)*(Stazione Celeste)

 

 

I Portatori di Presenza

canalizzati da Paola Borgini

in Presenza di Pietro Abbondanza

 

 

 

  

 

 

Mercoledì 29 giugno 2016

 

 

La Premessa del Guide
a Il Libro della Forza e del Nutrimento

Canalizzazione effettuata al centro Opale di Gallarate
durante la presentazione de Il Libro della Forza e del Nutrimento  

 

 

 

È un flusso d’amore quello che si percepisce e corre da corpo a corpo e tra ognuno di voi.

Voi non lo potete vedere o ancora avete deciso di non vederlo ma noi si, che vi guardiamo con gli occhi della verità e con gli occhi della verità sappiamo cogliere tutte le sfumature del vostro cuore riusciamo a vederlo.

Questo cosa significa?

È semplice, amati fratelli, non avete bisogno di molto per fare esperienza di ciò che siete: la bellezza di un corpo maschile la meravigliosa fecondità di un corpo femminile. Non avete bisogno di molto, solo di esserci. Punto.

Per esserci dovete guardarvi, conoscervi, toccarvi ma sopratutto permettere a voi stessi di essere ciò che siete.

Tante volte vengono ripetute le parole "senza etichetta", "senza giudizio": bene! Queste parole sono le benvenute e per prime occorre proprio metterle qui nel meraviglioso rapporto che c’è tra il maschile e il femminile.

Maschile e femminile che poi si esprimono ognuno in un differente sesso di incarnazione.

Ma vedete, amati fratelli, quella differenza non è separazione è ricchezza, quella differenza non è separazione è ricchezza. E se abbiamo ripetuto questo concetto, non è certamente per un’inesattezza del nostro linguaggio ma perché è così che vanno fatte le cose.

E allora ripetetevelo gli uni agli altri quando vi guardate, quando vi salutate, quando vi sfiorate per strada comprendendo che questa divisione di ruoli non è separazione, è ricchezza.

Ora dietro al maschile e al femminile sono state spese tante parole, sono state elaborati tanti concetti e storicamente l’uno e l’altro hanno ricoperto differenti ruoli. Se l’hanno fatto, amati fratelli, non è stata per inesattezza, non è stata per incompetenza ma per permettervi semplicemente di essere qui, adesso, in questa stanza con questo flusso d’amore che scorre senza nemmeno che voi lo sappiate dall’uno all’altro, da corpo a corpo.

Questo flusso d’amore è una comunicazione, è un linguaggio, è un modo che hanno il maschile e il femminile di dirsi le cose oltre le righe. È un linguaggio che usano il maschile e il femminile per dirsi le cose quando con la voce non hanno il coraggio di affrontare un problema.

Ecco che allora nascono le problematiche dall’assenza del desiderio di un rapporto, dalla nervosità che si percepisce all’interno di un nucleo familiare eccetera, eccetera… e sono solo i vostri corpi che vi parlano e vi stanno dicendo veramente come stanno le cose.

Avete scelto, amati fratelli, un pochino di chiudervi in una gabbia, è il Maestro che siete che ha fatto questa scelta e ha pensato, facendolo, piano piano ci arrivo.

Ed ecco, amati fratelli, attraverso la connessione con il vostro padre e madre divino che c’è indistintamente all’interno di ognuno di voi perché non potrebbe essere altrimenti, perché non ci potrebbe essere luce incarnata se non ci fosse quella connessione ebbene amati fratelli, noi vi chiediamo adesso semplicemente di essere la presenza che siete.

E se questo fosse per così dire una canalizzazione da inserire in un libro  e se questo libro fosse Il libro della Forza e del Nutrimento questa sarebbe l’introduzione dell’introduzione, la premessa dalla quale parte ogni cosa.

Se siete qui e non sono parole vuote è perché voi l’avete chiesto a voi stessi, se siete qui e queste sono parole dette in verità e non potrebbe essere altrimenti è perché voi l’avete scelto.

Ogni cosa, ogni battito, ogni respiro, ogni movimento… sempre voi fate una scelta.

Ed è con la consapevolezza di essere sempre una scelta che adesso, dopo queste parole, noi vi invitiamo quando riaprirete i vostri occhi a guardarvi così e a dirvelo, ditevelo ad alta voce: Io ti ho scelto.

E quando voi osate pronunciare queste parole, io ti ho scelto, allora si potete vedere il flusso d’amore che scorre incessantemente da uno all’altro e che non si ferma all’interno di questa stanza ma che vola oltre i confini dei vostri luoghi di vita.

Vi diamo un piccolo aiutino, una stampella, per così dire, sulla quale appoggiarvi per trovare la spinta che vi serve, l’energia che vi serve nel dire queste parole: Io ti ho scelto.

Io ti ho scelto come padre, come madre, ti ho scelto come padre dei miei figli, madre dei miei figli, come fratello, come sorella, come collega di lavoro, come compagno di scuola, io ti scelgo in ogni momento.

E dite così amati fratelli, ditelo con noi se questa cosa risuona all’interno dei vostri cuori.

 

Io sono Verbo e da adesso in poi io permetto me stesso, me stessa di sceglierti in ogni momento. Perché io sono Verbo e così stabilisco.

 

E quando voi usate la frase “Io sono Verbo”, voi affermate la vostra presenza. Quando voi dite in maniera incisiva e presente e vera e sincera e trasparente a voi stessi e lo dite “Io sono Verbo”, allora voi usate in questa maniera tutta la vostra presenza.

perché in quella frase “Io sono Verbo” voi vi ricordate di essere un pensiero che crea materia, di essere una parola che dal pensiero crea materia.

Ecco di cosa sono fatti i vostri corpi, i vostri sessi di incarnazione, splendidi nella loro mascolinità, splendidi nella loro femminilità, e questo aldilà delle vostre preferenze sessuali.

Le vostre preferenze sessuali fanno parte della vostra esperienza di vita, quella con l’iniziale maiuscola: lasciatele entrare, lasciatele entrare, lasciatele entrare.

Ecco, amati fratelli, questa è la premessa di tutte le premesse ed è con questa premessa che noi vi invitiamo a sperimentare non la Forza e il Nutrimento che trovate nei nostri messaggi, ma la forza e il nutrimento che trovate all’interno di ognuno di voi e all’interno di ogni vostro fratello. Perché siete tutti esattamente la medesima espressione d’amore.

E questo per oggi è un saluto, e questo per adesso è uno stop.

Questo è un saluto ed è un saluto amorevole, Stop.

 

 

 

 

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