PRESIEDE IL MAESTRO ASCESO KOOT HUMI

CHE NELLA SUA VESTE DI SAN FRANCESCO

PARLA DELLA PREGHIERA E DELLA FEDE

Koot Humi: “A similitudine del Capo responsabile della vostra religione odierna, mi ritiro in parallelo ai piedi della montagna Penna attraverso la quale ho amato tutta la Terra e tutta l’Umanità. Mi ritiro nella mia cella di roccia a pregare in parallelo con colui che chiamate Pontefice. Che la mia preghiera possa vibrare quanto la sua e la mia preghiera possa espandere Amore quanto la sua.

“Se avete l’abitudine di cantare dei mantra o di raccogliervi un attimo in preghiera o semplicemente di cercare di mettervi in contatto con Nostro Signore, attraverso questa linea vibrante, inviate un attimo d’Amore Cosmico a quell’essere che si ritira in preghiera, a quel Pontefice che si ritira in preghiera.

“Dall’aspetto così fragile è sceso apposta per vivere questo momento di passaggio vibrazionale nella Nuova Era, per far sì che a quel Centro religioso chiamato Vaticano possa emergere il personaggio giusto che rappresenti questa epoca di grande trasformazione. È sceso in sacrificio colui che si è ritirato in preghiera, ed è sceso in sacrificio colui che dovrà portare a termine un compito quasi rivoluzionario. In questo periodo pensate alla mia piccola caverna di meditazione nel cuore di quella montagna e fate sì che le sorgenti energetiche di quella montagna aumentino la loro vibrazione per aiutare al contempo sia colui che si è ritirato in preghiera, sia colui che sta per assumere la grande responsabilità della trasformazione, perché possa avere questo coraggio.

“Non sapete pregare? non conoscete preghiere? non conoscete mantra? non ha importanza, c’è l’equivalente, è un attimo di Amore Cosmico che è il massimo equilibrio, è come una Fiamma che non si spegne mai. Mandando un attimo d’Amore Cosmico partecipate anche voi a questo momento di svolta storica, affinché questa svolta veramente si attui.

“A suo tempo ho portato una grande rivoluzione nel campo della Fede e della Religione. Non ho esitato un solo secondo quando ho avvicinato i responsabili di una fede altra (il Sultano mussulmano), ma era sempre Fede.

“Vedete, è tutto collegato,voi siete abituati a vivere non più di un secolo e quindi misurate tutto in funzione dei valori di un secolo. Ma l’evoluzione dell’Umanità ha dei tempi molto più lunghi. Il ritmo della respirazione di questa Fede in continua evoluzione è molto più lento, o per lo meno segue in parallelo l’evoluzione terrena del globo, del globo stesso, della Terra, del pianeta Terra.

“Non è possibile pretendere qualcosa da un’Entità che non ha raggiunto il proprio punto di maturazione. Per la nascita di quanto avviene, sta avvenendo, sta per avvenire oggi, allora l’atmosfera era mistica, doveva essere mistica, oggi l’atmosfera è attiva, non è contemplativa. Il misticismo di allora era simile alle fasce che coprono un neonato. Oggi questo neonato è adulto, è cresciuto seguendo i ritmi evolutivi del pianeta Terra.

“Quindi, quando vi sentite, inviate un attimo d’Amore Cosmico. È l’Onda di equilibrio, è l’equilibrio vero e proprio, è la corsa verso la stabilizzazione e adesso infine è la nascita della trasformazione. Questa trasformazione servirà per cambiare il ritmo di vibrazione vitale dell’Umanità indipendentemente se i popoli seguono questa Fede o una Fede diversa.

“Vedete, la Fede è una vibrazione che può avere diverse vesti, ma è sempre tale. Per avere la vibrazione della Fede non è necessario essere religiosi, persino un essere che non crede in nulla, il fatto stesso di non credere in nulla crea nella compagine della sua mente, nelle cellule del suo corpo fisico, crea la vibrazione della Fede, e a sua insaputa è un essere pieno di Fede pure lui, anche se il Cammino è complesso da un certo punto di vista e molto più pratico e sbrigativo dall’altro punto di vista.

“Ma voi che conoscete la preghiera o il mantra, usateli al fine di poter creare e favorire un’atmosfera che risponda all’Amore Cosmico. L’importante è questo, è la condizione ottimale per favorire i processi evolutivi umani.

“Ora se avete da chiedere, chiedete pure.”

 

 

Mario: “Parlava di mandare un attimo di Amore Cosmico. Come si intende?”

Eddy: “In qualsiasi momento della giornata, è un attimo: ti concentri in te stesso. Non sei capace di pensare all’Amore Trasfigurato? ad un’Onda d’Amore Trasfigurato? Senza il fine di possedere? Ecco, è l’Amore Cosmico. È la massima Fratellanza, è la Fraternazione. Sai, lo puoi avere anche con un albero, con un filo d’erba. È l’Amore che puoi avere nei confronti di un Salvatore, di chi ti salva.

“Sì, certo, anche nei confronti di un animale. L’Amore Cosmico è quell’Onda che serve per far evolvere la persona, la cosa o l’animale o la pianta che riceve questa Onda Cosmica d’Amore. È una specie di trasfigurazione, è un inizio di trasfigurazione. Inviare un’Onda d’Amore Cosmico, è anche un invitare la persona o la pianta o la roccia a risponderti.

“Io forse sono fatto alla mia maniera, un po’ stravagante, ma vi assicuro che un anno d’estate mi sono messo su un prato, recitavo i mantra dettati dai Maestri Ascesi, facevo meditazione e guardavo l’erba e ad un certo punto l’erba mi ha risposto, mi ha comunicato esattamente che cosa era, la sua realtà eterica. Era splendido, era un materasso che mi invitava a rotolarmi dentro, era una bellezza, era la Vita. Un prato d’erba non è solo i fili di erba, è tutto un insieme. E altrettanto avviene con una pianta, con una roccia, con un minerale, un cristallo e con gli umani.”

Daniela: “Perché Francesco diceva che il Papa che si ritirava in preghiera adesso, è sceso in Sacrificio. Cosa voleva dire?”

Eddy: “Scendere in Sacrificio significa essere scesi per un compito ben preciso: è un Sacrificio.”

Daniela: “Ma qual è questo compito preciso.”

Eddy: “Quello che ha fatto.”

Daniela: “È lì che non riesco a capire. Perché alla fine poi lui cosa ha fatto? Si è ritirato.”

Eddy: “Non è poco. Per lasciare il posto a quello che deve fare la trasformazione, evidentemente.”

Daniela: “Ma lui lo sapeva …”

Eddy: “Lo sa benissimo.”

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Nota:

*La canalizzazione è avvenuta il 9 marzo, pochi giorni prima del conclave, iniziato il 12 marzo, mentre Papa Francesco è stato eletto il 13 marzo.