Risvegliarsi al punto
zero
a cura di Marika
In questo periodo di
fine millennio, tanti sono i fatti anomali che fanno pensare alle profezie di
antiche culture, riguardo a quel cambiamento che sembra essere
ineluttabile.
Tanto di quello che sta succedendo ai nostri giorni è scritto
da secoli nei testi antichi; quello che conta oggi è comprendere le antiche
profezie nel modo giusto. Ciò che rende spaventosi questi tempi è il non
comprendere il cambiamento nella sua interezza.
La percezione del tempo
sembra accelerata ed a volte capitano cose mai successe prima, che hanno un
significato solo per noi. Queste esperienze infatti sono individuali, senza
alcun punto di riferimento. Quello che conta è ciò che avviene dentro di
noi.
A volte può succedere che affrontando un problema, in un batter d’occhio
si abbia quell’intuizione che ci fa sentire in totale contatto con il resto
della creazione. Questo è un sintomo di cambiamento, è vibrazione in sintonia
con la creazione.
Quello che sta succedendo a noi ed alla nostra terra non è
un fenomeno isolato, ma collegato a quanto accade al nostro sistema
solare.
La navicella spaziale Ulisse, nel 1984 ha misurato ciò che avviene ai
due poli del sole, che è molto simile a ciò che accade ai poli terrestri.
I
campi magnetici dei poli terrestri stanno calando molto rapidamente su
sollecitazione di qualcosa di sconosciuto. Il sole sta perdendo il suo
magnetismo, esiste un calo costante nel tempo dei parametri magnetici.
I
testi sacri hanno predetto che ciò sarebbe successo alla "fine del ciclo".
Disturbi magnetici solari in aumento, da 30/40 l’anno agli attuali 300 e più al
mese.
Anche su Giove accadono strani fenomeni. I 21 frammenti di una cometa o
asteroide colpirono Giove qualche tempo fa e le onde d’urto viaggiando
attraverso lo spazio colpirono 21 volte la terra. Questo 21 potrebbe essere un
numero molto importante, perché inserito in una serie numerica, detta di
Fibonacci, che nella geometria sacra governa le proporzioni del corpo umano, la
stessa crescita nel grembo materno, il rapporto uomo donna e le popolazioni, il
sistema radicale degli alberi ed il sistema arboreo, come i lampi illuminano il
cielo e come i corsi d’acqua si biforcano e scendono a valle. Nel nostro corpo
esiste questo rapporto proporzionale, perché noi viviamo un codice, il codice
cosmico. Ecco perché questo numero potrebbe essere importante, collegato a
Giove, la cui attività ha un impatto sul vapore acqueo della nostra atmosfera e
sull’attività sismica terrestre.
Giove è un pre-sole, con tutte le
caratteristiche del sole che non si è mai acceso, ma potrebbe farlo, come un
nuovo sole del nostro sistema. Quando i 21 frammenti hanno urtato l’atmosfera
gioviana è successo che vari strati di atmosfera si sono accesi e stanno
lentamente bruciando. Quello che non si sa è se continueranno a bruciare o se si
incendieranno.
Se Giove diventasse un nuovo sole, potrebbe succedere quello
che gli antichi testi hanno detto e cioè che alla "fine del ciclo" non ci sarà
più oscurità sulla terra. Abbiamo sempre creduto che questa affermazione fosse
una metafora, mentre ora vediamo che esiste la possibilità che la terra venga
inondata da due tipi di luce. Tutto ciò si collega alla profezia degli OPI sulla
Stella Azzurra.
Su Giove è stata anche notata la gigantesca macchia rossa che
ora comporta caratteristiche anomale, ruotando in direzione opposta. Questo
cambio di rotazione è iniziato alla fine degli anni ’80.
Sul nostro pianeta
si parla sempre più spesso del decadimento degli strati atmosferici, del buco
dell’ozono, del surriscaldamento e del raffreddamento terrestri; nuovi virus,
nuovi batteri prendono vita, a cui il nostro corpo non sa come
reagire.
Esiste un incremento globale dell’attività sismica sulla terra,
tanto da mettere in discussione la strutturazione stessa del pianeta. Lungo le
placche sismiche si sta svolgendo un’attività sismica senza precedenti.
Nel
1971 si comincia a captare nell’atmosfera terrestre un crescente numero di
particelle di luce, chiamate fotoni , e mappandole si scopre che la terra si sta
muovendo dentro una fascia o cintura di luce densa. Gli antichi testi Maja lo
avevano predetto: stiamo passando attraverso fasci di luce sincronizzata, la
terra si è sintonizzata con questi raggi, la luce sulla terra è in sintonia con
questi raggi. Ci stiamo muovendo attraverso quella che gli scienziati chiamano
la nuova frequenza misteriosa, che sembra emanata dal centro della Via Lattea.
Quello che non si sa è perché si sia attivata e che cosa significhi.
Stiamo
andando sempre più vicini al suo centro, non solo noi, ma tutto il nostro
sistema solare. Tutto si sta muovendo verso il suo centro.
Sui campi
coltivati del nostro pianeta si stanno manifestando forme geometriche,
incredibilmente geometriche che raffigurano simboli sacri, geometrie sacre. Ove
si nasconde una profonda simbologia, non manca un’incredibile rispetto verso le
messi dove i disegni vengono raffigurati. Le spighe infatti sono solo piegate,
reclinate e perfettamente in grado di dare i loro frutti.
Perché tutto ciò
accade ?
La terra sta rallentando così velocemente che ogni anno si devono
regolare gli orologi al cesio presso l’Ufficio Nazionale delle Misurazioni, in
Colorado, per potere avere ancora 24 ore al giorno, in quanto le giornate si
stanno allungando.
2000 anni fa, la terra ebbe un picco sul campo magnetico :
girava molto più velocemente.
L’antico Codice di Henoch dice che c’erano nel
calendario 360 giorni l’anno ; noi oggi ne abbiamo 365. Significa che abbiamo
rallentato la velocità di rotazione e che oggi siamo al punto più basso della
magneticità planetaria in 2000 anni.
I campi magnetici stanno decrescendo, ma
non con equazione lineare. Negli ultimi 45 milioni di anni, la terra è andata
incontro al cambiamento per ben 14 volte, anche molto recentemente, tanto
recentemente che ciò non è ancora stato geologicamente registrato, cioè non è
ancora registrato negli strati di roccia.
Ci stiamo muovendo in uno spazio di
transizione, un tempo dove convivono due realtà, che sono presenti
contemporaneamente, ed è come se stessimo vivendo fuori dalla realtà.
Nei
testi Maja, ci si riferisce agli uomini del nostro tempo come a : "voi che
camminate tra i mondi".
I rapporti che noi stiamo attirando prepotentemente
nella nostra vita e come ci sentiamo in base a ciò che questi rapporti ci
offrono, sono gli strumenti che ci servono per sintonizzare i nostri corpi e
sopravvivere a questa esperienza.
Tutte le sensazioni e le emozioni provate ,
sono aspetti dell’apprendimento.
Tutto quello che ci è stato detto, tutti i
condizionamenti a cui siamo stati sottoposti, tutti i pregiudizi che hanno
vissuto altri prima di noi, vivono bloccati in campi magnetici che li tengono al
loro posto. <noi andiamo verso la caduta di questi campi magnetici e abbiamo
la possibilità di cambiare, di sostituire i vecchi schemi. Come i campi
magnetici arriveranno al punto zero i vecchi schemi svaniranno, come per
l’effetto di batterie esaurite. I vecchi schemi non ci sono più, con i campi
elettromagnetici che ruotano di nuovo, nuovi schemi devono essere sostituiti
perché la terra che riprende a ruotare nella direzione opposta crea nuovi campi
e ricrea un nuovo sistema.
Abbiamo quindi la possibilità di cambiare ora il
nostro punto di vista, mentre ancora stiamo vivendo nel vecchio mondo ed abbiamo
altresì la possibilità di attingere alla nuova saggezza contenuta nei nuovi
campi magnetici.
Siamo la generazione ponte tra due modi di essere.
Cosa
succede ad un corpo umano che va incontro ad una inversione magnetica ?
Inversione magnetica significa che cambierà la direzione dei campi magnetici.
Ogni secondo della nostra vita la terra ha una sua pulsazione elettromagnetica.
Questa misurazione è conosciuta come 8 cicli al secondo. Dal 1900 al 1980 le
pulsazioni sono rimaste costanti su 7.8/8 hertz ; negli ultimi anni sono passate
ad 8.7 ed oggi a 9.3
La terra pulsa di più perché vuole mantenere la
sintonia. Percepiamo il tempo accelerato, ma in effetti sono le pulsazioni del
nostro corpo più veloci, per sintonizzarsi con quelle della terra che ci danno
questa impressione.
Ma dove stiamo andando ? Quanto possono diventare ancora
più veloci questi battiti ? Secondo il diagramma di Mannersman tra poco
entreremo nel ciclo di 13 hertz, o cicli al secondo. I parametri sono il
magnetismo che rallenta e la frequenza risonante di base che aumenta. Nel punto
ove questi parametri si intrecciano, avviene il cambiamento.
Ci viene chiesto
di non avere paura. Di non odiare. Le nostre vite saranno gli strumenti che ci
aiuteranno a farlo. La terra si muove nello spazio mentre va verso il punto
zero; quando lo toccherà i campi magnetici non si fermeranno subito, ma
oscilleranno due o tre volte ancora. Come reagiranno le persone ? Probabilmente
ci saranno stati allora tanti rapidi cambiamenti che non avranno avuto la
possibilità di assimilarli. La maggior parte andrà probabilmente a dormire.
Diventerà incosciente durante quel periodo di tempo. Ce ne saranno altri che
invece avranno imparato e saranno molto svegli e attivi per piantare i semi
della nuova saggezza, in quei tre giorni di "zona nulla", La zona nulla
dell’elettromagnetismo della terra.
Se noi saremo tra quelli svegli, non ci
sarà un modo buono o cattivo di essere attivi. Se solo poche persone possono
cominciare a pensare diversamente, a cambiare i punti di vista, tutto l’insieme
ne avrà beneficio. Ogni volta che impariamo a modificare i nostri atteggiamenti,
tutto l’insieme in qualche modo ne beneficierà. Come in un sistema
olografico.
Quale fu il dono dell’Essere di riferimento, l’Essere Universale
che noi chiamiamo Gesù Cristo ?
Prima di tutto ci hanno detto che è morto, e
proprio qui sta l’errore. Gesù è l’uomo che non è mai morto, perché se così
fosse stato, il suo messaggio sarebbe andato perduto. Gesù è resuscitato e
facendo questo, consapevolmente, lo ha impiantato nella memoria delle nostre
griglie. Fu il primo a farlo, qualcuno doveva farlo per permetterci di
sperimentarlo: Gesù Cristo è stato il Ponte Vivente.
Il dono è stato questo:
è stata la sua vita e ciò che ha ancorato nella nostra matrice consapevole.
I
campi magnetici stanno diminuendo, ora, per permetterci un accesso alle nostre
cellule, un accesso interiore, per darci la possibilità di cambiare.
Per ogni
suono, c’è uno schema prevedibile, ripetibile, invariato. Cambiando il suono
cambia lo schema. Ripetendo il suono, lo schema si ripete.
Cosa spinge la
nostra galassia, il nostro sistema solare, la rotazione terrestre ? Una
vibrazione. Gli antichi dicono che la vibrazione è cambiata, che stiamo vivendo
un sogno e che il sogno è cambiato. La terra sta rispondendo ad un’inversione di
frequenza. Ora si producono due nuove frequenze e si produrranno delle
oscillazioni, avanti ed indietro, prima dell’immobilità.
Di questo
cambiamento si parla da migliaia di anni, cambiamento che le scuole misteriche
hanno cercato di capire, di sperimentare e che è conosciuto anche come "Punto di
svolta epocale". Secondo i Maja, è il punto ove il tempo si ferma e poi inizia
di nuovo.
Negli ultimi 11000 anni, un avvenimento come questo è sicuramente
già successo. Quando il campo magnetico si abbassa, significa che la terra
rallenta, sino a fermarsi, immobile al punto zero, per poi riprendere a girare
ma nella direzione opposta. Gli Opi lo hanno registrato come il giorno in cui il
sole sorse due volte, da due diverse direzioni nello stesso giorno. Nei testi
antichi si trova, nello stesso periodo della storia, una "parte scura" nei testi
peruviani ed "una parte luminosa" nei testi biblici. Per gli israeliti c’era
stato il giorno più lungo perché il sole non era tramontato per più di 20
ore.
Allora, il Polo Nord era un luogo tropicale, con animali tropicali, che
in Siberia ed in Canada, si congelarono molto velocemente, I recenti reperti che
riaffiorano dai ghiacci confermano questa affermazione.
Nel testo biblico,
questo cambiamento rappresenta la resurrezione, la resurrezione planetaria.
Vibrazione consapevole della materia verso un altro stato di spazio
dimensionale. Viene richiesto al nostro corpo di sintonizzarsi con la terra in
modo che si possa far parte di questo processo. Il nostro quotidiano è il banco
di prova che permette la sintonizzazione.
Le scuole misteriche lo sapevano ed
hanno lasciato parecchie indicazioni. I rotoli del Mar Morto coincidono con
tutto il Vecchio Testamento e la Bibbia secondo il punto di vista degli Esseni.
Nel libro di Enoch viene descritto a Matusalemme ciò che succede ai cicli della
luna, del sole, ciò che succede alla terra, con i frutti che non maturano più
per tempo finche si arriva ad un punto in cui la volta celeste si ferma, rimane
immobile. Dopo di che, il vecchio cielo scompare ed il nuovo cielo
compare.
Testi tibetani raccontano di Isaia, proveniente dalla terra
d’Israele, che padroneggiò le tecniche studiate dal Buddah 500 anni prima,
nonché la tecnica tibetana ed egiziana e dopo 18 anni , tornando al suo paese
d’origine, disse: Ora, io e mio Padre siamo Uno.
Le scuole misteriche sono
ancora oggi situate in luoghi ad alta energia, dove si sperimentava ciò che sta
succedendo ora. Si sperimentava cioè il basso magnetismo e l’alta frequenza e la
capacità di sintonizzarsi con i vari campi energetici, di conoscere tutto lo
spettro vibratorio, rapportandosi con le emozioni ed i sentimenti.
Macchu
Piccu in Perù,il Monte Kailesh in Tibet, la Sfinge e le Piramidi d’Egitto, il
Monte Sinai, il Canyon Chaco e Pueblo Bonito in America sono ancora oggi
testimonianza di queste scuole, nonché luoghi ad alta vibrazione
energetica.
Nel Tempio di Osiride ( o della Resurrezione) esiste uno dei
simboli più potenti e peraltro più antichi, della geometria sacra : il Fiore
della Vita.
E’ composto dall’intersecarsi ritmico delle "mandorle mistiche",
l’unione della polarità, del maschile e del femminile, dove per maschile si
intende l’elettricità e per femminile il magnetismo. E’ uno schema
bidimensionale che si comincia a vivere dal momento in cui si compie nel grembo
materno.
Nello studio comparato di forma e suono, cosa l’umano significhi per
la vibrazione è alla base di ogni credo e di ogni religione, dalla
giudeo-cristiana, alla indù, tibetana, buddista, musulmana. Anche la genetica
del nostro corpo sembra usare il Fiore della vita per matrice.
Il pensiero ed
i sentimenti diventano molto importanti in questa esperienza.
Il sentimento è
un campo elettrico ; la sua componente magnetica è il collante, che impedisce di
percepire immediatamente a cosa si riferiscono i nostri pensieri e le nostre
emozioni.
Ci stiamo muovendo in una direzione dove il campo magnetico si
allontana e tutto ciò che resta e emozione, pensiero, sentimento. Questo, e
l’abbassarsi del campo magnetico, dà un veloce accesso a noi stessi.
Dentro
le nostre cellule c’è tutto : il DNA e gli altri componenti, sistemati in una
ragnatela, una griglia, cioè un insieme di informazioni regolarmente
spaziali.
Noi siamo legati alla Creazione attraverso insiemi di informazioni
regolarmente spaziali. Questa è l’Unità. Ciò che noi facciamo, influenza la
Creazione; la Creazione influenza noi attraverso queste griglie, questi
schemi.
Le cellule sono sintonizzate con griglie d’informazione e si
esprimono come cellule del corpo. Ogni cellula è anche sintonizzata con altri
sistemi d’informazione e si esprime nel solo modo che conosce: in quella
sintonia più alta che possiamo vedere come espressione dimensionale delle
cellule. Questo è il sé superiore della cellula. Forse, l’espressione della
quarta dimensione della cellula è la quinta espressione dimensionale.
Stiamo
vivendo in un insieme di informazioni regolarmente spaziato chiamato terza
dimensione. Che cosa definisce la tridimensionalità ? Un certo magnetismo e
certe frequenze. Il magnetismo sta cambiando, sta diminuendo. La frequenza sta
aumentando. Ci stiamo muovendo verso lo spazio di transizione, dove tutte le
realtà sono presenti.
Stiamo vivendo un "Circuito Sacro" e questo circuito
sacro sta per trovare una nuova sintonia.
Viviamo in un mondo di griglie,
insieme di informazioni regolarmente spaziato, tenuto al suo posto da
vibrazioni; viviamo in un mondo di griglia su griglia, che permettono alla
materia di formare legami, alle cellule di unirsi, agli atomi di legarsi insieme
in forme geometriche che permettono la nostra esperienza.
Il suono tiene le
griglie al loro posto. Suono su suono. Il suono sta cambiando, la terra deve
cambiare e noi dobbiamo sintonizzarci con il cambiamento.
Le vibrazioni si
sintonizzano con schemi di materia, anche in un mezzo non visibile. Quando
abbiamo sensazioni su qualcosa, è vibrazione che stiamo percependo. Attraverso
le emozioni possiamo scegliere se sintonizzarci o meno al cambiamento, che
avviene all’interno di noi stessi, attraverso la risonanza. Quando abbiamo paura
viviamo uno schema di interferenza che ci impedisce la completa risonanza nel
circuito sacro in cui viviamo.
A volte, viviamo paure che non ci
appartengono, ma siamo sintonizzati con le griglie connesse ad altre persone.
Viviamo un condizionamento di risonanza collettiva.
Dobbiamo quindi uscire
dalle griglie altrui.
Studi recenti sui primi momenti della creazione, hanno
dimostrato, attraverso equazioni matematiche, che il 90 % del nostro universo
sembra essere mancante. Poterono far riferimento solo al 10 % del nostro
universo. Nel 1994 il telescopio Hubble diede modo agli studiosi di coniare due
parole che non dovrebbero avere senso una assieme all’altra : Luce Scura. Questo
in seguito all’analisi di spazi vuoti dell’universo, dove sembra stia succedendo
qualcosa, dove sembra ci sia qualcosa, stelle così vecchie che non si riescono a
vedere anche se mantengono la loro gravità e la loro massa. Così non si può
ancora spiegare appieno quel 90 % di creazione che è vuoto solo secondo i nostri
normali parametri.
I biologi, hanno contemporaneamente scoperto che il 90 %
del nostro cervello è inutilizzato.
Quali parametri i biologi e gli
astrofisici non hanno considerato ? Le frequenze.
Poco dopo l’inizio della
creazione, può essere che il 90% di questa creazione accellerò così velocemente
la sua vibrazione da andare oltre quello che chiamiamo mondo tridimensionale: è
là, solo sta vibrando ad un’altra frequenza.
Quello che gli scienziati oggi
stanno intuendo è che il 90 % del nostro cervello, quello che non usiamo, è
sintonizzato alle frequenze del 90 % della Creazione, quella che non
vediamo.
Usiamo quel 10 % che siamo abituati a considerare, proprio come
facciamo con il 10 % della Creazione in cui viviamo, cioè il nostro mondo.
Questo è il nostro concetto di tridimensionalità.
Quando la creazione iniziò,
prese a vibrare così velocemente che entrò in sintonia con alcune griglie ma non
fu più in sintonia con le griglie della terza dimensione.
Quindi,
consapevolezza come frequenza.
Venne analizzato tempo fa il processo di
channelling, canalizzazione.
Le persone in channelling erano collegate a dei
macchinari che analizzavano lo stato del loro cervello.
Coloro che
canalizzano iniziano a farlo in stato di veglia. Durante le canalizzazioni gli
studiosi si accorsero che il cervello era attivo simultaneamente in quella fase
che chiamiamo di rilassamento, di sonno profondo, era sveglio in Teta, Alfa,
Beta, K complesso e Super Beta Alta. Tutte fasi misurate come onde, in Hertz,
così come in rilassamento la fase Delta può misurare da 1,5 a 4 vibrazioni al
secondo, la fase Teta misura da 4 a 8 vibrazioni al secondo, la fase Alfa da 8 a
12 vibrazioni al secondo.
La cosiddetta intuizione, che in un attimo ci rende
in totale contatto con il resto del creato ,è la fase Super Beta Alta.
Quello
che i canalizzatori stanno dimostrando funziona come esempio, come espressione
del tipo di consapevolezza in cui ci stiamo muovendo. Si tratta di realtà
simultanea di tutti questi stati dimensionali.
La fase di veglia è misurabile
tra 12 e 23 cicli al secondo. Si dice che siamo svegli se vibriamo con questa
risonanza. Per definizione, la terra che vibra da 8 a 9,3 è stata addormentata ,
in profondo rilassamento, in stato di autocura, negli ultimo 200.000 anni. Così,
mentre andiamo incontro al cambiamento e ci svegliamo a 13 cicli al secondo,
saremo appena in fase di veglia, ci staremo appena svegliando. Possiamo anche
dire che, come la terra si sta svegliando, tutte le forme viventi che sono
sintonizzate alla terra, partecipano a questo risveglio.
Consideriamo ora il
collegamento cervello-cellule. Tutte le funzioni regolatorie e le cellule, con
il passare del tempo, invecchiano e si deteriorano. Perché siamo costretti al
deterioramento, mentre invecchiamo ? Siamo di fronte ad una scelta: la morte sta
diventando una scelta, il deterioramento è una scelta.
Non c’è nessuna
ragione per cui debba succedere, anche se ci è stato detto per anni.
Tutte le
risposte sono nei condizionamenti ambientali esterni. Siamo condizionati.
Noi
diciamo che il cervello regola tutte le funzioni del nostro corpo, ma non è
tutto. Non potrebbe mai agire da solo.
Il cervello ha una sua pulsazione; a
cosa è sintonizzato il cervello ? Al nostro cuore.
Cervello, cuore, cellule,
terra. Il battito del nostro cuore è sintonizzato con la terra. C’è
sintonizzazione tra noi e il nostro pianeta, tra noi ed il modo in cui ci
sentiamo uniti al nostro pianeta madre, chiamato Circuito Sacro. Tutti i giorni,
inconsapevolmente, siamo parte di questo circuito, lo viviamo.
Le cellule del
nostro corpo sono sintonizzate con il nostro cervello che è in sintonia con il
nostro cuore, che è in sintonia con la terra. Qualsiasi cosa viva sulla terra è
sempre sintonizzata con essa, in consapevolezza. La roccia è sintonizzata alla
terra, ma la roccia non ha scelta, non ha libero arbitrio. Noi, con le nostre
emozioni e con le relazioni della nostra vita, possiamo generare quegli schemi
di interferenza che ci impediscono di avere il circuito sintonizzato
automaticamente .
Le nostre pulsazioni elettromagnetiche del cuore rispondono
a quelle della terra; paragonando due grafici, uno umano ed uno collegato alle
pulsazioni della terra, in un invio di quel sentimento che per noi è
l’espressione dell’amore, si nota che ogni volta che si ha un picco nel grafico
della terra, lo si ha nel grafico dell’uomo. La terra, gli alberi, la natura
risponde all’uomo. La differenza è che la terra tiene sino a 8 cicli al secondo,
mentre il cuore umano è capace di tenere sino a 16 e 24 cicli al secondo. C’è
uno scambio di amore, momento emozionale di scambio elettromagnetico, mentre la
terra risponde all’uomo e nello stesso tempo dall’uomo sta imparando ad
aumentare le pulsazioni.
Il circuito sacro in cui siamo immersi, si completa
così:
Risonanza – potere della creazione
Centro dell’Universo
Raggio di
sincronizzazione galattica – Via Lattea
Centro delle stelle – Sole
Centro
del pianeta – Terra
Centro del cuore
Centro del cervello
Centro
cellulare
Il Sole sta cambiando il suo campo magnetico e la terra sta
provando a rispondere. Il nostro Sole, la nostra stella, è sintonizzato con
qualcosa, con quel Raggio di sincronizzazione proveniente dal centro della
nostra galassia, la Via Lattea. Ogni volta che c’è un cambio di vibrazione, la
materia deve rispondere; così questa vibrazione varia, ogni componente di questo
circuito varia, deve farlo.
Se la terra si sta muovendo attraverso una
diversa vibrazione, deve cambiare per rispondervi. Il solo modo che la terra
conosce, per adattarsi al cambiamento, è di cambiare la sua forma, sospendere la
sua attività. Ci sono 12 placche multitettoniche che scivolano in continuazione
lungo la sua superficie e stanno rispondendo al nuovo tono.
C’è un nuovo tono
nella Creazione, la Terra ha bisogno di cambiare la sua forma per
adattarsi.
Ciò che cambia, cambia all’interno di ciascuno di noi, a causa
della risonanza. Noi viviamo il Circuito Sacro.
Possiamo scegliere se
sintonizzarci o meno, attraverso le emozioni. La paura, lo vedevamo prima, è lo
schema di interferenza che impedisce la completa risonanza nel Circuito Sacro,
tra Terra, Cuore, Cervello, Cellule. Attraverso la paura e le sue maschere, ci
siamo allontanati dal nostro pianeta; non c’è relazione tra il nostro cuore e la
nostra terra. La nostra civiltà razionale, tecnologica, si basa sulla parte
sinistra del cervello. Questo ci ha allontanati dal sentire del cuore. Non
amiamo il nostro pianeta, anzi, facciamo di tutto per distruggerlo.
Le
antiche culture e le loro tradizioni stanno prendendo piede, ci dicono che
dobbiamo tornare in questo circuito, che dobbiamo avere rispetto e amore per la
nostra terra.
Come mai nella nostra cultura imperano sentimenti come rabbia,
dolore, controllo e così tanti aspetti di sfiducia ? La paura è proprio l’unico
schema che non ci permette di mantenere la nostra vita sintonizzata con il
Circuito Sacro. La paura è stata impiantata nelle nostre griglie, e
probabilmente non è neanche la nostra paura. Molti degli schemi che viviamo
probabilmente non sono nostri. Dobbiamo uscire dagli schemi altrui.
Quello
che succede nella nostra vita è che abbiamo a che fare con problemi di
autostima, di difficoltà nel ricevere ed attiriamo relazioni adatte a far fronte
alle nostre aspettative. Stiamo vivendo la paura universale di non essere
meritevoli. Ci hanno detto che il solo fatto di venire al mondo è peccato e ci
comportiamo di conseguenza, ciò è impiantato nelle nostre griglie, come uno
schema.
E’ attraverso gli schemi della nostra vita, i rapporti della nostra
vita ed attirando gli schemi a noi utili e cercando di equilibrarli che noi
stiamo sintonizzando il nostro corpo per affrontare l’esperienza del punto zero.
I nostri rapporti diventano i nostri Templi. Ci stanno insegnando e preparando
al cambiamento. Nell’affrontarlo ci accorgiamo che ciò ci spaventa: quando si
nasce, ci si collega a delle griglie, degli schemi preesistenti e non sapendo
come affrontarli, si passa tutta la vita nel tentativo di uscirne fuori. Quanti
di noi si sono chiesti: ma dove sto andando ? Cosa sto facendo ? Qual è la mia
origine? C’è questo sentimento di essere stati abbandonati come specie e di
sentirsi persi, come se qualcuno ci avesse portato qui e ci avesse lasciato,
restando così separati dal resto della Creazione. C’è la paura di arrendersi, di
lasciarsi andare, abbandonarsi al processo della vita . Questi sono i problemi
che ci accingiamo ad affrontare ora e questo è quello che qualsiasi iniziato del
Tibet, o Egitto, o Indiani d’America ha fatto quotidianamente. Loro lavoravano a
questi problemi. Loro avevano la fortuna di abbandonare tutto, di andare in un
tempio e di lavorare sulla loro personalità per anni. Noi non lo possiamo fare.
Attraverso i problemi e le relazioni possiamo però muoverci attraverso il
circuito sacro, in quel processo che si chiama "lo spostamento". La nostra vita
ed i nostri rapporti sono il mezzo con cui noi oggi risolviamo la nostra
iniziazione.
Dobbiamo imparare a modificare i nostri punti di vista, non più
"guardando il nostro mondo", ma cominciando a "vedere" senza condizionamenti,
senza cercare schemi che ci sono familiari, senza cercare di comparare con
qualcosa che già si conosce.
Potremmo avere uno schema vecchio, di 15, 20
anni che potremmo non riconoscere perché molto grande, e dentro questo schema,
lo schema di un mese, e dentro questo schema , lo schema di un minuto: tutti
questi schemi ci dicono in sostanza la stessa cosa, sotto diverse sfumature, se
sappiamo riconoscere ciò nella nostra vita.
Se invece non sappiamo
riconoscere, ci capiterà qualcosa: l’essere potente che noi siamo, attirerà una
situazione che non potremo ignorare, sino a quando non risolveremo il nostro
schema.
Il test di Manderbrot: rappresentazione grafica e figura del punto in
cui ordine e caos si incontrano . L’ordine del nostro mondo, ed il caos del
nostro mondo, stanno facendo strada ad un nuovo ordine. La nostra esperienza è
olografica. L’esperienza che facciamo a livello più ampio e quella che abbiamo
in un minuto, sono lo stesso principio a due livelli differenti. Quello schema
si ripeterà sempre. Se prendiamo in considerazione il grafico di Manderbrot,
vediamo come, per quanto si cerchi di entrare nello schema, si ritorni sempre da
dove si è cominciato, come dire che vivremo le nostre esperienze sempre tra
ordine e caos, per lo meno cercheremo di vivere in equilibrio. Ogni giorno
veniamo messi alla prova per vedere come riusciamo a mantenere l’equilibrio e
come ci sentiamo senza carica. Anche quando non riusciremo a vedere lo schema
nella sua interezza, non saremo capaci di vivere un rapporto senza significato.
Tutte le esperienze hanno significato; nel modo in cui permettiamo agli altri di
parlarci, o il modo in cui ci rivolgiamo agli altri, o nel rapporto a due, è il
modo di mostrare chi e che cosa crediamo di essere in un dato momento:
condividiamo con le consapevolezze, questa è la chiave. Vivremo la nostra vita
cercando di ritrovare l’equilibrio perfetto, anche se, per innumerevoli volte,
ci avvicineremo per poi allontanarci. Arriveremo ad un livello, il Julia-set, in
cui nella nostra vita raggiungeremo l’equilibrio, vedremo l’insieme dello schema
e immediatamente ripartiremo per nuove esperienze. La prossima volta che si
trova quell’equilibrio, è la fine della vita. Così la fine della nostra vita,
questa volta, non è la nostra morte, è la nascita di una nuova saggezza, di una
nuova vita, quella che viene chiamata "Svolta epocale". Ricominceremo da un
punto di equilibrio, che è quello che stiamo cercando di raggiungere
adesso.
Lo stesso messaggio è stato trovato in un campo di grano in
Inghilterra, in un "crop circle". E’ la prima equazione, il primo glifo che può
essere convalidato matematicamente ed è lo stesso messaggio che arriva a noi da
antichi testi . La domanda è: qual’ è il caos e qual è l’ordine? Forse il caos è
ordine, è un certo tipo di ordine in se stesso, è l’ordine che fa posto
all’ordine più alto.
Le scuole misteriche ci insegnano la compassione, cioè a
sentire senza carica. Il rapporto tra le emozioni che stiamo vivendo e quello
che stanno facendo alla nostra espressione genetica, al nostro DNA è uno
scollegamento anche se non consapevole.
Togliere la carica dai sentimenti ora
non ha più lo stesso significato. Più "carica" mettiamo nei rapporti, più
gettiamo il nostro potere, reagendo.
Con "l’indifferenza", non ci toccheranno
più, non reagiremo ed alla fine capiremo di avere mantenuto il controllo sulla
situazione.
Stiamo cercando il nostro equilibrio nel cambiamento, attraverso
la scelta "della compassione degli Esseni".
Tutti stanno parlando anche a
livello scientifico che il DNA sta cambiando, la doppia elica del DNA si sta
modificando.
Una delle due eliche si stacca e contiene tutta l’informazione
di cui ha bisogno il nostro corpo per formare un gruppo di composti che si
chiamano aminoacidi e da cui derivano le proteine, che ci permettono di essere
quello che siamo: occhi, capelli, ossa, denti, funzione metabolica, tutto
quanto. I 20 aminoacidi che abbiamo in noi, sono rappresentati da un codice a
tre lettere, da uno schema, e rappresentano tutti gli schemi di cui siamo
consapevoli sino ad ora.
Lungo le strisce del DNA, questi aminoacidi appaiono
e codificano da qualche parte. Come possono sapere dove codificare, lungo le
strisce? Gli aminoacidi vengono definite dai biologi catene laterali . Ognuno ha
forma diversa ed ognuno è stato codificato diversamente sulla base di come si
combina con carbonio, idrogeno, azoto ed ossigeno. Così, per le forme di vita
basate sul carbonio, abbiamo una matrice di 64 possibilità che chiamiamo "codice
genetico". Come mai di queste 64 possibilità, solo 20 sono disponibili per noi a
tutt’oggi ? Coniando il termine "microchakra" per applicarlo agli aminoacidi, si
vuole dimostrare come essi abbiano un funzionamento molto simile a quello dei
chakras del corpo. I chakras sono organi non ancora fisici, che ruotano molto
velocemente e ruotando si sintonizzano sulle griglie che abbiamo visto essere
create dalla vibrazione della creazione. Ed è così che ci si sintonizza alla
creazione. I chakras del nostro corpo, che sono collegati con le ghiandole
endocrine, vibrano e si armonizzano con le griglie della creazione. Ognuna delle
forme degli aminoacidi è diversa, ed è una microantenna che si sintonizza
geneticamente su un certo insieme di informazioni: è un’antenna a forma di
microchakra.
Abbiamo 64 possibilità di antenne a cui possiamo sintonizzarci,
ma di queste ne abbiamo accese solo 20. Cosa succede con tutte le altre
informazioni su cui non siamo sintonizzati ? Che cosa determina quello di questi
codici che viene attivato ? Negli ultimi anni si è scoperto che c’è un pulsante
che accende e spegne i codici del nostro corpo, che permette di avere un sistema
immunitario forte o debole, un sistema di rigenerazione cellulare forte o
debole. E’ un interruttore che permette di determinare come si risponde ai raggi
ultravioletti o al buco dell’ozono. Il pulsante sono le emozioni, il pulsante è
il sentire. Come ci si sente determina quale dei 64 codici viene attivato e
quali sono le configurazioni dei codici.
Quando sentiamo un’emozione, una
vibrazione, viene espressa in un’onda , che programma il DNA. L’emozione
determina in quali luoghi, lungo il DNA, si accende e si spegne. L’onda della
paura, lenta e a bassa frequenza , ha tante possibilità di intersecare il DNA,
quindi di accendere le antenne lungo la catena . L’onda dell’amore è più corta e
ad alta frequenza. Nell’amore abbiamo accesso a più stazioni, ci
sintonizziamo alle griglie che ci hanno allontanato dalle cose che ci avrebbero
permesso di essere lì all’inizio. L’onda lunga dell’emozione, programma l’onda
corta del DNA. Come ci sentiamo determina il modo in cui codifichiamo
geneticamente.
Ora stiamo cominciando a capire che non è vero che se
impariamo a non aver paura impariamo ad amare, ma che quando la paura se ne va,
rimane solo lo schema che chiamiamo amore. La paura è la distruzione di quello
schema. Non è che dobbiamo imparare a non aver paura per poi imparare ad amare,
è vero invece che dobbiamo lasciare all’amore lo spazio d’azione che merita
nella nostra vita. Mentre frequentiamo la "scuola misterica" della nostra vita,
ci colleghiamo con le griglie che ci permettono di procedere in modo differente,
che ci permettono di raggiungere la risonanza con le informazioni utili a farci
comprendere la creazione. Semplicemente sentendo in modo diverso, abbiamo la
possibilità di modificare ciò che è a livello molecolare nel nostro corpo.
Questo è quello che veniva offerto nelle scuole misteriche, e che da un certo
punto in poi non è stato più compreso. Questo è ciò che sta succedendo a noi,
oggi, mentre passiamo attraverso i templi dei nostri rapporti. Nel momento in
cui li risolviamo, risolviamo la nostra iniziazione ed impariamo ad accedere a
codici che non sono stati mai raggiunti prima.
Quello che in vari libri la
ricerca scientifica definisce "mutazione genetica spontanea".
Pazienti
terminali che non muoiono, perché? Perché hanno una scelta: o arrendersi e
morire oppure attingere dalla parte più profonda del loro essere e poi cambiare
il loro punto di vista. E’ quello che fanno. Mangiare, pensare in modo diverso,
pregare, respirare, semplicemente facendo così, accendono quei codici che non
avevano acceso prima. Negli ultimi anni prima della "fine del ciclo" stiamo
dando vita all’interno della nostra specie ad una nuova specie genetica, con la
stessa impronta genetica che non assomiglia all’altra e che sta ancorando la
saggezza che permetterà la sintonia con le informazioni delle nuove
griglie.
In queste griglie, il deteriorarsi non vuol più dire la stessa cosa,
la malattia non ha più lo stesso significato, i raggi ultravioletti non vogliono
dire la stessa cosa, il controllo della mente non vuol dire la stessa cosa,
l’Aids non vuol dire la stessa cosa, il buco nell’ozono non vuol dire la stessa
cosa. Non possono avere lo stesso significato perchè non c’è risonanza.
In
uno dei glifi dei Crops circles apparso nel 1993 c’è una figura che è stata
chiamata Il serpente o anche Il cervello. E’ composto di 10 segmenti , con 9
punti di rottura. Ognuna di queste 9 rotture si sovrappone su qualcosa che la
genetica definisce "punti non definiti di lettura". Ciò significa che nel DNA
umano ci sono punti che non comprendiamo, a cosa servono e sembrano
inutilizzati. Questi punti di rottura a noi inviati si sovrappongono nel nostro
DNA , dove in noi c’è materiale genetico non utilizzato.
Il messaggio
potrebbe essere tradotto così : in questo momento di cambiamento, al nostro
corpo si chiede di divenire tutto quello che si può divenire: tutto ciò che
possiamo essere.
Conoscendo come funzionavano le iniziazioni nei tempi
antichi, si possono trovare molti collegamenti con il momento "iniziatico" che
viviamo oggi.
In Egitto, in ogni tempio c’era l’effigie di un essere che
simboleggiava quello che succedeva in quel tempio, ma non li adoravano ed i
templi non erano dedicati a loro. Il tempio era la possibilità di evidenziare un
aspetto della personalità umana, della psiche umana, e viverla, e
padroneggiarla, forse in pochi mesi o in una vita intera.
Sekmet è
considerata la dea della guerra, felina, con la testa di leone ed il corpo di
donna. Dove c’è Sekmet ci si prepara alla guerra, o ci si prepara ad evitare la
guerra, si cerca di avere una buona guerra. Ciò che Sekmet rappresenta non è la
dea della guerra, ma il guerriero che c’è in ciascuno di noi ed insegna a
padroneggiare questo guerriero, quando è giusto fare appello a lui e rompere le
barriere della nostra vita, oppure quando non va bene averlo dentro di noi. Gli
iniziati potevano spendere anni, a volte sino alla morte, per imparare quella
lezione.
C’erano tempi dove imparare a padroneggiare la nostra rabbia, la
nostra lussuria, la gelosia, il non giudizio , quando era il momento di far
agire il guerriero nelle relazioni oppure no.
I testi biblici dicono che
colui che conosciamo come Gesù Cristo fosse un iniziato, non solo degli Esseni
ma anche un Alto Sacerdote dell’Ordine di Melchisedek.
Gesù padroneggiò
questi insegnamenti, dovette imparare i vari aspetti di se stesso
padroneggiandoli. E così facendo li ha per sempre fermati , radicati , agendo
come un ponte vivente cosicchè oggi sono diventati per noi più
accessibili.
Credo che questo sia il dono che fu offerto, ed in
quell’offrire, siamo diventati diversi da come eravamo.
Prima o poi, nella
nostra vita, vivremo questa iniziazione, anche se in modo diverso dagli iniziati
di un tempo. Un tempo, essi conoscevano se stessi nei Templi , in Egitto ad
esempio, lungo il Nilo e nelle piramidi, che non erano monumenti funerari ma
luoghi di iniziazione. Ad un certo punto della loro vita, essi dopo aver
compiuto le loro esperienze, potevano padroneggiarla completamente,
padroneggiare gli aspetti della loro personalità dopo aver appreso, tramite le
iniziazioni, quello che c’era da apprendere sulla loro rabbia, la loro paura, la
loro furia, la gelosia, il non giudizio.
A volte impiegavano una vita solo
per imparare un aspetto della personalità, come facciamo noi imparando la paura,
la rabbia, l’odio. Ad un certo punto, o cede il nostro cuore o cede il nostro
corpo.
Dopo aver imparato tutti i vari aspetti, cominciavano un processo nel
tempio che conosciamo come la Grande Piramide di Giza. Iniziavano a fare la loro
esperienza, primariamente, in tre camere, processo che noi stiamo vivendo
adesso, facendo della vita il nostro cammino iniziatico.
Ognuna di queste
camere offriva loro un aspetto diverso: la stanza inferiore si trova ad 85 metri
sotto la superficie, nel buio completo, nel silenzio completo. Questa stanza è
geometricamente costruita per immergere gli iniziati in quel campo che
chiameremo di "pura Luce Scura". In essa potevano conoscere le loro paure, ed
avevano una scelta: o superarle o morire.
Noi, oggi, per contro, ad un certo
punto della vostra vita attiriamo un avvenimento, una circostanza che per noi è
la cosa peggiore che ci sarebbe potuta capitare. Per noi e per nessun altro
perché sono le nostre paure, perché possiamo non vedere nessuna via d’uscita.
Mentre proviamo questo, stiamo provando ciò che gli antichi chiamavano "la notte
oscura dell’anima". Il giorno in cui essa comincerà, dovrebbe essere per noi un
giorno di grande festa, perché non potrà mai verificarsi sino a quando non
avremo gli strumenti necessari per superarla. Così si tratterà o di cedere a
questa esperienza, o di scavare nella parte più profonda del nostro essere per
trovare tutti gli strumenti di cui siamo consapevoli e forse, anche , di
scoprirne altri.
Quello che inconsciamente succederà, nel momento in cui
attireremo le circostanze della nostra notte oscura, sarà che avremo abbandonato
tutto ciò che per noi aveva una carica, dovremo ridefinire noi stessi.
Dopo
aver superato la paura, l’iniziato si trasferiva nella stanza "dell’Equilibrio",
ed è quello che anche noi stiamo facendo. Quando sentiamo di essere in
equilibrio, questo è il segnale dell’esperienza seguente, quando inizia la
prova: probabilmente si presenterà di nuovo la circostanza, per vedere se ce la
facciamo a superarla. Noi stiamo vivendo i nostri rapporti , per prepararci
all’esperienza "del Punto Zero". Dobbiamo risolvere gli schemi della nostra vita
prima di riuscirci. Passiamo attraverso le notti buie dell’anima per trovare
l’equilibrio.
Alla fine di queste esperienze, l’iniziato entrava nella terza
stanza, l’unica conosciuta sinora sul pianeta, adatta a stimolare sia un
magnetismo basso che una frequenza alta. Questa stanza risale a 11000 anni fa ,
è stata datata a prima dell’Era Glaciale , ed ha le condizioni ambientali a cui
stiamo giungendo adesso. Questo perché gli iniziati dovevano sperimentare, per
poter vedere ciò che sarebbe successo, lasciandone la memoria alle generazioni
future. La svolta epocale è qualcosa di molto grande, non succede molto spesso.
Ci siamo preparati a questo per migliaia e migliaia di anni. In questa stanza si
immergevano in quelle che noi oggi chiameremmo le due polarità, "Pura Luce
Bianca". Questa volta la prova durava per un periodo di circa tre giorni, o 72
ore. L’Essere Universale di riferimento che chiamiamo Cristo ha vissuto una
iniziazione , o passione, che è durata circa tre giorni. Quando la terra si
fermerà, al punto zero, rimarrà immobile circa tre giorni, 72 ore e quella sarà
la sua iniziazione e la nostra. L’iniziazione collettiva della nostra
vita.
E’ per questo che le nostre relazioni stanno diventando così intense, è
per questo che vogliamo risolverle ed esserne felici quando si presentano nella
nostra vita, perché la paura ed il giudicare diventano allora i nostri migliori
alleati per farci capire chi siamo ed aiutarci a farci cambiare il punto di
vista. Conosciamo noi stessi mediante la conoscenza dei nostri estremi, estremi
che mutano e mutando cambiano anche il nostro equilibrio. Sino ad ora non
avevamo possibilità di sfuggire al nostro modo di reagire agli estremi,
collegati a quelli degli altri e a quelli prima di noi. Ora, cambiando il nostro
punto di vista, non dobbiamo più continuare a farlo: è una scelta. Possiamo
scegliere come sentirci riguardo agli estremi.
Nei pochi anni che mancano
alla "fine del ciclo" ci viene chiesto di entrare in risonanza con un magnetismo
differente che comincia al punto zero ed una frequenza maggiore, Geneticamente
siamo stati condizionati ad far crescere antenne nel nostro corpo chiamate
aminoacidi e siamo sempre stati collegati a questo. Ci viene offerta la
possibilità di risolvere gli schemi emotivi che attiriamo nella nostra vita e le
relazioni, mentre stiamo cambiando i modi in cui questi si esprimono. Forse,
questo ora diventa quest’altro, come se fosse una nuova antenna , con un nuovo
collegamento e cominciamo a guardare le cose in modo diverso.
Se le cose che
ci erano sembrate sempre giuste non sembrano avere più lo stesso significato, se
il nostro nuovo modo di essere crea dei problemi nelle nostre famiglie, se ora
non possiamo più vivere nello stesso modo, si sta attuando una divisione, una
polarizzazione all’interno del nostro corpo. Quello che ci viene richiesto di
fare è di esprimere completamente noi stessi. Risolvere noi stessi attraverso le
nostre relazioni. Abbiamo 20 antenne attivate e ne stiamo attivando delle nuove
per poterci collegare con le informazioni che questo stato dimensionale
superiore presenta. Le chiameremo "Frequenze Cristiche". Sono le frequenze
ottimali per gli esseri umani basati sul carbonio. Da una parte del Cosmo, una
frequenza è cambiata. Questo ha un effetto a cascata che si ripercuote su tutti
i livelli: stellare, solare e planetario. Questo è un processo che sapevamo
sarebbe successo. 200.000 anni fa iniziammo un ciclo che sapevamo sarebbe
culminato in questo momento storico e ci viene chiesto di vivere quella saggezza
sintonizzandoci e permettendo a noi stessi di partecipare a questa esperienza
lasciandoci andare in questo momento della nostra vita.
Il momento di
passaggio alla "fine del ciclo" è molto naturale; come lo vivremo dipenderà dal
modo in cui noi ci porremo nei riguardi di questo processo, di cosa sapremo
cercare, trovare e risolvere in noi stessi, di come ci sapremo abbandonare allo
scorrere della vita . Forse vivremo questo processo come in un sogno, o per
meglio dire in quello che per i nativi d’America è un sogno : uno stato alterato
di coscienza. E quando ci sveglieremo, probabilmente diremo: ecco, sono passato
attraverso il cambiamento e non me ne sono accorto.
scarica la trascrizione integrale in pdf del video
"Risvegliarsi al Punto Zero"
www.stazioneceleste.it