)*(Stazione Celeste)

 

 

Data 19/12/2010

Pallas Athena

Canalizzata da Eddy Seferian

 

 

MEDITAZIONE IN OCCASIONE DELLA DISCESA DELLE SPIRILLE

PRESIEDE PALLAS ATHENA

L'ANNO 2012, ANNO UNO

 

Pallas Athena: “Il mio Signore mi ha dato la possibilità di riprendere il Messaggio dell’Araldo del Logos Solare di ieri sera e gliene sono grata e sono felice per voi che siete qui presenti in questa riunione.

“Io protendo la Bilancia con una mano e con la mano destra una Spada sfolgorante di Luce solare gialla dai riflessi azzurri.

“Desidero confermarvi che quanto vi è stato detto ieri è un vero e proprio Messaggio Cosmico. Leggetelo, rileggetelo, leggetelo nuovamente e vedrete che la lettura riempirà la vostra mente e i vostri muscoli fisici di gioia e di energia, che vi metteranno in posizione di poter vivere coscientemente e appieno l’esperienza dell’Evento, che sta maturando e che a partire dai primi giorni dell’anno prossimo man mano verrà portata a maturazione, come vi ha annunciato l’Araldo, che a partire dall’alba del primo giorno dell’Anno UNO, vivrete definitivamente nelle vibrazioni del Nuovo Ciclo.

“Vi ripeto quanto già dettovi dall’Araldo: non sciupate questi due anni, preparatevi, maturate interiormente ed esteriormente. Saltate da un piatto all’altro della Bilancia e io vi farò fare esercizio, perché l’ago della Bilancia rimanga sempre nel punto perfetto di equilibrio.

“La mia Spada gialla dai riflessi azzurri si accosterà alla Spada di Luce Azzurra dell’Araldo e assieme vi condurremo al meraviglioso passaggio. Vi confermo che questo passaggio non potrà coinvolgere tutta l’Umanità, ma, per una questione di peso specifico dell’Umanità, sarà sufficiente che solo una piccola percentuale dell’Umanità sia pronta ad iniziare il Nuovo Ciclo con i cinque sensi e con l’intuito in particolare.

“Le Falangi della Gerarchia vi sproneranno e voi, senza più conoscere il significato di ubbidienza, interpreterete la vibrazione del numero UNO, la vibrazione dell’alba dell’UNO e, come piccola schiera, trascinerete, anche se con qualche fatica, il resto degli elementi che compongono l’Umanità. Quelli che si attarderanno avranno la possibilità di ritentare. La Legge Cosmica non toglie mai definitivamente la possibilità di tentare di evolversi. Però è peccato perdere tempo, rallentare l’evoluzione.

“Vedrete che all’alba del numero UNO riuscirete, non posso dire a svegliare, ma a scuotere quelli che sono ancor oggi titubanti, dubbiosi o addirittura negativi nel loro atteggiamento nell’accettare questa grande occasione di possibilità evolutiva dell’Umanità e di conseguenza della Terra.

“Non ho molto da dirvi oltre a quanto vi è già stato detto ieri. Rileggetelo, studiatelo, fate vostra quella Lezione, allungate il passo e avviatevi con decisione e fierezza esistenziale verso l’alba del numero UNO.

Heidi: “Io vorrei comprendere quali sono i passi interiori che io e altri e tutti quanti dovremo fare per essere in effetti interiormente preparati ad incontrare questa nuova Luce in modo armonioso e di non esserne sopraffatti.

Pallas Athena: “La risposta è per tutti: non dovete avere, non dovete soffermarvi su nessun genere di ragionamento: non è fanatismo, non è cieca obbedienza. Quello che vi chiediamo è di vivere, durante questi due anni, la preparazione interiore per essere pronti all’alba dell’Anno UNO.”

Heidi: “Ma in che cosa consiste questa preparazione.”

Pallas Athena: “Vedi? se tu insisti a voler chiedere che cos’è invece di viverla momento dopo momento, non potrai camminare, avrai sempre il tuo volto che si gira dietro le tue spalle o ai tuoi fianchi per vedere cosa succede. Non ti devi e non vi dovete preoccupare di quello che c’è, di quello che avviene, dovete vivere il momento, e il momento è veramente magico, perché avrete a disposizione tutto ciò di cui abbisognerete per arrivare pronti all’alba dell’Anno UNO. Devi avere fede. Non devi ragionare sulla fede. E questo comunque senza fanatismo, limpido.

“Perché ieri vi è giunto dall’Araldo questo Messaggio? Perché da diverso tempo continuate a parlare della previsione del 2012. Allora l’Araldo e qualche altro Maestro vi hanno già spiegato e io stessa vi ho accennato che dall’inizio del nuovo millennio, ogni anno, avete preso l’abitudine di festeggiare una ricorrenza importante, come:

il 9 settembre del 2009 =999=,

il 10 ottobre del 2010 =101010=,

l’anno prossimo sarà l’11 novembre del 2011 =111111=

ed infine arriverete al 12 dicembre del 2012 =121212=,

ma questo avete incominciato a farlo già dal 1 gennaio del 2001 =111=

“La predizione legata al calendario dei Maya finisce al 2012. Ma quando arriverete al 2012, ripartirete dall’UNO.

“Non preoccupatevi. Non preoccupatevi dei calendari che appendete e appenderete ai muri. Ricordatevi che quello sarà l’Anno UNO del Nuovo Ciclo e la numerazione ripartirà dall’UNO. Vi auguro di poter aver coscienza di questo, perché dell’Evento, se non ne siete a conoscenza un po’ adesso, nessuno se ne accorgerà. Se invece lo vivrete coscientemente, sarà un’esperienza interiore molto bella.”

Antonio: “Se ho ben capito quando oggi Pallas Athena dice di allungare il passo, significa che anche in questi due anni ci è concesso di sbagliare, perché la Bilancia si equilibra da sola; questo è garantito, quindi nei prossimi due anni bisogna osare.”

Pallas Athena: “Il libero arbitrio non ti viene mai tolto.”

Eddy: “Ti traduco in parole povere quello che sta dicendo: la pappa pronta non serve a nulla.”

Antonio: “Sbagliamo pure, ma facciamo. Bisogna fare senza paura di sbagliare, perché tutto si rimette a posto da solo, oppure no?”

Enrico: “Quindi riuscire a fare con la massima consapevolezza tutto quello che si fa nel qui e ora. Sapere quello che si fa in ogni momento.”

Eddy: “E dice di tenere le briglie, di tenere al guinzaglio il libero arbitrio. Identificarci sempre più con l’ago della Bilancia, che deve rimanere in equilibrio.”

Renza: “È lo stato permanente …”

Enrico: “È quello che permette alla Bilancia di rimanere in equilibrio ……”

Eddy: “Mentre traduco il messaggio del Maestro, parlo con lei e le dico un po’ provocatoriamente: ma ci è permesso di dormire di notte?

Pallas Athena: “È fisiologico, è l’aspetto fisiologico della vita, è al di fuori del libero arbitrio, se al contempo si rispetta la misura ideale.

“Lungo il percorso, che sta davanti a voi a partire da questo fine anno, tenete sempre presente la mia Bilancia ben in equilibrio, fate in modo che né il piatto di sinistra né il piatto di destra abbiano il sopravvento. Ponete coscientemente sui due piatti ciò che riterrete e capirete che va tenuto in stretto equilibrio. Non posso aiutarvi giocando la Legge e bloccando l’ago della Bilancia. Sarebbe una catastrofe per tutti e sarebbe un’azione ostile contro la Legge Cosmica.

“Imparate piuttosto a mettere su un piatto, ad esempio, quello che ritenete sia buono e sull’altro piatto quello che ritenete che non sia buono.

“Volutamente non uso il termine cattivo. Ragionate su questo dettaglio importantissimo e vi renderete conto che dovete cambiare atteggiamento sia nel confronto di quello che comunemente viene chiamato il buono, il bello, il bene e ciò che viene chiamato il brutto, il cattivo, il negativo.

“Se riuscite a vivere istante per istante questo passaggio, provenendo dall’oscurità degli anni del vecchio Ciclo verso la Luminosità dell’alba del numero UNO, questi valori cambieranno in voi.

“Non illudetevi e non pensate che con quel passaggio entrerete … porrete il vostro piede in una specie di Paradiso Terrestre. Però molti valori cambieranno radicalmente e le vibrazioni di questo Nuovo Ciclo vi porteranno ad una condizione di Liberazione. Liberazione vostra individuale, Liberazione da tanti condizionamenti accumulati lungo gli anni, i secoli e i millenni dalle varie civiltà che si sono succedute. Torno a ripetere, non è il mitico Paradiso Terrestre, ma è il Nuovo Cammino che vi porta verso la Luce.”

Pallas Athena si rivolge a Eddy: “Tu mi chiedi, quale Luce? se tu rappresenti l’ago della Bilancia simbolica della tua esistenza, poni su un piatto della Bilancia la Luce verso la quale l’Umanità e tutto ciò che ha vita sulla Terra sta andando e sull’altro piatto poni la Luce che hai in te, nella tua interiorità, nella tua realtà, nella tua natura. Nessuno blocca l’ago della Bilancia, sei tu l’ago della Bilancia. Sei tu, che a questo punto devi saper valutare come metterti, come posizionarti verso la Luce Cosmica che troverai e che voi pure troverete.

Eddy: “Mi ha dato una bella risposta!”

Heidi: “Io ho pensato che la separazione, data dall’incontro con questa Nuova Luce, che sarebbe il nostro ritorno verso la nostra Scintilla Divina, è che noi dobbiamo avere un rapporto di cooperazione, chiamiamola abituale, ed è che dovremmo essere in un concetto vivo con la nostra origine di Scintilla Divina. E la mia domanda era, come faccio ad arrivare in questi due anni a beccare quella Scintilla Divina che è in me?”

Pallas Athena: “È come ti ho detto prima, vivere l’istante, un istante dopo l’altro coscientemente, pensando a questo, ma non al come. Se tu vivi istante per istante, istante dopo istante, svanisce l’idea del come farlo, perché è una cosa spontanea della tua natura il ritorno alla tua origine della Luce della Scintilla Divina. Capisci?

“Se tu cominci a dire, come faccio? devo comperare un biglietto? Dove trovo il denaro per comperare questo biglietto? Ma che valuta è? ma che colore ha? Niente di tutto questo! Devi fare pulizia, tabula rasa. Te l’abbiamo già detto, non devi fare ragionamenti, devi vivere e, così pure anche voi, vi dovrete decidere a vivere istante dopo istante, sapendo che questo cammino è come una scala mobile automatica che vi riporta all’origine. Il giorno che sarete capaci di vivere l’istante del congiungimento e dell’identificazione con l’origine della Scintilla Divina, automaticamente non ci sarà più dualismo, ma non vi auguro di giungere a questo, perché vorrà dire che non c’è più vita, perché la vita è basata sul dualismo, ma è vivere, è saper vivere il dualismo nell’equilibrio dell’ago della bilancia, che è in ognuno di voi.”

Enrico: “Quindi è vivendo il qui e ora che si riesce a superare il brutto e il cattivo, il brutto e il buono, che si arriva a realizzare il giusto e a non creare altro karma?”

Pallas Athena: “Anche. È un modo per armonizzare il tuo Sentiero, il tuo camminare sul Sentiero.”

Enrico: “Il giusto che tiene conto di tutto.”

Pallas Athena: “Sì. Ma vedi, tu che cosa metti sui due piatti della bilancia? Quello che è at-torno a te, che è bene e bello e sull’altro piatto quello che è brutto e cattivo, ma tu sei l’ago della Bilancia. Sei tu che non blocchi, senza bloccare l’ago, senza bloccarti vivi istante dopo istante, avviandoti verso la Luce nella verità della Luce. Nel momento in cui la tua natura, il tuo essere farà questo, tutti i valori che hai accumulato su un piatto e sull’altro della bilancia svaniranno, si scioglieranno, non avranno più peso e non esisteranno più per te; naturalmente …… non per il resto dell’Umanità.

“Ma se una buona piccola percentuale valida dell’Umanità si presterà a questo modo di cam-minare sul Sentiero verso la Luce automaticamente tutta l’atmosfera che è attorno, muterà. Non è necessario che tutta l’Umanità intera cambi al contempo, è sufficiente che una piccola, ma valida, percentuale dell’Umanità sia cosciente di questo passaggio.”

Renza: “La Bilancia rappresenta la dualità, il fulcro è l’uno? ……..”

Enrico: “Un eterico individuale che condiziona l’eterico della Terra. Un eterico individuale in questo modo condiziona, che lascia che, qualcuno, insomma un gruppo agisca in questo modo come coscienza che può condizionare un eterico di tutto il pianeta.”

Pallas Athena rivolto a Eddy: “Sì. Non conosci l’affinità e quindi non conosci la chimica e quindi non sai.”

Eddy: “Qualcuno di voi conosce la chimica? Pallas Athena dice che c’è una legge per cui è sufficiente che una piccola percentuale di una sostanza venga messa nel pentolone, perché tutto cambi. …… Pallas Athena porta un altro esempio. Nelle vene il sangue scorre con una certa velocità, nei capillari scorre ad una velocità maggiore inspiegabilmente. Perché ciò avviene? mi dice Pallas Athena. Pallas Athena mi dice che c’è una legge di fisica che spiega questo fenomeno. Io non me la ricordo più, non la so più.”

Enrico: “C’è anche una legge chimica di induzione elettromagnetica che quando cambia il campo elettromagnetico di una persona, l’energia, l’eterico di quella persona influenza per induzione l’eterico, il campo energetico dell’altra persona, e non solo dell’altra persona ma di tutto il sistema. Questa è la legge fisica.”

Eddy: “È questo il principio (l’induzione), dice Pallas Athena.”

Enrico: “Ma questo è fisico.”

Eddy: “Sì, è fisico, ma la legge esiste e si applica anche nei campi sottili.”

Enrico: “Sì, per analogia.”

Pallas Athena rivolgendosi a Eddy: “Solo che come tu hai potuto constatare, quando raggiungi il livello eterico, ma soprattutto quando raggiungi il livello astrale, diminuendo la velocità vibrazionale, certe dimensioni si dilatano.”

Eddy: “È vero, anche il movimento viene dilatato nel tempo e nella misura del passo che uno fa. Mi è difficile spiegare. Quando si va sui piani astrali, è come andare al cinema e vedere un film al rallentatore, perché su quei piani il valore del tempo è diverso.”

Pallas Athena: “Essendo la vibrazione più lenta nell’eterico e ancora più lenta nell’astrale, i tempi si allungano. Non so se è logico ….”

Enrico: “Perché diminuisce la velocità di vibrazione e allora aumenta il tempo.”

Enza: “Che è quello che condensa la materia.”

Enrico: “È un po’ come il microscopio, mano a mano che ingrandiamo arriviamo all’atomo di carbonio, e quindi tutto diventa Luce … al microscopio.”

Eddy: “Pallas Athena non mi dice più niente.

Pallas Athena: “Vi saluto. Eccomi a voi con la Bilancia, i due piatti e la Spada.”