L'AMORE prevale: che entri il mondo del Cuore

Di LAUREN – 29 giugno 2017

 

Buona estate  (!) ... o inverno a chi vive dall’altra parte... e  santo cielo (letteralmente), che. Razza. Di. Stagione. Ci aspetta. Mi confonde pensare che stiamo già entrando nella seconda metà dell’anno... sembra un’eternità, ma anche solo un giorno, che siamo entrati in questa vibrazione universale dell’1, e ora eccoci qui, a metà di un altro punto di svolta fondamentale, di un altro grande completamento.

 

Abbiamo trascorso la maggior parte di questo mese divorati dai fuochi di Pentecoste, che hanno bruciato le scorie residue della nostra vita causale, compreso il viaggio di crocifissione/resurrezione per arrivare fin qui... trasformando alcune vecchissime memorie cellulari associate con il modello (karmico) obsoleto... tutto ciò in preparazione ad un’altra stagione di cambiamento decisamente accelerato.

 

Questi fuochi sacri, accumulandosi dentro di noi, continueranno a eliminare le registrazioni del passato che sono depositate nella nostra carne... le impronte/impressioni emotive cellulari provenienti da vite e generazioni e che non sono più necessarie, vengono scrupolosamente cancellate dal nostro DNA (tramite iniziazioni di vita che rendono possibile tale rilascio), persino mentre noi ancoriamo i nostri nuovi modelli per l’esperienza della nuova vita.

 

A causa del rilascio di così tante memorie cellulari che replicavano il nostro passato (è sorprendente/fastidioso vedere QUANTO il corpo riesca a trattenere), si può avere avuto la sensazione di rivivere, ancora una volta, qualche vecchissima rogna... vecchia di diverse vite... al punto che ha creato confusione il ritornare “di nuovo qui”, dopo che non eravamo qui da mesi. Ma quando ci si “è dentro”, ci si è dentro e, anche se tecnicamente non ci eravamo affatto dentro... ma stavamo solo finalizzando, è comunque difficile vedere al di fuori.

 

La buona notizia è che, se/quando ci si arrende completamente a questa cosa... se/quando si permette a se stessi di sentire davvero il disagio di qualsiasi cosa a cui abbiamo opposto resistenza per numerose incarnazioni... si acconsente a quell’insondabile e profondo livello di lasciar andare, necessario per liberarsi della gravità che ci portiamo appresso fin dalla caduta dell’uomo... allora, andando avanti, ci sarà fornita la capacità di ricostruire dalle fondamenta, basandoci sulla piena Verità di chi ora Sappiamo di essere.

 

Qualsiasi strappo rimanente nel tessuto delle nostre vite, dopo l’equinozio, deve essere di nuovo ricucito con i fili dell’autenticità, in modo da tessere un universo che rifletta accuratamente noi stessi, basato sulle nostre coordinate nuove/vere che, alla fine, creano un mondo in cui vogliamo davvero vivere... un mondo del cuore.

 

È per questo che siamo qui, a forgiare un’ascensione fisica per il pianeta... siamo la frequenza del futuro, incarnata nel presente, che riscrive il passato. Noi sosteniamo la vibrazione (cianografia) del mondo nuovo, nei nostri Cuori purificati e, quindi, NOI siamo quelli che per primi devono portare all’esistenza quel mondo.

 

Fare questo, conquistare davvero la nostra ascensione, richiede un gran completamento del primo livello (umano) di gioco, “la massima resa” (la morte definitiva del nostro passato karmico)... lasciar andare ogni fardello residuo (spirituale, mentale, emotivo e fisico) che ci tenga zavorrati alla dualità, che ci impedisca di entrare completamente nel nostro vero stato esaltato. Cancellare la lavagna (il modello karmico) è uno sforzo tremendo... ma, una volta fatto, ci ritroveremo belli pronti a riassemblarci... in base al nostro vero modello divino... come se la nostra vita nella dualità non fosse mai nemmeno esistita.

 

Questo sgancio dal mondo causale è/sarà una linea temporale diversa per ciascuno di noi ed è molto importante che rimaniamo fedeli al nostro percorso unico, ma, insieme, abbiamo già stabilito collettivamente un nuovo e inimmaginabile potenziale per TUTTI noi. Per qualcuno, il lavoro preliminare è completare gli ultimi pezzi del puzzle che stanno diventando evidenti, il che significa un cambio di prospettiva imminente, mentre veniamo chiamati a una più grande esperienza di vita.

 

Le prime due stagioni di questo anno (1 universale) ci hanno portato una integrazione molto scrupolosa delle  “lezioni” karmiche, con molti test di iniziazione alla maestria, al livello fisico della vita. Era necessario per culminare gli ultimi 9 anni di apprendimento/espansione, per portare quelle lezioni “giù sulla terra”, per sintetizzare quella crescita in vera esperienza di vita, affinché potessimo effettivamente vedere-sentire-toccare le nostre manifestazioni dell’ultimo ciclo, in modo da aprire le strade del ciclo nuovo. È stato un rimescolamento un po’ brutale per chi era in prima linea, ma è servito a portare MOLTISSIMA parte del nostro passato a una conclusione, a liberare così tanto spazio nei nostri corpi e nelle nostre vite per ciò che è in arrivo (pensate: arriva un ciclo di eclissi).

 

E così, concludiamo questo mese con una pausa sacra, mentre ancora raccogliamo le nostre risorse interiori, preparandoci in modo quieto alla stagione di cambiamento che ci aspetta. Prima di iniziare qualsiasi nuova escursione, dobbiamo ritirarci dal mondo intorno a noi, in modo da consolidare la nostra forza vitale, da centrare la nostra energia e stabilizzarci. È qui che molti di noi si trovano ora o già da un po’... nella madre (letteralmente) di tutti i vuoti.

 

Riconnettendoci al nostro Sé ad un livello ancora più profondo/elevato, inizieremo un ulteriore capitolo nuovo di esperienza di vita... questa volta, senza il pesante strato di paura che ha permeato la nostra esistenza fin dall’antichità.

 

Il solstizio/luna nuova in Cancro è stato un demarcatore molto significativo di questo fine/inizio, ma, dopo un mese così intenso di sradicamento, ci serve ancora tempo per riallinearci e per riorganizzarci, prima di poterci rivolgere di nuovo verso l’esterno. Quando lo faremo, il viaggio nuovo/di livello successivo di ricordare le nostre creazioni originali nella forma si aprirà per noi, mentre sulla terra inizia la fase introduttiva alla creazione di livello divino.

Adesso che Sappiamo quanto in alto possiamo davvero volare, è ora di ritrovare i nostri nuovi piedi e imparare di nuovo a camminare.

 

Persino sull’acqua. =)

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