)*(Stazione Celeste)
GREGG
BRADEN E LA PREGHIERA
di Iolanda de Wonderweid
Scrive Gregg Braden nel suo bellissimo
libro " Effetto Isaia"( ed. Macro) a pag.11 : E' possibile che esista
una scienza perduta che ci permetta di trascendere le guerre, le distruzioni e
le sofferenze che da molto tempo sono state predette per l'epoca attuale?
Se ciò fosse vero , colmare quel vuoto riuscirebbe a evitarci le più
grandi tragedie che l'umanità dovrà affrontare? Sia alcuni testi antichi
risalenti a duemila cinquecento anni fa, sia la scienza moderna ci indicano che
la risposta a questo tipo di domande è decisamente un " Si".
I nostri antenati ci rammentano , col linguaggio dell' epoca in cui vivevano,
che esistono 2 tecnologie capaci di conferirci potere e di esercitare un impatto
sulla nostra vita presente.
La prima è la scienza della profezia, che ci permette di accedere alle future
conseguenze di scelte che facciamo nel presente. La seconda è la
sofisticata tecnologia della preghiera, che ci consente di scegliere quale
profezia futura vivremo.
Venerdì 13 novembre 1998 fu indetta una preghiera mondiale per la pace in
un momento di crescente tensione politica tra vari paesi del mondo. Quel
giorno segnava una data importante, la scadenza del termine imposto all'
Iraq per soddisfare le richieste delle Nazioni Unite in materia di
ispezioni agli armamenti. Se l'Iraq non avesse soddisfatto le loro
richieste, si sarebbe verificato un massiccio bombardamento
destinato a distruggere i siti sospettati. I bombardamenti avrebbero
sicuramente provocato la morte di molti civili e militari. Centinaia di
migliaia di persone, collegate attraverso il World Wide Web, scelsero la PACE,
programmando una preghiera di massa sincronizzata con cura, che quella sera si
svolse contemporaneamente in tutto il mondo.
Durante la preghiera, accadde un evento che molti hanno intepretato come un
miracolo. Trenta minuti dopo l'inizio dell'attacco aereo, il Presidente degli
Stati Uniti d' America, dopo aver ricevuto una lettera di ufficiali
iracheni che gli assicuravano la loro cooperazione durante l' ispezione degli
armamenti, emise un ordine piuttosto raro, chiedendo alle forze militari di
" smontare", ossia di ritirarsi a missione iniziata.
Poichè risultati simili erano stati registrati in precedenza in Iraq,
Stati Uniti e Irlanda del nord , oggi si sta costituendo un corpus di
prove indicanti che l'effetto della preghiera di massa va ben al di là
delle coicidenze.
A conferma di un principio descritto da testi centenari, i fatti provano
semplicemente che le scelte operate da molte persone e ORIENTATE IN
MANIERA SPECIFICA hanno un effetto diretto e misurabile sulla nostra qualità di
vita.
Oggi, la scienza perduta della preghiera, che forse è rimasta codificata
nelle antiche tradizioni fino a quando il pensiero contemporraneo non è
stato in grado di decifrarla, ci suggerisce un corso di azione capace di
evitare all'umanità un futuro di malattie, distruzioni. guerre e morte. Oggi
noi siamo a conoscenza del linguaggio necessario per infondere questo potente
messaggio di speranza e di possibilità in ogni momenmto della nostra
vita.
Alla fine degli anni '80, l'effetto della preghiera di massa e della meditazione
fu documentato attraverso alcuni studi svolti nelle maggiori città. in cui il
numero di crimini diminuì notevolmente grazie a continue veglie, per la pace,
tenute da numerose persone attraverso una rete invisibile, apparentemente capace
di penetrare nei sistemi di credenze, e nei vari strati sociali
delle aree cittadine più decadenti, una scelta di pace fatta da pochi individui
riusciva a toccare le vite di molti.
I gruppi che svolgevano preghiera e meditazione provocarono un effetto diretto
osservabile e misurabile sul comportamento umano.
Per finire, desidero riportare un esperimento condotto dal biologo quantistico
Dr. Vladimir Poponin che Gregg Braden citò in un suo programma:" Healing
Hearts , healing Nations: the science of peace and the power of the prayer
( guarigione del cuore , guarigione delle Nazioni: la scienza della Pace e
il potere della preghiera")
Esperimento n° 3: - Del DNA prelevato da una placenta fu prima immesso in un
container e quindi suddiviso in 28 fiale, ciascuna fiala fu affidata ad un
ricercatore che doveva generare un certo tipo di forte emozione. Quando il
ricercatore esprimeva gratitudine, amore e apprezzamento, il DNA nella fiala
rispondeva espandendosi e rilassandosi; quando il ricercatore sperimentava
rabbia, paura ,frustrazione o stress, il DNA rispondeva contraendosi e
disattivando molti codici!
Questo esperimento fu in seguito applicato a PAZIENTI
SIEROPOSITIVI.
I sentimenti di amore, gratitudine e apprezzamento AUMENTAVANO LA RESISTENZA
IMMUNITARIA DI 3oo mila volte!!!
Meditiamo sui possibili risultati che potremmo ottenere rivolgendo,
con fede granitica, il nostro amorevole intento al DNA e alla memoria celulare
degli ammalati!.
si possono ottenere informazioni su veglie di preghiere per la pace come quella
organizzata il 13 novembre 1998, visitando il sito internet; http://worldpuja.org
Iolanda de Wonderweid
(e-mail: iolandadv@libero.it )