Cari, siamo qui per salutarvi e dare il benvenuto a tutti in questa nuova era dell’energia. Adesso state avvertendo il cambiamento dentro di voi. Molti si sentono disorientati e si domandano se sia dovuto a problemi fisici. No, quello che state vivendo è soltanto l’adattamento necessario, man mano che il corpo integra le frequenze più alte. Nel corpo fisico molte cose stanno cambiando, poiché le cellule rilasciano ciò che è vecchio e integrano ciò che è nuovo e più elevato. Quando non state bene, o siete deboli, o vi ronzano le orecchie, ecc., ricordatevi che state affrontando dei cambiamenti enormi nel vostro sistema fisico, emozionale e mentale. Riposatevi di più, concedetevi di godervi ciò che vi piace, bevete e mangiate in modo sano e riempite la vostra coscienza con la verità, lasciando perdere tutto ciò che è vecchio e finito. Non stiamo dicendo che non dobbiate consultare il medico, se vi sentite di farlo, sappiate solo che l’energia influisce sul modo in cui vi sentite fisicamente.

Siete oramai diretti verso un’esperienza del mondo nuova e più luminosa, anche se spesso così non sembra. Molte cose devono ancora essere rivelate e sperimentate, da parte di quelli di voi che scelgono di ascendere.

Vogliamo parlarvi dell’ascensione. Questo è un momento di spostamento verso le frequenze più elevate e non è il momento di entrare nel panico, cercando di rimanere aggrappati al modo di fare le cose che per voi ha sempre funzionato. Molte di queste modalità saranno elevate ad un livello superiore, oppure, semplicemente, non funzioneranno più come facevano in passato, perché quelli che hanno scelto l’ascensione ora sono diretti fuori dalla vecchia energia.

Tuttavia, molti che sono pronti per l’energia nuova non l’hanno scelta in modo consapevole, perché non ne sanno niente o non sono interessati. Si tratta di coloro che, nel corso di molte altre vite, hanno conseguito una coscienza di unità. A causa di questo, costoro sono pronti per l’ascensione, ma, a livello cosciente, non sanno di preciso che cosa stia succedendo. Si tratta delle care persone che voi aiuterete e a cui insegnerete. Sono quelli che, a un certo punto, avranno paura e si chiederanno che cosa succede. Vedete, il criterio per l’ascensione è l’aver conseguito una coscienza dell’unità di tutta la vita. Queste care anime vivono vite in qualsiasi modo abbiano scelto, spesso senza interesse apparente in qualsiasi argomento spirituale, vivendo comunque spiritualmente in ogni senso. Essi rispettano tutta la vita, vivono come persone gentili e generose e, spesso, influenzano gli altri in modo positivo, senza nemmeno rendersene conto. Sono pronti per il prossimo passo.

Ogni vita che un individuo vive si aggiunge ad un cumulo di esperienze che, alla fine, condurrà all’evoluzione spirituale (non religiosa). Durante questo processo, può sembrare in molti casi che siano state sprecate delle occasioni di crescita, ma non ha importanza, perché ogni esperienza insegna e ciascun individuo alla fine ricorderà e, ad un certo punto, si riunirà con il proprio sé autentico. Non c’è tempo e quelli che non sono ancora pronti per l’ascensione avranno un altro tempo.

Nelle vite che hanno preceduto questa, gli individui si incarnavano avendo scelto una o due questioni da imparare o da risolvere. Però, questa volta, per via del potente cambiamento che sta avvenendo sulla terra, tutti coloro che sono impegnati nella propria crescita spirituale e desiderano essere parte della nuova energia, sono venuti con una lista ben più lunga di cose da portare a termine, da sperimentare o imparare in fretta. Motivo per cui così tanti di voi hanno avuto la sensazione che la propria vita sia stata avvicendata da una serie di problemi, uno dietro l’altro.

Alcuni di voi si sono portati lezioni di completamento karmico con una o più persone. Di conseguenza, vi siete ritrovati in rapporti che spesso erano problematici fin dall’inizio. Mentre venivate guidati intuitivamente ad affrontare amorevolmente questi problemi, la vecchia energia veniva bilanciata, rilasciata e conclusa. Altri vennero per sperimentare e apprendere lezioni specifiche dell’energia tridimensionale, che avevano ancora bisogno di essere comprese.

La lezione più potente, e la più difficile, in questa evoluzione, è imparare a guardare dentro invece che fuori. Imparare, attraverso vite di esperienze dolorose, che la completezza e la vera felicità non si possono mai trovare in una persona, un luogo, una cosa. Questa è la barriera che divide l’energia di terza dimensione da quella di quinta. Molti che sono spiritualmente pronti a fare questo salto di consapevolezza, si sono ritrovati in relazioni di ogni tipo, che sembrano aver smesso di funzionare, lasciandoli col cuore spezzato, a domandarsi che cosa sia successo. O, in un altro scenario, magari hanno realizzato i loro obiettivi materiali in ogni senso, ma si sentono ancora vuoti e infelici. Qualcuno potrebbe perdere all’improvviso tutto ciò che possiede.

Ci sono modi infiniti per imparare che il “regno è dentro” e, per l’anima principiante, la maggior parte di questi sono difficili e, spesso, assai dolorosi, ma, ad un certo punto del viaggio evolutivo, le lezioni cominciano ad arrivare per grazia e non attraverso il dolore e la sofferenza. È importante dichiarare “Io scelgo di imparare facilmente e con dolcezza”, perché là fuori, nella matrice umana delle convinzioni del mondo, c’è la credenza che l’apprendimento spirituale debba avvenire per mezzo della sofferenza. Molto del dolore del genere umano deriva dal cercare di restare aggrappati a qualcosa che è finito, nella convinzione che in esso risieda la propria felicità.

Ogni anima sceglie, prima di incarnarsi nella “scuola terra”, quelle esperienze che alla fine lo guideranno ad uno stato di coscienza che sa che tutta la realtà è nell’onnipresente Coscienza dell’Uno e di essa fa parte. Dato che questa Coscienza Divina è tutto ciò che è, essa deve anche essere coscienza individuale. Completezza, interezza, intelligenza, saggezza, abbondanza e tutte le infinite qualità della Sorgente, giacciono dormienti nella SUA manifestazione e si risvegliano gradualmente alla consapevolezza cosciente nel corso delle vite. Il Sé Superiore di ciascun individuo non dorme mai e non ha mai dimenticato chi è e, quindi, il viaggio deve sempre andare avanti, anche se, a volte, a piccoli passi.

Vi diciamo queste cose, perché ora vi trovate ad un punto cruciale del vostro viaggio. Tutto ciò che resta da sgombrare e rilasciare sta venendo a galla rapidamente. Non combattetelo, bensì gioite nella realizzazione che ciò che al mondo può sembrare un fallimento, è una promozione, cari, una promozione.

Noi siamo il Gruppo Arturiano.