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Sul 2012

Lettera di Gregg Braden alla Comunità

Venerdì, 10 Febbraio 2012

Finalmente, è arrivato il 2012! Mentre entriamo in un anno fondamentale per noi e il nostro mondo, è chiaro che il ruolo della comunità è diventato la chiave del modo in cui navighiamo negli enormi cambiamenti che la vita sembra porre sulla nostra strada. Colgo l’occasione per esprimervi personalmente la mia gratitudine più profonda per tutto ciò che fate per rendere la grande comunità del nostro mondo un posto migliore.

Voglio sappiate che non sono mai stato più ottimista sul nostro futuro e sul mondo che sta affiorando sotto i nostri occhi!

Dalle tradizioni orali dei popoli antichi di tutto il mondo, al tema delle tradizioni spirituali più amate del mondo, il significato della nostra “finestra di cambiamento” del 2012 non è stata un segreto. I nostri avi sapevano che questo tempo di cambiamento sarebbe arrivato, perché lo fa sempre. Loro capivano la natura ciclica dell’ambiente mutevole della Terra (Il Codice del Tempo – 2009). Essi sapevano anche che il nostro futuro sarebbe stato determinato, più che dai cambiamenti in sé, da noi e dalla nostra scelta di combatterci a vicenda o di lavorare per aiutarci l’un l’altro, mentre attraversiamo i cambiamenti (La Profonda Verità – 2011).

Per ragioni diversissime, le migliori menti di oggi sono d’accordo. Scienziati, ingegneri, architetti sociali, leader religiosi e spirituali di tutto il mondo ci avvertono che le scelte che facciamo nel nostro futuro immediato determineranno nientemeno che il destino delle nostre nazioni, della civiltà stessa e del futuro della vita qui sulla Terra (Crossroads for Planet Earth, Scientific American, Settembre 2005).

Molte persone, di svariati posti del mondo, mi hanno chiesto di commentare gli eventi del 2011 e dove, secondo me, ci stanno portando e che cosa possiamo aspettarci nel 2012 e negli anni successivi. Anziché rispondere singolarmente a centinaia di lettere, ho scelto di rispondere con un’unica lettera alla nostra comunità.

Il Terreno è Pronto:

Non è un segreto che il mondo del passato non c’è più. I modi convenzionali di pensare e di vivere a cui eravamo abituati – il modo in cui pensavamo al lavoro, alla carriera, al denaro, alla salute, alla ricchezza, alla salute, alla guarigione e al ruolo dell’America nel mondo si stanno sfaldando sotto i nostri occhi, persino più velocemente di quanto si aspettassero coloro che sapevano dell’arrivo dei cambiamenti. È un dato di fatto che voi e io stiamo assistendo al più grande cambiamento di potere, ricchezza, risorse e pensiero mai registrato nella storia. E, mentre gli esperti hanno i loro punti di vista in merito a ciò che sta alla radice delle crisi specifiche e di che cosa è “andato storto” in questo o in quello, quando facciamo un passo indietro e osserviamo il quadro generale, il motivo di un tale massiccio cambiamento diventa ovvio: il mondo del passato non è più sostenibile.

Dalle nostre politiche sull’energia, l’economia e la tecnologia al modo in cui pensiamo della sicurezza e a come le nazioni lavorano insieme, le scelte fatte in passato non funzionano più nel mono di oggi. Mentre scopriamo i limiti e affrontiamo le conseguenze dell’ampia curva di apprendimento che ha portato al 2012, siamo arrivati ad un punto di svolta, con solo uno di due esiti possibili – trasformazione o collasso.

Punto di Scelta 2012

Mentre le tradizioni antiche e la scienza moderna sottolineano la magnitudine del nostro tempo nella storia, esse ci ricordano anche un fatto potente:  è attraverso le nostre scelte che si determineranno i risultati. La domanda è questa: Come facciamo a spostare l’ago della bilancia della pace, della cooperazione e della guarigione a nostro favore? In particolare, in che modo creiamo un ambiente che sostenga delle economie giuste e sostenibili? Che condivida la Terra in modo rispettoso e compassionevole con tutta la vita? Che sormonti le questioni che lacerano il tessuto della società?

Il lavoro variegato che ho sviluppato in questi 25 anni è la mia risposta a queste domande. Le scelte che operiamo nella vita sono un riflesso del modo in cui pensiamo a noi stessi, al nostro rapporto con la Terra, con il nostro passato e gli uni con gli altri. Credo che, quando i fatti di queste relazioni sono chiari, le nostre scelte diventino ovvie. Quelli di voi che mi conoscono personalmente sanno che sono un ottimista. Sono anche un realista. Sono ottimista riguardo al nostro futuro, mentre riconosco, realisticamente, che ci troviamo sull’orlo di quelle che diventeranno o scelte pessime o decisioni ottime. Per me, sapere che le opzioni esistono e che stiamo vivendo in un momento che da alle nostre scelte una potenza maggiore, dà un nuovo significato e una rinnovata speranza a questo 2012, anno di manifestazione.

Il Cambiamento di Pensiero

Dunque, che cosa credo che abbia in serbo il 2012? Onestamente, non so dirlo, perché siamo ancora in fase di scelta. Quel che so è che occorrerà ognuno di noi e la diversità delle nostre convinzioni e idee, e l’amore per la vita che portiamo alla nostra comunità globale, per dare alla luce il mondo del nostro destino più grande, invece che soccombere all’oscurità delle nostre maggiori paure. Per coloro che riescono ad abbracciare senza giudizio la curva di apprendimento del nostro passato, il futuro diventa la tavolozza per una nuova industria, nuovi mestieri, nuove forme di espressione e nuove comunità, fondate su modi di pensare, vivere ed essere sostenibili nel nostro mondo. Per coloro che si aggrappano alle modalità di vita vecchie e insostenibili, restando attaccati a modi insostenibile di pensare, il 2012 potrebbe, in effetti, apparire come il compimento delle profezie più oscure della storia.

Forse, una delle chiavi più potenti per determinare la nostra esperienza dei prossimi mesi deriva da un cambiamento nel pensiero, che ci invita al di là della domanda “Che cosa posso ottenere dal mondo che esiste?” per chiedere “Che cosa posso offrire al mondo che si sta svegliando?” Il modo in cui rispondiamo a questa domanda, come individui, diventa la nostra risposta collettiva a quello che succede dopo.

Personalmente, non mi sono mai sentito meglio riguardo al futuro e alle possibilità che ci attendono. Ora tocca a noi. Abbiamo già fatto le scelte di pace e cooperazione nei nostri cuori. Adesso è ora che viviamo queste scelte nel nostro mondo. Non vedo l’ora di lavorare con voi a questo, insieme, per tutto questo 2012 e oltre.

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Gregg Braden è un autore di best sellers del New York Times, è stato programmatore di sistemi computerizzati per la Martin Marietta Aerospace, Geologo Informatico presso la Phillips Petroleum e il primo Direttore delle Operazioni Tecniche della Cisco Systems. Per oltre 20 anni ha fatto ricerche sulle tradizioni di saggezza delle culture antiche e il suo lavoro lo ha portato a scrivere libri d’avanguardia come Il Codice della Vita, La Matrice Divina e il più recente Il Codice del Tempo, sulla promessa del 2012. Il lavoro di Gregg dimostra, al di là di ogni ragionevole dubbio, che la chiave del nostro futuro risiede nella saggezza del nostro passato. Copyright 2008 Gregg Braden. 

 

 

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Originale in inglese:

http://spiritlibrary.com/gregg-braden/on-2012-gregg-braden-s-letter-to-the-community

Traduzione a cura di Nicoletta