)*(Stazione Celeste)
"Non
di solo pane vive l’uomo", dice il Cristo.
Ma vive soprattutto, anzi essenzialmente, di pensieri.
La mente è una fabbrica di pensieri e, come tale, svolge il suo ruolo
produttivo senza discernere se il prodotto è utile o dannoso.
Tanto sei circondato, avvolto, rivestito dai tuoi pensieri che ciò che
tu credi di percepire come mondo esterno non è altro che ciò che
la tua corazza-pensiero ti fa illudere che sia.
Quando tu dici: "Quell’uomo è negativo", ciò che vedi
è solo la tua negatività proiettata su quel poveretto che non
c’entra nulla.
Chi crede tanto nelle entità maligne è solo uno che si è
creato un ambiente di negatività e vede solo quelle.
Non dovrebbero essere fatti esorcismi se non nella propria mente: lì
e solo li è il male (ma c’è anche il bene).
E non servono guaritori speciali; hai già in te un medico infallibile:
il tuo cuore.
Quando un pensiero ti nasce nella testa, non buttarlo subito nel mondo attraverso
la bocca o le mani, ma mandalo nel cuore; questo lo filtrerà e, se sarà
buono, permetterà che vada nel mondo e sarà un creazione; se non
sarà ritenuto buono, impedirà che vada a.compiere un atto distruttivo.
Del tuo mondo sei responsabile tu e solo tu.
Pulisci il tuo piccolo mondo. Se ognuno farà le sue pulizie, allora pian
piano tutto sarà lindo e splendente.
Non può venire da entità astratte la soluzione dei problemi: gli
stati, i grandi consigli, i congressi non possono far nulla se ognuno non lavorerà
su se stesso.
Una città non può essere in ordine se ognuno non pulisce e cura
il giardino della sua casa.