Ore ~ 21,13
Amate guide potete dirci come affrontare nella vita
di ogni giorno l'emergenza del CoronaVirus? Grazie.
Benvenuti, amati fratelli.
Benvenuti, benvenuti, benvenuti.
Chiediamo al nostro amato canale
femminile Paola, di farsi da parte come ella sa
fare, e ringraziamo il nostro amato canale maschile
Pietro, per essere ancora una volta qui con la sua
silenziosa, ma importante, Presenza.
Ci presentiamo a voi, amati fratelli,
il nostro nome è “I Portatori di Presenza”: qual è
il vostro nome? Non ci riferiamo ai vostri nomi e
cognomi, ci riferiamo ai vostri nomi, il vostro vero
nome è: “Portatori di Presenza”, così come lo siamo
noi.
E allora, per rendere le cose da
subito semplici e facili, pratiche e concrete come
noi sappiamo fare, vi diciamo che per affrontare
questa emergenza che state vivendo tutti quanti,
bisogna essere qui come:
“PORTATORI DI PRESENZA”
(E se questo fosse un testo scritto,
la parola Presenza qui sarebbe scritta tutta a
lettere maiuscole nel centro della pagina).
Ognuno di voi è equipaggiato con lo
strumento del VERBO, ognuno di voi è Presenza,
ognuno di voi sa essere Presenza, nella miglior
maniera possibile. Ma in questo momento, in questo
momento no!
Lasciatecelo dire – questo non è un
giudizio – in questo momento in pochi sono Presenti
a se stessi, in pochi sono Unità nel loro
Territorio Comune.
Questo non è un giudizio, questo non
è un rimprovero, perché siete venuti voi a bussare
qui alla nostra terra, chiedendoci queste cose, e
noi che leggiamo con Verità nei vostri cuori, non
possiamo non rispondere sinceramente.
Per affrontare nella vita di ogni
giorno: oggi venti marzo duemilaeventi e domani
ventun marzo duemilaventi, e dopodomani, e
dopodomani e dopodomani ancora…– segnandovi e
seguendo le date sul vostro calendario lineare –
occorre che voi vi dimentichiate di essere Paola
Borgini, Pietro Abbondanza e tutti i vostri nomi che
seguono, e rimaniate qua con la vostra Presenza.
Quando cominciate a vedere ciò che
sta accadendo, o meglio, quando cominciate ad
osservare ciò che sta accadendo con gli occhi della
Presenza, voi cominciate a vedere la meraviglia di
quello che sta succedendo.
Certo, voi potreste intervenire e
dirci: “Amate guide, che cosa state dicendo,
venite qua, giù, voi dove siamo noi, qua, nella
materia adesso. Stiamo rinchiusi nelle case, andiamo
a fare le spese a singhiozzo, non possiamo vedere i
nostri cari, e pare che gli ospedali siano affollati
di gente che sta soffrendo. Venite giù, qua, da noi
a dirci queste parole…”. Ma vedete, amati
fratelli, se voi state dicendo questo, se state
pensando questo, allora voi state vivendo il miglior
momento di vita.
Questo è un momento di vita perfetto,
perfetto, non potrebbe essercene uno migliore, vi
costringe a stare fermi, vi costringe a fare la
spesa a singhiozzo, vi costringe a rimanere da soli
e ad affrontare faccia a faccia la Verità di ciò che
siete.
L'essere umano è un organismo
magnifico, ma complesso, l’abbiamo detto così tante
volte nei
nostri libri, ma lo ripetiamo anche qui,
stasera, perché qui stasera ci sono dei nuovi amici
e li salutiamo e li rassicuriamo. Questi nuovi amici
hanno bisogno di essere rassicurati, e le Guide del
Verbo – I Portatori di Presenza – vogliono fare
anche questo con le loro parole. Perché voi non ci
vedete, voi non ci potete telefonare, voi non ci
potete toccare, non potete uscire a cena con noi e
nemmeno farvi una passeggiata, ma, oh sì noi siamo
Presenti con voi sempre, sempre, sempre!
E vi diciamo che questo è il momento
di vita perfetto per affrontare quel delicato tema
che da sempre riguarda tutta quanta l'umanità, che
siate un'umanità che è in grado di prendere un aereo
e spostarsi in poco tempo per andare dall'altra
parte del mondo, che siate un'umanità che sale su un
piccolo asinello e percorre un lungo tratto di
strada, per andare dall'altra parte del mondo
lentamente, lentamente e lentamente.
È il momento di vita perfetto per
affrontare questo tema, come organismo magnifico ma
complesso, voi, proprio perché amate questa materia
nella quale siete immersi, proprio perché l'avete
cercata –perché siete deliberatamente, con intento,
venuti qua per fare Esperienza con essa – voi
perdete spesso di vista il fatto che siete unità di
parte visibile e invisibile.
E no, per piacere, non dite che i
Portatori di Presenza dono banali nel dirvi questo,
i Portatori di Presenza leggono con Verità nei
vostri cuori e vi dicono che, in questo momento di
vita perfetta che vi costringe, non solamente ad
interrompere la vostra quotidianità, ma a stare
rinchiusi nelle vostre case, tutti quanti come
collettivo umanità, voi state affrontando questo
delicato tema, e cioè l'essere una Presenza nella
materia.
I Portatori di Presenza non
possiedono un corpo fisico, ma sono Presenti, usano
Paola e Pietro per parlarvi, è vero, ma esattamente
come voi usate il cellulare per parlare con l'amico
che sta a cento chilometri di distanza, non cambia
nulla. Paola e Pietro sono i nostri cellulari per
parlare con voi, li ringraziamo di essere qui, però,
amati fratelli, non dimenticatevi mai, che noi
possiamo dialogare con voi, ad uno ad uno senza
bisogno di Paola, senza bisogno di Pietro, senza
bisogno di Giovanni, senza bisogno di Maria,
nessuno.
Questo significa stare in Presenza
nel proprio Territorio Comune!
Non venite a chiedere a noi stasera,
da dove nasce questa emergenza, non venite da noi
stasera a chiederci chi sono i colpevoli, non venite
da noi stasera a chiederci che direzione prenderà il
mondo… siate Presenza e rispondete a voi stessi con
i vostri cuori. Noi… noi non possiamo fare le cose
al posto vostro.
Sopra le vostre teste c'è un’
egregora di pensieri, di energia pensiero scatenata
dalle vostre menti, che si sta allargando sempre di
più… a macchia d'olio, si allarga.
Sapete che cos'è quell'energia
pensiero? Sapete che cos'è che si sta allargando a
macchia d'olio? È la connessione che c'è tra ognuno
di voi, che prende il posto del rumore della civiltà
moderna, che per un attimo – saggiamente,
saggiamente, saggiamente – sta decidendo di fare uno
stop.
Se adesso vi mettete fuori sui vostri
balconi, anche se abitate in una città affollata
come Milano, come Roma, come Torino, se vi mettete
in ascolto con la vostra chiaro udienza, se vi
mettete in ascolto con il vostro cuore, voi potete
sentire la melodica musica delle vostre connessioni,
tutti quanti insieme.
Perché l'umanità sta scegliendo una
strada differente e lo sta facendo a livello
inconscio, e stasera i Portatori di Presenza
chiameranno qui con loro, questo microrganismo che
non si può vedere e non si può odorare, che non si
può ascoltare, ma che sa entrare così sapientemente
nei vostri corpi. Lo chiamano qui con loro…
È entrato con noi, fa parte di questa
platea, è protagonista con voi della vostra vita di
ogni giorno, da adesso in poi e per tutto il tempo
che chiamiamo eternità, per ricordarvi che, si,
siete tutti quanti connessi e quel salto che sta
facendo l'umanità, lo sta facendo proprio a livello
di quella connessione.
Che ne sapete voi che quel virus non
stia cambiando il vostro modo di pensare? “Non
possiamo saperlo, amate Guide, noi sappiamo solo che
minaccia la nostra vita!” Si e no, amati
fratelli, non sta minacciando la vostra vita, sta
portando un cambiamento e l'umanità è a un bivio e
il bivio è proprio quella realtà quantica che tutti
quanti state, diciamo così, sbandierando ai quattro
venti: “Stiamo passando da una realtà di tipo
dualistico a una realtà di tipo quantistico…”,
quanti di voi lo dicono?
Sapete cosa significa questo?
Significa che col vostro pensiero voi create onde di
energia e questo Covid-19 vi sta facendo vedere
questo.
Da quando i Portatori di Presenza
diranno la parola stop in questa sessione di questa
sera, cominciate a riflettere sulle nostre parole.
Cominciate a dirvi:
“Qualcosa sta cambiando dentro di me, sono
consapevole e ben informato di essere un energia
pensante, sono consapevole e ben informato che come
energia pensante, io creo onde di pensiero e sono
consapevole e ben informato che queste onde di
pensiero formano delle egregore nell'atmosfera del
pianeta e, in quelle egregore, circolano
informazioni che vanno da me, che abito in Italia
all'aborigeno che abita nel bush australiano…”
L’umanità sta scegliendo una strada
diversa e sta scegliendo la strada di essere un
collettivo, però, non come fanno le formiche, non
come fanno le rondini quando migrano, o le api
quando vengono amorevolmente a impollinare i vostri
raccolti… L'umanità sta scegliendo l'esperimento di
essere un collettivo che mantiene la propria
individualità. Ma vi diciamo ancora di più: di
essere un collettivo dove l'individualità è la
vostra ricchezza!
Siete qui con il vostro maschile,
siete qui con il vostro femminile: vi siete
incarnati in questo periodo per arrivare a un
momento di vita perfetto come quello di adesso, con
il vostro sesso femminile e con il vostro sesso
maschile e scoprirete strada facendo – non subito,
ma lo scoprirete – che in quanto maschi e in quanto
femmine, voi emettete onde di energia pensante su
frequenze differenti, che si compenetrano, che si
interlacciano, che si specchiano e si riconoscono e
che sono la vostra, la vostra, la vostra ricchezza!
Questo è indipendente dalle vostre
preferenze sessuali, questo vi deve essere ben
chiaro, anzi se qui ci sono uomini che amano uomini
e donne che amano donne, sono i benvenuti, perché
sono quelle chiavi scatenanti che vi
costringono a vedere le cose da un altro punto di
vista.
Quale? Potreste chiederci voi. Dal
punto di vista dell'Amore, scritto qui con
l'iniziale maiuscola.
Quando questa trasmissione finirà e i
Portatori di Presenza diranno stop, prima vi avranno
suggerito di fare, da domani, delle cose nella
vostra vita di ogni giorno.
Ci avete chiesto come possiamo
affrontare quotidianamente questa emergenza, è
semplice, sfruttate il vostro tempo lineare! Sapete,
quel tempo fatto di minuti, secondi, ore, giorni,
proprio quei giorni che voi state contando che
smettano, che finiscano, perché si riprenda la vita,
giustamente Perché possiate andare a correre nei
parchi con i vostri cani, a giocare al mare con i
vostri bimbi, a passeggiare mano nella mano con le
persone che amate, senza restrizioni, senza divieti…
Sfruttate questo tempo lineare, è il
vostro alleato: da domani, da quando vi svegliate,
ogni ora, fate in modo che una campana batta dentro
di voi e quando quella campana batte dentro di voi,
vi ricordate che siete tutti quanti connessi come
collettivo umanità. Quella Campana ha un solo suono,
che può essere pronunciato in tutte le lingue, ed è
questo: Io sono la grande Presenza Io sono.
Allora da domani… perché i Portatori
di Presenza vi dicono di farlo da domani? perché
oggi, oggi vi è sufficiente questa trasmissione con
noi… da domani invece noi non ci saremo a sussurrare
al vostro orecchio la prossima mossa da fare; da
domani, se voi desiderate camminare sulla Via della
Presenza e questa è una vostra scelta senza
giudizio… senza giudizio da parte nostra, si, ma
soprattutto senza giudizio da parte di ognuno di voi
verso se stesso. Questo vi deve essere ben chiaro,
amati fratelli, ben chiaro.
Da domani le campane sulla terra
scandiranno il tempo con un nuovo suono e quel suono
è Io sono la grande Presenza Io sono!
Pensate anche solo tre persone, che
alle nove del mattino si fermano chiudono gli occhi
respirano – parleremo poi anche dell'importanza del
respiro – e dicono a se stessi: “Io sono la
grande Presenza Io sono”, lo dicono con
Sincerità, con Verità, in Trasparenza, non giocando
al gioco di fare lo spirituale, ma calato nel ruolo
di Uomo, calato nel ruolo di Uomo, quell'Uomo che
siete venuti a incontrare, quella Luce che si è
fatta Carne, quella meraviglia, che crea opere
d'arte, che crea musica, che scopre nuove cose, che
inventa nuove cose, quella meraviglia di Uomo che
siete venuti a incontrare: Voi stessi, Voi stessi,
Voi stessi!
Dal primo cittadino della vostra
nazione più importante, al fratello di voi che è nel
momento di difficoltà e non ha nemmeno i soldi per
mangiare, tutti, tutti, tutti, siete testimoni
viventi dell’Io sono.
Come? Ancora una volta le cose sono
così semplici, così sotto i vostri occhi, così,
saggiamente e perfettamente, sotto gli occhi di
ognuno di voi, con il vostro respiro…
Così quando a ogni ora vi fermerete a
ricordarvi chi siete, fatelo attraverso il vostro
respiro.
Sapete, il Verbo è potente, se
qualcuno tra i nostri fratelli e sorelle, per
esempio, non è dotato di voce, è muto, può dire in
silenzio a se stesso “Io sono la Grande Presenza
Io sono” e tutti gli altri potrebbero udirlo,
là, là, là, in quelle egregore di energia pensante,
che si stanno formando in questo momento sul
pianeta.
Nasceranno dei nuovi bambini, dopo
questa esperienza nasceranno dei nuovi bambini che,
grazie a voi e al lavoro coraggioso che state
facendo, saranno già connessi con quelle onde di
energia pensante.
Qualcuno potrebbe obiettare e anche a
ragione (e una volta tanto non è il nostro canale
femminile che stasera se ne sta stranamente
tranquilla da parte) che quelle egregore di energia
pensante ci sono già. Sì, è vero, ci sono state, e
non sempre sono state, per così dire, positive per
l’uomo, però adesso grazie alla Presenza di questa
emergenza che voi avete chiamato con un nome ben
specifico e che abbiamo fatto entrare qui stasera
con noi, grazie a questa emergenza e al fatto che la
maggior parte degli uomini ha dovuto fermarsi,
quelle egregore si stanno dissolvendo… come dire,
che è arrivato un vento di pulizie, che spazza via
l'inquinamento, perché l'inquinamento, quello
atmosferico, che voi ci crediate o no,
l’inquinamento atmosferico è responsabile di tante
vostre disarmonie.
Potete vivere senza inquinamento? Non
sono i Portatori di Presenza che devono trovare la
soluzione la vostra vita sulla terra, ma vedrete che
durante questo periodo di forzata immobilità, a
molti di voi gireranno le rotelle nel giusto modo
per far nascere illuminanti idee, che vi facciano
vivere in tanti senza che ci sia pericolo per la
vostra salute.
E parliamo di questo, affrontiamola
questa paura, questa paura per la vostra salute è
proprio paura per la vostra salute? No, è paura di
venire contagiati dall'esterno da un nemico che non
si conosce, di venire contagiati da qualcosa che
potrebbe essere portato nei vostri corpi dal bacio,
dal tocco, dallo starnuto di un vostro fratello.
Questo è il grande nodo.
Ma sei comincerete a fermarvi, ogni
ora, pensando, ricordandovi chi siete, vi renderete
conto che niente entra dentro di voi, a meno che voi
non lo facciate entrare.
Diciamo di più: non è che niente
entra dentro di voi, è un concetto un po' diverso, e
che è quello che c'è già dentro di voi non viene
innescato da quello che c'è fuori di voi, a meno che
voi non diciate: “Yes, si,
lo voglio ci passa attraverso, va bene, va bene, va
bene…”
Quello che entra non è sempre
piacevole, oh, forse potremmo dire che quello che
entra è spesso spiacevole e a volte è piacevole,
poche volte piacevole… però se cominciate a
diventare alleati del tempo lineare, questo tempo
che vi serve – non nel senso che vi serve perché vi
è necessario – nel senso che serve voi esseri
umani con la sua Presenza, e che si dilata e si
restringe, a seconda che voi decidiate che le ore
siano fatte di sessanta minuti o no.
Il tempo si adegua, ubbidisce, va
avanti come voi volete che vada avanti. E ne avete
una prova anche molto banale, quando dite:
“Quando mi diverto il tempo non mi basta mai, passa
veloce, quando sono preoccupato, quando sono al
lavoro ed è un lavoro che non mi piace, il tempo
sembra non passare mai…” È la percezione del
tempo che avete voi ma, chiusa questa parentesi, se
comincerete a sfruttare il tempo come vostro
alleato, scandendo ad ogni ora, le ore, attraverso
il reminder di essere ciò che siete e cioè l’Io
sono la Grande Presenza Io sono, vi accorgerete
che non c'è nessun mostro, là fuori, che vi possa
mangiare, nessun mostro là fuori che vi voglia fare
del male, nessun mostro là fuori che vi voglia
portare via la vostra preziosa Vita.
Amati fratelli, amati fratelli, che
le nostre parole possano arrivare a voi come un
soffio d'Amore, stasera, sappiamo che ce n'è
bisogno, che le nostre parole siano quel tocco
amorevole che stavate aspettando, che le nostre
parole siano un flusso di informazioni, che vi siano
d'aiuto per rendervi conto, che in ognuno di voi c'è
quella dose di coraggio che serve per affrontare
questa emergenza e trasformare se stesso.
Lasciatela entrare questa emergenza,
abbassate il ponte levatoio, se glielo permettete vi
semplificherà la vita, se lo permettete sapete come
vi semplificherà la vita? A livello delle vostre
connessioni sinaptiche, perché diventeranno più
potenti, diventeranno quantiche… lo sono sempre
state, ma voi diventerete consapevoli della loro
struttura.
Se la lasciate entrare questa
emergenza nelle vostre vite e non vi mettete di
traverso, questa emergenza vi prenderà per mano,
verso la più grande e meravigliosa Esperienza che
l'Umanità possa fare e cioè rendersi conto che siete
tutti, tutti, tutti quanti connessi.
Tante volte… guru, maestri
spirituali, capi religiosi ve l’ hanno detto che
siete tutti connessi, che siete tutti Uno… Bene, è
arrivato il tempo di dimostrare a voi stessi che
volete camminare in quella direzione e quindi da
domani e per tutto il tempo che ti chiamiamo
eternità, non andate a vedere cosa fanno gli altri,
ma chiedetevi voi che direzione volete prendere
nelle vostre vite.
Allora, per riassumere: per
affrontare queste emergenze nella vita di ogni
giorno, occorre viverla come la Presenza che siete,
attraverso il respiro di cui siete dotati, facendovi
come alleato il tempo che è al vostro servizio.
Punto, punto, punto.
Il VERBO è con voi sempre, il VERBO è
con voi sempre, ed è come VERBO che voi potete
scegliere di cominciare ad emettere onde di energia
pensante che dal chiuso delle vostre case, dove
siete in isolamento, possono raggiungere gli
abitanti, gli uomini che stanno dall'altra parte del
globo.
E se proprio volete tentare un
esperimento in questo periodo di fermo, cominciate a
fare delle prove così, di telepatia, all'inizio
magari tentennerete, ma poi vedrete quali meraviglie
questa vita vi sta portando, servendo, su un vassoio
d'argento.
Perché Portatori di Presenza, tutto
il pianeta, tutte le guide spirituali, le frequenze
angeliche, tutti i vostri antenati, i vostri figli
presenti e futuri, tutti, sono qua per voi, per
assistervi, supportarvi e accompagnarvi in questo
che, se voi lo scegliete, può diventare un
cambiamento planetario.
E questo per noi stasera è uno stop,
è un ringraziamento e un saluto per ognuno di voi
che è stato qua, grazie, grazie, grazie a tutti voi,
ed è come sempre un ringraziamento e un saluto ai
nostri amati canali Pietro e Paola che ancora una
volta si sono prestati ad essere qui.
E questo per noi è uno stop, stop,
stop!
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