)*(Stazione Celeste)

 

 

 

Gli Annali Akashici

"Ricorda chi sei"

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Gli Annali Akashici sono esistiti fin dalle origini di questa esperienza spaziotemporale; ne fa menzione ogni antico insegnamento spirituale nella storia. Gli Annali sono messi in relazione con la Mente Cosmica, la Mente Universale, la Coscienza Collettiva, gli Annali Universali, e nella Bibbia sono noti come Il Libro della Vita.

 

Gli Annali Akashici sono le registrazioni individuali di un’anima dal momento in cui essa abbandona il proprio punto di origine fino al suo ritorno allo stesso punto. Nel momento in cui un’anima prende la decisione di sperimentare la vita come un’entità indipendente, viene generato un campo energetico da tale esperienza. Il campo di energia si imprime su una sostanza sottile chiamata Akasha. Ogni pensiero, parola, emozione e azione generati dalle esperienze di ogni anima viene registrato sugli Akasha. Nel misticismo Hindu, Akasha è ritenuto il principio originario della natura, da cui sono creati gli altri quattro principi, fuoco, aria, terra e acqua. Negli Annali è presente una registrazione praticamente per ogni aspetto della creazione, incluse persone, luoghi ed eventi.

 

Tutti possiedono la capacità di avere accesso agli Annali Akashici. L’intuizione, che si basa su impressioni o flash, e la calma guida interna del Sé Superiore, spesso sono il risultato della conoscenza acquisita per mezzo degli Annali Akashici. Comunque, dubbi, paure e il senso dell’ego possono interferire con le informazioni ricevute. Quando si ricevono informazioni che causano paura o dubbio, spesso si tende ad aggiungere, eliminare, cambiare o filtrare le informazioni, cosa che diluisce o neutralizza l’utilità della conoscenza.

 

La manifestazione della realtà ha inizio per mezzo dell’intenzione. Una volta che noi creiamo un’intenzione, abbiamo messo in movimento una nuova possibilità per la realtà. Costantemente, noi manifestiamo la nostra realtà, sia se decidiamo di esserne consapevoli o meno. Ogni pensiero che formiamo crea un effetto-domino, che risuona ben oltre davanti a noi. Le domande poste mentre siamo negli Annali possono rivelare le conseguenze passate e future delle scelte che abbiamo fatto o che faremo.

 

Talvolta ci si smarrisce nelle proprie illusioni di realtà, perdendo di vista il significato originario delle cose. Possiamo distrarci per una nuova idea, persona o possibilità che ricade sotto la nostra consapevolezza; e quando rivolgiamo la nostra attenzione in quella direzione, spesso ci dimentichiamo da quale percorso stavamo provenendo prima che si presentasse la nuova opportunità. Ciò non significa mantenersi sempre sulla stessa strada, ma solo cercare di dare consapevolmente il proprio assenso nella scelta della direzione in cui ci si vuole muovere, senza all’opposto sentirsi dominati da poteri che vanno oltre il proprio controllo.

 

Il passato e il futuro di ogni singola persona sono registrati sul progetto divino che esiste per ogni anima negli Annali Akashici. Ognuno di noi può tenere a mente la visione del tipo di realtà che egli elegge a propria realtà, ma, come in ogni grande opera di ingegneria strutturale, al fine di manifestare per questa creazione la più grande luminosità, è utile consultare di tanto in tanto i progetti. Esattamente come avviene per un palazzo, i cui muri devono fondersi in un angolo, e ogni cosa deve essere livellata allo scopo di rendere la costruzione strutturalmente solida; così tutti gli aspetti della nostra realtà devono essere congruenti con ogni altro aspetto, allo scopo di essere equilibrati e ben saldi spiritualmente. Il fatto di acquisire informazioni dagli Annali Akashici ci permette, come architetti della nostra vita, di avere utili indicazioni per strutturare una creazione che supporti i propositi della nostra anima.

 

Per ottenere informazioni dagli Annali Akashici è necessario formulare delle domande. Negli Annali, tutta la conoscenza ivi contenuta non è immediatamente disponibile, per cui può essere accordato l’accesso ad un’informazione specifica solo in risposta ad una questione sollevata. La domanda posta, poi, denota una certa prontezza, necessaria per integrare l’informazione che viene fuori. Una guida divina assiste sempre nella formulazione delle questioni. Spesso le persone si ritrovano a formulare domande diverse rispetto a quelle inizialmente immaginate coscientemente per gli Annali, ma accade che le domande formulate, inevitabilmente rivelino proprio le informazioni più essenziali per la vita di quelle persone in quel preciso istante.

 

Le domande possono riguardare qualsiasi cosa. Nella vita quotidiana, si tende a chiedere sempre riguardo la famiglia o gli amici, in forma di preghiera o per iscritto. Spesso accade che non ci aspettiamo una vera e propria risposta alla questione che stiamo sollevando, ma ci limitiamo a sperare che qualche aspetto negativo della nostra vita, correlato alla domanda, possa cambiare in meglio e risolversi positivamente. In ogni caso, se mentre si formula la domanda manca la forza necessaria per cambiare davvero le cose, le aspettative saranno probabilmente disattese.

 

Mentre ci si trova negli Annali, le risposte sono ottenute immediatamente, e sono spesso accompagnate da istruzioni esplicite su cosa possa esser fatto per risolvere la questione in corso. Per entrare negli Annali occorre anche la ferma volontà di accettare la responsabilità personale nella creazione della propria vita. L’ingresso negli Annali indica che noi siamo pronti a evolvere in una più elevata espressione di noi stessi.

 

Le domande sulla salute spirituale, le relazioni familiari e amicali, modelli comportamentali ripetuti, sogni ricorrenti, lavoro e denaro possono tranquillamente essere rivolte mentre ci si trova negli Annali; questi sono la registrazione del viaggio di un’anima dal suo principio, e allo stesso tempo le possibilità della sua rivelazione nel futuro.

 

Le vite passate, se sono importanti, possono essere rivelate dagli Annali. Il fatto di ricordare una vita passata può costituire uno strumento storico per cambiare il presente e il futuro. Una volta che la reincarnazione viene richiamata, e l’origine di un problema viene conosciuta, è possibile vedere una situazione con una nuova comprensione e una nuova chiarezza, cosa che può enormemente facilitare il cambiamento. Le domande sul futuro generalmente non vengono evase sotto forma di predizione; viene fornita l’informazione su quale percorso possa essere più idoneo per condurre il richiedente nella direzione del futuro che egli stesso ha intenzione di creare.

 

La ragione per cui la formulazione delle domande agli Annali è importante è che noi possediamo già tutte le risposte alle domande che possiamo formulare, ma molte delle informazioni sono multidimensionali e non sono facilmente comprensibili dalla nostra mente che opera in terza dimensione. Con la formulazione delle domande, siamo capaci cognitivamente di articolare ciò che stiamo cercando in maniera tale da ricevere la risposta attraverso la nostra mente: il risultato sarà che saremo capaci di integrare il tutto più facilmente, utilmente e in maniera rilevante nella vita quotidiana.

 

Sia internamente che esternamente, gli Annali Akashici sono semplicemente un’energia in cui è contenuto tutto ciò che concorre a definirci nella nostra forma corrente. Quando formuliamo delle domande agli Annali, è come se un’altra parte di noi - altra rispetto a quella che sta formulando la domanda – sia in grado di sapere dove trovare le risposte, e richiami subito alla mente l’informazione a noi necessaria. Tenendo presente questo, non bisogna aver paura di porre qualunque domanda. Non formulare la domanda giusta non significa certamente nascondere a sé stessi delle informazioni. Chi chiede sta avendo essenzialmente una conversazione con sé stesso, e perciò si trova nelle mani migliori, ossia le proprie.

 

E’ di grande importanza imparare a credere in noi stessi, ed è un significativo momento di sviluppo quando tale fiducia ci permette di esplorare e capire le decisioni prese e le azioni compiute durante le nostre esperienze sulla terra. Dall’attuale e limitata prospettiva personale, in un primo tempo può sembrare che le proprie scelte abbiano una valenza distruttiva o dolorosa  per sé o per gli altri; ma, dopo un attento esame, saremo in grado di trovare la perfezione in ogni aspetto del nostro essere, sia nel passato che nel presente.

 

 

articolo in lingua originale su: www.akashicinsights.com/new_page_1.htm

 

 

Tradotto per la Stazione Celeste da Andrea Calabrese

 

 

 

 

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