)*(Stazione Celeste)

a colloquio col Cuore

La vita è un fiore

 

Cos’è un fiore?

E’ un organo sessuale che sboccia, si rende attraente con la forma, il colore, il profumo. E’ un mezzo di trasmissione di vita.

Cos’ha a che vedere coi cadaveri, rimasugli di cor­pi ormai senza vita? Che significa portare fiori nei cimiteri? Illusione di portare vita a qualcosa che vita non ha più. Chi ha lasciato il corpo vive in un’altra dimensione nella quale i mezzi  di trasmissione sono i pensieri. E allora, invece di un fiore, manda un pensie­ro d’amore. Ti darà la coscienza della continuazione di un rapporto la cui espressione fisica è stata solo un episodio, ma che, su altri piani, continua ad essere vivo, così come la parte che recita un attore è solo un particolare della sua vita: poi lascia il palcoscenico e continua la sua esistenza.

Creare significa far vivere per sempre; manifestare significa dare aspetti diversi ad una stessa creazione. Tu sei eterno, non dare troppa importanza a questa tua parentesi terrena; intendila per quello che è: un modo per trasferire l’amore di cui sei fatto nel mondo mate­riale.

   Su questa terra sei come un fiore: sei sbocciato, hai vissuto la tua parte di piena maturità, hai attratto qualcuno ed ora ti avvii alla fase del declino. Non hai più molto tempo per trasmettere amore. Non l’hai mai trasmesso? Comincia ora prima che tu non ne sia più ca­pace. Hai dato amore? E allora continua a darne: gli altri si aspettano che tu gliene dia sempre.

E ricordati che, se è importante come sei stato nella tua fase di infiorescenza, ancora più importante è lo stato in cui ti troverai quando ti staccherai dal­la pianta: se morirai amando, quanto amore avrai nella nuova vita?