)*(Stazione Celeste)
IL CODICE DIVINO: IL SEGRETO DEL NOSTRO PASSATO, LA PROMESSA DEL NOSTRO FUTURO
di Gregg Braden
La miseria umana trova spesso la sua causa non tanto nella stupidità, quanto nell’ignoranza e particolarmente nell’ignoranza in merito a noi stessi – Carl Sagan
Cosa significherebbe scoprire un antico linguaggio – un messaggio letterale – nascosto dentro lo stesso DNA della vita ? Ciò che un tempo ritenevamo del nostro passato sta per cambiare.
Un’importante scoperta, che collega gli alfabeti biblici Ebreo e Arabo alla moderna chimica, rivela che un codice andato perso – un alfabeto traducibile – e un’indicazione a proposito del mistero delle nostre origini, ha vissuto dentro di noi per tutto il tempo. Se applichiamo questa scoperta al linguaggio della vita – i famigliari elementi dell’idrogeno, azoto, ossigeno e carbonio, che formano il nostro DNA – esso potrebbe ora venire rimpiazzato con le lettere chiave degli antichi linguaggi. Nel fare così, il codice di tutta la vita viene trasformato nelle parole di un messaggio senza tempo. Tradotto, il messaggio infatti rivela che le lettere precise dell’antico nome di Dio sono codificate come l’informazione genetica in ogni cellula di ogni vita.
La prima porzione del messaggio recita: “Dio/ l’Eterno dentro il corpo”. E significa che l’Umanità è una sola famiglia, unita da un retaggio comune, e che essa è il risultato di un atto intenzionale di creazione !
Conservato dentro ogni cellula dei circa 6 miliardi di abitanti del nostro mondo questo messaggio viene ripetuto sempre di nuovo per formare le particelle elementari della nostra esistenza. Questo antico messaggio proveniente dal giorno delle nostre origini - proprio lo stesso messaggio – rimane oggi dentro ognuno di noi qualsiasi sia la nostra razza, religione, retaggio, stile di vita o sistema di credenze.
Risultato da 12 anni di una ricerca che attraversa le tradizionali frontiere di scienza, storia, spiritualità e tecnologia, l’esistenza di questo messaggio nelle nostre cellule rivela i seguenti innegabili fatti:
- Gli elementi naturali della vita si traducono direttamente in un messaggio dal testo leggibile che si trova nelle nostre cellule, incluso l’antico nome di Dio.
- Lo stesso messaggio esiste in tutta la vita.
- Sebbene non si possa sapere precisamente da dove provenne questo messaggio, o come esso venne immesso nei nostri corpi, il messaggio suggerisce che noi siamo parte l’uno dell’altro e di un’esistenza perfino più grande.
Può non essere casuale che un così potente messaggio di unità viene rivelato adesso, nei primi anni del nuovo millennio. Le statistiche mostrano che il secolo ventesimo è stato i cento anni più insanguinati della storia umana, ove vennero uccise più persone a seguito di violenza, pulizia etnica, guerra e genocidio di quanto lo fecero tutti i maggiori disastri naturali messi assieme nello stesso periodo di tempo. Nei primi anni del ventunesimo secolo questa violenza continua, dato che quasi un terzo delle Nazioni del mondo è impegnato in un conflitto armato.
Oltre al combattersi per il profitto o le risorse molte ostilità si scatenano per differenze di religione, di razza, o su questioni di confine.
Con questo messaggio, che ci fornisce la prova tangibile di un comune legame,
ci viene dato un motivo per guardare oltre i problemi che ci possano aver
separato nel passato. Indipendentemente dalla razza, religione, retaggio o stile
di vita, esso è infatti lo stesso in ogni cellula di ogni donna, bambino e
uomo.
A seguito del potere di questo messaggio dentro le nostre cellule noi troviamo
un’espressione senza precedenti di unità umana e una posizione da cui
muoverci quando le nostre divergenze sembrano insormontabili.
Forse come testamento del nostro successo come specie ognuno di noi trasporta lo stesso messaggio, un promemoria silenzioso del nostro retaggio che venne registrato il primo giorno della nostra esistenza.
Copyright Gregg Braden
Articolo inviato alla News-letter Primavera Estate 2004 del sito www.greggbraden.com
traduzione a cura si www.eoslailai.com