)*(Stazione Celeste)

a colloquio col Cuore

Dio è Tutto

 

Come si muovono oggi le foglie degli alberi! Per forza, dici tu, c’è vento. Il vento: ma tu lo vedi? No. E come fai a sapere che fuori c’è vento? Perché vedi le foglie che si muovono, perché senti una finestra che sbatte, perché a quell’uomo che passa si scompigliano i capelli.

Quindi, tu capisci che c’è vento perché vedi i suoi effetti. E perché, quando vedi quello che ti cir­conda, prendi tutto come un dato di fatto e non dici:

"Qui c’è Dio?".

E’ vero, l’hai detto e pensato molte volte, ma non ti viene automaticamente come la deduzione: gli alberi si muovono, quindi c’è vento.

E quando ti guardi nello specchio, cosa vedi? Te stesso? No, tu vedi il corpo fisico che la tua parte divina si è costruita intorno per poter agire nella ma­teria.

Dio è nelle cose che  ti circondano, nelle cose che non vedi ed è in te stesso: tutto è Dio, tu sei Dio. Ma stà attento a non equivocare: tu sei Dio, ma non puoi dire che Dio sei tu. Così come una nota è musica, ma la musica non è una nota.

Pensaci bene.