)*(Stazione Celeste)

 

 

 

Date: 8-14-15 marzo 2014

Maestri Ascesi: Saint Germain, Arcangelo Raphael e Arcangelo Metatron

Canalizzati da Eddy Seferian

 

PRESIEDE IL MAESTRO SAINT GERMAIN

LA LUCE

Saint Germain: “Non basta dire: Io ho fede, credo ed amo il Divino, credo e imparo a conoscere il mondo sottile. Non è sufficiente. Poco per volta vivete questo mondo sottile. E poco per volta arrivate a percepire queste vibrazioni sottili. È come lanciare lo sguardo libero, è come togliere l’ancora che tiene fisso, ancorato il vostro sguardo. Lasciate libero il vostro sguardo, lasciate libera la vostra mente, liberatevi di tutti i preconcetti, fate piazza pulita di tutto ed apritevi alla Luce, al Sole, alla Luce che vi faccia comprendere ed esclamare: Ma guarda un po’: c’è la Luce intorno a me e non mi ero mai reso conto che la medesima Luce è anche nel profondo di me stesso.

“Esaminatela nel profondo di voi stessi, questa Luce, dialogate con questa Luce. La Luce! questo è il mio messaggio di oggi. È uno spunto per una meditazione individuale, profonda, però vi consiglio di affrontare questa operazione, questo esercizio così, come per caso, come uno spunto nuovo di riflessione interiore, senza fanatismo, senza troppo insistere e vedrete che poco per volta nascerà spontanea la ricerca della Luce in voi e fuori di voi. Non c’è bisogno di cercarla, non c’è bisogno di partire a lancia in resta alla ricerca di un tesoro. No: è, esiste, c’è. (Sorride) Basta solo porre un semplice attimo di attenzione ed ecco che vi accorgete di avere una fonte di Luce nel profondo di voi stessi.

Siate radiosi, lasciate che questa Luce venga in superficie e si espanda attorno a voi, non siate timidi, non vergognatevi di avere questa Luce nel profondo di voi stessi. È nelle vostre viscere, nel vostro sangue che scorre, è nello scatto del vostro sistema nervoso, è nel vostro sguardo, è nella vibrazione dei suoni che emettete con la vostra bocca, è nell’aria che respirate ed espirate. È in voi, è in ognuno di voi, è tutt’attorno a voi, è sufficiente averne coscienza.

“Mi chiedi come fare ad avere coscienza della Luce che è in ognuno di voi. Non preoccuparti, dà per scontato che c’è una Luce. E con questa premessa incominci a camminare, a osservare, a vedere dove posi il piede, come cammini un passo dopo l’altro. Vivi, fa’ le tue esperienze e ogni volta che ti rendi conto di aver fatto un’esperienza, grazie alla quale hai girato una pagina di questa tua esistenza, ecco, è un pretesto per andare a cercare la Luce che è in te e appoggiare la tua esperienza a questa Luce e vedere così – comprendere – che valore ha per te l’esperienza che hai vissuto.

“La Luce. Sì, è quella che ti illumina il Sentiero, è quella che ti apre tante strade nuove, tanti indirizzi, ti fa vedere che cosa c’è nell’angolo che prima credevi oscuro, ma capisci che è l’energia stessa che ti dà la Vita, ti dà la vitalità di essere, di esistere.

“Questo nuovo millennio è nato sotto il segno della Luce per far sì che l’Umanità si spogli di tante vesti mentali che sono superate. Vedete, la fine del Millennio ha voltato una pagina simbolica molto importante e la nuova pagina che è davanti a voi, pronta a essere letta, è semplicemente la Luce.

“Fate che questa Luce vi aiuti a comprendere che cos’è il corso della vostra esistenza, a comprendere il periodo storico che state vivendo di inizio di Nuovo Millennio! di una Nuova Era, di un’Era di Luce! Nella speranza che l’Umanità possa infine vedere, comprendere e non insistere in certi modi di vivere, e di vedere nell’oscurità e attraverso l’oscurità. Lasciate che la Luce che è nelle vostre radici di vita venga in superficie e si irradi ovunque attorno a voi e che la Luce possa farvi incontrare, farvi sentire la sensazione del significato della parola fraternazione: vuol dire essere fratelli, amici, compagni e aggiungo: agire, essere, vivere verso la Luce.

‘Desideravo che comprendeste la vibrazione nuova di questo Nuovo Millennio, la caratteristica sgorgata genuinamente dal dolore, dalla sofferenza, dal travaglio di anni, di secoli dell’ultimo Millennio per arrivare ai piedi della Luce. E con la Luce, vedere, vedere, constatare in voi stessi e tutt’attorno a voi.

‘Vi chiedo di ricordare che ognuno di voi porta in sé la Luce e che ognuno di voi porta in giro per il mondo, in mezzo al prossimo, questa Luce. Che questo atteggiamento possa essere contagioso e che, infine, l’Umanità riesca a esprimere veramente lo scopo col quale è scesa su questo Pianeta: cercare la Luce, espandere la Luce. Come spiegarvi che è come un esperimento fisiologico questo aumento di Luce? Fisiologico a livello di sistema solare. Avete un Sole Centrale attorno al quale tutto ruota, prendete esempio, ognuno di voi sia un piccolo sole, emani Luce e a tal punto che la Terra che vi ospita ne sarà illuminata.

“Vedete, c’è Luce e Luce. La Luce di cui vi parlo può essere percepita come il massimo buio (sorride) ma, se riuscite, l’attimo che riuscite a percepirla nel profondo di voi stessi, ecco questo buio sparisce, svanisce, avete trovato la nuova dimensione luminosa. E soprattutto, sui piani sottili sarà Luce! 

“Non so se a questo punto avete intenzione di chiedere ulteriori notizie sulla Luce, magari sulla natura della Luce di cui vi sto parlando. Non è una parola inventata, la Luce di cui vi parlo è una Luce che potete percepire soprattutto sui piani sottili, dipende dalla sottigliezza dei vostri sensi percettivi.

“Vedete, scendendo su questo Pianeta, l’insieme dell’Umanità ha dovuto servirsi di certe caratteristiche del mondo che definite animale. (Sorride) Ebbene, ci sono animali che vedono la Luce molto meglio di quanto potete fare voi. Quindi, questo per spiegarvi che non è una ricerca così difficile.

“La Luce, cercate la Luce!

“A volte è sufficiente averne semplicemente coscienza e dalla coscienza arrivate alla consapevolezza e dalla consapevolezza non riuscite più a veder il buio, a concepire il buio.

“SIA LUCE!”

 

Eddy, al termine della canalizzazione: “Mi sembra che mi abbia fatto fare un viaggio attraverso la Luce e il buio. Ma la sensazione era veramente straordinaria, perché quando mi faceva percepire il buio, mi faceva vedere un piccolo punto luminoso che lentamente, lentamente si avvicinava e, avvicinandosi, diventava tutto Luce e dicevo: Maestro, ma che scherzo è questo? Non è la prima volta che i Maestri nelle meditazioni parlano della Luce, ma non c’è una volta che si ripetono, è incredibile! (Sorride)

Silvana: “L’indicazione di Saint Germain è quindi di essere sempre nella Luce, proprio di abolirlo questo buio, non bastano dei flash di tanto in tanto per entrare così, un pochino in sintonia, perché non credo sia così semplice riuscire a visualizzare sempre e soltanto Luce. No?”

Eddy: “No, quello che consiglia è di cercare di ricordarci che, nel profondo di noi stessi c’è un fulcro di Luce, ma di Luce accecante, proprio, e la nostra fisicità porta a proteggere questa Luce. Ma non c’è da proteggere niente (sorride), c’è semplicemente da essere, vivere questa Luce e basta. Poi tutto il resto viene da sé. Quindi avere la coscienza di avere questa Luce. E poi viene da sé. I Maestri ci spiegano che la Luce è la caratteristica di questo Nuovo Millennio. Quando hanno tirato su quel muro simbolico di separazione dell’ultimo Millennio – un’operazione che è durata diversi anni solari – è venuta questa cosa. È incominciato nella seconda metà degli anni ’80 ed è stato un crescendo, ma questo muro simbolico di separazione è avvenuto proprio negli ultimi anni del Millennio. Perché altrimenti le conseguenze karmiche – chiamiamole pure così – degli eventi dei secoli passati ce li portavamo di nuovo come delle semenze anche nel Nuovo Millennio. Ma per aiutarci in questo, è proprio cambiato qualche cosa nell’atmosfera, è così sottile che difficilmente si percepisce. Non ho le parole per spiegarlo, ma è qualcosa che provo più facilmente quando vado in alta montagna e quando siamo andati, per esempio, ai piedi del monte Bianco, in Val Ferret. Sono le tre montagne importanti, sono la colonna vertebrale del continente: il Bianco, il Cervino, il Rosa che – ognuno con la sua caratteristica – formano proprio una Entità, una potenza incredibile.

Heidi: “Il muro è stato creato quasi trent’anni fa, in verità, e c’è stato tutto il tempo di fare un qualunque tipo di karma e, anche se a livello collettivo c’era questa specie di amnistia, individualmente ogni essere era libero di fare i suoi errori, i suoi sbagli, di creare il suo karma, anche dopo la creazione del muro. Il muro non era una garanzia che il singolo individuo non avesse una storia karmica e poi in trent’anni si combina un bel po’ di storia ... Ma il muro oggi che funzione ha?”

Eddy: “I Maestri hanno cominciato a erigere il muro nella metà degli anni ’80 ma, praticamente, si è manifestato solo nei primissimi anni di questo Nuovo Millennio. Il muro ha permesso la formazione di un concentramento di tutto ciò che si deve verificare per portare a termine l’inizio di questa Nuova Era, dei primi tre secoli, è un concentrato di evoluzione dei primi tre secoli.

Heidi: “Tutto quello che sta avvenendo di poco chiaro a livello socio-politico non è stato filtrato dall’etica del muro, diciamo. Il muro ha semplicemente segnato un punto di separazione tra energie del passato e quello che veniva dopo e quello che è, che l’umanità crea.”

Eddy: “I Maestri, negli anni ’50, ci avevano detto che, probabilmente, a cavallo degli anni ’80 avremmo dovuto affrontare una nuova terribile guerra e però Loro, i Maestri Ascesi, avrebbero fatto di tutto per interrompere questa cosa.

Heidi: “Che cosa hanno fatto, hanno costruito il muro?”

Eddy: “Sì. Sai che cosa hanno fatto?  Hanno scavato da sotto per cui le costruzioni fatte sono crollate e, crollando le costruzioni, non c’è più il fatto. Hanno tirato su questa parete, questo muro altissimo e l’onda degli avvenimenti, soprattutto degli ultimi tre secoli, è andata contro questo muro e questa onda aveva perso anche energia, per cui è ricaduta su se stessa.”

C’è una pausa di silenzio poi Eddy riprende: “È strano questo insistere dei Maestri sulla Luce. È bello, mi fa piacere.”

Silvana: “Lo fanno perché il compito dell’Umanità è proprio quello di scoprire la Luce in sé per poter illuminare il mondo? È questo il nostro compito.”

Eddy: “Una delle ultime fiabe che ci ha raccontato Horunci verso la fine degli anni ’50, ci diceva che il destino della Terra era quello di arrivare a brillare nel Sistema Solare praticamente quasi come un Sole e grazie a che cosa? Grazie all’Umanità, perché è un corpo estraneo alla Terra e ci diceva che è come una nuvola di nove miliardi di anime che è arrivata.”

Saint Germain: “La sera, quando vi mettete a letto e chiudete gli occhi, mentre abbassate le palpebre visualizzate una stella sfavillante e con questa memoria, magari durante il sonno riuscite ad abituarvi a creare in voi la Luce. Non a crearla ma a ravvivarla perché in voi c’è Luce, se non ci fosse Luce non esistereste, sareste delle macchine, ma ognuno di voi è un meccanismo molto complesso e la propria funzione è quella di macinare la Luce per portarla ovunque.”

A questo proposito, in una canalizzazione dell’Arcangelo Raphael, fatta da Eddy Seferian il giorno seguente, l’Arcangelo approfondisce l’argomento:

“L’umanità, è una grande nuvola di miliardi di piccole fiammelle arrivata nell’orbita di questo pianeta, che necessitava trasformazione. E l’Umanità si è prestata in sacrificio ad assumere pseudo sembianze animali già esistenti sul pianeta per portare a termine questo grande compito, per far sì che il pianeta Terra potesse arrivare a espandere Luce, Luce sottile. Questo è il compito dell’Umanità scesa sulla Terra.

“Il tempo è un valore importantissimo nel germogliare, nel nascere, nello sbocciare, nel prendere forma, nella maturazione. È un lungo passaggio dell’Umanità che si è prestata in spirito di sacrificio, anelando alla propria evoluzione luminosa. E questo compito viene portato costantemente e ritmicamente avanti età dopo età, èra dopo èra, quindi scalando i piani sempre più sottili dell’Essere, del divenire, del manifestarsi. Sempre più sottile, ricordatevi.

“Anche se l’umanità ufficialmente non ne sa nulla, all’infuori di uno sparuto gruppo, l’Umanità porta avanti questo compito, è un agente trasformatore, è una sostanza che ha in sé il principio della trasformazione e solo un grande insieme come quello dell’Umanità, che ha in sé questo principio, avrebbe potuto realizzare questo compito.

“È un compito in divenire di Luce, è un compito di Luce e l’èra che è iniziata da poco più di un decennio è l’èra che più di quelle precedenti sente la necessità di portare Luce ovunque. Ci sono stati dei momenti che hanno preceduto questo, molti millenni fa e pochi millenni fa, ma questo attuale momento è particolare.

“Mi chiedi perché è particolare? Lo vedi. Le altre magie di Luce avvenivano con il sacrificio – soprattutto – e comunque per l’intervento di un Essere Superiore che coscientemente entrava nel ruolo di trasformatore e agiva.

“Per quale motivo queste trasformazioni avvengono sulla superficie della Terra? Perché il sistema solare si muove nell’Universo, ruota lentamente e attraversa sempre nuovi campi. Se sulla Terra, nel momento del passaggio più attivo da un campo all’altro, c’è un Essere che si presta in sacrificio o comunque con una certa consapevolezza a intervenire per facilitare il passaggio ecco, questo magico passaggio assume un’altra dimensione, una dimensione più sottile. Non vi parlo di grandezza, vi parlo di dimensione di natura. La differenza, rispetto agli altri passaggi di Luce, in questo attuale passaggio – ricordatevi – siete voi tutti e tutta l’Umanità, o perlomeno l’Umanità che riguarda la parte di Terra emersa che sta attraversando, che deve attraversare, che deve fare questo passo.

“Ecco, non c’è un Ego che si deve sacrificare per portare avanti l’evoluzione della Luce sulla Terra. L’atmosfera dunque attorno al Pianeta è matura per questa nuova esplosione di Luce ed ecco, è l’Umanità che agisce e presta la propria identità a realizzare questa ulteriore trasformazione – ricordatevi – su piani sempre più sottili.

“Meditate su quello che vi abbiamo comunicato oggi, è un argomento che va meditato, studiato, approfondito. Questi popoli devono avere almeno un po’ di coscienza di quello che sta avvenendo attorno ad essi. I centri [la Rete dei Nuclei Filosofali] che sono stati creati circa una decade fa servono proprio per questo passaggio evolutivo, per l’evoluzione della Luce, per l’avvio verso una consapevolezza della Luce che è in ogni umano e tutt’attorno a ogni umano, tutt’attorno a dei popoli, tutt’attorno a delle razze. A turno ogni gruppo di razze dovrà portare avanti questo processo evolutivo. (Sorride) Perché? Perché è nella natura di questo Pianeta e di tutto il sistema al quale appartiene questa Terra.

“Vivete quindi con gioia questo momento pensando alla Luce, pensando alla trasformazione, ai processi di trasformazione della Luce su piani sempre più sottili nel manifestarsi, ossia piani sempre più sottili saranno alla portata dell’Umanità.

“La stragrande maggioranza la vivrà senza che se ne renda troppo conto e una piccola minoranza – che è quella che dà sapore, gusto, consistenza a questi processi evolutivi – ne avrà più o meno conoscenza o sentore, intuizione.

“È un cammino, nulla è fermo nel Creato, nulla: tutto si evolve. Cercate quindi di comprendere questa evoluzione nella Luce attraverso la Luce, verso la Luce e cercate di viverla! sino a livello di consapevolezza. Voi ne avete la possibilità, però sta a voi decidere se seguire o no questa evoluzione.”

In una canalizzazione del giorno dell’8 marzo, l’Arcangelo Metatron era stato molto incisivo, a proposito del compito degli uomini nel processo evolutivo.

Arcangelo Metatron: “Voi Umani siete ospiti di questo pianeta. Lo avete abbellito, ne avete fatto scempio, vi siete occupati della sua trasformazione. Ancor oggi siete impegnati in questa operazione, in questo compito … è un Compito! Che almeno una piccola parte di voi abbia coscienza di questo Compito, come di un punto fermo.

“Non potete pretendere che tutti seguano il medesimo Sentiero di Luce. A voi è dato questo Compito. Non siete i soli, attorno alle reni della Terra esistono molti altri Centri, punti focali dove coltivare la Luce. Siete fraternamente collegati anche se non ne sapete nulla, ma questo atteggiamento di richiamo verso la Luce vi unisce con dei Fili sottilissimi. Sentitevi collegati anche se non vi conoscete e non sapete dove sono e quando si riuniscono.

“Questi Fili vi tengono in contatto e uniscono i vostri richiami. La Luce, il Principio della Luce sia quello che vi unisce. Il Principio della Luce è il Principio che dà la caratteristica a questo periodo di inizio di Millennio, come noi Cinque Fratelli vi abbiamo detto alcune volte … diverse volte, il periodo di preparazione per l’inizio della Nuova Era, del Nuovo Millennio.

“In questo periodo noi abbiamo fatto di tutto per risvegliare i punti nevralgici che collegano queste varie fonti, multiple fonti di Luce di espansione. Abbiamo creato una condensazione di questi Principî di Luce, di espansione di Luce. Ora tocca agli Umani farsi coraggio, rimboccarsi le maniche, come usate dire, e lavorare su questo strato condensato che abbiamo creato alle vostre spalle, soprattutto per il vostro Continente, per le vostre genti. Avete a disposizione una concentrazione di energie pronte a espandersi e a fiorire. Ma ora tocca agli Umani fare questo. Se gli Umani perdono il loro tempo, se gli Umani non sono all’altezza di questo Compito, i tempi si allungano e l’Opera diventa più complessa.

“Questo non vuol dire che vi stiamo dicendo che c’è pigrizia nel vostro atteggiamento. Vi stiamo dicendo semplicemente di avere coscienza e consapevolezza anche dell’esistenza di questa Concentrazione incredibile alle vostre spalle e vi chiediamo di utilizzare questa Concentrazione.

Con che cosa, mi chiedi? Con il vostro atteggiamento. Dovete proprio sentirvi annullati per decidervi a rivolgervi alla Luce? Siete riusciti a vivere e a prendere atto della Luce che è in ognuno di voi, nel profondo del vostro essere? avete cercato di allargare le pareti che racchiudono questa Luce vitale che è in ognuno di voi? e farne dono alla Luce che caratterizza questo periodo iniziale di trasformazione dei popoli di questo Continente?

“Abbassate le pareti che ostacolano l’emergere e lo sfavillare della Luce che è in ognuno di voi, perché l’insieme di queste Luci possano rispondere a quell’accumulo di Luci e di energie di Luce che abbiamo concentrato in parte ai limiti di questo Continente.

“Siete capaci ogni sera, quando vi coricate di disegnare con la vostra mente la sagoma della costa occidentale del vostro Continente? Ricordarvi per un attimo di quello che vi abbiamo detto, che lungo tutto quella costa abbiamo concentrato energie luminose. Sentitevi fraternamente attratti e collegati a quella Concentrazione incredibile di energie luminose. Fate che le vostre singole Luci sfavillanti di Vitalità si sentano in parallelo con quel Concentrato di energie di cui vi parliamo da diverso tempo.

“Con quello che ho cercato di spiegarvi oggi non potete più ignorare questo Compito, non potete più ignorare la condensazione energetica luminosa che è lungo i confini occidentali del vostro Continente. Ogni sera, se vi sentite, dite una preghiera pensando a quella sagoma che staglia la forma del vostro Continente. Ma se non vi sentite di fare un pensiero di preghiera, basta semplicemente un attimo di Luce da inviare lungo la sagoma occidentale che delimita il vostro Continente. È sufficiente quello. Siete capaci di farlo con un atto d’Amore? Pensate che state mandando un attimo d’Amore e di Luce a un pargoletto appena nato che ha bisogno di substantia, che ha bisogno di aiuto, ha bisogno di una dolce voce che lo rincuori e che gli dia il via all’espansione!

“Caratteristica dell’Umano è di pensare ognuno a se stesso. Almeno voi e diversi altri Centri sparsi sul Continente e su diversi altri Continenti che fraternamente vi seguono, tenete vive queste Fonti di Luce. È sufficiente un attimo di raccoglimento alla sera. Non vi parlo di minuti, ma di un attimo, un pensiero di solidarietà alla terra di questo Continente. È sufficiente.

“A ognuno il suo Compito. Noi, il nostro Compito di inizio di attività lo abbiamo svolto. Ora è il vostro turno. Se non lo fate o non lo fate come si deve, si perde tempo, perdete tempo e allungate e complicate i tempi di crescita, i tempi evolutivi.

“Con questo non dico che noi Cinque Fratelli ci ritiriamo e non vi diamo più Luce. Il nostro Compito è questo e ognuno di noi, Cinque Fratelli, ognuno collegato a un Elemento Metafisico, continuiamo e continueremo a foraggiare la Terra e i popoli che vivono su questa Terra per far sì che questo concentrato di energie venga lavorato con Amore, con Luce, perché possa smuoversi e germogliare. Germogliare poco per volta anche a livello del Cuore delle persone.

“Rileggete, se potete, questo nostro Messaggio. Avete scelto me, che è la forma più sottile degli Elementi, ma siamo Cinque Fratelli, ognuno con il suo Compito, ognuno con il suo Elemento Metafisico, vicini a voi, vicini a questa grande, enorme Concentrazione di energie che devono germogliare … iniziare a germogliare.

“Favorite questo processo di germoglio, anche con il semplice pensiero quotidiano, al momento di abbassare le palpebre per immergervi nel riposo notturno. I vostri pensieri, avendo la stessa vibrazione, si raccolgono e formano un concentrato che agisce.

“Amate la vostra Terra. Amate i fratelli che vivono su questa Terra. Cercate di sentire la fratellanza. Ricordatevi, lo stesso messaggio viene inviato anche ad altri punti di questo Continente e anche di altri Continenti, ma soprattutto di questo Continente.

“È una Grande Fratellanza di spiriti attivi che sta prendendo forma. Voi che siete sul Sentiero e che avete conoscenza della Luce, utilizzatela al Servizio con Amore, con tanto Amore, senza creare preferenze e senza esclusione. Questo spirito deve agire, ma è necessario che tramite la Luce possa germogliare, fiorire, espandersi. Ha un profumo questo atteggiamento. Ha un profumo che sfugge alle vostre narici, ma a livello subconscio lo potete percepire.

“Buon lavoro.”

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