercizio che farete tra poco. Non puoi augurarti l'abbondanza. Non puoi pensare alla tua via per l'abbondanza. E' già lì, mia cara Edith. Quando ne diventerai consapevole?
EDITH: Bella domanda. Potresti mostrarmi dov'è? (risate)
ADAMUS: Più tardi mia cara. E' nel realizzarlo, e questo è il punto fondamentale, metafisico, spirituale, psicologico. Tu hai tutto incorporato in te, entrambe le dualità. Tu possiedi entrambe: l'abbondanza e la mancanza. Sono già lì. Per qualche ragione hai scelto la mancanza, e a un certo punto ti sei stancata e vai oltre questo. Assolutamente.
L'abbondanza è più naturale che la mancanza. Assolutamente.
L'abbondanza – ti guardo dritto negli occhi – l'abbondanza è direttamente equiparata al tuo desiderio di vivere. Quindi non ci sono misteri sul perchè molti di voi hanno problemi di abbondanza. Perchè? Voi non siete sicuri di voler stare qui. Ci arriveremo fra un momento.
Tu decidi che davvero vuoi stare qui, decidi che vuoi stare, improvvisamente sei nell'abbondanza. Tutte le energie arrivano di corsa dentro di voi.
In questo momento tutte le energie sono letteralmente al vostro servizio. Se non siete davvero sicuri di volere stare su questo pianeta, se siete indecisi, aspettando un vento che vi spinga in una direzione o in un'altra, così potete dare la colpa al vento, senza assumervi responsabilità , questo è esattamente il livello di energia che viene a supportarvi. Non molta, sufficiente a sopravvivere. Sufficiente per vivere, per tirare avanti. Ed è qui che sono molti di voi. Non è perchè non siete riusciti a immaginare l'abbondanza. E' perchè non avete scelto se volete restare qui o no!
Si potrebbe dire che riguarda l'impegno con se stessi, l'impegno a stare qui, senza se e senza ma. Non è: “Se vinco alla Lotteria, voglio davvero stare qui”. No, no, no. Non funziona così. Scegliete di restare, vincete la lotteria dopo. L'abbondanza è davvero molto semplice, è in relazione con la gioia di vivere. Bene. Quali altre cose vuoi fare in modo diverso adesso?
LUCIA: Penso che dovrei credere davvero in me.
ADAMUS: Sì, e perchè non lo fai?
LUCIA: Ho degli alti e bassi. Quando riesco a credere in me posso vedere come l'energia lavora e come le cose cambiano.
ADAMUS: Perchè un essere (La abbraccia e insieme guardano dritto dentro la telecamera) perchè un essere non dovrebbe credere in se stesso?
LUCIA: Beh, perchè...questo ti rende responsabile, ed è vera responsabilità.
ADAMUS: E questo non intimorisce? Terribile (Adamus e Lucia ridono) Perchè...risponderò io per te alla domanda. Perchè hai avuto situazioni che in apparenza erano sbagliate. Hai fatto cose che tu giudichi malamente, sbagliate. In passato voi vi siete lasciati andare, pensando che stavate aprendovi ed esprimendo voi stessi, e improvvisamente cosa accadde? (qualcuno dice “Ti hanno tagliato la testa”) Sì, vi è stata tagliata la testa, oppure vi hanno bruciato o qualcos'altro. Ci sono quindi queste antiche memorie che sono ancora lì.
Ma è tempo di lasciarle andare. Lo è davvero, perchè alla fine si tratta solo di credere in sé stessi.
LUCIA: Sììì.
ADAMUS: E quando lo fate le cose cominciano a cambiare. Oh, gli altri reagiranno, molti vi diranno che siete diventati arroganti, pieni di voi e allora voi fate un respiro profondo, gli mostrate la maglietta (risate) e dite: “Sì, hai ragione.”
Cos'altro?
CAROLE: Vivere la tua lista del sacchetto.
ADAMUS: Cos'è la lista del sacchetto?
CAROLE: La lista delle cose che avresti sempre voluto fare.
ADAMUS: Cosa vuoi fare?
CAROLE: Viaggiare.
ADAMUS: Bene, viaggiare dove?
CAROLE: In Egitto!
ADAMUS: Bene, quindi fallo...perchè questa esitazione?
CAROLE: L'abbondanza.
ADAMUS: Oh! Oh! Oh! Datemi un sacchetto del vomito. (risate) Lo vedi cosa accade? Tu stavi qui sognando di andare in Egitto, viaggiare – ed è andare in Egitto è una esperienza straordinaria. Quindi vai! E quando l'ho detto, questo ti ha dato una spinta all'indietro. Cosa è accaduto? Eh, la mente ha cominciato ad entrare.
CAROLE: E' vero.
ADAMUS: Ne parleremo oggi. Quindi la paura, ed è come – ho bisogno di qualcuno su cui appoggiarmi (si appoggia sulla spalla di Linda) – Me lo merito? Me lo merito? Ho il denaro? Oh, forse sarà così strano e diverso che non saprò gestirlo. E che succede se l'aereo si schianta?
CAROLE: No, questo non mi preoccupa. (ridendo)
ADAMUS: Oh, dovrebbe. Tutto questo ti tira indietro e perchè? Vai in Egitto! Vai in Egitto. Divertiti. Prendi il tuo spirito, prendi i tuoi aspetti. Alcuni li troverai già lì. Sono andati prima di te.
CAROLE: Vai nei debiti.
ADAMUS: Perchè? Perchè vai nei debiti?
CAROLE: Non ho ancora la mia abbondanza.
ADAMUS: Sì, ce l'hai, è proprio lì. Ti rendi conto di quanto questo sia pazzesco? Tu hai scelto l'ascensione e l'illuminazione. Tutto nella tua vita si sta focalizzando su questo, volendo supportarlo e farlo entrare. Ma c'è ancora questa parte umana...(qualcuno starnutisce) Farai volare via Gesù dalla croce con questi starnuti. (molte risate)
Tutto sta lavorando sull'illuminazione, e una parte dell'illuminazione è la lista del sacchetto, fare cose che avresti sempre voluto fare, ma all'improvviso, boom! “Non ho l'abbondanza” Sì ce l'hai, assolutamente, la gioia nella tua vita. Questa è abbondanza. Il desiderio appassionato di vivere e dire “Dannazione! Andrò in Egitto!” Sorprendente, improvvisamente l'abbondanza è lì, perchè sta rispondendo alla passione, alla scelta, alla gioia di vivere.
Se stai solo seduta ogni giorno sulla sedia chiedendoti cosa fare, preoccupandoti di come sarà l'illuminazione, di come riuscirai a pagare i conti per sopravvivere per il resto della tua vita, questa sarà il tipo di energia che ti arriverà. E ti sosterrà così letteralmente, in modo bellissimo, perchè tu “non sai cosa fare”. Ed è proprio quello che otterrai, un sacco di “Non lo so”.
E' abbondanza, stai ricevendo un'abbondanza di niente! (risate) Tu ricevi un'abbondanza di “Sediamoci e pensiamoci su” Un'abbondanza di “ho una lista del sacchetto, ma non riuscirò mai a realizzarla” Oh, Tu stai facendo abbondantemente, sorprendentemente, esattamente quello che scegli.
Quindi quando ti sfili le scarpe, quando vai oltre il cervello, quando gioisci del fatto di essere qui, tu sarai illuminata, tu gioisci del fatto che è una esperienza straordinaria essere un umano e ancora di più essere un umano illuminato, allora le energia cominciano a precipitarsi dentro.
E le energie che arriveranno fra una settimana, invece di buttarti a terra, ti innalzano su.
CAROLE: Okay, buona idea.
ADAMUS: Grande idea. Non solo una buona idea, idea fenomenale! Semplice idea. Grazie.
Il prossimo. Cosa dovresti o vorresti fare di diverso?
PETE: Direi non fare. Quello che intendo è che ho un piano per la mia scensione o illuminazione e dovrò smetterla.
ADAMUS: Pete questo è esattamente dove porteremo oggi l'attenzione. Non riguarda più il fare. Faremo un esercizio per andare oltre questo. Grande. Il prossimo
ALIYA (bimba) Vorrei andare in Giappone. ADAMUS: Perchè il Giappone?
ALIYA: Perchè mio fratello sta lì.
ADAMUS: Questa è una buona ragione. E quando vorresti andare?
ALIYA: Oggi. (risate)
ADAMUS: Molto bene. E cosa farai in Giappone?
ALIYA: Dormirò. (risate)
ADAMUS: Proprio come uno Shaumbra! (risate) Stanno andando verso l'illuminazione. Stanno andando a dormire. Bene, Grazie. Ancora qualcuno.
PAULA: Vorrei tornare al problema della fiducia per un momento. Io vado fuori, ogni volta che arrivo a quel punto, ho la fantasia che la mia testa venga mozzata. Io sto fuori è tangibile, è come ...è un muro e sono sicura che non sono da sola. E quando tu l'hai menzionato mi sono detta o mio dio. Quindi, cosa fare?
ADAMUS: Cosa fai? Bene, fai un respiro profondo e realizzi che l'illuminazione, la realizzazione è la cosa più importante. Puoi sempre tornare in un'altra vita con un'altra testa. (Adamus e il pubblico ridono)
PAULA: Quando tu l'hai menzionato, mi sono detta che deve essere qualcosa del passato. E non avevo mai accostato le due cose.
ADAMUS: Assolutamente. Tu ed altri Shaumbra avete sperimentato così tanto – bruciati sul rogo, decapitati, torturati, la lingua tagliata – ogni tipo di torture. E' stato fatto a molti di voi che siete qui. Quindi quando cominciate ad aprirvi e a diventare voi, naturalmente entrano quelle paure. Di che si tratta? Che cos'è?
LINDA: Un Aspetto.
ADAMUS: E' un aspetto. Cosa fai con gli aspetti?
PAULA: Li invito ad entrare e li amo, li invito alla festa e poi possono fare le loro cose.
ADAMUS: Dai loro il benvenuto. Voi adesso avete creato, nella vostra realtà, uno spazio protetto per loro. Hanno bisogno di sentire che sono i bentornati, testa o non testa.
STEPHANIE: (una donna) Io vorrei la salute, ma per qualche ragione preferisco il dramma nella mia creazione.
ADAMUS: E di nuovo, perchè è così? Perchè ci sono problemi di salute per tutti in questo momento? Perchè è lì, perchè era lì? Solo a causa della natura? Solo perchè vivi in un corpo fisico, tu hai problemi di salute?
STEPHANIE: Non lo so. Ho avuto il cancro quattro volte.
ADAMUS: Troppe, troppe.
STEPHANIE: Sembra che sia più che un caso.
ADAMUS: Cos'è che vi fa avere un problema di salute? Molto semplice. (David dice “amare se stessi”)
Posso essere sfrontato e franco con te?
STEPHANIE: Assolutamente sì.
ADAMUS: Te lo chiedo tre volte: davvero? Davvero? Davvero?
STEPHANIE: Sì, davvero.
ADAMUS: Bene, attenzione. Fai grande attenzione.
Non giudicare te stessa. Non è un male. Tutti l'avete fatto, ma in quel modo tu hai catturato molta attenzione, una attenzione mai ricevuta prima, attenzione che avevi sempre dato agli altri, ma non avevi mai ricevuta. Così improvvisamente tu hai un problema di salute, arriva tanta attenzione. E' sottrazione di energia – non malevola – ma guarda cosa ha prodotto. E finalmente ricevi attenzione per te stessa, ma quanto dolore e sofferenza hai dovuto affrontare per arrivare lì.
Tu non lo meriti. Il cancro generalmente ha a che fare con l'odio, primariamente contro se stessi. Così te lo sei caricato e continua a tornare fino a quando non amerai te stessa senza riserve, in modo incondizionato e smetti di cercare l'attenzione dagli altri. L'attenzione potrebbe arrivare da un dottore, da Shaumbra, dalla gente che adesso dirà: “Oh, mi sento male per lei perchè ha avuto il cancro”.
STEPHANIE: Penso che una parte di questo è che mio padre era un medico ed era un genitore assente...Il mio primo cancro l'ho avuto 19 anni, io sentivo che era il modo per cercare di trattenerlo.
ADAMUS: Esattamente. Ma non lo merita, è l'inferno. E' stancante, e non puoi veramente goderti la vita quando hai tutto questo. Con dei bei respiri profondi, attenzione per te stessa, e disconnettiti da quanto hai da tutti gli altri. Rifiutalo. Non che te lo offrano coscientemente, ma ti offrono quello. Dì di no. Ci arriverai da te. Esiste questa cosa chiamata la tua anima, il tuo divino il tuo sé che vogliono darti quell'amore, quella attenzione. Non ne hai bisogno da nessun altro, è proprio lì. E, soprattutto, tu te lo meriti davvero. Hai affrontato abbastanza.
Respiri profondi. Se hai difficoltà a fare la respirazione, prego, parla con Aandrah.
STEPHANIE: Lo farò.
ADAMUS: Vai dentro il tuo corpo. Fa paura a quelli che hanno avuto il cancro tornare nel corpo. Cosa davvero spaventosa, perchè il corpo teoricamente è quello che pensate che vi abbia tradito. Come potete credere in voi se il vostro corpo vi ha tradito? Ci sono problemi complessi, ma si riassumono nel arrivare a darsi quell'attenzione, quell'amore per se stessi. E te stessa significa il tuo spirito, la tua anima, il tuo divino. Ecco chi vuole davvero offrirti amore. Bene. Grazie.
LULU: Non essere coinvolta nelle storie o nei drammi degli altri. Vedere e ignorare.
ADAMUS: Sì, ma come fai? Cosa ti direbbero gli altri? E' così seducente essere coinvolti nelle loro storie. Così meravigliosamente seduttivo...ci entri dentro e sai che è la cosa sbagliata, ma continua a sembrare buona.
LULU: Lo so. Io ho fatto così, sono entrata in me e mi sono detta: “Non sono interessata.”
ADAMUS: Ma suona come una mancanza di compassione, suona egoistico.
LULU: Bene, ma io non sono interessata! (ridendo) Mi dispiace! Perchè poi mi coinvolgo e divento emotiva e io non ho bisogno di questo.
ADAMUS: E ti distrae da te stessa. Ho sollevato la questione perchè la gente, se non ti coinvolgerai nei loro casini, ti dirà che sei egoista, che sei indifferente, insensibile. E daranno la colpa a me. Ah, non mi importa perchè non mi importa. Daranno la colpa a questo culto a cui ti sei unita e tutto il resto, perchè si stanno nutrendo di te. Ti vogliono coinvolta nel dramma.
Il dramma di per sé e molto noioso, così cerchi di infilarci gli altri. In particolare quando tu irradi nel modo in cui fai adesso, quando hai un alto livello di energia, un alto livello di consapevolezza, tu sei una grande preda da coinvlgere nel dramma. E' come avere un attore molto espressivo, lo vuoi nel tuo film. Loro vogliono gli Shaumbra nei loro drammi, ma non c'è alcun bisogno di farlo.
LULU: I miei figli conoscono queste parole - “non mi importa”. E mi guardano come per dire “Che cosa?”. Mi dispiace non mi importa. Ed ora la fanno facile: “Okay questa è mia madre.”
ADAMUS: Ma questo li sta anche portando ad assumersi le responsabilità per quello che fanno, e capiscono e rispettano anche il tuo dominio sovrano.
3) “Dovrei restare o dovrei andarmene?”
Questa è la più grande domanda che ricevo in questi giorni. “Dovrei restare o andarmene?” Sembra una canzone.
Grande domanda e voi la fate a me come se dovessi rispondere al posto vostro. Poi negoziate, volete un piccolo consiglio: “Beh, dimmi”.
La grande domanda dentro la domanda è: “Perchè dovrei restare? Perchè dovrei?” Poi volete sapere tutti i fatti. “Com'è quando trapassi? Fa male?” Questa è sempre la prima domanda – farà male. “Com'è dall'altro lato? Sarò felice? Vedrò tutti i miei parenti?” Se sarete felici, probabilmente non rivedrete i vostri parenti. (molte risate ed applausi)
Miei cari amici, devo dire che questo problema – che fra un momento approfondirò – lo avete espresso molto bene quando dite: “Come mi sto comportando?” Perchè avete imparato che la vostra famiglia biologica non è più un ring per la boxe.
Avete imparato che vi hanno dato la vita, si sono presi una responsabilità, avete avuto una storia con loro, molto amore, molta condivisione, ma avete lasciato andare quello che chiamerei l'aspetto negativo. Il vecchio Karma, il vecchio ciarpame. Quel ciarpame che vi vuole parte di una perpetuazione di squilibri ancestrali. Molte volte è andato avanti per generazioni e generazioni, e dopo un po', perfino a livello dello spirito, non si ricordano nemmeno più quando è cominciato – questa follia, una persona nell'ambiente familiare che fa qualcosa di squilibrato. Lo dimenticano e continuano a rappresentarlo. Voi l'avete lasciato andare. Avete imparato che i vostri familiari sono...altri umani da onorare, dei quali avere compassione. Ma non siete più bloccati dentro di loro. Questo è una grandissima, enorme realizzazione.
Naturalmente ci saranno quelli che diranno che io sono un anti-famiglia. In un certo modo sì, perchè essa crea alcuni dei più grandi problemi di squilibrio karmico, biologico e mentale. Voi galleggiate in quel karma familiare continuando ad andarci dietro. Non entrerò in tutto questo adesso, ma bene.
Quindi, “dovrei restare o andarmene?” Grande domanda, ed ha a che fare con l'abbondanza. E' collegata con tutto quello che sta accadendo nella vostra vita.
La buona notizia è che potete fare la domanda a voi stessi. Quanti umani se la pongono davvero? Verrebbero shockati se vi avvicinaste a loro per chiedere: “Vuoi vivere o morire?” Probabilmente chiamerebbero il 911*. Pochi umani si fanno questa domanda, che è una domanda molto importante.
*Negli Stati Uniti il 911 è il numero da chiamare per le emergenze.
E' importante chiedersi perchè si vuole restare. Per che cosa? Voi vi date tante motivi per non voler restare. Perchè è dura, con pazze energie che girano. Siete stanchi di vivere con la malattia o senza abbondanza, o perchè i vostri familiari vi esauriscono, o solo per la confusione.
Esiste il concetto, il pensiero che se non siete qui, se lasciate il corpo fisico, diventate improvvisamente intelligenti, voi conoscete la risposta, mi dispiace. In realtà è più facile cercare di risolverla qui che lassù, ovunque sia lassù. E' più facile affrontare il processo qui, piuttosto che attendere di trapassare lì. Lì voi non avete un corpo, quindi non avete questi problemi, ma lassù non è così tangibile come qui. Non è reale allo stesso modo. Qui potete davvero influenzare il cambiamento in coscienza, molto velocemente, se rimanete concentrati. Sugli altri reami, rimanete in attesa di tornare sulla Terra, di tornare qui per farlo di nuovo, pensando che stavolta ricorderete cosa fare. Pensando “Io so perfettamente come vivrò la mia vita”, e poi tornate qui, e dimenticate tutto.
Questa è una enorme domanda al momento, e l'ho sollevata oggi perchè si collega alle energie che sono in arrivo la prossima settimana e che solleciteranno il problema in voi, se ve lo state ponendo adesso. Questo non ha niente a che fare...non sono pensieri suicidi. La domanda: “Voglio davvero restare qui?” riguarda più la passione, la direzione, più quello che farete nel portare dentro le energie.
Farò un'affermazione molto diretta. Se non stanno accadendo cose nella vostra vita, se tutto sembra in attesa, voi siete capaci di affrontare la giornata, ma tutto è in attesa perchè voi lo siete. Voi non sapete se volete rimanere o andarvene.
Prendere un impegno adesso per essere qui, per rimanere è enorme, e la maggior parte di voi non vuole farlo. Siete nell'attitudine: “Vediamo cosa accade dopo”. Non accadrà niente. Solo una grande attesa per vedere cosà accadrà dopo.
Prendersi un impegno adesso con voi stessi, con la vostra anima, con tutti gli aspetti, che rimarrete, che continuerete a vivere è una cosa grande, perchè subito cominciate a pensare: “Come va questo? E come va quello? Come andrà la mia salute, il mio benessere, le mie relazioni” tutto questo. Tendete così a limitarvi ad aspettare. “Ci penserò domani quando mi sentirò un po' meglio”. E le energie supportano letteralmente tutto questo.
Grande domanda: “Dovrei restare o andarmene?” Io non posso darvi la risposta. Non c'è giusto o sbagliato. L'unica cosa che posso dirvi è, per favore fate una scelta in un modo o nell'altro. Lo stare nel mezzo, in attesa, è quello che vi fa davvero impazzire. Essere in attesa, non conoscere veramente.
Sentitelo per un momento. Non ci pensate su, ma sentitelo per un momento. Volete restare e perchè?
(pausa)
Non per i vostri figli. No, no, no. Questo non funziona.
Non perchè non volete morire, neanche questo funziona. La paura di morire trattiene qui molta gente.
Non perchè volete aspettare di vedere cosa accade dopo.
Sentitelo per un momento. Perchè volete rimanere qui? Veramente. Qual'è la passione? Perchè dovreste restare? E non c'è giusto o sbagliato. Non importa. Perchè vorreste restare?
(pausa)
EDITH: Perchè il sesso è migliore. (risate)
ADAMUS: Sentitelo per un momento, senza parole. E una domanda molto grande che vi fate, e è collegata con quanto sarete capaci di gestire le energie che sono in arrivo. “Perchè voglio restare?”
Per favore non dite per i vostri figli, i vostri mariti, per le moglie o chicchessia.. Perchè volete essere qui?
(pausa)
Non lo sapete? Non siete sicuri? Solo perchè?
LUCIA: Essere in un corpo con l'anima ...sentire davvero cosa significa sentire l'anima in un corpo o no. Davvero, voglio avere questa esperienza.
ADAMUS: E io non voglio mettervi le parole in bocca o nella mente, perchè questa è una decisione molto personale. Ma molti di voi potrebbero non essere in grado di dirlo. Ma voi siete andati così avanti, con tutte quelle vite di integrazione, di comprensione del divino. Ci siete così vicini. Sono le ore 11, 59 minuti e 59 secondi. Perchè no?! Perchè non vedere com'è essere illuminati e divini e umani allo stesso tempo? (Il pubblico applaude)
LUCIA: Esattamente.
ADAMUS: Questa è una ragione valida? Assolutamente sì! Perchè no? Dopo potete girare per il cosmo e dire agli altri com'è. Potete dire: “L'ho fatto” Perchè voi potete sperimentarlo qui, perchè è davvero questo ciò che avete pianificato, aspettato.
VINCE: Ho scelto di tornare in questo tempo, perchè voglio essere qui. Voglio prendere quella bandiera per essere qui. E voglio la maglietta con scritto “Io c'ero!”
ADAMUS: (ridendo) Io c'ero! Assolutamente. E Vince tu ci sarai?
VINCE: Ci puoi scommettere!
ADAMUS: Bene, bene. Così questa era l'altra grande domanda: “Dovrei restare? Dovrei partire?”
4) “Cosa dovrei fare adesso?”
L'altra domanda che arriva è: “Cosa dovrei sapere?” o specificamente “Quale suggerimento dovrei ricevere? Cosa dovrei fare adesso?” Grande domanda. Risponderò io a questa!
Nel nostro ultimo Shoud ho detto che state venendo fuori dalla struttura mentale. Questa è una grande realizzazione, molto grande. Affrontarla e difficile e vi confonde, ma state letteralmente iniziando ad integrare l'energia creativa e perfino la vostra divina intelligenza. Si stanno provocando distruzioni nel sistema mentale, e il sistema mentale non sa come gestirle.
In questo processo, voi state cominciando a fare qualcosa di unico. Avete creato per voi una dimensione nuova dello stato di sogno. La vostra personale dimensione.
I sogni sono davvero molto interessanti. Accadono in molti strati e dimensioni differenti. Voi state avendo sogni multipli la notte. Anche se non li ricordate quando vi svegliate, voi state ancora sognando. Non c'è un momento durante la notte, quando dormite, in cui non avete sogni multipli.
Proprio adesso, sebbene siete nella vostra consapevolezza umana, usando i sensi fisici, state avendo molti sogni. Stanno svolgendosi proprio ora. Molto interessante. Vi può distrarre, ma ad un certo punto, sarete capaci di essere consapevoli dei vari sogni in atto, e di comprenderne il perchè.
Avete creato questo nuovo stato di sogno in cui adesso andate e invece di pensare ai vostri problemi, state cercando di sognarne le soluzioni. Invece di preoccuparvi...tutti avete avuto sogni di preoccupazione – e preoccupazioni nella realtà – voi avete l'abitudine di preoccuparvi delle cose, focalizzando su questo l'energia mentale. Voi affrontate le situazioni nella vostra mente, nello stato da svegli, ma anche nello stato di sogno, in cui pensate a un problema.
Prendiamo il denaro, la finanza, le bollette. Preoccupandosi di: “Come arriverò a pagare queste bollette? Come potrei fare più soldi? Come riuscirò a sopravvivere, ad essere in grado di guidare l'auto e mangiare qualcosa?” C'è un processo mentale che entra nella preoccupazione.
Questo consuma una enorme quantità di energia, e non è particolarmente efficace, perchè nella preoccupazione tradizionale, non vi permettete di vedere altri potenziali. C'è un focus molto stretto. Del tipo: “Per avere più cibo, non posso spendere troppo in altre cose, o devo relazionarmi a qualcun altro, o devo fare un lavoro part-time.” Questo è il modo in cui la mente ha cercato di risolvere le cose. Molto, molto limitato.
Voi avete fatto lo stesso nello stato di sogno, avete portato le preoccupazioni nello stato di sogno: Solo preoccupandovi mentre dormivate. Piccolissima soluzione che vi stanca e fondamentalmente non vi ha interrotto, in altre parole, non vi ha dato un nuovo livello di abbondanza. Adesso qualcosa sta cambiando.
Ora combinate l'energia mentale e quella creativa, è una buona miscela, perchè il mentale capisce i particolari dei bisogni quotidiani, il creativo offre le soluzioni e le energie. Il creativo vi permette di vedere alcuni potenziali mai visti prima. Questo concerne sia il denaro, sia i problemi fisici, o relazionali – tanta energia mentale è stata usata per preoccuparsi dei problemi senza arrivare ad una vera soluzione.
State cominciando ad avere una diversa dinamica, e vorrei concentrarmi su questo per qualche minuto.
Diciamo che avete un problema. La vostra mente comincia a preoccuparsene. Pensate a qualcosa che vi è capitato nella vita ultimamente. Una cosa piccola o grande, non importa. Un qualunque problema. Un problema con le tasse, con la legge, medico, qualsiasi cosa.
Di solito vi preoccupate e la vostra mente si sovraccarica...si preoccupa di tutti i dettagli. Ma adesso, mentre il creativo e il mentale si combinano insieme, potete fare un respiro profondo e...è difficile da spiegare, ma smettete di pensarci su e di preoccuparvene.
La situazione è ancora lì, ma invece di preoccuparvene, in realtà la rilasciate, la lasciate andare. Non vi focalizzate sui dettagli, a questo punto richiamate le energie creative.
(pausa)
Siete voi, sono le vostre energie creative, ma voi le lasciate entrare.
(pausa)
E invece di preoccuparvi mentalmente del problema – questo ci riporta al punto della fiducia – voi permettete alle energie creative di bagnarlo, di ricadere morbidamente sul problema con abbondanza.
(pausa)
Non focalizzate il mentale. Non cercate di capire quali piccoli dettagli vi servono, perchè questa è una cosa mentale. Non cominciate a preoccupoarvi delle conseguenze delle vostre decisioni.
Fate un respiro profondo...questo assomiglia molto al Nuovo Pensiero di cui parlava Kuthumi.
Fate un respiro profondo. Fate entrare l'energia creativa.
(pausa)
E state con lei per un momento. E' molto semplice, molto semplici. Rimanete con lei per un momento.
(pausa)
Cercate di evitare i tanti pensieri su questo. Il pensiero mentale è...vi ha portati fino ad un certo punto. Ma in realtà vi ha anche limitato, ha limitato i potenziali, le soluzioni, ed ha consumato un enorme quantità di energia col preoccuparsi dei problemi. Fondamentalmente vi sto dicendo che non avete bisogno di preoccuparvene.
Che non vuol dire sfuggire, ignorare o nascondere il problema. Vuol dire che voi potete sedervi in questo momento, fare un respiro profondo, e lasciare entrare quella energia creativa.
(pausa)
Non ci pensate qui, state solo con le energie, non ci pensate.
(pausa)
Inspiratele per un po'. Sentitele.
Il momento in cui la mente comincia a lavorare con i dettagli, con le preoccupazioni con i se, ma di prima...la nostra amica ha detto che vuole andare in Egitto, e improvvisamente la mente è entrata e ha cominciato a preoccuparsi dei dettagli. No. Egitto! Egitto!
Inspira. Invece di “non ho il denaro, non so se avrò tempo, non so se sarò al sicuro” tu inspira. Senti la tua passione. Improvvisamente questo fa entrare un flusso, un getto di questa energia creativa, creativa nella soluzione dei problemi. L'energia creativa apre nuove porte, porta con sé passione ed energia.
Invece di pensarci su, o di pensare ai dettagli, ai quali penserà la mente più tardi, ora respira questa energia creativa e basta. E' la vera integrazione del mentale-creativo nel momento presente.
Questa è una specie di merabh, un movimento di energia. Non coinvolge il pensiero. Nessuno stress, nessun struggimento. Se trovi che c'è un qualunque tipo di sforzo mentale, sei di nuovo nel mentale.
E' molto semplice e, miei cari amici. È lì che state andando.
Questo richiede fiducia, ma una volta che almeno praticate e ci giocate, vedrete come le cose cominciano ad auto risolversi. Non ci dovete lavorare...non dovreste lavorare alla vostra vita. E' vero che in un certo senso ci sono le energie esterne, le altre persone, e talvolta questo richiede un lavoro. Ma voi non dovreste lavorare sulla vostra vita. Non dovreste pensare alla vostra via attraverso la vita, non dovreste preoccuparvene. Non dovreste avere tutti questi “che c'è di sbagliato in me”. Voi non dovreste lottare o stressarvi. E se lo fate è una vecchia programmazione, è perchè siete ancora bloccati nel mentale.
Entrate in questo flusso di energie creative – lavorando in armonia, in tandem con il mentale – entrate in quel flusso e di colpo è facile. Improvvisamente è molto facile.
ELISABETH: Non per essere meticolosa, ma qual'è la differenza con la gnost? A me sembra che tu abbia solo descritto la gnost. .
ADAMUS: Assolutamente sì. La gnost è energia creativa, ma ora la stiamo applicando, non è solo un concetto, non un pensarci su, ma una applicazione. E' assolutamente la stessa cosa. La gnost è stata definita come la soluzione creativa.
Ma il punto è che voi ci state arrivando, ma siete ancora molto timidi. Cominciate ad usare la gnost o il mentale-creativo, ma state ancora domandandovi se sia la cosa giusta da fare.
Ci sono ancora tante preoccupazioni e tanto stress sulle cose, e non dovrebbe essere così. Voi state creando una nuova generazione, non solo per voi, una nuova generazione di umani. Voi la state creando, è un modello per gli altri. Cose come l'andare oltre il karma familiare, la connessione familiare. Cose come smettere di preoccuparsi delle cose e fare entrare l'energia creativa ed avere la risoluzione.
Si tratta di fare entrare le energie dal più profondo di voi, piuttosto che dagli altri. Energie che arrivano dal cosmo e dalla Terra, piuttosto che prenderle dagli altri. Riguarda fondamentalmente il fare entrare il divino, permettere al divino di abitare il vostro quotidiano. . E' un modello completamente nuovo, un nuovo modo di vivere senza forzare, senza stress.
Vite Multiple
Un'altra cosa che tutti voi state facendo è vivere vite multiple nello stesso corpo fisico. Evitando (bypassando) la morte fisica. Così, quante vite avete avuto in questo corpo fisico?
Aandrah, per favore quante vite hai avuto? AANDRAH: ho non le ho contate, ma sembrano senza fine.
ADAMUS: Io direi almeno una dozzina. Qual'è la differenza tra un cambio di vita e un cambiamento di vite mentre si sta nel corpo? Ti fa venir voglia di cambiarti il nome?
AANDRAH: Sì. Esattamente. E' più facile diventare Aandrah una volta che cominci a muoverti in quei reami.
ADAMUS: Ed è quasi così quando entrate in un'altra vita con lo stesso corpo fisico, quasi non riconoscete più voi stessi. Ti domandi se sei veramente te. Tutti voi in generale, avete vissuto circa sei vite in questa incarnazione fisica. Lo avete fatto davvero. Voi avete attraversato, quelli che chiamerei, sei cambi quantici. In realtà circa tre o quattro di loro negli ultimi dieci anni, alcuni prima.
La cosa interessante è realizzare – ed è un po' difficile da comprendere – ma nessuna di queste vite...come dirlo. Voi non siete responsabili per queste altre vite. Non siete responsabili per ogni altra vita. Alcuni non amano questa affermazione, perchè sentono che si tratta sempre di loro. Qualcosa che avete fatto quando avevate 24 anni e ancora vi portate quella croce addosso. Potete farlo se volete, ma non siete obbligati. Questa è una grande operazione.
Molti di voi si stanno trascinando dietro cose che sono accadute perfino cinque anni fa, e ne portano il peso dicendo: “Devo ancora imparare la lezione. Se non lo porto sulle spalle, continuerò a sbagliare.” La nuova generazione capisce – il nuovo te capisce – che non si trattava di voi. Era un'altra vita.
C'è ancora la tendenza a trascinarsi dietro la colpa, la vergogna, ma immaginate solo per un momento, fate un respiro profondo e immaginate – le cose che etichettate come cattive o negative nella vostra vita passata, non sono vostre. Realmente non sono vostre. Immaginate uno stato fresco e pulito, in cui non vi trascinate tutto quello dietro. Non sto dicendo di rinnegare tutto, ma non dovete trascinarvelo dietro.
Immaginate che riguarda solo l'Io Sono.
(pausa)
E' qualcosa che potete fare? Perchè c'è una tendenza ad aggrapparsi a questo, in parte per la propria identità, per mantenere l'identità. Ma nella nuova generazione di umani, nell'umano di Nuova Energia, potete lasciare andare tutto questo e tutte le cose che si porta dietro. Voi potete.
Con questo fate un respiro profondo.
(pausa)
Può Essere Facile
Oggi vorrei tenere le cose semplici. Dovrebbero essere facili, dovrebbero veramente. Le domande e i problemi che Tobias delineava tanto tempo fa - le quattro aree principali – hanno a che fare con la salute, l'abbondanza, le relazioni e l'auto stima. Prendete tutti i problemi che avete e metteteli in una di queste scatole.
Invece di stressarvici sopra, invece di preoccuparvene, potete solo applicare la gnost, inspirando questa energie creative. Sono qui proprio ora.
Più energia arriverà la prossima settimana. Ne arriverà altra durante l'anno. Molto intensa, ma adesso è un momento molto bello – molto bello – per fare questi cambiamenti quantici, per cominciare davvero a vivere come un umano di Nuova Energia su questo pianeta.
Domande e Risposte
Ci sono domande?
ALI: (una donna) Tu mi hai detto che il dolore che ho nelle ginocchia era dovuto a degli aspetti che si prendevano un passaggio, ed io ci ho creduto totalmente. Io ho comandato loro di andarsene. Di andare dentro tutto il mio essere o dentro altre dimensioni. Non se ne sono andati.
ADAMUS: Voglio ascoltare la tua voce, voglio sentire come li comandi, senza microfono. Vieni qui davanti. So che ti fanno male le ginocchia, ma altrimenti non sarebbe divertente. E se qualcuno si dispiace per lei, che ha difficoltà a camminare, io vi do un pugno con questo microfono. E sono serio.
Okay, adesso Linda avrà il ruolo di uno di questi aspetti che si aggrappano alle tue ginocchia. (risate)
LINDA: Sono onorata, cosa devo fare?
ADAMUS: Tu hai vissuto il Teatro Adamus, Tutto quello che devi fare è recitare che stai viaggiando sulle sue ginocchia.
LINDA: Oh. (si aggrappa alla maglietta di Ali; risate)
ADAMUS: Okay, Molto bene. Adesso ordina, comandala.
ALI: Vi ho detto che siete benvenuti nell'amore di tutto il mio essere o di andare nelle altre dimensioni, ma andate! Non siete benvenuti nel mio spazio!
ADAMUS: Mi dispiace, non sei molto convincente. Hai delle difficoltà a trovare le parole. Venivano da qui (gola), non c'era niente qui (ventre). Tu avevi più paure delle tue parole, avevi paura di udire la tua voce. Di recente ho lavorato con Cauldre non solo sulla voce, ma con le energie che l'accompagnano. E non devi urlare, ma questo non mi ha convinto. Forse sarei indietreggiato un poco, ma...
LINDA: Forse la devo tenere più stretta?
ADAMUS: (ridendo) Questo va bene per quello che stiamo facendo qui. Convincimi davvero...voglio dire, vuoi davvero che queste energie se ne vadano?
ALI: Sì, voglio che se ne vadano.
ADAMUS: Comandalo a loro.
ALI: Io vi ordino di lasciare il mio spazio.
ADAMUS: Non molto convincente, mi dispiace, i dispiace...
Tu hai questi aspetti che si prendono un passaggio. Sono aspetti che si nutrono di te, e si nutrono della tua biologia e rendono le cose molto difficili. IO VI ORDINO DI ANDARVENE! (gridando). In questo modo (risate ed applausi) E' molto semplice. Ma lo devi fare con il cuore e con intenzione! E non è necessaria neanche fare la voce grossa. E' quello che intendi o no?
ALI: Io vi ordino di lasciare il mio corpo!
ADAMUS: Non è ancora convincente, va meglio ma...e questo non riguarda solo Ali, riguarda ognuno di voi. Si tratta di essere il vostro autentico essere. Tu stai ancora pensando che ti piacerebbe che se ne andassero. Ma si tratta di IO VI ORDINO DI ANDARVENE!
ALI: IO VI ORDINO DI ANDARVENE.
ADAMUS: Va un po' meglio, sei a metà strada. Questo si prende un po' di rabbia? Sì, ma ciò che accade è che la rabbia è legata con le tue emozioni e a questo punto tu sei già sconfitta.
ALI: E mi tiro indietro e comincio a piangere.
ADAMUS: Esattamente. E “che c'è di sbagliato in me? Com'è che non riesco a fare bene questo?” Per essere chiari con questi aspetti. Aandrah sa come fare. Come parlare ad un aspetto.
AANDRAH: Vieni fino a qui (toccandole il ventre). Vedi tu respiri quassù (torace). Vieni quaggiù, sentimi. Tu sei ancora lassù mia cara (Aandrah sale sui piedi di Ali) Lo senti questo?
ALI: Sì lo sento.
Aandrah continua a farle fare esercizi perchè il respiro di Ali arrivi fino alla pancia
AANDRAH: Devi stare quaggiù. “Nessun virus in casa mia. Nessun topo in casa mia. Nessun autostoppista in casa mia.” Devi andare nel profondo, con chiarezza. “Questa è casa mia” Ci sei?
ADAMUS: E quello che voglio anche notare è la voce di Aandrah. Chiara, ferma, non deve essere gridata. Era chiara e ferma.
E Aandrah ha imparato ad usare la sua voce dopo aver conosciuto la sua collera. Non aveva mai avuto questa voce. Raggiunse la collera in se stessa. Una collera per la sua vita e per quello che stava facendo. La rabbia finalmente è risalita attraverso la voce e da allora la sua voce è stata chiara. Non è necessario aumentarne il volume. Non c'entra il volume alto o basso, è la chiarezza che fa la differenza. Volevo che vedessi e ascoltassi Aandrah che parla ai suoi aspetti o ai tuoi, c'è chiarezza e loro se ne andranno.
Ecco cosa serve – comandare, ordinare senza tirarsi indietro. Non hai bisogno di arrivare alla rabbia di Aandrah, ma essere chiara e ferma.
E tutti voi – qualche volta voglio lavorare con voi sulla voce – la voce è così indicativa di voi, di quello che viene fuori, e voi parlate da qui (gola), voi parlate da qui (testa). Quando cominciate ad usare quella voce e le energie emergono con chiarezza, le cose cambiano. Cambiano davvero.
Adesso sto lavorando con Cauldre, non necessariamente sul tono o sul volume, ma nel portare attraverso la voce grandi quantità di energia.
Viene fuori in diversi modi. Si irradia direttamente dal ventre. L'energia può uscire dagli occhi così come dalla vostra espressione. Ma la voce è probabilmente la chiave per comandare le energie, per scegliere ciò che volete. Non dovreste avere un altro giorno della vostra vita con problemi alle ginocchia. O con altri problemi. Basta pensarci su. Bene. Il prossimo.
SHAUMBRA 1 (donna): Credo che dovrei ordinare alle mie formiche di andarsene da casa mia. (ridendo). Ma volevo chiedere in merito alla domanda scritta alla lavagna. “Che altro dobbiamo fare adesso?” Ero felice e piena di gioia nel comporre la mia canzone con Kuthumi. E dopo che mio marito è trapassato ero molto libera, come un uccello in volo. Di recente ho avuto una idea o un messaggio: “Potresti fare delle meditazioni” sebbene io sappia che non è necessario farne. Ma volevo provarla, si chiama la meditazione della piramide.
Così io costruisco da sola una piramide. Il sole centrale veniva giù lungo la colonna giù fino al cuore, dentro Gaia...
ADAMUS: Dove stiamo andando con questo?
SHAUMBRA 1: E ora sto cercando di risalire il tubo di luce per incontrarvi! Te, Kuthumi...
ADAMUS: Divertente. Io stavo sotto terra!
SHAUMBRA 1: Poi sono venuta qui e ho detto okay posso incontrarti, ma mi sono persa Kuthumi. Quindi la mia domanda è dov'è Kuthumi? (risate) Per portare un po' di allegria.
ADAMUS: (ridendo) Ti dirò qualcosa sul caro Kuthumi. Egli tende a lavorare con voi individualmente, in modo compassionevole. Ma non si presenta molto spesso, perchè non è abbastanza franco, abbastanza duro. Viene una volta tanto solo per essere compassionevole ed amorevole. Ma adesso dobbiamo affrontare un po' di makyo, alcune stronzate, affrontare le cose mentali che vi bloccano, indirizzare quello che sta arrivando e darvi degli strumenti per lavorare più facilmente. Ma gli porterò il tuo saluto.
Ancora due domande veloci. Fermiamoci qui per un momento. Facciamo quello di cui abbiamo parlato prima. Uscire dal mentale, far entrare le energie creative. Grandi cose vengono fuori da dentro di voi in questo momento, alcuni dei problemi che avete avuto ultimamente, alcune cose di cui avete parlato qui. Adesso applicate solo questo, senza stress, senza l'energia mentale.
(pausa)
Solo il flusso creativo, la gnost.
(pausa)
Bene, prossima domanda.
SHAMBRA 2: (donna) Salve Adamus. Vorrei tornare alla voce, perchè sento di avere tanto dentro di me, ma non riesco a tirarlo fuori per esprimermi. Vorrei condividere ciò che ho in me, ma non sento che nessuno riesce a capirlo.
ADAMUS: Okay. Fermati qui.
Ora senza pensare alle parole, qual'era l'energia della voce? (il pubblico dice “timido”) Timido! Paura di se stessa! Nessuna determinazione! Quel vento non muoverà nessuna vela! Non c'è niente dentro. Nelle parole ci sono più domande che affermazioni. Ed ignorando le parole che ha detto, di fondo sta dicendo: “Non sono sicura di niente. Non sono sicura di dove andare o cosa fare.”
Ora dimmi una cosa – gli altri chiudano gli occhi – Dì qualcosa.
SHAUMBRA 2: Quando parlavamo di quello che dovremmo fare, ed è niente. Solo quello che facciamo e sentiamo giusto e amare noi stessi per questo.
ADAMUS: Bene. Credi in questo?
SHAUMBRA 2: Sì.
ADAMUS: Bene, e cosa ti da gioia, cos'è la gioia per te?
SHAMBRA 2: Beh, non so come rispondere. Quello che mi da gioia, il perchè voglio stare qui è l'amore per la Terra. E vorrei condividere ciò che ho con gli altri.
ADAMUS: No. No. No. (Adamus ride) Non parlo solo a te, parlo a tutti voi. Lasciate perdere questo makyo per favore! Ve ne prego! Rischiamo di passare un brutto momento con l'illuminazione, se dite che lo fate perchè volete condividere con gli altri. Non funziona! Mi dispiace! Lo faremo dopo. Dopo l'illuminazione torneremo e lo condivideremo con gli altri.
SHAUMBRA 2: E' perchè non voglio sentirmi sola?
ADAMUS: Non lo so. E' programmazione. E' una vecchia programmazione. Non lo puoi fare per te stessa così lo fai per poterlo condividere con gli altri. Dimenticalo. Sì! Non c'è condivisione nel Terzo Cerchio. Ora, cosa ti procura gioia?
SHAUMBRA 2: Andare fuori e fare delle cose. Mi piace tanto, è una passione.
ADAMUS: Bene, bene. Entra anche in quella voce, c'era timore dentro. E lasci che le altre cose ti si muovano intorno, trattenendoti dal fare quello che davvero vuoi fare.
Ogni volta che qualcuno si alza, sta parlando in nome di tutti voi. C'è ancora timore, timidezza. Siete degni di questa ascensione? Potete accettare tutte le energie che stanno arrivando? Che succede se state deprivando qualcun'altro di energia? (risate) Esattamente.
SHAUMBRA 2: Quindi io ho bisogno di convalidare con gli altri condividendo ciò che provo? O è questo il bisogno che ho?
ADAMUS: Davvero, non penso che tu sia chiara su ciò che vuoi, per metterla giù molto francamente. Io penso che tu non sia davvero chiara, ma confusa, approssimativa. Va tutto bene: Ma la chiarezza porta i risultati. Dovremmo scriverlo sulla lavagna. La Chiarezza Porta Risultati.
Un'altra domanda.
ANISHA: Ho lo stesso problema. Penso di avere paura di me. E ho tanti problemi miei, che tu chiami makyo, e continua ad essere franco. Seriamente, forse ho bisogno di una sveglia, perchè sono persa. Penso di esserci arrivata, ma poi faccio due passi indietro.
ADAMUS: Giusto. E perchè?
ANISHA: Sento di non meritarlo.
ADAMUS: Non avevo bisogno di essere franco, tu sei stata piuttosto franca con te stessa! (risate) Aiutami a capire, perchè non lo meriti? Sei una cattiva ragazza?
ANISHA: Alcune volte. ADAMUS: Sì...sì lo sei stata. (risate) Ma forse perchè gli altri ti hanno detto che non ne eri degna. Forse ci sono problemi di coscienza di massa, o altri problemi che ti dicono che tu non dovresti esserlo per prima.
ANISHA: Giusto, sì.
ADAMUS: E' così, e sei anche spaventata di ciò che accade quando apri quella porta. Cosa accade davvero. Cosa farai quindi in merito a questo?
ANISHA: Non lo so.
ADAMUS: Ah, esattamente, ed è quello che raggiungerai – non lo so – e poi dici di essere persa e confusa. Assolutamente. Ma se non ti senti degna di qualcosa, cosa fai?
ANISHA: Al momento sto lavorando sull'amare me stessa e accettare chi sono.
ADAMUS: (tossisce e soffoca con il suo drink. Risate) Felice che non fosse già nella bocca di Cauldre, lo avrebbe spruzzato tutto su Edith! Sì, questo è un meraviglioso makyo. (risate) E lo sai, io lo so, tutti lo sappiamo. E' come un peto nell'ascensore, (risate) Può capitare e tutti fanno finta di niente. Ma c'è! E' makyo.
Prima di tutto tu non lavori sull'amare te stessa. Tu lo fai o non lo fai. Tu ti ami, tu ti dai quell'amore.
Secondo, riguarda altri che si nutrono di te. Sentendoti indegna. Dì solo di no. “Basta. Non lo tollero più. Io sarò chi scelgo di essere.” E' cosi' semplice. Fammi sentire la tua voce.
ANSHA: (fa una pausa poi bisbiglia) Non ce la faccio.
ADAMUS: (bisbigliando) Non credo! Sì, sì. Tu puoi?
ANISHA: Io posso farlo.
ADAMUS: Okay, bene. Ordina, comanda. Dì Io Sono Ciò Che Sono.
ANISHA: Io Sono Ciò che Sono. (Adamus fa il pollice verso e il pubblico è d'accordo) Okay Io Sono Ciò che Sono (a voce più alta) Seguono una serie di tentativi di ripetere la frase (N.d.T.)
ADAMUS: No, mi dispiace. E' una determinazione. Io Sono Ciò Che Sono. (lo dice in modo confidenziale) Vedi è un impegno con me stesso. Io sono Ciò Che sono. E talvolta si prende su la collera. Ma tutte le voci degli altri che ti dicono: “Non sei degna. Devi essere così, devi essere cosà.” Anche i tuoi aspetti che arrivano e ti dicono questo: “Tu non sei ancora pronta. Non sei pronta per l'ascensione. Non sei pronta per l'illuminazione.” Hai ancora tanta strada da fare. Sei solo una ragazzina che lavora su questo...
ANISHA: No!
ADAMUS: Ah, vedi? Ah, questo era un bel no.
Per tutti voi, durante il prossimo mese, lavorate sulla voce. So che ho parlato tanto della voce, ma si tratta della vostra energia. E' la vostra firma energetica. Ascoltatevi. Da dove viene? Da quassù? Ha paura? Forse il prossimo Shoud Aandrah ci può raccontare la sua storia sulla collera, sul trovare la propria voce. E adesso, quando usa quella voce, che ancora percorre la sua evoluzione e le sue aperture, è chiara, davvero chiara. E' tempo di essere chiari con se stessi.
Con questo facciamo un respiro profondo.
Torniamo alla meravigliosa, fluente energia creativa. Aprite a nuovi possibilità e potenziali.
(pausa)
L'ondata di energia che arriverà il 10 Maggio e durerà circa una settimana. Cosa ne farete? Voi aspetterete che si esaurisca, che si plachi?
SART: Le sorrideremo.
EDITH: La utilizzeremo.
ADAMUS: Le direte di servirvi. Sì, sì. Fate un respiro profondo con questo. Stimolerà la mente e il corpo, facendo entrare quelle energie e i potenziali per rigenerare il corpo, perchè se rimarrete, voi avrete bisogno di un corpo sano. Se vorrete rimanere, vorrete una mente affilata, se vorrete rimanere, vorrete essere in grado di entrare nella prossima vita forti, sovrani, pieni di energia, in abbondanza e gioia.
Facciamo un respiro profondo.
E ogni volta che vi infilate in qualche dubbio, ora conoscete quelle famose parole. Fate un respiro profondo e dite: tutto è bene in tutta la creazione.
E con questo, è stato un onore.
Io Sono Ciò Che Sono – Io Sono Ciò Che Sono! - Adamus al vostro servizio. Grazie!
* * * * * * * * * * * Cliccare QUI per l'originale in inglese * * * * * * * * * * * I Materiali del Crimson Circle, con Tobias, Adamus Saint-Germain e Kuthumi lal Singh, vengono offerti gratuitamente fin dall’Agosto 1999.
Il Crimson Circle è una rete globale di angeli umani, chiamati Shaumbra, che sono tra i primi a transitare verso la Nuova Energia. Sperimentando le gioie e le sfide del processo di ascensione, essi divengono Standards per gli altri esseri umani che si trovano nel loro Viaggio di scoperta del proprio Dio interiore.
Il Crimson Circle si incontra mensilmente nell’area di Denver, Colorado, dove Adamus presenta le ultime informazioni attraverso Geoffrey Hoppe. Gli incontri del Crimson Circle sono aperti al pubblico, tutti sono benvenuti.
Se stai leggendo queste parole e provi una sensazione di verità e connessione, sei proprio Shaumbra. Sei un insegnante e una guida, per gli esseri umani e gli angeli allo stesso modo. Permetti al seme di divinità di sbocciare dentro di te, in questo momento e nei tempi a venire. Non sei mai solo, poiché c'è una Famiglia in tutto il mondo, ed Angeli nei regni intorno a te.
Potete distribuire liberamente questo testo, in maniera non commerciale e gratuitamente. Vi preghiamo di includere le informazioni nella loro integrità, note presenti comprese. Ogni altro utilizzo deve essere approvato per iscritto da Geoffrey Hoppe, Golden, Colorado. Per i contatti vedere l’apposita pagina sul sito www.crimsoncircle.com
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