)*(Stazione Celeste)

a colloquio col Cuore

L’ipocrisia

 

Esiste un solo peccato: la mancanza d’amore. Il resto sono conseguenze.

Chi crede di essere in pace con se stesso perché non viola le regole umane, ma non ama se stesso ed il prossimo, la natura, il cielo, l’acqua e il fuoco, non deve credersi immune da peccato, anzi è più peccatore di chi lui crede colpevole. Non solo, oltre che pec­catore, è ipocrita e tu sai che Gesù ha perdonato le prostitute, i pubblicani e le adultere, ma non ha perdonato gli ipocriti.

Le regole morali dell’uomo sono solo un alibi, una falsa corazza per nascondere al mondo le proprie sozzure, i propri odi, le invidie, la rabbia: basta far credere che si osservino le regole e, agli occhi del mondo, si è puliti. Puliti fuori, ma sporchi dentro. Ma chi è migliore: un uomo pulito nel corpo, ma dimesso negli abiti o un sudicione ricoperto di abiti di lusso ed intriso di profumo per nascondere il pro­prio malodore?

Così, non chi dice di amare, ma chi agisce con amore è caro a Dio.

Oggi non ti dico che ti amo: lo sai.