Scegliere nuove realtà: rilasciare
il modello karmico
Di LAUREN – 18 febbraio 2017
Mentre
iniziamo la transizione dalla prima eclissi (lunare)
alla seconda eclissi (solare) della stagione, con la
luna nuova del 26 Febbraio, la marea comincia a
cambiare e ci prepariamo tutti a entrare in una
dinamica molto diversa.
L’eclissi
della luna piena ha di certo fatto il suo dovere,
tirando fuori quei familiari schemi di ferite base
e, per questo, ognuno di noi ha dovuto affrontare
delle scelte importanti… scelte che sono 1)
determinanti per il nostro percorso di ascensione
fisica e 2) prenderanno vita più pienamente dopo
l’equinozio di Marzo.
Nel
mio ultimo report avevo accennato al fatto che, in
Dicembre, avevo iniziato a vedere (con l’occhio
della mente) una separazione definitiva tra i mondi,
in seguito alla separazione delle linee
temporali/programmi di realtà, al punto che il mondo
3D sembra sempre più il sogno che in effetti è… e,
per coloro che sono allineati con la vibrazione
della linea temporale dell’unità, il programma di
realtà della 5D sta cominciando ad essere più a
fuoco. NOTA: per
la mia esperienza, di solito ci vogliono almeno 3
mesi affinché una qualsiasi visione spirituale si
manifesti nel mondo fisico, quindi, la mia deduzione
è che la separazione che mi è stata mostrata (e la
conseguente emersione della realtà 5D) sarà
maggiormente fruibile intorno al periodo
dell’equinozio.
Essenzialmente, questi punti di scelta per il
collettivo in ascensione ci hanno chiesto, in
maniera nemmeno tanto delicata: Ci siete TUTTI?
Le vostre scelte più elevate si riflettono in TUTTI
i vostri pensieri? Questi pensieri si riflettono in
TUTTI i vostri sentimenti? Questi sentimenti si
riflettono in TUTTE le vostre azioni? Queste azioni
si riflettono in TUTTI i vostri rapporti? A
cominciare dal vostro rapporto con voi stessi, ma
anche con gli altri e con il mondo circostante?
Da quando
l’ascensione ha raggiunto il reame fisico (e il
corpo), ci è stato chiesto ripetutamente di mettere
tutti questi “concetti superiori” nella vita reale…
e, senza dubbio il cambiamento sta diventando
veramente VERO! Dobbiamo proprio coinvolgere
c-o-m-p-l-e-t-a-m-e-n-t-e ciò che è fisico insieme
al nostro Sé di livello galattico e questo significa
1) lasciar andare TUTTE le reti di sicurezza del
mondo 3D (indizio: sensazione vivida di
vulnerabilità e una pletora di paure legate alla
sicurezza), in modo da essere pronti e in grado di
2) attuare l’impossibile credendoci.
Una cosa è
accettare la possibilità dell’ascensione come
un’idea, una teoria o persino una fede, tutt’altro è
scommetterci tutta la propria vita (3D)…
specialmente quando moltissime persone, intorno a
noi, stanno affrontando un periodo di
sconvolgimento. Però, ora più che mai, è imperativo
che CI SIAMO TUTTI… che tutti teniamo le mani, i
piedi, le gambe e le braccia dentro il nostro
veicolo merkabah in ogni momento… che scegliamo
prima noi stessi… che manteniamo la centratura… che
rimaniamo nella nostra corsia (vibratoria)… che
restiamo ancorati al nostro cuore per la verità. Non
è un compito facile, in contrapposizione a un mondo
(e a persone care) che sta iniziando a disfarsi.
Uno dei
test più importanti per la nostra maestria è di
mantenere lo sguardo sul mondo dentro di noi,
e non sul mondo che ci circonda. È
e-s-t-r-e-m-a-m-e-n-t-e difficile ignorare l’attuale
mondo fisico, anche e specialmente a causa dei molti
cambiamenti in atto nel nostro stesso corpo fisico,
che è solo un’espressione più consistente dei nostri
vecchi corpi spirituale/mentale/emozionale… fin
quando la nuova espressione più elevata del nostro
spirituale/mentale/emozionale non si fonderà col
fisico, per riflettere il nostro nuovo stato
dell’essere.
Ma, per
incarnare in forma fisica la nostra verità più alta,
non c’è altro modo.
Il mondo 5D
e le nostre imprese in esso esigono TUTTO o niente…
qui non c’è alcun “sì, però…”. È una scelta totale
che dobbiamo fare tutti, senza alcuna garanzia,
mentre siamo sospesi nella fede assoluta sull’esito.
A causa di questo punto di scelta tutto-in-gioco, ci
troviamo tutti a doverci confrontare con quei luoghi
interiori rimasti, in cui ancora dubitiamo della
verità del nostro cuore, dove mettiamo in dubbio la
plausibilità di tutto questo, insicuri del nostro
potere di compiere la nostra missione
(divina/galattica) di servizio, qui.
In
alcuni casi queste scelte sono intense, persino
estenuanti, poiché ci sentiamo obbligati a liberarci
di tutte le nozioni di ciò che sappiamo/sapevamo
sull’essere umani, ma senza avere alcuna idea o
concetto di quello che arriverà in sostituzione…
motivo per cui in queste ultime settimane ci è
sembrato di essere dentro una pentola a pressione.
Quella pressione serviva a spingerci al di là di
quelle limitazioni umane persistenti, così da poter
illuminare completamente la parte più densa dei
nostri corpi (ciao,
chakra della radice), e tagliare le ultime corde che
ci legano al nostro modello karmico, facendoci
ancora vacillare nella dualità.
Realisticamente, (per coloro che stanno
incorporando) pare cha abbiamo tempo fino
all’equinozio per continuare a risolvere i nostri
contratti karmici… dopo l’equinozio (Aprile-Maggio)
vedo emergere una “fase” diversa, anche se ancora
non è chiara. Tuttavia, specialmente prima di
entrare nell’imminente eclissi, è importante che
esaminiamo a fondo i posti in cui ci stiamo ancora
aggrappando/trattenendo… in cui ci sentiamo ancora
vittimizzati o senza il potere di cambiare… in cui
regnano ancora le convinzioni limitanti… in cui la
paura/l’essere feriti ostacola ancora i nostri
sforzi di entrare definitivamente nel mondo nuovo.
Orchestrare
la danza fluttuante tra la 3D e la 5D è diventato
insopportabile per quel motivo… in modo che possiamo
entrare in allineamento completo con la
nostra verità superiore, senza vacillare. Il
sentiero è diventato talmente stretto che il minimo
pensiero sbagliato ci dà l’impressione di essere
strappati a metà. Questa sensazione di essere
strappati in due è la lotta tra le polarità residue,
dentro di noi, che ci spinge a fare scelte più
elevate, a lasciar andare del tutto, ad arrendere
del tutto il nostro sé umano al nostro Sé
divino-galattico.
Ovviamente, a livello collettivo, non tutti sono
pronti ad affrontare una separazione così totale…
motivo dei recenti e incessanti test di iniziazione
alla maestria… ma, per quelli che stanno recidendo
tutti i legami con la falsa matrice, la separazione
dal mondo causale è diretta verso la propria
manifestazione.
NOTA: per essere chiari, questa separazione dei
mondi di cui vado parlando è uno stato di coscienza
che si consegue interiormente, che ci separa
dall’energia della dualità/realtà della sofferenza,
non dal mondo fisico in sé.
Una volta che noi
(l’avanguardia) ci saremo stabiliti saldamente nel
nuovo, inizieremo il processo di (ri)unirci con
altri dal cuore e mente simili, per costruire i
molti ponti per tonare nella 3D con la nostra
missione più elevata di servizio.
Nel
frattempo, scegliete, scegliete, scegliete. Mentre i
mondi si separano, non solo noi dovremo scegliere di
continuo la realtà (più elevata) che vogliamo
attuare credendoci, ma dovremo scegliere
continuamente IN CONTRASTO con qualsiasi realtà a
cui ci rifiutiamo di partecipare ulteriormente.
La
pressione a scegliere rispetto al passato non farà
che aumentare di intensità. In ogni momento
verificate le vostre scelte. Sono basate sulla
testa o sul cuore? Sono limitanti o vi danno più
spazio? Sono umane o divine? Sono allineate con le
vere intenzioni della vostra anima, per questa vita?
Ogni
pensiero è una scelta, ogni scelta è una realtà.
Scegliete consapevolmente!
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