Domenica 14
febbraio 2016
Comunicazione Circolare
(La comunicazione con la parte invisibile)
Amati fratelli.
Voi ci state chiedendo di parlarvi
di quella che noi abbiamo chiamato "comunicazione
circolare" in un messaggio precedente dettato a Pietro e
Paola.
Ci state chiedendo: "come facciamo
ad avere in ogni momento della nostra vita una
comunicazione con la parte di noi che pensiamo essere
invisibile?"
Amati fratelli, è semplice.
Non c’è bisogno di molte cose per
portare nelle vostre vite la comunicazione circolare,
basta osservarvi, guardarvi allo specchio e scoprire il
vostro corpo.
Tutto ciò che è, è già all’interno
di voi, perfetto e compiuto, meraviglioso.
Voi siete dotati di un corpo che
ha un altissimo grado di consapevolezza ed è qui per
servirvi.
Vi ama di un amore che non conosce
ostacoli e che non pone limiti e vi ama di un amore di
cui il vostro corpo è cosciente che non è infinito.
Vi ama di un amore che si
riferisce alla vostra vita incarnata, il vostro corpo vi
adora, ha per voi un atteggiamento adorante.
Voi spesso vi inginocchiate e
pregate Dio, pregate i vostri dei, e rivolgete il vostro
sguardo verso l’alto.
Ma noi vi diciamo: guardatevi allo
specchio, osservate il vostro corpo e riconoscetelo
perché la comunicazione circolare, la comunicazione con
la parte di voi invisibile, in realtà inizia proprio con
la considerazione che siete luce che si fa carne.
E così noi adesso vi invitiamo, se
lo desiderate, di essere sinceramente qua con noi e di
fare esperienza di questo.
Noi ci serviamo di uno strumento
che è lo strumento del Verbo, il Verbo appartiene a
tutti quanti, nessuno escluso, ognuno di voi può
richiamare a sé il Verbo se lo desidera se è pronto. Se
è pronto.
Attraverso il Verbo noi vi
chiediamo prima di tutto di considerare che i vostri
piedi stanno in un fiume d’amore che scorre
incessantemente nelle vostre vite.
Questo fiume d’amore, che non a
caso si muove, è il vostro radicamento e il vostro
essere consapevoli e coscienti che siete luce che si fa
carne.
Nessuno ve l’ha mai detto, nessun
ve l’ha mai detto e noi ringraziamo i fratelli che hanno
tenuto abbassata la tenda per impedirvi di vedere
veramente come stanno le cose.
I fratelli che hanno tenuto
abbassata la tenda siete voi, amati fratelli, voi andate
e tornate, andate e tornate e ciò che vi spinge sempre è
l’infinito amore che avete per voi stessi.
Portate questo infinito amore nel
vostro corpo, nella vita di ogni giorno e ditevelo: "si,
ho i piedi immersi in un fiume d’amore che è in
movimento ed è il mio radicamento."
Non andiamo indietro a cercare
cose accadute in vite passate, stiamo qui, presenti,
concreti in quello che è il momento di adesso.
Non andiamo a cercare
condizionamenti che fanno parte di vite passate, ma
limitiamoci a stare qui e riferirci alla vostra vita
attuale.
In ognuno di voi ad un certo punto
sale a coscienza la connessione medianica, la
comunicazione circolare, e il bambino, il ragazzo,
l’adolescente sa che è quello è il suo sesto senso: il
suo modo di vedere le cose oltre la tenda abbassata.
Alcuni di voi lo accolgono e
riconoscono la sua forza, alcuni di voi decidono che non
è il momento, alcuni di voi spesso per amore verso i
genitori lo soffocano. Ognuno di voi reagisce a seconda
della propria esperienza, reagisce a seconda
dell’esperienza che si porta dietro e riceve dalla
propria famiglia biologica.
E quindi adesso noi, semplicemente
perché voi ce l’avete chiesto, noi attraverso il Verbo
andiamo a riprendere il momento in cui il vostro
fanciullo interiore si è guardato allo specchio e si è
riconosciuto come luce che si fa carne.
Vi chiediamo di fare un respiro
profondo e sincero: la sincerità è fondamentale perché
le cose funzionino, la sincerità è fondamentale, non
solo in lavori come questo ma in ogni aspetto della
vita.
Spesso gli uomini mentono per
paura, spesso mentono perché hanno paura di ferire i
loro amati fratelli.
Ebbene lasciate da parte queste
paure e siate sinceri sempre con voi stessi, soprattutto
con i vostri compagni e con i vostri figli perché, amati
fratelli, la sincerità si coltiva in prima istanza in
prima battuta all’interno del nucleo familiare.
Non occorre essere un nucleo
familiare riconosciuto e certificato, occorre essere un
gruppo di anime che camminano insieme con un unico
obiettivo: quello di amarsi.
E allora attraverso un respiro
profondo noi arriviamo, tocchiamo i vostri piedi, li
laviamo con l’acqua del fiume d’amore che si chiama
Radicamento e se questo fosse un testo scritto la parola
"radicamento" avrebbe l’iniziale maiuscola.
E diciamo così per ognuno di voi:
Io sono Verbo e i miei piedi mi
sostengono.
Io sono verbo e il mio passo è
sicuro.
Io sono Verbo e la mia voce è
chiara.
Io sono Verbo e la mia visione
è completamente aperta.
Io so di essere – uomo o donna
– portatore di una chiara visione di me stesso.
Io so di essere – come uomo
sesso maschile e come donna sesso femminile – portatore
di una chiara visione di me stesso.
Io autorizzo me stesso, da
adesso in poi, con amore ad avere sempre, sempre, sempre
una chiara visione di me stesso.
Punto.
Io sono Verbo e così
stabilisco.
Amati fratelli soffermatevi sulla
parola punto e se oggi desiderate che questa
comunicazione circolare cominci a scorrere nelle vostre
vite attraverso il Radicamento allora scrivetela la
parola "Radicamento" su un foglio di carta e portatela
sui vostri cuori, mettetela nelle vostre tasche,
tenetela nelle vostre mani: in questo momento il corpo
sa – Sa - che è avvenuto il cambio di frequenza che vi
serve, che è necessario affinché voi camminiate in
maniera radicata sul pianeta, su Gaia.
Amati fratelli sapete cosa
significa avere una comunicazione circolare?
Significa essere Radicati, essere
Radicati significa portare a coscienza sempre, sempre,
che voi siete luce che si fa carne.
E questo per oggi è uno stop, noi
vi ringraziamo di essere qui e vi invitiamo se avete
delle domande a porcele.
Questo è uno stop, questo è uno
stop.
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