Tempio di DIO: la nuova matrice corpo

Di LAUREN – 22 aprile 2017

 

Sono piuttosto sicura che nessuno di voi che state leggendo, avrà pensato che Aprile sarebbe stato un mese “facile”, però non sono del tutto sicura che qualcuno di noi fosse davvero preparato per come si è davvero rivelato. E, anche se non è ancora terminato… nonostante le mie preghiere… sembra che abbiamo superato la parte più fastidiosa.

 

Ci sono, però, anche delle notizie buone… anche tutta l’energia complicata che abbiamo dovuto affrontare di recente sta rinforzando la nostra preparazione ad allinearci con la fase finale dell’incarnazione.

 

Per aprirci all’importantissima fase successiva della nostra vita, tutti noi ci siamo fatti un mazzo abbiamo dovuto affrontare un enorme riavvio interiore, che non è ancora completato… cioè, trascorreremo ancora le prossime due settimane a cercare di riprenderci, prima di poter uscire veramente dai binari che avevamo creato per la nostra resurrezione.

 

Sì, credeteci o no, dobbiamo ANCORA liberarci della roba vecchia per poter concretizzare le nostre cianografie/impronte (galattiche) e, dopo, saremo chiamati a fare spazio nella nostra vita fisica, il che significa che Maggio, probabilmente, sarà un mese molto produttivo di sgombero, organizzazione, eliminazione di ogni eccesso/caos esterno… qualunque cosa che trattenga l’energia del passato ci sembrerà del tutto obsoleta, completamente fuori luogo.

 

Tutto ciò di cui siamo riusciti a liberarci dopo l’equinozio sarà ben presto pronto ad essere rimosso. Avremo tanto da fare, ma abbiamo tutti un disperato bisogno di questa lavagna nuova, per poter ricominciare… e gran parte è dovuta ai nostri contratti ormai scaduti e al cambiamento della missione di servizio.

 

La rivendicazione e l’integrazione di tutti i frammenti della nostra anima sta iniziando a evocare un sentimento genuino di completezza interiore… questa completezza ha avviato un’importante ricablaggio che sta reindirizzando del tutto coloro che sono pronti alle nuove espressioni dello scopo di livello superiore.

 

Questo porterà a un re-instradamento indispensabile delle riserve di forza vitale, così che gran parte dell’energia che, in tutti questi anni, era diretta verso l’interno per l’alchimia/trasformazione, possa ora dirigersi verso l’esterno, in preparazione per un servizio più grande. Si tratta di un processo intricato, molto rivitalizzante, che introdurrà molti graditi cambiamenti.

Detto questo, attualmente ci troviamo in una gigantesca fase di inspirazione, per poi svuotarci; processo che ci ha trascinato a fondo dentro di noi, al fine di risintonizzare e ricalibrare la nostra energia… soprattutto perché così possiamo erogare meglio la nostra energia. Più incorporiamo il nostro Sé di livello galattico, maggiore assistenza forniremo al livello fisico della vita, quindi, questo perfezionamento è stato il nostro solo obiettivo per settimane.

 

Mentre incorporiamo sempre di più, ci ancoriamo sempre più a fondo nel regno terrestre, costruendo i nostri sacri templi di luce, per stabilizzare i nostri Sé multidimensionali nel mondo della forma. Dal 2012, coloro che si trovano sul sentiero della maestria, si sono dedicati a sintetizzare lentamente la vita con la luce… non solo a essere nella luce o della luce… ma a canalizzare quella luce attraverso la propria anima e il proprio veicolo fisico, mescolando la propria frequenza divina con il proprio sé fisico e la propria esperienza di vita.

 

Questa fase del viaggio (dopo il 2012) è stata di gran lunga LA più difficile…  dato che NIENTE è più impegnativo dell’essere nel proprio corpo, e, quindi, per prepararci ai cambiamenti inevitabili che ci attendono abbiamo dovuto veramente farci avanti e lasciar andare, allo stesso tempo.

 

Da ogni parte si sono presentate delle nuove scelte che ci sfidano a cambiare e a modificare del tutto il nostro pensiero, in base alla nostra nuova traiettoria… scelte che ci impongono di lasciar andare eoni di convinzioni fondate sulla separazione, affinché possiamo invocare questa nuova esperienza di vita, basata sul ricordo di noi stessi come DIO.

 

C’è una sensazione di urgenza, in questo, perché queste illusioni opprimenti devono essere eliminate in maniera consapevole, de-manifestate, se volete, affinché la nostra forza vitale possa essere opportunamente re-indirizzata verso le aree del nostro copro e della nostra vita che erano limitate o che limitavano la nostra espansione/crescita.

 

Mentre operiamo queste scelte finali, per lasciar andare queste vecchie modalità di ritenerci “non all’altezza”, esplodiamo, simultaneamente, in tutto il nostro potere e potenziale, per diventare non solo “più che all’altezza”, ma TUTTO… tutto di ogni cosa che siamo qui per esprimere in forma, senza limiti.

 

Lasciar andare questo enorme impedimento apre la strada e il flusso di energia per creare dalla verità di chi siamo autenticamente e non dall’illusione di chi credevamo di essere.

 

È ora di conquistare la trasformazione.

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