)*(Stazione Celeste)
La cellula
uovo si unisce allo spermatozoo: è il primo passo.
Da questa unione ha inizio il nuovo essere. La coppia così formata attira
a sé dall’organismo che la ospita le cellule che le abbisognano per formare
il nuovo corpo.
Dalla fusione dei due, del maschile e del femminile, parte la nuova vita. Questo
sul piano fisico.
Ma tu sai che la materia altro non è se non uno specchio, un simbolo,
una rappresentazione più grossolana dello spirito.
Ora, se la tua anima è unita all’anima di quella che è stata la
tua compagna terrena, avete formato la cellula bipolare che attirerà
altre cellule fino a compimento di un nuovo organismo animico-spirituale.
Il corpo-madre che vi ospita è l’Anima del Mondo e da questo trarrete
nutrimento e "materiale" per la formazione del nascituro.
Una volta che il nuovo organismo sarà completo, verrà espulso
per andare ad operare nel mondo che gli è stato destinato, ossia sulla
Terra: in forma non fisica, ma comunque operante sulla materia.
Ed opererete tu, lei, voi con tutti gli altri che lavorano sulla Terra per la
diffusione dell’amore. Sarete agenti "contagianti": prima si "ammaleranno"
i più "deboli", cioè quelli che offrono meno resistenza
agli "attacchi" dell’amore; poi man mano anche gli altri.
I refrattari non saranno toccati e dovranno attendere che la loro corazza venga
progressivamente assottigliata.
Sapessi quante "famiglie" già operano sulla Terra; ma non si
vedono, non si sentono: sono estremamente discrete.
Non parlano, non appaiono, ma operano sui sentimenti: pazientemente smussano
angoli, addolciscono amarezze, curano ferite e pian piano si introducono nell’ospite
giudicato adatto.
Anche tu e la tua compagna siete stati, a vostra volta, un tempo, contagiati;
ora tocca a voi essere agenti di trasmissione.
Lavorate con pazienza, ma con costanza: il cielo non ha fretta, ma non conosce
soste.