Attraverso l’imprescindibile Forza e l’impalpabile sostanza, siate sereni, siate pronti ad ogni istante ad accogliere la Legge che viene a voi dall’Alto dei Cieli. Possa la Luce e l’Onda delle Sfere essere intorno a voi Potenti  così  come  la  Fiamma  distrugge! Potenti così come le Azzurre Spade spezzano! Potenti così come i Sette Elohim, percorrendo il piano fisico,

 

frantumano!                      disgregano!                      ed aggregano!

frantumano!                  disgregano!                  ed aggregano!

frantumano!                disgregano!                ed aggregano!

disgregano! ed aggregano! disgregano! ed aggregano!

disgregano!                   ed                   aggregano!

aggregano!        aggregano!        aggregano!

aggregano!    aggregano!    aggregano!

aggregano! aggregano!aggregano!

aggregano!

aggregano!

aggregano! aggregano!aggregano!

aggregano!    aggregano!    aggregano!

aggregano!        aggregano!        aggregano!

disgregano!                   ed                   aggregano!

disgregano! ed aggregano! disgregano! ed aggregano!

frantumano!                disgregano!                ed aggregano!

frantumano!                  disgregano!                  ed aggregano!

frantumano!                      disgregano!                      ed aggregano!

aggregano!

aggregano! aggregano! aggregano! aggregano!

aggregano! aggregano! aggregano!

aggregano!

 

            Eddy: “Il Maha Chohan, Grande Istruttore, è felice di cedere la propria maschera all’Arcangelo Metatron.”

 

Arcangelo Metatron: “In questi istanti la Luna sta raggiungendo il massimo della sua pienezza e i magici Giocattoli, che fanno capo ai Cinque Elementi Metafisici, entrano in un movimento di fratellanza con le maree dello Spazio fuori dell’Atmosfera della Terra. Per cui, come vedi, la Sfera – ultimo Giocattolo del mio misterioso Giocattolo ­– si sente perfettamente in parallelo con la Luna piena e fa sì che il respiro ritmico e alternato fra la Sfera medesima e il Cubo – mio primo Giocattolo – abbia un ritmo molto più lungo. Sono simili a dei respiri profondi che coinvolgono non solo la Terra e la sua Atmosfera, ma richiamano in parallelo anche altri movimenti di altri pianeti e di altri satelliti di pianeti.

 

“Vorrei che poteste sentire la musicalità, la melodia di questa musica, ampia come enormi onde che vanno, s’infrangono e si ritirano. Questo è un momento magico appunto per il fatto che il satellite Luna è proprio perfettamente circolare rotondo per favorire ciò che sta iniziando in questi attimi (ore 15.38), che deve evolversi, svilupparsi e manifestarsi ai piedi di quella Porta (di Brandeburgo).”

 

            Metatron rivolto a Eddy: “Non ti senti di descrivere e descrivo io.”

 

Metatron: “I miei Fratelli Arcangeli intervengono grazie al fatto che la Luna è perfettamente rotonda. Non sempre questo avviene e questo fatto favorisce la fissazione delle nostre intenzioni; cioè mie e dei miei altri Quattro Fratelli Arcangeli.”

 

Metatron rivolto a Eddy: “Tu vedi che tutto si sbriciola e si disintegra grazie alla perfezione del tondo della Luna. Vedete, perfezione richiama perfezione. Ed è grazie a questo fatto che quello che era rimasto sul piano eterico di quel tragico Muro lungo chilometri si stia sbriciolando vistosamente. La frantumazione sta raggiungendo il livello del suolo.

 

“La nicchia nel Muro, che ospitava il Serpe/egregori appiattito, subisce una ferita spontanea: un taglio verticale la lacera grazie all’intervento dei vertici dei miei Quattro Giocattoli originari. Per cui non posso dire che la nicchia si stia sbriciolando, perché come inizio era simile a una parte di Muro compresso e ora si sta letteralmente sciogliendo in liquido, come un corpo ferito a sangue, a morte.

 

“Sono Giocattoli di Verità, non sono giocattoli di divertimento. E il Serpe/egregori si mischia e si disfa nella scia del Liquido che sta scendendo dallo squarcio della ferita.

 

“È una ferita provocata, come vi ho detto poc’anzi, a causa dei miei altri Quattro Giocattoli, ma è il Serpe stesso che divora la propria nicchia, la propria culla, divora ciò che si era già sbriciolato alcuni giorni addietro e divora pure sé stesso.

 

“Lo senti il canto dei miei Fratelli? Senti il canto di giubilo delle Schiere Alate che presiedono a questo evento? Come descriverlo ai tuoi fratelli! Sono come luuuuuunghe noooooote, sono come canti di gioia immmmmmensa e tutto ciò che si era manifestato e che era rimasto ancora nella realtà eterica si sgretola e Madre Terra riassorbe tutto in sé stessa con grande Amore.

 

“Era una manifestazione di ira, in risposta e in soccorso ad una ira terrena dei cosiddetti politici. La Terra apre le sue viscere e riassorbe tutto per trasformare tutto quello che dal cuore dell’estate scorsa si era manifestato.

 

“Ora il vostro Continente infine dovrebbe veleggiare verso sponde più sicure, entrare nell’ansa di un porto accogliente, sbarcare, toccare terra e incominciare a lavorare sul serio.

 

“Senti il canto delle Schiere Alate! È la gioia, capisci? È la gioia, perché vedono e capiscono che i loro sforzi hanno avuto successo.”

 

Eddy rivolto ai presenti: “Il colmo è ……… questo ve lo spiego io, perché mi fa vedere che la Luna piena è completamente piena, mentre di solito manca sempre una sottile fetta.”

 

Metatron: “Invece la Luna di questo plenilunio è piena, è completa, è tonda. E proprio in questi giorni quei signori (politici responsabili dei 27 stati europei) si sono riuniti, e chi doveva uscire, è uscito e chi doveva rimanere è rimasto. E adesso rimboccatevi le maniche e lavorate anche se con sacrifici.”

 

Eddy canta: “Il canto delle Schiere Alate è splendido. Sono note luuuuuuuuuuuuuunghe …”

………uuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuu ………

e poi nel sottofondo si sente un’altra nota:

………ëëëëëëëëëëëëëëëëëëëëëëëëëëë………

e poi un’altra ancora:

………eeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee………

è splendido! È meraviglioso!”

 

Metatron: “Il mio lavoro, il mio compito non è terminato. I miei Giocattoli, così li chiamo, perché non bisogna dare un’importanza di tragicità a un evento così importante, a una nascita importante dopo millenni e millenni di travagli. Siete capaci di rispondere a queste note di Giubilo, di Gioia?” …… (e tutti assieme cantano):

 

………äääääääääääääääääääääääääää………

                                                 …ëëëëëëëëëëëëëëëëëëëëëëëëëëë...

                      ………ööööööööööööööööööööööööööö………

 

“L’evento iniziato in questi istanti deve proseguire per tre giorni. Ogni tanto prendete contatto, lanciate la vostra attenzione allo slargo dietro la Porta di Brandeburgo e inviate Luce! Luce! Luce stellare! E Amore! Amore! Amore!

 

“Oggi la vostra riunione è particolare. Ricordatevi oggi è un evento, che eccezionalmente vi è stato concesso di vivere, non in differita come altre volte, ma vivere i medesimi istanti in cui l’evento nasce e si manifesta sui piani sottili, soprattutto sul piano dell’eterico.

 

“Vedi, tu descrivi che il Muro lo vedi sbriciolarsi, vedi il Serpe/egregori che si stacca dal Muro, si spezza in tre parti, come se fosse un cartone piatto e si sbriciola anch’esso. Però questo è solo l’aspetto eterico!”

 

“Spostatevi nella realtà astrale e, passando nell’astrale leggero, vedrete che non è più uno sbriciolamento, ma è come quando spremete una spugna ed esce tutto il liquido, solo che la spugna simbolica poi sparisce, perché ritorna nel Tutto.

 

“Nell’astrale alto non vedrete più la spugna e il Liquido, ma è come se il dio Eolo soffiasse e tutto svanisce con dei filamenti …

 

“Come riuscire a portarvi nella vibrazione del Causale? E farvi vedere, mostrarvi che non è l’inferno dell’origine dei vostri travagli, ma è un luogo di ricchezza immensa, dove tutto è scintillante come l’oro del Sole, punteggiato ogni tanto da sprizzi stellari di Luce bianchissima.

 

“Vedete, ogni piano di vibrazione dimensionale ha il suo modo di esprimersi, il proprio modo di giocare e di vivere. È un Gioco serio, è un Gioco molto serio. E c’è chi vince e c’è chi perde. E c’è chi guadagna e c’è chi perde. Ma il Gioco continua, non si ferma mai e questa è la ricchezza della Vita, della Vitalità che è il vostro mondo, è il vostro modo di essere, di esistere e beneditelo.”

 

Eddy: “… mi fa vedere dei fiori, ma non so come descriverli, non so come ……… dei fiori bianchi simili agli edelweiss, ma non sono vellutati, i petali sono lisci come quelli delle margherite.”

 

Metatron: “Il numero degli stami e dei pistilli varia fra i quattro, i cinque e i sei. A volte sono cinque, ma a volte sono quattro, a volte sono sei, perché a volte ci sono dei Giocattoli⁽¹⁾ che non entrano in scena!

 

“È giusto che ognuno di voi e tutti insieme vi preoccupiate delle situazioni terrene, ma voi non siete creature alla stregua dell’insieme dell’Umanità. Avete un percorso, siete sul Sentiero, non dovete mai lasciarvi coinvolgere dalle situazioni, in realtà difficili da superare, come quelle che i popoli di questo Continente hanno passato e stanno tuttora passando.

 

“Dovete imparare a connettervi. Con chi? Con noi che vi seguiamo. Per cui diventate degli Spettatori, che non vengono mai coinvolti da questi eventi. Ma tutto ciò dipende da voi, da ognuno di voi. Guardate, osservate, studiate, cercate di capire anche ciò che pare intricatissimo ... non è vero, non c’è nulla di intricato, prendete il Giocattolo intricato, posatelo sul vostro tavolino di lavoro, osservatelo e vedrete che il Giocattolo stesso vi spiegherà che cosa sta succedendo. E se capite che cosa sta accadendo, saprete come comportarvi, perché siete anime adulte.

 

“Dicono che sono un Bimbo! E che gioco con questi misteriosi poliedri. Ma vedi quella strana scia che mi attraversa e che gli Umani chiamano Saggezza, più che Saggezza è fra la Saggezza che viene dal Distacco. Anche voi, diventate veri Spettatori e osservate con Distacco tutto ciò che si svolge attorno a voi.

 

“Avete da dire o chiedere qualche cosa? (silenzio) Vi ho svuotato i cervelli.”

 

Un partecipante: “Vorrei chiedere, a proposito di quando hai detto, chi è uscito è uscito, se puoi spiegare questo particolare, per capire di più.”

 

Metatron: “Sì. Vedi, può sembrare criptico, ma non lo è, nel senso che questo Continente ……… voglio partire dall’Antichità. Nell’Antichità, era nata una grande civiltà, quella Greca, Ellenica: le varie Città erano litigiose e hanno passato il loro tempo a litigare, finché è arrivato qualcuno che gli ha tolto i Giocattoli di mano, però hanno perso anche la loro Libertà a causa della zampata dell’Impero⁽²⁾. Nel corso dei millenni in questo Continente sono arrivati tanti popoli di diverse razze. Alcune si sono mischiate, altre sono rimaste abbastanza pure e hanno litigato per centinaia di anni. Hanno corso il rischio di perdere la Libertà a causa della zampata di un Impero altro. Con la Nuova Era dell’Acquario è arrivato il momento che questo Gioco, veramente infantile, deve avere fine.

 

“Immaginate che i rappresentanti politici degli stati membri siano tutti in una barca simbolica. E qualcuno dice, ma dove va questa barca? Io scendo. Ecco è successo questo. Altri rimangono sulla barca e altri si chiedono se scendere o se continuare. La Libertà viene sempre lasciata, anche se nell’ordine delle cose dovrebbe essere un tutt’UNO di Continente.”

 

            Eddy: “Il Maha Chohan ci saluta, ci abbraccia. Metatron dona a ognuno di noi un cestello con un coperchio.”

 

Metatron: “Se sollevate il coperchio, vedrete cosa c’è dentro. È il Giocattolo che dono ad ognuno di voi. Come spiegarvi che è la materia prima di cui tutto il Creato è fatto? Vivete e giocate. Giocate seriamente senza barare,

soprattutto senza barare a voi stessi! A ognuno il suo Giocattolo.”

            Un partecipante: “Possiamo ripetere quel canto …… ?”

 

            Metatron: “Certo.”

 

            Una partecipante: “Con quale tonalità cominciare?”

 

            Metatron: “È un Gioco libero! Siete liberi! Perché vi volete inquadrare?”

 

            Una partecipante: “Perché non lo facciamo ora?”

                                       ……aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa………

                                ………eeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee………

                    ………iiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii………

                                ………ooooooooooooooooooooooooooo………

                    ………uuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuu………

                                           ………ëëëëëëëëëëëëëëëëëëëëëëëëëë………

 

            Eddy: “……… doveva corrispondere, o meglio avrebbe dovuto corrispondere alla ‘a’:

……… aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa

aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa

aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa ………

……… chiudere gli occhi e continuare a cantare la ‘a’ vi porta a percepire, o meglio a facilitare di percepire i piani sottili: 

       ………aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa

aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa

aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa

aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa …”

 

“Il canto della ‘a’ svuota la vostra mente e vi porta a sbattere la faccia contro le realtà sottili. Anni fa, quando sono tornato a fare questi canti, i Maestri ci facevano cantare la ‘a’ molto a lungo, per cui si svuotava la testa e forse finalmente qualcuno riusciva a capire qualcosa. Perché se non svuoti la testa, come fai a percepire liberamente il loro messaggio?

 

“Il Maha Chohan si toglieva e rimetteva la maschera di continuo. In quegli attimi io intravvedevo il profilo di un filosofo dell’Antica Grecia. Potrebbe essere anche l’Imperatore Romano Adriano, era anche filosofo. Aveva passato anni a combattere i Germani.”

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N  o  t  e

 

(1)  I Giocattoli, ovviamente sono i Cinque Elementi Metafisici.

(2)  Ovviamente si tratta dell’Impero Romano.